Fase 2 di riapertura, ovviamente non chiara per chi fa uscite come noi in natura

Io credo che come ogni lunedì ci siano milioni di allenatori che avrebbero gestito in modo diverso la partita del domenica precedente, oggi, ci siano, giustamente, milioni di persone (io compreso) che avrebbero voluto, o avrebbero fatto diversamente, ognuno con le proprie capacità/intuizioni/o_quello_che_preferite.

Però sta di fatto, almeno per me, che la mia libertà non deve ledere la libertà altrui e che se le regole valgono per tutti, valgono per tutti.

Indubbiamente l'inseguimento con droni, elicotteri e teste di cuoio per sanzionare, o segnalare, un "pirla" che andava in giro nella spiaggia sia obbiettivamente uno spreco di forze, e di denaro, ma ciò non toglie che quel "pirla" semplicemente non doveva essere lì, per cui, non è una questione di cosa poteva o non poteva fare "lui" per il resto del mondo ma il concetto che se le regole valgono per me valgono anche per lui, diversamente, a quel punto, tanto vale non farle, non pretenderle e soprattutto non lamentarsi perchè non credo che ci sia nessuno che al mattino si alzi con l'idea di "oggi vado ad infettare qualcuno", chiunque sarebbe in grado di dire "ma io non infetto nessuno per cui esco, faccio, disfo e quant'altro" e sono certo che lo direbbe tranquillamente anche in buona fede, anche se persone in quarantena obbligatoria, per cui non persone qualunque, sono state sanzionate perchè "fuori" (magari avevano anche motivi validi, non lo sò).

Le regole, magari arzigogolate, ci sono, non sono di certo il massimo della chiarezza ma il principio del distanziamento sociale e di tutto quello che si è detto fra sputacchi e colpi di tosse credo che tutti lo conoscano, come tutti conoscano, anche se hanno bruciato il televisore, quello che sono state le conseguenze per il servizio sanitario.

Io rinuncio volentieri a certi privilegi, sanciti dalla costituzione, se questo è di aiuto alla collettività, e non lo dico perchè sono un santo nè un martire nè mi sento il salvatore della patria o di chi che sia, ma perchè lo ritengo giusto, certo anche a me piace andarmene per i 'azzi miei, mi piace andare al bar, birreria e mangiare al ristorante etc etc ma me ne faccio una ragione, ovviamente questo è il mio pensiero, ed ovviamente non è questione se il mio pensiero è giusto o sbagliato, nè discuto se quello degli altri, che potrebbero anche essere diametralmente opposto, è giusto o sbagliato, è semplicemente il mio pensiero.

Ovviamente ognuno ha le proprie sensibilità, e non le discuto, ed anche se certe volte ragiono "per principi" non disdegno i lati pratici, è vero starmene a casa, a prescindere dal telelavoro, perdendo denaro (agli imprenditori, parolona, non pagano la cassa integrazione e con 600 euro presi non è che uno ci mangia da fine febbraio ad oggi) segregato mi costa ma se questo evita di far contagiare mio suocero, i miei genitori, la mia famiglia bhè ..... amen ...... almeno fino a quando non ci saranno condizioni differenti.

Ripeto, mio pensiero, non è un giudizio di merito nei confronti di nessuno a maggior ragione verso chi potrebbe avere anche idee diametralmente opposte.

Ciao :si:, Gianluca


Mi spieghi come un runner sulla spiaggia dovrebbe ledere i diritti altrui?....

E comunque si parlava dell'assurdità dell'insgeuimento con elicotteri e droni, non del suo comportamento in sè
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Pare pure e lo riporta La Stampa che nel gran numero di persone che bloccate al nord stanno facendo,giustamente, ritorno a casa al sud, uno su quattro sia positivo.


