Recensione Osprey kestrel 68

In realtà non intendo fare una recensione completa con foto e quant'altro perché un gentile utente del forum ne ha già fatta una esaustiva a suo tempo.
Desidero invece riportare le mie impressioni dopo una prima uscita avvenuta proprio ieri e oggi in una situazione che ha visto lo zaino sottoposto ad una prova abbastanza impegnativa.
Vorrei ringraziare in primis l'amico @francescogulag74 che mi ha fatto provare il suo modello da 38 litri e per il quale è stata fatta una recensione. In questo modo, prima cosa non banale e da dare per scontata, ho potuto capire che, malgrado i miei 186 cm di altezza, la taglia S/M era quella giusta.... Primo consiglio quindi, non fidatevi ciecamente della app prodotto dalla Osprey ma se potete, andate in un negozio e provate.
Tra gli Osprey in mio possesso e quelli che ho potuto visionare, mi sembra sia quello più polivalente nel senso che lo vedo bene inserito in contesti che vanno a coprire le 4 Stagioni senza grossi problemi contrariamente a modelli più mirati come lo stratos, l'exos, l'atmos o il fratellone maggiore aether.
Il contesto di cui vi accennavo è una 2 gg. in Montagna con tutto il necessario ben coprire le esigenze di un adulto e una bimba di 11 anni che prevedevano pernotto in tenda, cibo e tutto il necessario per chi sta in Montagna in autonomia.
Comincio con il dire che all'interno della capiente tasca principale son riuscito ad incastrarci quasi tutto, ad esclusione di alcuni abiti antipioggia che ho predisposto nello zaino di mia figlia. Per il resto: tenda, 2 sacchi a pelo, materassi, sottotelo, fornellino, 4 litri di acqua, un paio di sacche di compressione e una macchina fotografica ci son rimasti. Ovviamente avrete intuito che si tratta di una condizione "limite" (chi si carica roba x 2 persone?? ) che ha portato lo zaino a sfiorare i 18 kg. Dopo i 5 km di ieri e gli 850 m. D+ devo dire di essere soddisfatto. Sarei un bugiardo se vi dicessi che il peso non si è fatto sentire ma affermo con altrettanta convinzione che la distribuzione del carico mi è parsa del tutto positiva e anche i successivi 8,5 km fatti oggi (con una sensibile riduzione di peso dovuta al consumo dell'acqua e cibo) non mi hanno demolito le spalle come invece ricordavo con altri zaini.
Al volo elenco quindi una lista delle cose che mi sono piaciute e di altre che invece ho apprezzato meno.
PRO
- materiale costruttivo solido. Dà un senso di resistenza adeguato a inevitabili maltrattamenti
- la tasca centrale si apre con una enorme ZIP a U che consente accesso immediato al contenuto senza dover tirar fuori tutto
- sistema di cinghie che consente il fissaggio di ciaspole, tripod, tende, materassini......
- Peso tutto sommato contenuto per un 68 litri.

COSA AVREI VOLUTO
- Sono dettagli minori ma mi sarebbe piaciuto:
- Le cinghie inferiori di sezione maggiore per permettere il fissaggio di oggetti pesanti. Ho l'idea che abbiano pensato solo a fissarci il materassino tipo quello della thermarest zlite...molto leggeri
- gli spallacci sono identici a quelli di litraggio ingferiore. Magari un po' + di imbottitura non avrebbe guastato.

Queste sono le prime impressioni a caldo. Il peso che ho trasportato rappresenta secondo me il limite oltre il quale non andare...Mi sembra che lo diano per carichi superiori ai 20 kg ma onestamente ripiegherei su altri zaini se veramente avessi in gioco questi valori....
Se mi vien in mente qualcosa aggiornerò il thread.
>nel frattempo, grazie per la lettura.
Max
 
Ultima modifica:
L'ho comprato una decina di giorni fa, grazie ad una super offerta su Amazon che me lo ha proposto veramente a poco. Non ho ancora avuto il tempo di provarlo, ho solo regolato gli spallacci riempiendolo a casa. Passato il prossimo we, che ho un un'impegno off road motociclistico, lo proverò sul campo. Per ora non posso che confermare l'ottima impressione che mi hanno fatto i materiali e le soluzioni adottate
 
