I tanti sentieri della pace, percorrono i luoghi di guerra in tutta Italia saltando al di qua e al di là dei confini. Ormai quel tipo di guerra è così lontana che non riusciamo certo a immaginare, in quegli uomini barbuti, i più o meno ventenni di oggi. Tra tutto il procedere delle erbacce che cancellano la memoria, in alcuni luoghi le miniere sono ripulite e mantenute sì come percorso turistico, ma riescono contemporaneamente ad essere ancora impregnate di quella vita faticosa e pur dignitosa, di uomini e donne impensabili oggi. E' così dunque, è la sofferenza che crea la forza ? E la sofferenza dei coetanei del nostro secolo, così diversamente assurda, cosa concepirà ?