affilare le lame

alluura...

ho un machete che ormai ha tagliato troppo...e adesso taglia troppo poco.

attualmente uso una di quelle "banane" di pietra per affilare la lama ma non riesco ad ottenere un buon filo...o almeno non taglia bene come appena preso!..

ci sono dei "modi" particolari per affilare il prezioso oggetto?

danghiU! :roll: ;)
 
... certooooo ! ...ma che acciaio è ?
Se me lo porti, te lo "resuscito" con mola ad acqua e ceramica!!!!
Altrimenti un comune arrotino per lo sgrosso e poi il filo lo fai da solo con pietra e "V" in ceramica!!!
 
federico ha scritto:
v in ceramica???

che roba è?
... lo sapevo !!!
E' un accessorio della Ontario, composto da un supporto in plastica, o metallo secondo le versioni, su cui sono montate a 30° due barrette in ceramica... lungo le quali si appoggia il taglio da affilare e si "sviolina" fintanto che non si sente resistenza!
Se lo si fà ogni volta che si usa una lama, si mantiene un taglio efficace per lungo tempo!
Si evita così di consumare gli acciai con frequenti arrotature ed affilature !
 
... io l'ho acquistato al mercatino americano di Livorno, prova http://www.paracenter.it/ ... reparto survivor, altrimenti chiediglielo telefonicamente!
Il proprietario si chiama Marco, Marchino per gli "amici", ha un sacco di roba buttata quà e là...
 
Ciao, allora il discorso affilatura è lungo.
Per affilare coltelli o0 mahcete si possono usare piettre apposite.
Ne esistono di due tipi: ad acqua e ad olio, sintetiche o naturali.
Se usare quelle ad olio o ad acqua, sintetiche o naturali dipende da te, dalla spesa che vuoi fare.
Comunque generalmente per riaffilare una lama servono almeno tre pietre: una a gnana grossa (800), una a grana medio fine (1000) e se vuoi proprio un'affilatura a rasoio una pietra a grana finissima (3000).
Tieni presente che quando si riaffila un oggetto da taglio bisogna tener presente due fattori:
- l'angolo di affilatura,
-la finitura del filo.

L'angolo di Affilatura: per coltelli da cucina,rasoi, coltelli da puro combattimento solitamente si tiene un angolo di circa 15°.
Per coltelli utility si tiene un angolo di 20-25° circa menttre i machete hanno un angolo più ampio.
In generale però tieni presente che più l'angolo di affilatura è stretto più è tagliente ma più il filo è fragile.

La finitura del filo: il filo può essere lucido o lasciato un po' ruvido (la finitura superficiale). Il filo liscio infatti va bene per i rasoi magari per il taglio dei peli mentre su coltelli da campo o utility o machete il filo non è lucido perchè così si favorisce il taglio di materili fibrosi.
Per avere un filo molto lucido si riaffila il coltello con pietre via via sempre più fini sino ad arrivare a pietre finissime (3000) e poi volendo si luida il filo con la coramella.
Per lasciare il filo un po' più "ruvido" (non è propio l'espressione esatta ma ora non me ne vengono altre in ente) si riaffila il coltello usando ala fine una pietra a grana un po' più grossa come una 1000.

Spero di essere stato chiaro.
Se però non hai un apparato di pitre vai da un buon arrotino.
Comunque per comprare set di pietre o anche apparati per la riaffilatura vai sul sito www.coltelleriacollini.it .

Ciao.
 
Ciao Templar,
ho visto affilare delle lame con disco in feltro e pasta abrasiva... ne sai qualcosa?

A parte che per un machete credo sia sufficiente un'affilatura da campo, pietra e ceramica, per il resto credo che un buon arrotino sia la soluzione migliore... ho una buona mola ad acqua ma non mi fido di lavorarci la "roba buona", se non arroti tutti i giorni non hai la sensibilità giusta per fare lavori perfetti! Hai ragione tu, meglio delegare...
 
Si, in pratica alternativamente alla coramella si usa un panno e un po' (non molta) pasta abrasiva.
Serve n pratica per vare un filo bello lucido e taglintissimo.
Sugli utility,all purpose o machete però un trattamento del genere può adirttura essere controproducente (per quello che scritto prima sulla finitura del filo).
Per il machete non so se la ceramica va bene ato che potrebbe avere una grana troppo fine (ma poi anche li isogna vedere, potrei sbagliarmi e comunquedipende da modello a modelo).
Io consiglio di farlo riaffilare ad un bravo arrotino (o a Manitù, come preferisci) e magari di comprarsi una pietra a grana 1000 (adatta a riaffilare colteli utility, all-purpose, machete et similia) e una a grana 800 da usare se il filo è molto danneggiato.
Magari comprati un affilatre diamantat tasabile (tipo quello della victorinox) davvero utile per le riaffilature veloci sul campo ed efficace anche su acciai un pochino difficili da riaffilare.
Se scrivo troppo ditelo.
Se avete dubbi ditelo.
Ciao.
 
