Ramponi o altro per maggiore stabilità su terreni (non ghiacciati) in pendenza?

Salve a tutti, spero che qualche persona esporta sia in grado di aiutarmi.

Nelle mie escursioni in varie situazioni mi sono ritrovato fuori sentiero all'interno di boschi su terreni in pendenza e anche abbastanza scivolosi, dove era difficile mantenere la stabilità pur avendo scarponi adeguati.

Pensate che i ramponi, anche se non usati su ghiaccio o neve, in queste situazioni possono essere d'aiuto? Se sì quali caratteristiche dovrebbero avere?

Grazie in anticipo a tutti
 
Certamente ! In alcuni pendi impervi ho utilizzato picca e ramponi, soprattutto in discesa.
Pendii sui quali la presa è garantita dalla teppa erbosa. Ramponi semplici universali e picca classica.

g
 
Personalmente nel bosco non ho mai sentito l'esigenza dei ramponi, ma direi che qualsiasi ramponi in acciaio (quelli da neve) vanno bene... ovvio che deve essere di qualità...
ci siamo trovati bene con i Climbing Technology (Nevis o Nuptse) e i Petzl (Irvis o Vasak)...
non escluderei anche i CAMP Stalker tra i consigliati
 
Ultima modifica:
Ragazzi, va bene chiacchierare e magari farsi anche delle idee, però mettere dei ramponi (veri e propri) in terreno diverso da neve/ghiaccio o terreno duro per acqua ghiacciata mi pare un pochino (a volte) surreale...
Per cui, fermo restando che ognuno è libero di farsi male come vuole (senza nulla togliere al consiglio di Andrea), ragionerei invece su un buon scarpone con suola adatta a quel tipo di terreno, come si è sempre fatto in saecula et saeculorum, amen.
 
Ragazzi, va bene chiacchierare e magari farsi anche delle idee, però mettere dei ramponi (veri e propri) in terreno diverso da neve/ghiaccio o terreno duro per acqua ghiacciata mi pare un pochino (a volte) surreale...
Per cui, fermo restando che ognuno è libero di farsi male come vuole (senza nulla togliere al consiglio di Andrea), ragionerei invece su un buon scarpone con suola adatta a quel tipo di terreno, come si è sempre fatto in saecula et saeculorum, amen.

Certo non me li sono andati a cercare, ma li ho trovati facendo dei giri esplorativi ad anello e ti garantisco che senza ramponi, certi pendii non li affronti...
Ovvio che si parla di un uso saltuario se non addirittura eccezionale... ma con un minimo di esperienza su roccia o misto ghiaccio dovrebbe essere quasi istintivo calzarli dove si ritiene possano essere di qualche aiuto ;)
 
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Ragazzi, va bene chiacchierare e magari farsi anche delle idee, però mettere dei ramponi (veri e propri) in terreno diverso da neve/ghiaccio o terreno duro per acqua ghiacciata mi pare un pochino (a volte) surreale...
Per cui, fermo restando che ognuno è libero di farsi male come vuole (senza nulla togliere al consiglio di Andrea), ragionerei invece su un buon scarpone con suola adatta a quel tipo di terreno, come si è sempre fatto in saecula et saeculorum, amen.
Sono d'accordo, per quello scrivevo che nel bosco (senza neve/ghiaccio) non li ho mai messi...
anche perchè penso che in un bosco vero e proprio ti incastreresti nel terreno morbido, nelle foglie e nelle radici.

Su un terreno prativo, per esempio con la classica erba olina, invece hanno un loro perchè.

Alla fine aggiungono un po' di scomodità alla camminata, bisogna vedere se sono più utili che scomodi su un particolare terreno...
 
U

Utente 24852

Guest
Io invece li ho usati molto spesso, dopo averlo fatto la prima volta e aver notato essere un grandissimo aiuto. Soprattutto nei fuori "sentiero" con terreni in cui i ramponi potevano fare presa, che non sono solo neve, ghiaccio,... ma anche pendii erbosi ma con una buona "terra" sotto... non sò come descriverlo, per quello poi dico con cognizione di causa... se si sà cosa si và a fare, si sà riconoscere cosa può essere utile e dove.

