A me tanti anni fà, quando ero un sprovveduto e mi fidavo ( sbagliando ) ad altri che ritenevo preparati, è successo questo:
Escursione invernale con ciaspe, zona Alpi Carniche centrali. Quota di partenza 1000 arrivo in una casera a 1700 e ridiscesa per altro sentiero.
Eravamo in 4 e chi ci guidava, pareva a voce che di esperienza ne aveva. Arriviamo in casera, accendiamo il fuoco, pranziamo, andiamo via che erano le 16. Eravamo in gennaio o febbraio non ricordo, ma ricordo già la mancanza di luce appena usciti dalla casera.
Davanti c'è il nostro capo gruppo, scendiamo, ma subito lui si ferma, si guarda attorno. Ripartiamo...
dopo un ora e mezza al buio completo, con delle frontali del piffero, su un pendio boscoso innevato e soprattutto ghiacciato. La cosa bella era anche che lui non sapeva se eravamo sul lato esatto del monte, per capirci non sapeva se saremmo sbucati dove avevamo le auto o nei paraggi.
Il tutto diventa un incubo quando il sentiero non lo troviamo più a causa delle innumerevoli slavine e alberi caduti.
Alla fine, uno del gruppo avvista dei fari provenire dal basso, sono auto, quella è la strada. Bene, fuori sentiero, al buio, si perchè con quelle piccole frontali non si vedeva niente, senza sapere se avanti di 10 o 20 metri avremmo trovato qualche ostacolo, piano piano, scendiamo, un pò di culo, si proprio col culo per terra, un pò in piedi reggendosi sugli alberi per non andare troppo oltre.
Insomma raga, un incubo.
Arrivammo alla strada alle 20, mi pare anche dopo. E dopo un ora di strada arrivammo alle auto.
Mai dare troppa fiducia.