In base a cosa, a quali test di preciso?
Mi sembra una gran cavolata, e comunque ciò non implica che queste persone non debbano avere la possibilità di tornare alla propria residenzqa
 
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Mi spieghi come un runner sulla spiaggia dovrebbe ledere i diritti altrui?....
E chi ha mai detto che quello mi ha leso i miei diritti.
Io ho detto che, a prescindere dal dispiegamento di forze che comunque non sono state fatte per lui, non è che si è alzato in volo un elicottero solo per lui, non c'è stato uno scramble ..... l'elicottero era in volo è ha fatto quello che doveva fare, lui non doveva essere lì, non ha nessuna importanza cosa lui faceva al "mondo" poteva anche essere l'uomo più sano del mondo.
Ciò non toglie che si possano criticare se non hanno senso.
Mai detto che non si debba o non si possa, criticare si può, essere in disaccordo anche, esprimere la propria critica, o disaccordo, si deve e non sarò di certo io a dirti di non farlo.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Ma infatti @alexabis sono,credo, proiezioni statistiche,come quelle aziende che emettono le azioni il cui valore si basa su "previsioni" vedi speranze di guadagno,che poi può essere il doppio oppure zero. Quello che per me sta diventando insopportabile è il continuo: se ci comportiamo bene,se si rispettano le regole se non si abbassa la guardia ecc.Che può pure andare bene ma pare proprio un mettere le mani avanti e colpevolizzare le persone SE dovesse andare male. I negozianti vogliono riaprire,ma se la gente non esce non compra. Moltissimi tornano al lavoro,ok come ci vanno? Prima per risparmiare si insaccavano i cinque in una macchina,ora nn è possibile.I mezzi pubblici,già allora carenti sono ulteriormente ridotti come capacità,quindi ritardi,ma il datore di lavoro chiede la puntualità.Allora auto privata,ma inquina e costa. Il telelavoro sono ben pochi quelli che lo possono fare .Perchè moltissime persone sono occupate in movimentazione merci,magazzinieri ecc. Anche gli impiegati da computer che lavorano in studi di notai commercialisti avvocati quindi privati non svolgono solo incarichi al pc, ma gli vengono richiesti una infinità di lavori tipici del privato che vanno dallo andare a spostare la macchina del capo a pagare bollette ecc. quindi il padrone ti vuole lì fisicamente.Quindi non mi pare che ci sia molto da colpevolizzare...certo ci sono sempre quei delinquenti di runner e ciclistacci!!
 
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Credo che i "mass media" rispondano ad una considerazione di fondo che è sicuramente il "mantra" del governo il quale non può dire tante cose diverse, non può dire "fate cosa volete che tanto è passato, il virus non c'è più", non vuole puntare su un eccessivo controllo (le persone sanzionate il 2 maggio sono state 5402, il 4 sono state 3691, meno rigidità da parte delle FdO ? potrebbe come potrebbe essere un caso o minor regole restrittive per cui più facili da osservare), ovviamente, punta sulla autodisciplina non è che dai cittadini può pretendere altro.

E' difficilmente negabile, o quanto meno io non ci riesco, che il contenimento del 3 maggio era più incisivo e meno legato alla persona, il contenimento, da ieri, è sicuramente meno incisivo e trasferisce maggiormente parte della riuscita ANCHE a come si comportano le persone poichè se ti viene detto di mettere la mascherina, e tu non la metti, bhè è ovvio di chi sia la colpa, se ti viene detto di stare ad un metro e tu non ci stai idem, da ieri il numero di persone in giro è sicuramente aumentato per cui anche la potenziale incidenza sui contagi (potenziale non vuole dire necessariamente come certo), come è ANCHE sempre colpa del governo se non ha fatto le scelte opportune e se non ha predisposto adeguate strutture logistiche.

Se i ciclisti si attengono a quanto predisposto non può essere di certo colpa loro, se i "corridori" si attengono a quanto predisposto non può essere di certo colpa loro, se chi và nei parchi si attengono idem, se gli escursioni idem ....... se le violazioni sono sporadiche idem e, per quel poco che ho visto io (de visus), le violazioni sono state decisamente sporadiche (ma io abito in un "paesone", non di certo una metropoli).

Detto questo i cittadini non possono fare miracoli ma neanche il governo.

Ciao :si:, Gianluca
 
Tutto quello che vuoi ma lui non doveva essere lì.
mmm .. già ... non doveva per decreto ...ma ....
se Conte fa un decreto per cui è vietato essere biondi e tingersi i capelli come la mettiamo?

Allo stesso modo il povero pirla biondo che viene preso ... non doveva essere biondo!
ma ha senso?