Comodissimi, utilissimi e soprattutto... sempre con cognizione di causa su ciò che si và a fare, rende il tutto molto più sicuro.


Però, c'é sempre un però,... sono uno di quelli che per tagliare la carne usa anche i coltelli con la punta arrotondata, anche se la tradizione, le guide, gli esperti dicono che per quello si usano quelli con la punta... AHAHAHAH
 
Ultima modifica di un moderatore:
Nel sottobosco per me sarebbero un po' scomodini perchè si impigliano dappertutto e sul terreno molto morbido misto foglie fanno poca presa.
In un bosco moooolto pulito e rado magari... di arbusti bassi e prato...
 
U

Utente 24852

Guest
Anzi... mi espongo ancora di più... poi sò benissimo che ci sono i "guru" super bravi che solo con gli scarponi si muovono in maniera agile, scattante e senza alcun rischio "scivolata" e senza alcuna esitazione. Che qualsiasi altra cosa non migliorerebbe la loro già perfezione. Ma personalmente, non essendo un "guru" ne "perfetto, li ho usati la prima volta per vedere cosa cambiava, in questo boschetto.. Provato in tutte le stagioni e in tutte le condizioni, provando con e senza,... la differenza l'ho sentita enormemente.

Indispensabili?? Assolutamente no.
Li trovo comodi e d'aiuto? Assolutamente sì. Riducono di molto la sensazione di scivolata
e le scivolate effettive (non parlo di cadute a terra per forza di cose, ma solo quei "scivoletti a scatti")
Che in certi contesti non risparmiano i comuni mortali.

Poi chiaramente, come per tutti, dipende dalle convinzioni personali, preferenze, ecc....
Io sono uno che prova tutto e non rinnega nulla e se trovo qualcosa che può funzionare... bene.

Tra l'altro non solo quelli da alpinismo, ma ho provato anche con quelli "semplici" con le punte più corte e l'elastico e anche loro fanno il loro ben lavoro.

NB: forse non sembra, ma é abbastanza ripido per cui una caduta non si arresta in maniera prevedibile. Anzi,...
Soprattutto in certe condizioni.


3.JPG
 
Grazie tante per le vostre numerose risposte.

Leggevo che ci sono anche quelli "ad uso forestale" usati da chi va a lavorare nei boschi, che rispetto ai ramponi da neve/ghiaccio si caratterizzano per avere meno punte (tipo 6).
Però non ho trovato alcuna esperienza diretta da parte di escursionisti, quindi come già ipotizzato da qualcuno potrebbero risultare controproducenti sui terreni morbidi e poco puliti (come quelli che mi sono trovato ad affrontare).

210915
 
So che per i cacciatori esisteva il ramponcino “da tacco”.
Il problema della pendenza nel bosco è minore perché ti puoi attaccare ai rami o agli arbusti, io ho sempre guardato invece con rispetto i pendii erbosi aperti magari con l’erba bagnata,non ho mai fatto l’esperienza di scivolare ma mi sono sempre chiesto se non sia come scivolare su un pendio nevoso,come cavolo ti fermi se non hai una piccozza?
Io comunque in certe occasioni mi sono aiutato coi bastoncini,magari anche accorciati, per darmi sicurezza ma il dubbio sulla scivolata mi è rimasto....
 
U

Utente 24852

Guest
Il vero problema é che si si vogliono utilizzare con efficacia, bisogna comunque prestare attenzione a come si cammina... ma come qualsiasi cosa, anche con gli scarponi bisogna imparare a camminare ;) Come con le scarpe. Per esempio se si piazzano i ramponi su dei sassi mobili, tutti, non é che si sente molto la differenza, anzi... forse la rigidità del rampone stesso tende a fare più pressione, spostando i "sassolini". Ma prestando attenzione, come dove mettere uno scarpone per fare il passo sicuro, si èuò rendere la cosa più sicura.

Ho lavorato come selvicoltore e boscaiolo e non ho mai usato rampo specifici, che non fossero quello da risalita,... o quelli a quattro punte, larghe... da camminata.
 