... diciamo, diciamo !
Tutto OK... io, il Machete US Ontario, che uso a mo' di bestia furiosa su tutto quello che trovo, lo affilo con una pietra da "falce", intrisa di olio... diciamo che non me ne può fragare di meno del risultato estetito, comunque viene sempre un gran bel filo!!!
Poi è roba da lavoro, chi se ne frega, basta tagli!
Altra cosa è per gli Extrema Ratio... quelli li riporto ad affilare in fabbrica... così non sbaglio!
Con la mola ad acqua, affilo per tutto il vicinato... miii che scassamento ! Si è sparsa la voce ed all'ora mi tengo allenato con i ferri degli altri. Ogni tanto tiro una franata in quà ed in là.... così piano piano imparo!
 
La pietra che usi per riaffilare il machete va benissimo.
Non andrebbe bene per riaffilare un rasoio o un folder per lavori leggeri o un fighter puro.
Per l'apparato di affilatura dovrebbe funzinare, come alla fine funzionano più o meno bene tutti gli apparati di riaffilatura, ma io non li uso perchè alla fine quando vado per boschi non mi porto dietro tutto l'apparato ma solo una pietra che devo usare senza l'ausilio di guide.
Per gli E.R. ti dico sie per esperienza diretta sia per quella di diversi altri escursionisti più o meno esperti (in escursioni e in ambito coltelli, materiali e affilatura) che sono molto difficili da riaffilare sul campo.
Ciao.
 
... infatti nemmeno ci provo, per questo porto sempre il vecchio Camillus della discussione precedente... da macello !!! Poi basta un sasso e torna "quasi" come prima!
 
Infatti tutti gli acciai al carbonio sono più facili da riaffilare dei martensistici (acciai inox contenenti più dello 0,1% di carbonio), tengono più alungo l'affilatura, hanno doti di taglio maggiori e sono più resilenti (resistenza a flessione, torsione e trazione).
L'unco loro difetto è che si ossidano con relativa facilità e dunque necessitano un po' di manutenzione.
Ci sono pi acciai al carbonio come l'A2 che hanno una resistenza all'ossidazione un po' più elevata dei normali carboniosi (ma un po' di manutenzione sarebbe bene farla comunque).
Ciao.
 
... un "vecio" armaiolo del 1° Serenissima insegnava a tutti di mettere le "lame" nell'olio... un barattolo di olio motore tagliato a metà ed il coltello affogato fino all'elsa.
La mattina lo prendevi, toglievi l'olio superfluo ed asciugavi il coltello con uno straccio... poi direttamente in Laguna... mai visto un punto di ossido!
 
Io però consiglio la vaselina enologica.
Il coltello infatti rimane protetto dall'ossidazione e volendo si può usare senza problemi il coltello per tagliare del cibo.
Tra l'altro se usi la vaselina ad uso alimentare (quella enologica è ad uso alimentare) se ti tagli non c'è il rischio di infezioni che magari potrebbero causarti altri oli come l'olio da motori.
Si olia bene la lama con l'olio di vaselina, poi si toglie delicatamente con un panno l'olio in eccesso sulla lama e dovresti essere a posto.
Non ho mai fatto test in acqua salata.
Ciao.
 
... si trattava del 1978... preistoria!
Oggi uso il Bullistock per gli E.R. e la vaselina enologica per le lame "alimentari"... proprio come hai detto !
Inoltre la vaselina enologica non costa niente ed è un ottimo lubrificante per molte applicazioni!
 
Già.
Comuqe gli E.R. se non li usi in mare o a contatto con soluzioni saline puoi anche non oliarli perchè l'acciaio N690 Co ha un'elevata resistenza all'ossidazione (puoi lasciarlo nel fodero sporco e bagnato quanto vuoi che non succede niente), se poi hai la versione testudo (al nitruro di zirconio) ancora meglio.
Hai mai provato il Col Moschin?
Ciao.
 
Templar ha scritto:
Già.
Comuqe gli E.R. se non li usi in mare o a contatto con soluzioni saline puoi anche non oliarli perchè l'acciaio N690 Co ha un'elevata resistenza all'ossidazione (puoi lasciarlo nel fodero sporco e bagnato quanto vuoi che non succede niente), se poi hai la versione testudo (al nitruro di zirconio) ancora meglio.
Hai mai provato il Col Moschin?
Ciao.

... eccome, più che provato !!!
 
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