Il colore di abbigliamento e zaino

Un saluto a tutti gli avventurosi.
Vorrei proporre un semplice sondaggio inerente ai colori preferiti per il vs equipaggiamento utilizzato x le varie attività in outdoor.
Personalmente, prediligo colori poco vivaci, verde oliva, marrone, nero, grigio, mimetici, ecc, ed evito i colori sgargianti e modaioli. Questo per la massima integrazione nella natura, e per non arrecare "disturbi cromatici" alla fauna.
Sono curioso di sapere anche i vs esperti pareri.
Luke
 
Su tutti Il blu e il nero sono i miei colori preferiti, quindi cerco di usare questi (anche nella vita di tutti i giorni) poi per accessori, dettagli e altro non disdegno anche il verde, il marrone (scarponi), il rosso e l'arancione, certo in linea di massima cerco di dare un senso all'abbinamento e accostamento dei colori (ma quello sempre) tanto ce n'è per tutti i gusti, per le attrezzature tecniche, il colore è secondario, cmq i colori è le tonalità son sempre quelle.

Per il discorso sicurezza, tende e sacchi a pelo miei sono arancioni fluorescenti (non è un caso che li faccian così) quindi per l'abbigliamento posso usare i colori che voglio, se mi vesto con colori che non mi piacciono per nulla sto male e a disagio quindi..
Poi magari se uno va sull'Everest o al polo nord o sulle pareti tipo eiger, allora ha più senso poter essere sempre ben visibili, ma anche lì dipende perchè uno dovrebbe fare in condizioni di stare sempre tranquillo e sicuro di se.
nel momento in cui sento il bisogno di dover essere ben visibile in ogni momento, significa che penso di poter diventare cadavere in ogni momento e non è questo lo stato d'animo che voglio in montagna, (con questo non intendo dire che non ci siano pericoli dietro ogni roccia, ma solo lo stato d'animo che deve essere per me, si consapevole, ma anche sereno e rilassato)
 
Ultima modifica:
Anch'io preferisco colori poco sgargianti, quindi verde oliva, marrone, grigio, anche nero, mi sento più in sintonia con l' ambiente così e magari posso avvicinarmi di più ad un cervo che voglio fotografare (capitasse l' occasione) ma questo è secondario. Però cerco sempre di evitare capi prettamente militari, quindi niente camo.

In caso di necessità comunque tutti i miei zaini hanno un copripioggia giallo.
 
Anche se ho diversi capi d'abbigliamento nero/grigi ho sempre uno zaino rosso o giallo, e anche vari antivento/pile in queste 2 tonalità!

Non m'interessa "mimetizzarmi" durante le mie escursioni, anzi per un fattore di sicurezza preferisco essere sempre ben visibile!!!

Inoltre il rosso nelle foto inserito nei panorami alpini ha sempre il suo prechè!!! :biggrin:
 
Questo e' tutto da provare ..... anzi..... magari gli animali vedono in bianco e nero.

In realtà la situazione è molto più complicata :) Dipende da quali animali.

Facendola molto breve: gli occhi di anfibi, rettili, uccelli, mammiferi hanno dei fotorecettori che consentono di trasformare la luce percepita in informazioni "di colore" per il cervello. Questi recettori sono di due tipi: i "coni", che sono quelli effettivamente deputati alla distinzione del colore, e i "bastoncelli", che garantiscono una migliore vista al buio.

Semplificando veramente (perché poi le cose cambiano un po' da genere a genere), gli ungulati tipo cervidi o cinghiali, oppure i roditori (ma anche cani e gatti) hanno un'occhio in cui i bastoncelli sono molto sviluppati (per vedere bene al buio/in ombra) ma con solo due tipi di coni (visione diconica) dalla cui combinazione vengono rilevati solo alcuni colori. Per un cervo, quindi, il rosso o l'arancione da una parte, il verde o il marrone dall'altra, sono percepiti come una sorta di grigiastro, senza grossa distinzione (come accade per esempio agli umani daltonici). Questi animali, invece, distinguono abbastanza bene le tonalità del blu e dell'azzurro. Quindi mentre un giubbotto rosso lo vedono grigiastro, un giubbotto azzurro lo vedono abbastanza azzurro (sto ultra-semplificando, ma per far capire).