Certo non me li sono andati a cercare, ma li ho trovati facendo dei giri esplorativi ad anello e ti garantisco che senza ramponi, certi pendii non li affronti...
Ovvio che si parla di un uso saltuario se non addirittura eccezionale... ma con un minimo di esperienza su roccia o misto ghiaccio dovrebbe essere quasi istintivo calzarli dove si ritiene possano essere di qualche aiuto ;)
Esistono scarponi con il rampone integrato sul tacco estraibile al bisogno. Molto comodi per levarsi di impaccio proprio quando non te l'aspetti.
 
Esistono scarponi con il rampone integrato sul tacco estraibile al bisogno. Molto comodi per levarsi di impaccio proprio quando non te l'aspetti.

Si, li ho visti usare persino su ghiacciai di piccola estensione. Li usano cacciatori e cercatori di funghi o di minerali.
Anche i modelli a 6 punte li ho visti all'opera durante approcci all'alpinismo classico su glacio-nevaio.
Poi ho visto gli operai che riparavano le vecchie linee telefoniche che usavano ramponi specifici per salire i pali di legno.

Ma parliamo sempre di compromessi e quindi di utilizzi occasionali e saltuari.
Un rampone completo a 10-12 o 14 punte è nettamente più versatile, poco più pesante e poco più costoso e tecnicamente ci posso scalare montagne anche di 6-7000 metri in contesti di misto roccia ghiaccio neve terriccio, ecc. e tenerli ai piedi per 12-15 ore consecutive...

g
 
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U

Utente 24852

Guest
Quelli che usavo io a quattro punte (tipo quelle dei link postati da qualcuno), nell'ambito della selvicoltura sono molto più scomodi e meno affidabili dei ramponi "normali", appunto perché hanno poche punte e si posizionano in punti in cui non sempre servono, con la camminata. Vanno benone per brevi spostamenti o per camminare sui grandi tronchi ;) Quelli da risalita invece hanno una costruzione un pelo diversa, nella camminata non servono a molto.

ramponi 12 tutta la vita, ahah e per tutto, ahahah
 
Salve a tutti, spero che qualche persona esporta sia in grado di aiutarmi.

Nelle mie escursioni in varie situazioni mi sono ritrovato fuori sentiero all'interno di boschi su terreni in pendenza e anche abbastanza scivolosi, dove era difficile mantenere la stabilità pur avendo scarponi adeguati.

Pensate che i ramponi, anche se non usati su ghiaccio o neve, in queste situazioni possono essere d'aiuto? Se sì quali caratteristiche dovrebbero avere?

Grazie in anticipo a tutti
Ciao, leggo solo ora il touo post. Esistono ramponi da tacco da utilizzare nei prati ripidi. Li ha descritti molto bene il mitico Franco Miotto nel documentario Risvegli e Precipizi. Il link è
Sono ramponi a 4 punte
 
Io mi sono andato a cacciare su questo pendio umido e instabile che penso arrivava a superare i 50° , fuori sentiero ovviamente, avevo solo i bastoncini che ho usato a mo di picche accorciandoli ma quando la pendenza é aumentata sono stato costretto a ripiegarli e salire a quattro zampe, é stato un gran rischio salire figuriamoci se l avessi affrontato in discesa. Ho dovuto ponderare ogni singolo passo per non fare una finaccia, se avessi avuto ramponi e picca sarebbe stata una passeggiata di salute.
 

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Ciao, leggo solo ora il touo post. Esistono ramponi da tacco da utilizzare nei prati ripidi. Li ha descritti molto bene il mitico Franco Miotto nel documentario Risvegli e Precipizi. Il link è
Sono ramponi a 4 punte

cavolo è proprio quello che farebbe al mio caso (tra l'altro è anche bello compatto), solo che quel rampone l'ha costruito lui e in commercio non ne vedo tanti di simili
 
Secondo me dato che parli di neve non ghiacciata basta la piccozza senza i ramponi(tecnica piccozza senza raponi, non chiedetemelo in francese) e basta, ti eserciti nell'arresto senza ramponi e impari la progressione.
 
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