In realtà non intendo fare una recensione completa con foto e quant'altro perché un gentile utente del forum ne ha già fatta una esaustiva a suo tempo.
Desidero invece riportare le mie impressioni dopo una prima uscita avvenuta proprio ieri e oggi in una situazione che ha visto lo zaino sottoposto ad una prova abbastanza impegnativa.
Vorrei ringraziare in primis l'amico @francescogulag74 che mi ha fatto provare il suo modello da 38 litri e per il quale è stata fatta una recensione. In questo modo, prima cosa non banale e da dare per scontata, ho potuto capire che, malgrado i miei 186 cm di altezza, la taglia S/M era quella giusta.... Primo consiglio quindi, non fidatevi ciecamente della app prodotto dalla Osprey ma se potete, andate in un negozio e provate.
Tra gli Osprey in mio possesso e quelli che ho potuto visionare, mi sembra sia quello più polivalente nel senso che lo vedo bene inserito in contesti che vanno a coprire le 4 Stagioni senza grossi problemi contrariamente a modelli più mirati come lo stratos, l'exos, l'atmos o il fratellone maggiore aether.
Il contesto di cui vi accennavo è una 2 gg. in Montagna con tutto il necessario ben coprire le esigenze di un adulto e una bimba di 11 anni che prevedevano pernotto in tenda, cibo e tutto il necessario per chi sta in Montagna in autonomia.
Comincio con il dire che all'interno della capiente tasca principale son riuscito ad incastrarci quasi tutto, ad esclusione di alcuni abiti antipioggia che ho predisposto nello zaino di mia figlia. Per il resto: tenda, 2 sacchi a pelo, materassi, sottotelo, fornellino, 4 litri di acqua, un paio di sacche di compressione e una macchina fotografica ci son rimasti. Ovviamente avrete intuito che si tratta di una condizione "limite" (chi si carica roba x 2 persone?? ) che ha portato lo zaino a sfiorare i 18 kg. Dopo i 5 km di ieri e gli 850 m. D+ devo dire di essere soddisfatto. Sarei un bugiardo se vi dicessi che il peso non si è fatto sentire ma affermo con altrettanta convinzione che la distribuzione del carico mi è parsa del tutto positiva e anche i successivi 8,5 km fatti oggi (con una sensibile riduzione di peso dovuta al consumo dell'acqua e cibo) non mi hanno demolito le spalle come invece ricordavo con altri zaini.
Al volo elenco quindi una lista delle cose che mi sono piaciute e di altre che invece ho apprezzato meno.
PRO
- materiale costruttivo solido. Dà un senso di resistenza adeguato a inevitabili maltrattamenti
- la tasca centrale si apre con una enorme ZIP a U che consente accesso immediato al contenuto senza dover tirar fuori tutto
- sistema di cinghie che consente il fissaggio di ciaspole, tripod, tende, materassini......
- Peso tutto sommato contenuto per un 86 litri.

COSA AVREI VOLUTO
- Sono dettagli minori ma mi sarebbe piaciuto:
- Le cinghie inferiori di sezione maggiore per permettere il fissaggio di oggetti pesanti. Ho l'idea che abbiano pensato solo a fissarci il materassino tipo quello della thermarest zlite...molto leggeri
- gli spallacci sono identici a quelli di litraggio ingferiore. Magari un po' + di imbottitura non avrebbe guastato.

Queste sono le prime impressioni a caldo. Il peso che ho trasportato rappresenta secondo me il limite oltre il quale non andare...Mi sembra che lo diano per carichi superiori ai 20 kg ma onestamente ripiegherei su altri zaini se veramente avessi in gioco questi valori....
Se mi vien in mente qualcosa aggiornerò il thread.
>nel frattempo, grazie per la lettura.
Max
Ottima descrizione. Non si troverà mai lo zaino perfetto ma per la sua polifunzionali ta' è un 4 stagioni ottimo per carichi non eccessivi. Il fratello minore 38 litri che posseggo mi va bene misura m/l ma appena allungato di una tacca e sono 192 cm quindi va bene per gente anche di 2 metri.
Sulle imbottiture sono d accordo. Per un uso con carichi pesanti e di molti giorni la Osprey ha zaini più superdotati come l Aether che è comunque più pesante.
 