Aveva senso vietare che uno da solo vada in spiaggia o in montagna?
e però poi si fa la fila al supermercato dove è evidente che il rischio di contagiarsi e contagiare è enormemente più alto?
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non credo proprio che qualcun altro al governo avrebbe agito bene.
Bene? .... no per quanto possa guardare in giro non vedo nessuno che se fosse stato al governo in questa situazione ne sarebbe uscito bene... nessuno.... e direi nemmeno in giro per il mondo,
Però...
cavolo a non riuscire a farne una che sia una sensata ...
 
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mmm .. già ... non doveva per decreto ...ma ....
se Conte fa un decreto per cui è vietato essere biondi e tingersi i capelli come la mettiamo?
Conte non è dio, è solo una persona insignita di una responsabilità, se facesse un dpcm del genere farebbe una cazzata e, molto probabilmente, signori avvocati (non aspettano altro) presenterebbero ricorso presso gli organi competenti. Non ho idea se ai suoi dpcm, e relativi dl, gli organi competenti hanno detto "hai fatto una cazzata, i tuoi dpcm non valgono nulla", ma non credo o qualsiasi esponente dell'opposizione lo avrebbe fatto scrivere, probabilmente, anche sui muri delle città.
Aveva senso vietare che uno da solo vada in spiaggia o in montagna?
Ogni "cosa" presa singolarmente può avere un senso come non avere un senso, il problema è che quell'uno ha gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e se a tutti gli altri non è concesso, lui chi è ? il più bello ? inoltre, tralasciando qualsiasi discorso civico e passando a considerazioni "terra terra", perchè "lui" ? perchè io non avrei potuto ? perchè "lui" è arrivato prima ? E' questo il concetto di "uguaglianza" ?
però poi si fa la fila al supermercato dove è evidente che il rischio di contagiarsi e contagiare è enormemente più alto?
..... mangiare è indispensabile, il resto un pò meno, se hai una soluzione alternativa proponila a chi di dovere.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Io ieri sera sono tornato a correre sui miei 14 km di misto.
Vi tralascio il comportamento "incivile" di decine di passeggiatori improvvisati e neo runner (roba tipo cartellino del prezzo alle scarpe...) nonché di intere famiglie con bambini sui giochi, bellamente liberati dalle fettucce messe dagli addetti comunali.
Registro solo i fatti, no comment.
Però ci tenevo a riferirvi questa informazione che mi è stata riportata durante l'allenamento dal mio amico ultrarunner della nazionale: in galleria del vento hanno verificato poco tempo fa che le particelle di sudore rilasciate dal runner hanno una "scia" di 20 metri.
Imagino quelle di un ciclista...
Comunque noi a Reggio sabato effettueremo la prima uscita bushcraft post-emergenza, in tre, con tre auto, e tutti i DPI del caso. Ognuno avrà la sua attrezzatura e mangerà il proprio cibo.
Mi piacerebbe in questo forum, oltre a leggere interventi su materie che spesso non sono parte della nostra professionalità curricolare, si discutesse di un protocollo condiviso per effettuare appunto uscite per quanto attiene la nostra "passione" in sicurezza.
Io sono e resto ahimè un animale sociale e dopo 30 anni di alpinismo semi-solitario, nei boschi ci voglio andare - anche - in compagnia.
 
Io ieri sera sono tornato a correre sui miei 14 km di misto.
Vi tralascio il comportamento "incivile" di decine di passeggiatori improvvisati e neo runner (roba tipo cartellino del prezzo alle scarpe...) nonché di intere famiglie con bambini sui giochi, bellamente liberati dalle fettucce messe dagli addetti comunali.
Registro solo i fatti, no comment.
Però ci tenevo a riferirvi questa informazione che mi è stata riportata durante l'allenamento dal mio amico ultrarunner della nazionale: in galleria del vento hanno verificato poco tempo fa che le particelle di sudore rilasciate dal runner hanno una "scia" di 20 metri.
Imagino quelle di un ciclista...
Comunque noi a Reggio sabato effettueremo la prima uscita bushcraft post-emergenza, in tre, con tre auto, e tutti i DPI del caso. Ognuno avrà la sua attrezzatura e mangerà il proprio cibo.
Mi piacerebbe in questo forum, oltre a leggere interventi su materie che spesso non sono parte della nostra professionalità curricolare, si discutesse di un protocollo condiviso per effettuare appunto uscite per quanto attiene la nostra "passione" in sicurezza.
Io sono e resto ahimè un animale sociale e dopo 30 anni di alpinismo semi-solitario, nei boschi ci voglio andare - anche - in compagnia.

