Il consumo del gas dipende da alcuni fattori, presenza di vento, temperatura esterna, temperatura dell'acqua e coperchio.
Più c'è vento e, in assenza di un paravento, più consumi gas.
Più la temperatura esterna è bassa e più consumi gas.
Più l'acqua è fredda e più consumi gas.
In assenza di un coperchio impieghi più tempo, e di conseguenza gas, per fa bollire l'acqua.
Per procurati un paravento, basta dell'alluminio (domopak) ripiegato in due per proteggere la fiamma, ovviamente questa è la soluzione probabilmente più facile ma non l'unica.
Se puoi cerca di usare acqua a temperatura ambiente e non presa direttamente da un fiume, questo per averla meno fredda, se non puoi fare diversamente amen.
Coperchio, in particolar modo nella fase di acqua a bollore, al limite anche solo un foglio di alluminio ripiegato più volte tenuto fermo con un rametto.
Detto questo per sapere quale/quante bomboletta portare puoi fare questo esperimento.
Pesa la cartuccia di gas "nuova", cuoci nelle condizioni che potresti avere in escursione (balcone piuttosto che in cortile) magari partendo da acqua fredda da frigo (così da mettersi nella condizione peggiore), fatti un the.
Ripesa la cartuccia, la differenza di peso ti darà una idea di cosa hai consumato per un pasto ed un thè (o quello che hai cucinato).
In base al peso "teorico" tieniti un certo margine perché se c'è parecchio vento il consumo aumenta anche con il paravento.
Prendi l'abitudine di pesare la bombola prima di iniziare l'escursione e alla fine, questo ti permette di capire quanta autonomia hai ancora, poi, personalmente, tengo comunque una bombola da 100gr di riserva o qualche pastiglia di EsBit comunque nello zaino.
Ciao
, Gianluca