SemiMonade

bolognola, dintorni sud-ovest 08-09 ott 12

Questa volta voglio esplorare i dintorni di Bolognola unendo in un unico percorso a 8 la Gola dell’Acquasanta e l’alta valle del Fiastrone partendo da Villa da Piedi.

Particolarmente suggestiva (nonché pericolosa) la Gola dell’Acquasanta e le sue cascate. Paradossalmente, però, trovo più affascinante il tratto che dalla suddetta gola scende sul letto del fiume fino alla confluenza con il Fiastrone, che la mia cartina segnava come anonima carrareccia (in realtà la strada non c’è praticamente più e bisogna inventarsi continuamente la via tra massi, ramaglie e acqua corrente) che il sentiero 312 (che ho seguito per raggiungere la gola), che in quella parte è largo e pianeggiante ma un po’ monotono (verso la fine però si ”inasprisce”: alcuni tratti hanno catene per reggersi). Per chiudere il primo anello devo percorrere una larga, LUNGA e soleggiata STRADA (è brecciata, ma chiamarla carrareccia è riduttivo) che risale la riva destra dell’Acquasanta per riportarmi al 312.

Il secondo anello risale la Costa Vetiche per pratoni adibiti a pascoli, l’ho trovata molto dura, lo zaino da 20kg e le ore di cammino iniziano a dire la loro, e la nebbia che nel frattempo si è alzata rende la salita frustrante non permettendomi una “analogica” e intuitiva gestione delle mie risorse. Comunque questa “notte bianca” mi guida in un mondo magico e surreale, quasi mistico. Affidandomi ad una dubbia linea nera sulla mappa e cercando di farla “aderire” alle tracce delle bestie al pascolo, scendo sul Fiastrone e decido di risalirlo. Anche questo tratto di fiume è divertente con i suoi continui “zompi tra i massi”, ma dopo un breve tratto, complici la stanchezza e la sera che ormai arriva presto, decido di ripiegare per testare sul campo i miei nuovi BASTONCINI TATTICI DA AMACHISTA (perfetti).

La notte è lunga, il mattino seguente scendo lungo il fiume fino a che non preferisco inoltrarmi nel bosco cercando di incrociare l’altra parte del sentiero312 (quella che non ho ancora percorso) che dovrebbe riportarmi al completamento del secondo anello e quindi dell’8. Stranamente riesco a trovare il sentiero (e proprio dove pensavo che fosse) che da questa parte è più divertente e selvaggio di quell’altra e alcuni “cacconi” pelosi me lo fanno apprezzare ancora di più.
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