Questo sarebbe un grosso problema. Oltretutto significherebbe che i protocolli di sicurezza suggeriti dal dpcm sono totalmente inadeguati.
 
non credo o qualsiasi esponente dell'opposizione lo avrebbe ...
no no soprattutto all'inizio della pandemia nessuno voleva mostrarsi ostile ...e soprattutto nessuno voleva prendere in mano i carboni ardenti.
Ogni "cosa" presa singolarmente può avere un senso come non avere un senso, il problema è che quell'uno ha gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e se a tutti gli altri non è concesso,
perchè "lui" è arrivato prima ?
certo ... la regola varrebbe per tutti potrebbe anche essere che bisogna stare a 50 metri da altre persone non conviventi
chi arriva prima va ... chi arriva dopo aspetta i 50 metri poi va anche lui.
..... mangiare è indispensabile, il resto un pò meno.
certo
ma se tu governo, affermi che la vicinanza con altre persone è così pericolosa da dover impedire le passeggiate, allora per logica conseguenza organizzi diversamente Il modo di acquistare i beni necessari. Banalmente si prepara una lista chi può via mail il negozio prepara e l'acquirente prende al punto di prelievo ... ma probabilmente potevano fare anche meglio.
 
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no no soprattutto all'inizio della pandemia nessuno voleva mostrarsi ostile ...e soprattutto nessuno voleva prendere in mano i carboni ardenti.

certo ... la regola varrebbe per tutti potrebbe anche essere che bisogna stare a 50 metri da altre persone non conviventi
chi arriva prima va ... chi arriva dopo aspetta i 50 metri poi va anche lui.
certo
ma se tu governo, affermi che la vicinanza con altre persone è così pericolosa da dover impedire le passeggiate, allora per logica conseguenza organizzi diversamente Il modo di acquistare i beni necessari. Banalmente si prepara una lista chi può via mail il negozio prepara e l'acquirente prende al punto di prelievo ... ma probabilmente potevano fare anche meglio.

Guarda che la spesa on line si può fare pur non essendo obbligatoria. Io non sono mai uscito per fare la spesa, neanche una volta.
In ogni caso il distanziamento da fermi davanti ai market, almeno qui, è stato rigoroso (e controllatissimo) e a mio parere il rischio di contagio in queste situazioni è prossimo allo zero.
Diverso il discorso in caso di parchi presi d'assalto, chi corre da una parte, chi cammina dall'altra, chi si mette a parlare a mezzo metro di distanza. Sono situazioni totalmente diverse.

P.S. Riesci a reperire la fonte di quello studio di cui parlavi?
 
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Io ieri sera sono tornato a correre sui miei 14 km di misto.
Vi tralascio il comportamento "incivile" di decine di passeggiatori improvvisati e neo runner (roba tipo cartellino del prezzo alle scarpe...) nonché di intere famiglie con bambini sui giochi, bellamente liberati dalle fettucce messe dagli addetti comunali.
Registro solo i fatti, no comment.
Sono andato a fare due brevi passeggiate, ma comportamenti scorretti non è ho visti molti.

Capisco anche chi ha bambini piccoli e li ha dovuti tenere chiusi in casa per lungo tempo, ora è difficile contenerli, ma le regole vanno comunque rispettate come si è scritto abbondantemente.

Però ci tenevo a riferirvi questa informazione che mi è stata riportata durante l'allenamento dal mio amico ultrarunner della nazionale: in galleria del vento hanno verificato poco tempo fa che le particelle di sudore rilasciate dal runner hanno una "scia" di 20 metri.
Imagino quelle di un ciclista...
Su scie, droplets e persistenza del virus nell'ambiente abbiamo letto di tutto e il contrario di tutto.
Un metro a me sembra pochino, magari se tutti hanno le mascherine può bastare, ma ho seri dubbi.
Ma siccome è evidente che non ci sono dati certi su cui la comunità scientifica internazionale abbia raggiunto un accordo, un numero va messo comunque.
Comunque noi a Reggio sabato effettueremo la prima uscita bushcraft post-emergenza, in tre, con tre auto, e tutti i DPI del caso. Ognuno avrà la sua attrezzatura e mangerà il proprio cibo.
Mi piacerebbe in questo forum, oltre a leggere interventi su materie che spesso non sono parte della nostra professionalità curricolare, si discutesse di un protocollo condiviso per effettuare appunto uscite per quanto attiene la nostra "passione" in sicurezza.
Io sono e resto ahimè un animale sociale e dopo 30 anni di alpinismo semi-solitario, nei boschi ci voglio andare - anche - in compagnia.
Io probabilmente andrò venerdì a fare escursionismo, anche noi macchine separate, porterò dietro mascherina e guanti.
Non abbiamo ancora parlato di protocollo per adesso, vedremo come fare.
 