Complimenti per il peso!! Ho fatto per fortuna poche volte giri con 20 kg sulle spalle e mi vengono i brividi a pensarci.
Sono contento che le informazioni su carta siano poi corrisposte alla realtà, vediamo se anche il mio (più piccolo) sarà propedeutico a non farmi elencare tutti i santi del cielo dopo 3/4 ore..
 
Aggiungo che le 2 tasche laterali in mesh sono belle capienti e hanno ospitato 2 Nalgene da 1,5 litri che hanno un diametro non indifferente. Il fondo è bello solido e quindi ci posso infilare il mio tripod senza timore di strappare tutto. Tra l'altro aggiungo che secondo me è lo zaino quasi perfetto anche per i fotoamatori come me che coniugano la passione fotografica a quella dell'outdoor.
C'è posto per inserirci una ICU ( custodia porta macchina fotografica/lenti) di dimensioni medio piccole e ne rimane ancora tanto per tutto il resto.
Chi va a fare fotografia in Montagna sa benissimo che pesi ci sono in gioco quando si comincia a portarsi dietro 2-3 lenti e un tripod quindi serve uno zaino che offra un buon supporto e sostegno.
Tra l'altro la grande comodità, come ho detto in precedenza, è la presenza di una zip a U che consente il rapido accesso frontale.
 
Ho provato il 68 anche se lo schienale L per 1.80 di altezza mi era lungo.
L'unica cosa è lo spazio per la sacca secondo me non proprio comodo, soprattutto se è presente il tappo a vite nella sacca(quindi più spessore) da piena (3l) tendeva a spingere sullo schienale rendendolo fastidioso. Magari con sacche "più piatte" e con l'apertura solo da sopra è diverso.
Una cosa che secondo me sarebbe molto comoda(ma che in pochi mi pare hanno) è avere gli "anelli"(dove puoi agganciare un moschettone) sui lati lunghi nella parte più esterna averli anche nel lato di fianco allo schienale in modo da agganciare molto facilmente le cose con un elastico.
 
Ho provato il 68 anche se lo schienale L per 1.80 di altezza mi era lungo.
L'unica cosa è lo spazio per la sacca secondo me non proprio comodo, soprattutto se è presente il tappo a vite nella sacca(quindi più spessore) da piena (3l) tendeva a spingere sullo schienale rendendolo fastidioso. Magari con sacche "più piatte" e con l'apertura solo da sopra è diverso.
Una cosa che secondo me sarebbe molto comoda(ma che in pochi mi pare hanno) è avere gli "anelli"(dove puoi agganciare un moschettone) sui lati lunghi nella parte più esterna averli anche nel lato di fianco allo schienale in modo da agganciare molto facilmente le cose con un elastico.
Ho il 38. Non uso la sacca idrica ma se dovessi usarla certamente l alloggiamento non è adatto. Lo ho sollevato nella mia recensione questo problema.
Comunque ottimo zaino globalmente.
 
Io ho lo stratos 50l M/L e sono alto 174cm, ho preso quella misura xké mi son fidato dell'app nn potendolo provare, cmq mi sono trovato molto bene dopo la prima uscita. La regolazione è tra la prima e la seconda tacca, dite che forse è troppo alto?
Grazie e viva gli ospey :si: :si:
Ps. Il prox che prenderò sarà proprio il kestrel 68 ;)
 
