Utensili da taglio per la sopravvivenza

Si era parlato, tempo fa, di questo Rinaldi. Come ti sembra? Immagino che le finiture siano in linea col brand, per cui estremamente grezze, ma ti dirò che mi stuzzicava questo coltello, che acciaio e che spessore ha? Secondo te reggerebbe ad utilizzi gravosi? La punta pare un pó troppo fragile..
Grazie
salute, io l'ho provato è lo stesso dei pennati anche se per me è leggero in punta poi ognuno parla per se ma lo vedo bene sia in escursione sia per lavoro
 
Si era parlato, tempo fa, di questo Rinaldi. Come ti sembra? Immagino che le finiture siano in linea col brand, per cui estremamente grezze, ma ti dirò che mi stuzzicava questo coltello, che acciaio e che spessore ha? Secondo te reggerebbe ad utilizzi gravosi? La punta pare un pó troppo fragile..
Grazie
È una lama che privilegia il taglio puro.
Non lo considero un coltello adatto a usi gravosi, ma i miei "usi gravosi" sono un po' estremi. Lo trovo affascinante come attrezzo perché ci pone difronte ai limiti di un coltello "normale" senza le possibilità di strumenti specialistici come BK2 o WP4.
 
Si era parlato, tempo fa, di questo Rinaldi. Come ti sembra? Immagino che le finiture siano in linea col brand, per cui estremamente grezze, ma ti dirò che mi stuzzicava questo coltello, che acciaio e che spessore ha? Secondo te reggerebbe ad utilizzi gravosi? La punta pare un pó troppo fragile..
Grazie
Io ce l ho avuto...mah..non ci rispenderei i soldi, non ti lascia a piedi ma non è nulla di che..l acciaio è molto tenero..si riaffila bene ma lo perde abbastanza in fretta.
 
Io ce l ho avuto...mah..non ci rispenderei i soldi, non ti lascia a piedi ma non è nulla di che..l acciaio è molto tenero..si riaffila bene ma lo perde abbastanza in fretta.
...eh, purtroppo non sono attrezzi per i lavori di "fino"...
L'importante è usare la pietra e non la mola elettrica, perchè si corre il rischio concreto di stemperare il filo.
 
l' arcano di questi post risiede tutto nella parola sopravvivenza, parola nata nel tardo latino derivante dal verbo sopravvivere, composta da 2 parole sopra e vivere, che significa letteralmente "vivere più a lungo" o "continuare a vivere". L' argomento e vasto, ma spesso tale parola e usata impropriamente o spesso usata per motivi di marketing. Se analizziamo la questione sopravvivenza, la domanda è: dove e come????? Nel deserto in condizioni di difficolta a temperature vicini a 50 gradi (+50) le aspettative di vita sono di pochi giorno o di poche ore, al polo sud con temperature al di sotto dei 40 gradi (-40) ipotermia e la morte giungono in poco tempo. Questi sono casi surreali al limite della sopravvivenza. Guardiamo nel nostro piccolo dove molte pratiche sono vietate o si possono praticare su licenza, richieste o istanze alle varie autorità territoriale, il concetto di sopravvivenza (continuare a vivere) decade. Prendiamo i nostri amati appennini in caso di difficoltà, spesso camminando per pochi km si incontra una strada, un centro abitato o borgo, i sistemi di comunicazione funzionano sull'intero territorio nazionale, se non funzionano i telefoni la radio funzionano sempre, le nostre strutture di soccorso in caso di emergenza sono tra le migliori al mondo. Chiarito il concetto di sopravvivere veniamo agli utensili da taglio per la sopravvivenza.
Dalla comparsa sulla terra del homo habilis primo ominide ad aver usato utensili per sopravvivere, fino ad i giorni nostri gli utensili da taglio per praticare survival non sono mai stati inventati, ed è una di quelle cose che non inventeremo mai. Una persona che ha le capacita le conoscenze la manualità l'addestramento l'esperienza la fantasia la forza di continuare a vivere, ecc...... può benissimo usare una selce appositamente sagomata per svolgere varie attività, allo stesso modo un coltello da cucina può fare al caso nostro in momenti di necessita. Che effettivamente alcuni utensili si prestino meglio di altri, nel praticare alcuni tipi di interventi/attività questo è pienamente risaputo.
Se vogliamo restare nel fantomatico campo della sopravvivenza un qualsiasi utensile da taglio va bene per sopravvivere

 
intanto buon natale :)

not to be pesaculo, ma di recente e' stata retrodatata l'introduzione degli strumenti litici, sembra che gia' australopitecus ne usasse :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Australopithecus_garhi#Utensili_litici

inoltre l'uso di strumenti e' comune anche in altri primati, per cui probabilmente e' precedente al nostro antenato comune... si parlerebbe di un periodo da 10 a 5 milioni di anni fa.

https://en.wikipedia.org/wiki/Primate_cognition#Tool_use

il contesto era diverso, ma la necessita' di un arpione, una lancia, un'accettina era la stessa :)
 