Sì, aveva senso.
Guarda io la quarantena e adesso la semilibertà la passo a casa in campagna curando orto giardino ... ho una socialità molto bassa e quando sento 2 persone al telefono in una giornata comincio ad essere intollerante ..... però comincio ad essere stanco di questa situazione ....
così dico che
le persone che sono rimaste chiuse in appartamento tutto questo tempo ...per la loro salute psicologica hanno necessità di poter uscire

servono regole sensate ed efficaci che rendano possibile ciò.... prima che i problemi da covid19 diventino di secondaria importanza.
 
Però ci tenevo a riferirvi questa informazione che mi è stata riportata durante l'allenamento dal mio amico ultrarunner della nazionale: in galleria del vento hanno verificato poco tempo fa che le particelle di sudore rilasciate dal runner hanno una "scia" di 20 metri.
Imagino quelle di un ciclista...
..... omissis .....
si discutesse di un protocollo condiviso per effettuare appunto uscite
Alla luce dell'affermazione di cui sopra, ritornando all'argomento "escursioni", sarebbe importante conoscere la "scia" di un ipotetico escursionista che sale un pendio, con vento (a che forza ?), poichè da quello dipenderebbe la necessità di un DPI per le vie aeree o il semplice distanziamento.
Immaginare, realisticamente parlando, l'uso continuativo di una mascherina durante lo sforzo fisico mi sembra più un qualcosa di accademico che pratico anche se è fattibile (se tralasciamo i militari ci sono tante attività "civili" che normalmente si fanno con la mascherina ma non è il massimo, però se devo scegliere fra il mesotelioma pleurico e la mascherina metto la mascherina).
... la regola varrebbe per tutti potrebbe anche essere che bisogna stare a 50 metri da altre persone non conviventi chi arriva prima va ... chi arriva dopo aspetta i 50 metri poi va anche lui.
Ad oggi una regola del genere non c'è, e neanche ieri c'era una regola analoga che giustificasse il "suo" operato. Io non discuto sul fatto che non si poteva farla una regola del genere ma sul concetto di osservanza delle regole perchè se manca quello allora di cosa stiamo discutendo ? perchè tu dici 50 metri, ok, ed io sono più "furbo" e me ne frego.
ma se tu governo, affermi che la vicinanza con altre persone è così pericolosa da dover impedire le passeggiate, allora per logica conseguenza organizzi diversamente Il modo di acquistare i beni necessari. Banalmente si prepara una lista chi può via mail il negozio prepara e l'acquirente prende al punto di prelievo ... ma probabilmente potevano fare anche meglio.
Indubbiamente poteva fare anche di meglio, ma considera che non tutti sono "informatizzati" per cui per te, me, per chiunque di questo forum mandare una email è banale ...... ma non per tutti ..... inoltre le vendite "on line" specificatamente di prodotti alimentari non si è dimostrata all'altezza e questo considerando che una minima parte della popolazione l'ha usata, immagina se fossero stati 60 milioni. Senza parlare del personale necessario, se vado a fare la spesa, materialmente, la faccio io, se c'è un omino che la fa per 10 persone impiega 10 volte di tempo per cui, a parità di tempo, ho bisogno di 10 omini o aspetto ....... quanto aspetto ?

Inoltre è vero che si poteva andare a fare la spesa ma rispettando comunque certe regole.