Comprare lo zaino nuovo on line per chi ha un po' di esperienza è diventato sempre piu' un problema. Finche' non ci capisci una mazza ti sembrano tutti buoni,belli e guardi solo il colore,lo stile, le cinghiette ecc. Ma se poco poco ci capisci qualcosa allora veramente diventa un'operazione da neuropsichiatria. E guardi prima di tutto il litraggio e va' bene.... poi vengono le tasche e qui si inzia a dare di testa perche' quello che ti piace non ha la tasca dove invece ce l'ha quello che ti fa' storcere il naso per quel colore improbabile. Poi viene il prezzo passando pomeriggi interi a spulciare tra le varie offerte on line e stando attenti a driblare i siti fantasma che ti propongono il tuo favoloso zaino scontatissimo dell'80%... addirittura.....!!! La mia odissea e' inziata un mese fa' e sono ancora qui. Ho letto di tutto,lanciato e scritto promesse di acquisto per poi fare marcia indietro appena scoperti particolari scabrosi quali: peso,assenza di tasche essenziali e poi c'e' il colore dei laccetti,delle clip, il satinato che ora va' tanto a scapito del lucido ecc. Facendo i nomi sono partito dal Transalp 60 passando per il Deuter futura vario 50, il Deuter aircontact lite e aircontact 55 da 2370. Belli almeno in foto i Lowe alpine, gli easy camp,i Wolfskin,TNF, ecc. e poi quelle maledette recensioni che sono come i giudizi degli amici piu' stronzi quando ti mettevi con la tipa che ti sembrava la donna della vita salvo poi scoprire dai loro commenti e risatine che.........Un manicomio... quando a un tratto spunta l'Osprey.Toh.... e tu da dove cxx arrivi? Li detestavo per via di quella rete staccata dal corpo dello zaino che mi sta' sullo ...., mentre poi leggendo di qua' e di la', ho notato che il kestrel c'e l'ha ma attaccata al corpo zaino ...oh forse stavolta ci siamo. anche perche' mi sono stancato di recensioni,spedizioni,resi e rimborsi. Osprey Kestrel 58 nero rigorosamente nero.:)
 
Ultima modifica:
Lo zaino perfetto non esiste. Punto!
Ognuno ha esigenze specifiche e quello che troveremo sarà sempre e comunque un compromesso tra le nostre aspettative e quello che effettivamente viene offerto. Bisognerebbe farselo disegnare su misura :)
Detto questo, con cinque zaini nell'armadio al momento e dopo averne cambiati altrettanti, sono giunto alla conclusione che questo kestrel rappresenta un buonissimo compromesso multiuso. Personalmente ho esigenze specifiche da fotoamatore evoluto coniugate con la passione per il trekking in Montagna. Questo modello riesce a soddisfare le mie aspettative (spazio in abbondanza anche in previsione di pernottamenti, accesso facilitato frontale, buona comodità) senza eccellere in nulla e quindi mi ritengo complessivamente soddisfatto. Aggiungo una considerazione personale dopo tre settimane di utilizzo e tre uscite a pieno carico ( peso >=15 kg).
Probabilmente per risparmiare sul peso o per non pestare i piedi ai fratelli maggiori aether e atmos, osprey ha lesinato sugli spallacci e sul cinturone ventrale fornendo di fatto gli stessi su tutti i litraggi (38, 48, 58, 68) e ciò a mio avviso rende il kestrel uno zaino da scegliere preferibilmente per i litraggi inferiori. Possiedo il 68 ma non lo userei mai per un trekking di svariati giorni. Avendo avuto sia l'aether che l'atmos, la differenza a livello di comfort dato dalla combinazione spallaccio + cinturone è palese.
Le mie uscite prevedono Sabato su Domenica e per questa esigenza lo ritengo uno zaino eccellente ma, ripeto, se dovessi pianificare trekking di svariati giorni, la mia scelta ricadrebbe ad occhi chiusi su altro.
Per non essere frainteso, non ho mai accusato dolori alle spalle e affaticamento eccessivo e lo zaino, e ripeto, è un ottimo prodotto ma personalmente vedo i suoi punti deboli negli spallacci+cintura ventrale.
 