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intanto buon natale :)

not to be pesaculo, ma di recente e' stata retrodatata l'introduzione degli strumenti litici, sembra che gia' australopitecus ne usasse :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Australopithecus_garhi#Utensili_litici

inoltre l'uso di strumenti e' comune anche in altri primati, per cui probabilmente e' precedente al nostro antenato comune... si parlerebbe di un periodo da 10 a 5 milioni di anni fa.

https://en.wikipedia.org/wiki/Primate_cognition#Tool_use

il contesto era diverso, ma la necessita' di un arpione, una lancia, un'accettina era la stessa :)
Tutte ipotesi per ora, trovo sempre sconcertante come l’antropologia e altre scienze umane quando non hanno risposte comprovate, diano per accertate ipotesi e teorie e quando queste sono smentite, fanno gli gnorri, comunque solo l’uomo per ora ha costruito ed usato un vero coltello che sia di pietra di rame, di bronzo o di acciaio.
 
Tutte ipotesi per ora, trovo sempre sconcertante come l’antropologia e altre scienze umane quando non hanno risposte comprovate, diano per accertate ipotesi e teorie e quando queste sono smentite, fanno gli gnorri, comunque solo l’uomo per ora ha costruito ed usato un vero coltello che sia di pietra di rame, di bronzo o di acciaio.

Non sono ipotesi: di animali che usino strumenti nè è piena la bibliografia (soprattutto primati, ma anche uccelli).

Certo, sono strumenti semplici (non si parla di forgiare bronzo o altro :biggrin:) ed il limite, a mia conoscenza ed ammetto essere datata, è che in vari esperimenti con i primati (scimpanzè) si è visto che riuscivano a costruire ed adattare degli strumenti con le proprie forze (mani, denti ecc.) ma non erano in grado di costruire uno strumento utilizzando un altro strumento.
 
Tutte ipotesi per ora, trovo sempre sconcertante come l’antropologia e altre scienze umane quando non hanno risposte comprovate, diano per accertate ipotesi e teorie e quando queste sono smentite, fanno gli gnorri, comunque solo l’uomo per ora ha costruito ed usato un vero coltello che sia di pietra di rame, di bronzo o di acciaio.

ti do' ragione solo sulla parte in grassetto. per ora la metallurgia e' tipicamente umana

sulla prima parte, ma anche no! :)

1)non sono tutte ipotesi, c'e' anche parecchio di reperti trovato di recente e pure di osservazioni etologiche. addirittura sappiamo che alcune scimmie hanno una loro preistoria, con tanto di qualcosa vagamente simile a delle rudimentali facies culturali :)

https://www.nationalgeographic.com/...-stone-tools-3000-years-oldest-outside-africa

https://www.newscientist.com/articl...ma-may-have-just-stumbled-into-the-stone-age/

mentre altre specie (tra cui gli scimpanze', vicinissimi a noi geneticamente) non ci sono ancora :)

https://uni-tuebingen.de/en/univers...e/chimpanzees-have-not-entered-the-stone-age/

2)il concetto di ipotesi e teoria in ambito scientifico e' molto diverso da quello in ambito comune. il primo presupposto di una ipotesi scientifica e' la falsificabilita'. tradotto, il metodo scientifico dice che la tua spiegazione ad un fenomeno o evento vale fino a che non e' smentita da altri esperimenti, ritrovamenti o studi

3)fanno gli gnorri??? su un campo con una competizione ferocissima come questo??? o_O chiunque segua un minimo il settore si ricorda ancora le spu**anate cosmiche che si e' preso il national geographics per la storia di homo naledi (scoperta importantissima, ma i cui autori hanno interpretato in modo troppo pomposo e giocando molto sulle datazioni, con risultati molto critici...

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4559842/

)

o appunto il discorso sugli scimpanze' e la loro preistoria :)

per inciso: secondo una ipotesi recente, i primi utensili da taglio non erano in pietra o metalli o legno, ma in osso :)

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0278416521000386
 
intanto buon natale :)

not to be pesaculo, ma di recente e' stata retrodatata l'introduzione degli strumenti litici, sembra che gia' australopitecus ne usasse :)

https://it.wikipedia.org/wiki/Australopithecus_garhi#Utensili_litici

inoltre l'uso di strumenti e' comune anche in altri primati, per cui probabilmente e' precedente al nostro antenato comune... si parlerebbe di un periodo da 10 a 5 milioni di anni fa.

https://en.wikipedia.org/wiki/Primate_cognition#Tool_use

il contesto era diverso, ma la necessita' di un arpione, una lancia, un'accettina era la stessa :)

Tutte ipotesi per ora, trovo sempre sconcertante come l’antropologia e altre scienze umane quando non hanno risposte comprovate, diano per accertate ipotesi e teorie e quando queste sono smentite, fanno gli gnorri, comunque solo l’uomo per ora ha costruito ed usato un vero coltello che sia di pietra di rame, di bronzo o di acciaio.

Non sono ipotesi: di animali che usino strumenti nè è piena la bibliografia (soprattutto primati, ma anche uccelli).

