Tutto sul metal detector

Ciao a tutti, apro questa discussione per parlare di questo strumento che ha forse poca attinenza con il tema avventura di conseguenza sfrutto questa sezione sperando di non essere proprio fuori tema.
È emerso dalla discussione "perso e trovato" che ci sono dei possessori iscritti al forum e altri che come me sono molto curiosi di saperne di più, quindi invito gli esperti in materia a raccontarci qualche aneddoto su ritrovamenti particolari e se ne hanno voglia di darci due dritte su come muoversi per un primo acquisto e conseguente primo approccio di utilizzo.
Vi ringrazio fin da subito per la cortesia.
 
Argomento difficile da trattare in un post.. comunque, giro con il metal da un 10 anni e per iniziare:

-non pensare di arricchirti, troverai una enormità di monezza e pochi target buoni, il metal detector (MD) trova metallo, non monete, bracciali, elemetti. Non distingue tra rottami e oggetti buoni.
- informati su quali sono le zone archeologiche della tua regione e non andarci mai. E' reato penale.
- se trovi qualcosa di interessante dal punto di vista storico devi consegnarlo alle autorità (questo richiede esperienza e buon senso). Tenerle o peggio venderle è reato.
- se fai ricerca bellica, la regola è se non sai cosa hai trovato NON TOCCARE. Di roba che esplode icerti boschi sono pieni.
- Cerca un MD facile da usare per iniziare, ti consiglio Garrett ACE 250, facile da trovare usato e da rivendere.
- compra un pinpointer (serve a centrare l'oggetto trovato). Qua usa google, ti consiglio un Garrett Pro Pointer (occhio alle copie cinesi).
- Vedi pagine facebook o forum dedicati all'argomento.
 