Lo zaino perfetto non esiste. Punto!
Ognuno ha esigenze specifiche e quello che troveremo sarà sempre e comunque un compromesso tra le nostre aspettative e quello che effettivamente viene offerto. Bisognerebbe farselo disegnare su misura :)
Detto questo, con cinque zaini nell'armadio al momento e dopo averne cambiati altrettanti, sono giunto alla conclusione che questo kestrel rappresenta un buonissimo compromesso multiuso. Personalmente ho esigenze specifiche da fotoamatore evoluto coniugate con la passione per il trekking in Montagna. Questo modello riesce a soddisfare le mie aspettative (spazio in abbondanza anche in previsione di pernottamenti, accesso facilitato frontale, buona comodità) senza eccellere in nulla e quindi mi ritengo complessivamente soddisfatto. Aggiungo una considerazione personale dopo tre settimane di utilizzo e tre uscite a pieno carico ( peso >=15 kg).
Probabilmente per risparmiare sul peso o per non pestare i piedi ai fratelli maggiori aether e atmos, osprey ha lesinato sugli spallacci e sul cinturone ventrale fornendo di fatto gli stessi su tutti i litraggi (38, 48, 58, 68) e ciò a mio avviso rende il kestrel uno zaino da scegliere preferibilmente per i litraggi inferiori. Possiedo il 68 ma non lo userei mai per un trekking di svariati giorni. Avendo avuto sia l'aether che l'atmos, la differenza a livello di comfort dato dalla combinazione spallaccio + cinturone è palese.
Le mie uscite prevedono Sabato su Domenica e per questa esigenza lo ritengo uno zaino eccellente ma, ripeto, se dovessi pianificare trekking di svariati giorni, la mia scelta ricadrebbe ad occhi chiusi su altro.
Per non essere frainteso, non ho mai accusato dolori alle spalle e affaticamento eccessivo e lo zaino, e ripeto, è un ottimo prodotto ma personalmente vedo i suoi punti deboli negli spallacci+cintura ventrale.
Vero Max , punto che avevamo non solo discusso ma anche verificato dal vivo.
Ho sempre sottolineato questo punto che va a vantaggio della leggerezza dello zaino rispetto all' atmos e al kestrel. Non sempre leggerezza coincide con confort anzi. Possedendo il 38 hai pienamente ragione. Per un trekking pesante in completa autonomia di molti giorni ci sono delle alternative. Comunque il kestrel a litraggi superiori al 48 trova la sua nicchia di utilizzo secondo me per trekking più corti e pesanti. Resta uno degli zaini da trekking più robusti e multifunzione sul mercato adatto ad un utilizzo in tutte le stagioni.
 
