- Parchi del Lazio
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Data: 12/7/2020
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Preta
Tempo di percorrenza: 5 h 15' circa (escluse le pause)
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1350 m circa
Quota massima: 2458 m
Descrizione
Concludo le mie esperienza sui monti della Laga con un classico.
Solo in un secondo momento mi son accorto che potevo ridurre il dislivello e circa un'oretta di camminata partendo dal Sacro Cuore...
C'è veramente poco da dire: le indicazioni sono sempre state molto chiare, salendo di quota a dire la verità ammiravo di più la Cima Lepri
che il M. Gorzano forse perchè l'avevo fatta pochi giorni e prima e vedendola senza nuvole mi ero immaginato di essere la.
Più volte, forse perchè era l'ultimo giorno di vacanza, guardavo la piana di Amatrice per memorizzarla il meglio possibile.
Solo lungo la cresta finale
potevo scorgere il lago di Campotosto.
Raggiungo la cima
e sosto veramente a lungo sperando che migliorasse la visibilità ma invano, verso oriente non si riusciva a vedere nulla, potevo solo ammirare seppure con fatica la Cima Lepri e Pizzo di Moscio,
i Sibillini
e le montagne dell'Abruzzo.
Devo dire che le mie esperienze sui monti della Laga insieme al parco del Velino-Sirente sono state le migliori fino ad ora sull'Appennino Centrale sebbene la Laga mi abbia molto ricordato per la vegetazione, per la presenza di acqua e di tipologia del terreno il "mio" Appennino Settentrionale.
Data: 12/7/2020
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Preta
Tempo di percorrenza: 5 h 15' circa (escluse le pause)
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1350 m circa
Quota massima: 2458 m
Descrizione
Concludo le mie esperienza sui monti della Laga con un classico.
Solo in un secondo momento mi son accorto che potevo ridurre il dislivello e circa un'oretta di camminata partendo dal Sacro Cuore...
C'è veramente poco da dire: le indicazioni sono sempre state molto chiare, salendo di quota a dire la verità ammiravo di più la Cima Lepri
che il M. Gorzano forse perchè l'avevo fatta pochi giorni e prima e vedendola senza nuvole mi ero immaginato di essere la.
Più volte, forse perchè era l'ultimo giorno di vacanza, guardavo la piana di Amatrice per memorizzarla il meglio possibile.
Solo lungo la cresta finale
potevo scorgere il lago di Campotosto.
Raggiungo la cima
e sosto veramente a lungo sperando che migliorasse la visibilità ma invano, verso oriente non si riusciva a vedere nulla, potevo solo ammirare seppure con fatica la Cima Lepri e Pizzo di Moscio,
i Sibillini
e le montagne dell'Abruzzo.
Devo dire che le mie esperienze sui monti della Laga insieme al parco del Velino-Sirente sono state le migliori fino ad ora sull'Appennino Centrale sebbene la Laga mi abbia molto ricordato per la vegetazione, per la presenza di acqua e di tipologia del terreno il "mio" Appennino Settentrionale.
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