Ciao a tutti.
Non mi considero "esperto" di MD, solo un "veterano" utilizzatore.
Ho alcune nozioni di radioelettronica, radiomagnetismo e metalli, e con quelle vivo di rendita. Frequento i due o tre gruppi di FB di riferimento nazionale, per leggere ed imparare.
L'importante è divertirsi, certo, ma è anche vero che se non conosci lo strumento trovi ben poco oppure passi le giornate a tirare su chiodi e strappi di lattine.
Ho cominciato negli anni 90 con un aggeggio spartanissimo, senza marca ne indicazioni, prestato da un amico meccanico che lo usava per le tubature, nient'altro che mezzo metro di tubo, un impugnatura a pistola con un pulsante, e una piastra, il tutto colorato di un orrendo rosa "pantera rosa" (il massimo per andare nei boschi :lol:). Nonostante l'estrema semplicità, andava giù anche 20 cm e i primi ritrovamenti sono stati comunque interessanti.
Alla SMALP di Aosta tenevo agli allievi il corso LCB (Lavori sul campo di battaglia) per cui ero interessato anche ai campi minati ed alle successive operazioni di bonifica.
Nel corso del tempo sono diventato (e rimasto) un fedele garrettista, passando dal 250 al 350 (che ho ancora) e poi all'AtPro.
Premetto che mi occupo esclusivamente di militaria, per cui fin da allora ogni uscita era preceduta da mesi di studio, acquisto di libri, fotocopia di carte, mappe e schizzi dei partecipanti alle azioni di guerra, con ricopiatura a mano sulle carte dell'IGM al 25.000. E' ovvio che ogni uscita portava anche belle soddisfazioni, proporzionali allo studio precedente: andare a caso in questa materia non paga...non è il parchetto sotto casa dove cercare le monetine perse dalle vecchiette :p.
Qui da noi per l'inverno c'è la gotica (M. Belvedere, Riva Ridge, etc.) con anche scenari di battaglie locali, tutte 2a GM.
Poi d'estate, siccome da buon alpinista frequento le Dolomiti, mi concentro sulla 1a GM, che presenta un bel fronte.
Colgo l'occasione per ricordare agli appassionati la fondamentale regola di non scavare mai al centro del punto indicato dal pointer, ma partire dai lati: facendo militaria la possibilità di rinvenire ordigni inesplosi è costante. Pertanto, se si dovesse avere dubbi o scoprire oggetti pericolosi, occorre interrompere subito la ricerca, cordonare la zona e avvertire le Autorità (meglio i Carabiniri) entro 24 ore dal ritrovamento. NON, ripeto, NON asportare l'oggetto (famoso quel mio amico che porto dal Falzarego giù a Pieve di Cadore dai CC un proietto d'artiglieria apparentemente integro da 80mm nello zaino, depositandola sullo zerbino della caserma davanti ad un attonito giovanissimo carabiniere di leva :help:).
Appena riesco recupero qualche foto in action.
Per quanto riguarda i ritrovamenti: beh, il MD è come la pesca, troverete gente che millanta chissà che cosa ma non vi farà mai vedere cosa ha trovato.
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due dritte su come muoversi per un primo acquisto e conseguente primo approccio di utilizzo.
Vi ringrazio fin da subito per la cortesia.
Dunque, sottoscrivendo @Landru, per iniziare ci vuole qualcosa di semplice e pratico, ma comunque funzionale e valido, per cui evitare come la peste facili abbocchi su internet e sui siti cinesi (esattamente come per molto materiale bushcraft: meno paghi meno vale).
Nel MD la regola è ancora più rigorosa: la componentistica interna dell'MD deve essere di buona/ottima qualità, perchè è il "motore" della ricerca, altrimenti avete acquistato un giocattolo inutile.
Lasciate perdere marche sconosciute.
Modelli entry level: Garrett 250/350, Matrix M6 White's, Gmaxx II, Teknetichs Alpha 2000 o Eurotek, Fisher XB. Attenzione a comprare all'estero: la Garrett ha realizzato un MD (l'EuroACE) per terreni mineralizzati, ovvero le nostre zone continentali europee), il normale 350 venduto negli USA non va bene da noi, e l'EuroAce non rende bene in Africa e in Asia, ovviamente. E questo è solo un esempio.
Attenzione anche alla piastra, non è indifferente: la piastra piccola centra di più (perdete meno tempo) ma va molto meno in profondità; la piastra grande (per esempio una 15x12) centra meno ma "sfonda".
Anche la forma della piastra modifica la ricerca;: la piastra ellittica ha una resa, la piastra a doppia D un'altra.
Altra cosa: è possibile acquistare un MD e poi modificare o avere più piastre: per il mio 350 ho la piastra originale (8,15x11) e poi ho acquistato a parte 15 anni fa una NEL Tornado da 12x13 che è una bomba (appunto pere militaria) e nuova costava più del MD...
Dipende da cosa volete cercare.
La piastra piccola è ottima per goielli e monetine, la piastra grande per militaria e grandi oggetti.
Per il primo approccio di utilizzo va bene qualunque terreno, occorre familiarizzare coi suoni (un pò come la ricerca ARVA in valanga) e si deve fare molta pratica. All'inizio consiglio di scavare tutto (come detto da @Landru il MD non ti dice nulla sull'oggetto, solo consistenza metallica e profondità, se va bene. Per cui non sai mai cosa lasci sotto ogni segnale.
Con l'esperienza poi saprete da soli cosa scavare e cosa lasciare, a seconda del luogo ove vi trovate e soprattutto da cosa cercate (se sono su un spiaggia al mare per monetine, è ovvio che scavo tutto, se sono in una trincea del Grappa, forse la robe "ferrosa" la posso lasciare se no torno a casa con un bilico di schegge...).
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Un classico esempio di ritrovamenti di militaria di in un pomeriggio in Dolomiti (Passo Fedaia, Marmolada, linee italiane sotto Porta Vescovo)
a destra in basso potete vedere un paio di occhiali da ghiacciaio, uno dei ritrovamenti più curiosi, nella seconda foto li vedete puliti
 

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ciao, ti ho appena risposto di là...
ho già espresso il parere, di solito consiglio quegli acquisti agli amici che voglio un giocattolo per i figli, giusto per fargli provare l'esperienza: non è che non funzionano, per carità, qualcosa fanno.
Mi viene in mente la marea di tutorial che ci sono online per modificare la sonda per fili elettrici del LIDL e trasformarlo in un pintpointer vero: è un pò per analogia come prendere un pezzo di acciaio tipo ritaglio di lama da sega e farci un coltello. Come tu mi insegni, per tagliare taglia, ma poi ci sono altri problemi..
Quindi tornando al "cinese": se vuoi andare al parco e trovare le monete, o qualcosa che hai perso da poco, va benissimo, gli oggetti superficiali nascosti o leggermente interrati te li segnalerà.
Se cerchi invece vestigia storiche, ricordi o qualcosa che per sua natura può essere stato interrato almeno sotto 30 cm, non te li troverà.
Tutto qui.
 