Ciao :si:, Gianluca
 
Mi piacerebbe in questo forum, oltre a leggere interventi su materie che spesso non sono parte della nostra professionalità curricolare, si discutesse di un protocollo condiviso per effettuare appunto uscite per quanto attiene la nostra "passione" in sicurezza.
Io sono e resto ahimè un animale sociale e dopo 30 anni di alpinismo semi-solitario, nei boschi ci voglio andare - anche - in compagnia.
PS ma in teoria l'attività sportiva non va fatta individualmente?
direi che un'uscita del genere è molto borderline, lo scrivo non per polemica, ma perché mi sono posto il problema.

Cosa dirai se vi fermano? siamo tre persone che ci siamo trovate per caso sullo stesso sentiero?
 
Guarda che la spesa on line si può fare pur non essendo obbligatoria.
ehhh io ci sono andato pochissime volte e controvoglia facendo girare chi consegna a domicilio e corrieri ... ma ci sono persone che non ne sono capaci anziani e anche non anziani...
In ogni caso il distanziamento da fermi davanti ai market, almeno qui, è stato rigoroso (e controllatissimo) e a mio parere il rischio di contagio in queste situazioni è prossimo allo zero.
Le poche volte che sono uscito ho visto situazioni molto diverse ,
luoghi con lunghe file distanziate e luoghi senza tante limitazioni...
Ma ... sicuro che i rischi siano pochi?
Il pacchetto che prendi ... chi lo avra toccato?
ti sei ricordato di disinfettare il carrello?
sei passato deve appena prima è passata altra gente ...ti sei cambiato gli abiti prima di rientrare in casa?
Il rischio di contagio li c'è molto di più che in spiaggia,
poi certo i cretini al parco sono il peggio del peggio
ma bisognerebbe colpire loro

P.S. Riesci a reperire la fonte di quello studio di cui parlavi?
quale studio?
 
Questo sarebbe un grosso problema. Oltretutto significherebbe che i protocolli di sicurezza suggeriti dal dpcm sono totalmente inadeguati.

questo si sapeva, e' che dobbiamo mediare tra gente che blinderebbe anche il cesso di casa e chi aprirebbe tutto e vai darwin, sei tutti noi.

IMHO, per chi fa attivita' atletica, avrebbero dovuto imporre le mascherine di comunita': filtrano pochissimo in entrata ma soprattutto non ti trovi a finire in debito di ossigeno, e comunque filtrano abbastanza in uscita.

il problema grosso resta che c'e' chi in questa situazione, in alto, sta giocando sporco. di per se non ha senso fermare il runner da solo o chi vuole andare a pescare, fare birdwatching, arrampicata ecc. il problema grosso e' 1)capire se questa attivita' puo' creare emergenze dirette o indirette (non solo portando via spazi di terapia intensiva, ma anche col rischio contagio; il recupero con l'elicottero in montagna e' ad elevatissimo rischio) 2)capire se il tipo in questione e' appunto uno col cartellino ancora attaccato che fa finta di fare l'attivita' x per farsi i fatti suoi 3)evitare pero' di perdere definitivamente i nostri diritti se dall'alto casualmente dimenticano di levare limitazioni imposte 4)bilanciare tra diritto alla salute e diritto a muoversi, ecc.

IMHO, in italia e' impossibile.
 
PS ma in teoria l'attività sportiva non va fatta individualmente?
direi che un'uscita del genere è molto borderline, lo scrivo non per polemica, ma perché mi sono posto il problema.

Cosa dirai se vi fermano? siamo tre persone che ci siamo trovate per caso sullo stesso sentiero?
Se dicono "individualmente" ma parlano comunque di 1 o 2m di distanza, se si usano DPI e si rispettano le distanze non si dovrebbe essere a norma? Ovviamente non dovrebbe essere una cosa visibilmente organizzata.
Altro punto è il cibo e l'attività bushcraft. Quest'ultima penso sia da considerare ludica più che sportiva... Sebbene comporti un dispendio di energie. Anche il pranzo al sacco mi sembra borderline, anche se difficilmente qualcuno verrà a farvi storie se vi infrattate nel bosco e se tenete parecchi m di distanza gli uni dagli altri.
 
. Io non discuto sul fatto che non si poteva farla una regola del genere ma sul concetto di osservanza delle regole perchè se manca quello allora di cosa stiamo discutendo ?
Stiamo discutendo del fatto che se fai regole sensate e utili
che diano sicurezza ma permettano di "vivere" è molto più facile rispettarle e anche farle rispettare con severità.
 
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