Certo, sono strumenti semplici (non si parla di forgiare bronzo o altro :biggrin:) ed il limite, a mia conoscenza ed ammetto essere datata, è che in vari esperimenti con i primati (scimpanzè) si è visto che riuscivano a costruire ed adattare degli strumenti con le proprie forze (mani, denti ecc.) ma non erano in grado di costruire uno strumento utilizzando un altro strumento.

ti do' ragione solo sulla parte in grassetto. per ora la metallurgia e' tipicamente umana

sulla prima parte, ma anche no! :)

1)non sono tutte ipotesi, c'e' anche parecchio di reperti trovato di recente e pure di osservazioni etologiche. addirittura sappiamo che alcune scimmie hanno una loro preistoria, con tanto di qualcosa vagamente simile a delle rudimentali facies culturali :)

https://www.nationalgeographic.com/...-stone-tools-3000-years-oldest-outside-africa

https://www.newscientist.com/articl...ma-may-have-just-stumbled-into-the-stone-age/

mentre altre specie (tra cui gli scimpanze', vicinissimi a noi geneticamente) non ci sono ancora :)

https://uni-tuebingen.de/en/univers...e/chimpanzees-have-not-entered-the-stone-age/

2)il concetto di ipotesi e teoria in ambito scientifico e' molto diverso da quello in ambito comune. il primo presupposto di una ipotesi scientifica e' la falsificabilita'. tradotto, il metodo scientifico dice che la tua spiegazione ad un fenomeno o evento vale fino a che non e' smentita da altri esperimenti, ritrovamenti o studi

3)fanno gli gnorri??? su un campo con una competizione ferocissima come questo??? o_O chiunque segua un minimo il settore si ricorda ancora le spu**anate cosmiche che si e' preso il national geographics per la storia di homo naledi (scoperta importantissima, ma i cui autori hanno interpretato in modo troppo pomposo e giocando molto sulle datazioni, con risultati molto critici...

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4559842/

)

o appunto il discorso sugli scimpanze' e la loro preistoria :)

per inciso: secondo una ipotesi recente, i primi utensili da taglio non erano in pietra o metalli o legno, ma in osso :)

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0278416521000386
sono pienamente in accordo con i vostri discorsi, la questione non è chi ha inventato prima il coltello o prima un utensile da taglio, se sia un primate o un ominide, la cosa strana che sento spesso e sopravvivenza, libri recensioni questioni o semplici discorsi che siano di una pratica che essenzialmente non è mai esistita, ci sono popolazioni nel mondo che non sopravvivono ma vivono in maniera arcaica fermi a migliaia di anni fa. Se la domanda fosse stata, faccio una escursione nel bosco di "pinco pallino" di mezza giornata, oppur passo 2 notti nel bosco (pratica spesso vietata) si potrebbe consigliare nel primo caso un utensile da taglio come un coltello di dimensioni medie, nel secondo caso serve un'ascia o una sega, questa è la questione.
 
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Se la domanda fosse stata, faccio una escursione nel bosco di "pinco pallino" di mezza giornata, oppur passo 2 notti nel bosco (pratica spesso vietata) si potrebbe consigliare nel primo caso un utensile da taglio come un coltello di dimensioni medie, nel secondo caso serve un'ascia o una sega, questa è la questione.

Esatto, la domanda generica su di "un buon coltello da sopravvivenza" sottintende quello che ho quotato del tuo post.
Ossia un coltello per passare al meglio qualche giorno in un bosco/foresta italiani.

E' chiaro che già cambiare ambiente e luogo, tipo deserto, tundra, steppa, Namibia, Siberia o Outback australiano, cambiano molto il discorso ;)
 
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"sopravvivenza" è un termine sopravvalutato. la prima cosa affilata da portare dietro è il cervello. come ho già scritto (mi pare... comincio ad avere un'età) il coltello è un utensile, e serve così come può servire la vanghetta o il seghetto. poi si scherza con il modo di dire "più lontana è la civiltà più grosso è il coltello". però alla fine è tutta fuffa perchè in italia il survival vero bisogna andarselo a cercare con il lanternino. qualcosa di strano l'ho vissuto con Crafter al confine con il Canada, di notte a -30 mentre i lupi ululavano, ma bastava fare mente locale per posare i piedi per terra e non pensare a Jack London. ma che ve lo dico a fare... hahaha
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aggiungo (e la finisco). sopravvivenza nel deserto: ho avuto il piacere/onore di fare un trek con Mauro Prosperi a sinistra nella foto. Lui si che ha provato la sopravvivenza. Trek stupendo con una persona letteralmente inarrestabile, ma come lui anche Gregorio Chiarenza al centro della foto. Quello strano a destra sono io
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Non a caso la sopravvivenza può essere volontaria o causata da imprevisti/incidenti, ma non riguarda un luogo, delle condizioni, ecc... definite. È una "situazione" che si può presentare sotto diversi aspetti. Infatti non contano solo le conoscenze, sempre più utili di qualsiasi altra cosa,... ma anche la forza mentale di saper affrontare una determinata situazione e la fortuna.
 
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