nei primi anni 90 con un progetto autocostruito della nuova elettronica trovai a Gaeta 2 anelli d oro....
oggi in spiaggia si trovano solo monete e poche....

il metal e' il complemento ideale per chi ama l 0utdoor.....io amo i modelli old style...analogici che non bippano ma gracchiano :biggrin: .....pero' per motivi di leggerezza ne ho anche uno digitalissimo e moderno...

una considerazione sul peso e sulla trasportabilita'.....se e' scomodo da portare e' una passione che smetti subito............come detto sopra e' SCONSIGLIABILE partire con i modelli cinesi.............

alla lunga lista dei marchi blasonati aggiungerei la Quest che fa macchine leggere ,moderne ,trasportabili e pure economiche ma di buona qualita'
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ok :) cosa sarebbe il pinpointer?
una sorta di piolo;)che scavata la buca ti indica con un bip dove sta l oggetto....
 
ok :) cosa sarebbe il pinpointer?
Il pinpointer è uno strumento accessorio del vero MD, non indispensabile ma molto utile. In pratica serve in fase di ricerca avanzata: quando hai trovato un segnale interessante con la modalità di ricerca ordinaria, puoi procedere in 2 modi:
1) se il pinpointer è integrato, passi in modalità pinpointer e centri al cm il punto di scavo usando la piastra dell'MD
2) se l'MD non ce l'ha, si può sempre acquistare a parte, appunto tipo un piccolo MD portatile, senza schermo e senza alcun indicatore (molto simile a quello dei buttafuori o agenti di sicurezza, quello a paletta che si vede spesso nei film), a forma di piolo/banana, che vibra quando sente e registra segnali a circa 8/10 cm dal corpo al massimo, e che serve appunto per centrare il punto esatto dello scavo, una volta avvicinato al suolo o dentro una buca già preparata (se l'oggetto è in profondità).
Velocizza di molto la ricerca perchè migliora la velocità di scavo.
 
Argomento difficile da trattare in un post.. comunque, giro con il metal da un 10 anni e per iniziare:

-non pensare di arricchirti, troverai una enormità di monezza e pochi target buoni, il metal detector (MD) trova metallo, non monete, bracciali, elemetti. Non distingue tra rottami e oggetti buoni.
- informati su quali sono le zone archeologiche della tua regione e non andarci mai. E' reato penale.
- se trovi qualcosa di interessante dal punto di vista storico devi consegnarlo alle autorità (questo richiede esperienza e buon senso). Tenerle o peggio venderle è reato.
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Per quanto riguarda la legalità, serve qualche licenza/permesso o é una cosa libera in tutta Italia?
Le aree archeologiche esiste qualche mappa dove sono indicate?
 