Comprare lo zaino nuovo on line per chi ha un po' di esperienza è diventato sempre piu' un problema. Finche' non ci capisci una mazza ti sembrano tutti buoni,belli e guardi solo il colore,lo stile, le cinghiette ecc. Ma se poco poco ci capisci qualcosa allora veramente diventa un'operazione da neuropsichiatria. E guardi prima di tutto il litraggio e va' bene.... poi vengono le tasche e qui si inzia a dare di testa perche' quello che ti piace non ha la tasca dove invece ce l'ha quello che ti fa' storcere il naso per quel colore improbabile. Poi viene il prezzo passando pomeriggi interi a spulciare tra le varie offerte on line e stando attenti a driblare i siti fantasma che ti propongono il tuo favoloso zaino scontatissimo dell'80%... addirittura.....!!! La mia odissea e' inziata un mese fa' e sono ancora qui. Ho letto di tutto,lanciato e scritto promesse di acquisto per poi fare marcia indietro appena scoperti particolari scabrosi quali: peso,assenza di tasche essenziali e poi c'e' il colore dei laccetti,delle clip, il satinato che ora va' tanto a scapito del lucido ecc. Facendo i nomi sono partito dal Transalp 60 passando per il Deuter futura vario 50, il Deuter aircontact lite e aircontact 55 da 2370. Belli almeno in foto i Lowe alpine, gli easy camp,i Wolfskin,TNF, ecc. e poi quelle maledette recensioni che sono come i giudizi degli amici piu' stronzi quando ti mettevi con la tipa che ti sembrava la donna della vita salvo poi scoprire dai loro commenti e risatine che.........Un manicomio... quando a un tratto spunta l'Osprey.Toh.... e tu da dove cxx arrivi? Li detestavo per via di quella rete staccata dal corpo dello zaino che mi sta' sullo ...., mentre poi leggendo di qua' e di la', ho notato che il kestrel c'e l'ha ma attaccata al corpo zaino ...oh forse stavolta ci siamo. anche perche' mi sono stancato di recensioni,spedizioni,resi e rimborsi. Osprey Kestrel 58 nero rigorosamente nero.:)
Hai colto bene secondo me le qualità del Kestrel, se io lo vendo è solo perché ha lo schienale troppo lungo per la mia schiena, avendo erroneamente preso un M/L (sono alto 1,72), ma ha veramente tutto quel che serve, con ottimi materiali e finiture, a un peso ben inferiore ai 2 kg.
Lo zaino perfetto non esiste. Punto!
Ognuno ha esigenze specifiche e quello che troveremo sarà sempre e comunque un compromesso tra le nostre aspettative e quello che effettivamente viene offerto. Bisognerebbe farselo disegnare su misura :)
Detto questo, con cinque zaini nell'armadio al momento e dopo averne cambiati altrettanti, sono giunto alla conclusione che questo kestrel rappresenta un buonissimo compromesso multiuso. Personalmente ho esigenze specifiche da fotoamatore evoluto coniugate con la passione per il trekking in Montagna. Questo modello riesce a soddisfare le mie aspettative (spazio in abbondanza anche in previsione di pernottamenti, accesso facilitato frontale, buona comodità) senza eccellere in nulla e quindi mi ritengo complessivamente soddisfatto. Aggiungo una considerazione personale dopo tre settimane di utilizzo e tre uscite a pieno carico ( peso >=15 kg).
Probabilmente per risparmiare sul peso o per non pestare i piedi ai fratelli maggiori aether e atmos, osprey ha lesinato sugli spallacci e sul cinturone ventrale fornendo di fatto gli stessi su tutti i litraggi (38, 48, 58, 68) e ciò a mio avviso rende il kestrel uno zaino da scegliere preferibilmente per i litraggi inferiori. Possiedo il 68 ma non lo userei mai per un trekking di svariati giorni. Avendo avuto sia l'aether che l'atmos, la differenza a livello di comfort dato dalla combinazione spallaccio + cinturone è palese.
Le mie uscite prevedono Sabato su Domenica e per questa esigenza lo ritengo uno zaino eccellente ma, ripeto, se dovessi pianificare trekking di svariati giorni, la mia scelta ricadrebbe ad occhi chiusi su altro.
Per non essere frainteso, non ho mai accusato dolori alle spalle e affaticamento eccessivo e lo zaino, e ripeto, è un ottimo prodotto ma personalmente vedo i suoi punti deboli negli spallacci+cintura ventrale.
Sono perfettamente d'accordo con te: lo zaino perfetto non esiste!
Secondo me il Kestrel è adatto a diverse attività: all'alpinismo, avendo buone possibilità di diversi agganci di attrezzatura, picozze ed altro, pur essendo molto lineare, con uno schienale aderente alla schiena comunque regolabile e un po' areato, tale da essere molto valido per me anche per trekking di medio carico; anche gli spallacci per me sono più che sufficienti (la Osprey ha modelli con spallacci molto meno imbottiti di questo) e la cintura è comodissima, così avvolgente e con quei tasconi sulla cintura molto pratici.
Poi è chiaro che lo schienale dell'Aether è ancora più ergonomico, ma ripeto dipende da scelte, tra contenimento del peso e massimizzazione dell'ergonomia/comfort.
Da anni ormai, complice l'età, il contenimento del peso è per me prioritario, a condizione comunque di starci bene.
Vero Max , punto che avevamo non solo discusso ma anche verificato dal vivo.
Ho sempre sottolineato questo punto che va a vantaggio della leggerezza dello zaino rispetto all' atmos e al kestrel. Non sempre leggerezza coincide con confort anzi. Possedendo il 38 hai pienamente ragione. Per un trekking pesante in completa autonomia di molti giorni ci sono delle alternative. Comunque il kestrel a litraggi superiori al 48 trova la sua nicchia di utilizzo secondo me per trekking più corti e pesanti. Resta uno degli zaini da trekking più robusti e multifunzione sul mercato adatto ad un utilizzo in tutte le stagioni.
Sono d'accordo nei concetti. A me il Kestrel pare uno zaino che abbina una relativa leggerezza a una buona portabilità! Poi se si devono portare più di 20 kg per una settimana sulle spalle ci possono essere altre valide alternative Osprey e non solo.
 
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