L'argomento è complesso, vediamo se riesco a riassumerlo.
Per l'acquisto e l'uso non serve alcun patentino/licenza/permesso. L'attrezzo in sè è di libera vendita, in Italia e nel mondo (quindi nessun problema per acquisti online, se non i dazi doganali).
E la prima domanda è andata...
Per dove utilizzarlo, si deve fare molti, troppi forse, distinguo.
In primo luogo si deve ricordare la legislazione vigente, in materia di beni culturali, in primis l'art. 175 del D.L. n.42 del 2004, che recita in pratica il divieto di cercare e scavare oggetti che hanno un'età più vecchia di 50 anni, o 70 anni in alcuni casi, e che quindi appartengono allo Stato.
https://www.brocardi.it/codice-dei-...gio/parte-quarta/titolo-ii/capo-i/art175.html.
Poi il codicedi Boston ed infine la facoltà per le Regioni di prevedere un patentino speciale, ottenibile a fronte della frequentazione di un semplice corso, tenuto da un'associazione MD riconosciuta. Per ora mi risulta in Italia che solo il Veneto abbia questa restrizione, mentre il Trentino sta valutando, il resto dell'Italia è libero.
Allora direte voi, che ci rimane?
Ben poco, infatti, perchè dall'elenco dell'art. 10 (https://www.brocardi.it/codice-dei-...ggio/parte-seconda/titolo-i/capo-i/art10.html) pare che praticamente tutto sia vietato tirarlo fuori dalla terra e portarselo via.
Avrete notato la distinzione voluta: è lecito in Italia acquistare un MD, tenerlo in mano e anche in vista, andare in un posto e cercare, ma non estrarre dalla terra il target (come si dice in gergo dei MD), nel senso che si possono asportare solo gli oggetti che non necessitano di scavo (sempre se non più vecchi di 50 anni, come sopra). Se è necessario lo scavo, bisognerebbe, a quel punto, trovato l'oggetto, inviare una segnalazione all'Autorità.
Bene, a ciò si aggiunge che invece, in determinate zone (demanio, aree parco, zone sacre, aree di interesse archeologico, etc.) è persino vietato entrarvi. Nelle altre, cioè proprietà privata, si può entrare con il permesso scritto del proprietario e cerrcare, ma se si trova qualcosa ricade sotto l'art. 175 di cui sopra. Si trova facilmente in rete disponibile un modello word da scaricare e far firmare al proprietario del bosco/campo, in caso di accertamento delle Autorità.
Quindi a noi appassionati non rimaneche armarci di pazienza e verificare, tramite catasto, piani regolatori, siti web e telefonate agli uffici tecnici dei Comuni, se possiamo o non possiamo entrare in una determinata zona.
Spiaggia: per fortuna la spiaggia (intesa come la battigia, ma anche la parte sommersa, non soggetta a contratto di locazione comunale, è libera, mentre per la spiaggia vera e propria ci vuole il permesso del concessionario.
Sono sicuro che la situazione è anche più restrittiva, ma per ora non voglio spaventare nessuno :lol:
 
Leggo solo adesso i post e vi dico un grosso grazie, in pochissimo ho già sanato un bel po' di lacune e falsi luoghi comuni. Il mio interesse è legato alla passione per la storia e non alla ricerca di tesori quindi diciamo che per il mio scopo non dovrei avere problemi.
Abito vicino ad Ivrea e per quanto riguarda la possibilità di trovare ordigni siamo abbastanza al sicuro dato che qui la prima guerra non c'è stata e bombardamenti della seconda non sono avvenuti, c'erano moltissimi partigiani nascosti che però non erano sicuramente possessori di missili e probabilmente neanche di bombe, invece è una zona di transito, scambio e commercio da prima dell'arrivo dei romani, i ritrovamenti che sono avvenuti sono però sotto a metri e metri di terra data la caratteristica alluvionale della Dora baltea.
Non mi resta che farmi un giro sulle montagne e vedere se sarò fortunato...
 
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@NinjaMargaro
Conosco molto bene la tua zona: nel 1994 ho comandato la compagnia di Alpini del BTG. della Testafochi di Aosta che faceva sicurezza nei seggi elettorali della provincia, scorrazzando in camionetta per una settimana in tutti i comuni delle colline, poi ho corso nel 2008 la seconda edizione del Morenic Trail, 80 km, e fatto due volte il triathlon medio di Viverone.
Dalle tue parti, se ricordo bene i post dei gruppi FB, si trovano molto bottoni vandeani, monete, fibbie di scarpe, insomma molti oggetti della vita quotidiana.
Come ti ho illustrato, a parte la normativa, è ancora di più labile il confine tra quello che si può tenere e quello che dovrebbe denunciare.
Mi spiego: anche se l'oggetto ha meno di 50 anni, e anche se li ha, ci sono casi e casi. La moneta romana, ce ne sono migliaia nei musei, a seconda dell'emissione e del periodo spesso è lasciata ai ritrovatori, e si trova anche nei mercatini dell'usato, mentre l'oggetto particolare, simbolo di una civiltà, anche se ha meno di 50/70 anni, a volte viene confiscato.
La ragione è solo e solamente nella mente umana, ovvero di quel "Dio in terra" che è il Soprintendente alle Belle Arti di ogni Provincia, che spesso se è una persona poco accorta (per usare un eufemismo) fa il bello e cattivo tempo (e giurisprudenza, per dirla in campo tecnico).
Quindi leggerai di orrendi pezzi di ferro rugginosi che non hanno alcuna forma o significato (apparente) confiscati ed i ritrovatori denunciati, con tanto di articolo sul giornale come "profanatori di tombe", e di vasetti integri, bellissimi, magari etruschi o greci, lasciati ai proprietari, perchè di anforette (come a Roma in metropolitana) ne hanno trovate milioni...
E' l'Italia, e ne avete già parlato in altri thread, ce ne dobbiamo fare una ragione. E questo "giustifica" (uso per cautela le virgolette) il fatto che poi chi trova qualcosa lo nasconde e se lo porta comunque a casa.
In militaria, siccome gli oggetti sono relativamente recenti, lo stesso problema si verifica con i residuati bellici: un bossolo contorto ed arrugginito difficilmente potrà essere ripulito e ricalibrato per essere inserito in camera di scoppio o una baionetta piegata e completamente corrosa ritornare ad essere "arma", e poi se si trova ancora il fucile relativo, ma vengono trattati dalle FF.OO, come pezzi di uranio impoverito ed il povero detentore, magari perchè ha dimenticato il relitto rugginoso nel fondo dello zaino, portato in Questura.
Ho letto di denunce fatte per oggetti che poi il Magistrato di turno ha regolarmente riconvertito in semplici oggetti e quindi assolto, come anche di condanne per altri che anch'io avrei tranquillamente considerato innocui.
Non c'è consiglio che tenga in questi casi, come avrai capito.
 
@GiulioSherpa
Grazie ancora, mi fa piacere che conosci la mia zona, avevo letto che eri stato anche in valle d'Aosta e quindi facendo 1+1 avevo pensato che conoscessi anche il canavese.
Per quanto riguarda il discorso dell'eventuale ritrovamento, mi trovo molto in linea con quello che hai spiegato e non mancherò di unire il buonsenso al rispetto delle regole.
Personalmente non ho l'ambizione di diventare un collezionista ma quello che mi attrae maggiormente è sapere perché un oggetto di trova proprio dove è stato rinvenuto e capire attraverso le fonti storiche che cosa è successo, sono malato di storia locale e non riesco a smettere.
 
Da quel che ne so io con il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale uscì una legge che decretava che i suoi cimeli non erano più pezzi di ferro arruginito ma reperti di interesse storico e se fosse stato trovato qualcosa di interesse storico doveva essere consegnato allo stato. Il difficile è decidere se la gavetta arruginita che hai trovato è di interesse storico o no. Aprofittando di questo, alcune regioni tra cui il Veneto impongono a chi vuole andare in giro con il cerca metalli di fare un patentino annuale. Due anni fa volevo, aprofittando di una vacanza sul Pasubio cercare qualcosa ma ho dovuto rinunciarvi. Il patentino, mi dissero, era solo annuale e con quello che spendevo tanto valeva che comprassi il cimelio su Ebay .Almeno li potevo sciegliere.................
Per quello che riguarda i cimeli della seconda guerra, il problema è trovare un posto dove cercare. Ormai sulle colline emiliane quasi tutti i terreni sono recintati e privati e se vuoi trovare qualcosa devi scarpinare parecchio. C' è da dire che da quanto la militaria è passato da essere un Hobby da fascisti esaltati ad un hobby trendy ormai di cose belle ormai se ne trovano pochine in giro............

Per il resto le solite raccomandazioni: se ti imbatti in qualcosa di inesploso tipo bombe a mano o proiettili ineplosi lasciali li e non cedere alla tentazione di provare a disinnescarli da solo per portarli a casa
 
dalle mie parti di roba della seconda guerra mondiale ne trovavi a palate senza metal detector, bastava andare in alcuni fossi (nella mia zona, dopo mesi in cui i tedeschi si erano trincerati per chissa' cosa, si sono ritirati velocissimi lasciando un po' tutto li, e le truppe inglesi all'inseguimento hanno a loro volta lasciato molto equipaggiamento; la cosa era abbastanza tollerata per tutta una serie di motivi, al punto che qualcuno ancora 15 anni fa andava a caccia con qualche fucile ripescato dal nonno e le armerie vendevano proiettili senza troppe remore)

tornando in tema, sono andato a leggermi la legge regionale, pero' non parla di prezzi :(
 
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