Gli esseri umani hanno una visione triconica, che consente loro di apprezzare bene le tinte di rosso e arancione, e questo vale anche per i nostri parenti più prossimi, cioè i primati. Ma noi abbiamo pochi bastoncelli, e infatti, al buio, ci vediamo poco (anche se sappiamo bene come dopo una mezzora senza illuminazione i nostri occhi migliorino nettamente la visione notturna... ma non è comunque il nostro punto di forza).

Ancor più complessa è la visione tetraconica degli uccelli, che hanno quattro coni, occhi generalmente grandi rispetto al corpo e una capacità di distinguere i colori molto più spiccata che nei primati. Probabilmente non vedono i colori nel modo in cui li vediamo noi, ma percepiscono sfumature distinte anche laddove noi vediamo più o meno lo stesso colore.


Tornando al tema del thread, se la scelta dei colori è fatta con lo scopo di non farsi avvistare dagli animali, bisogna capire quali :) Un cervo o un capriolo non vedrà spiccare un giubbotto rosso tra gli alberi, ma percepirà chiaramente il movimento, anche al buio, e vedrà bene la sagoma "strana" dell'uomo. Questa è la ragione per cui certi giubbotti per i cacciatori hanno colore arancione sgargiante (per farsi vedere dagli altri uomini, che potrebbero "sparare a qualcosa che si muove") ma hanno la sagoma spezzata con stampe di rami e foglie (come si vede qui). In ogni caso, questi animali sono talmente sensibili all'odore, che spesso certi accorgimenti risultano inutili.

Diverso è il discorso degli uccelli, che possono percepire il colore anche da notevoli distanze e che quindi saranno meno "spaventati" da colori tenui come il sabbia, il grigio, il verde oliva, il marrone etc. Ma poi tanto, alcuni ci sentono così bene che sentiranno il nostro incedere fragoroso ben prima che ci accorgiamo di loro :)

E chiaramente, se voglio andare a vedere i caprioli e poi spavento la poiana, il capriolo capisce che c'è qualche intruso e si mette in preallarme di conseguenza :)

E infine, anche se noi non le vediamo, ci sono delle frequenze UV che gli animali riescono a percepire e che vengono esaltate dalle sostanze sbiancanti usate nei detersivi... quindi magari un abito mimetico dei colori giusti per l'ambiente in cui ci si muove e che "spezza" bene la sagoma, poi "brilla" letteralmente perché è stato lavato con un detersivo che contiene certe sostanze :)

Saluti
Francesco
 
E' vero per sicurezza è meglio essere molto visibili ma io sono irresistibilmente attratto dai colori diciamo.... militar-boscherecci (mimetico, verde oliva, marrone) e tendo a vestirmi prevalentemente così anche in versione cittadina. Per ovviare si può portare appresso un fratino arancione catarifrangente (pesa pochi grammi) da indossare in caso di emergenza.
Per quanto riguarda il "disturbo cromatico" gli unici che vedono i colori sono gli uccelli e tra i mammiferi noi e le scimmie
Il disturbo dei mammiferi è più che altro olfattivo. Quello acustico vale per tutti!
 
Qui dalle mie parti ci sono 2 animali ai quali i colori scuri piacciono molto
i Moscerini (black flies) e le Zanzare (mosquito) .

E be noto e studiato che queste pesti sono attratte da colori scuri , percio' la norma dell'abbigliamento ricade di solito sui colore chiari .

L'abbigliamento da escursione color Khaki e' molto diffuso per questa ragione qui nel nord america .
Ho costatato di persona piu' volte che se in primavera esco in giardino con pantaloni maglia e cappello scuro ...in pochi minuti sono aggredito da migliaia di questi insetti .
Se invece mi vesto di colore chiaro , camicia pantaloni e cappello color khaki , riesco facilmente a svolgere le mansioni intorno la casa.

Qui in autunno durante il periodo di caccia e obbligatorio per i cacciatori vestire di arancione vivace .....ed e' molto consigliato a chi va' in escursione nei boschi in questo periodo di vestire con gli stessi colori .....per evitare di essere impallinati ;)

Cheers .......... Vin
 
Anche io preferisco il verde oliva (il marrone non mi è mai piaciuto...:biggrin:). E' infatti il colore che ho per la giacca e i pantaloni serie "Rural" della The Stealth Gear. Si tratta di abbigliamento inglese specifico per fotografia naturalistica e birdwatching, sebbene nel sottobosco le tasche abbondanti e imbottite di giacca e pantaloni (per proteggere da urti fotocamere, obiettivi e/o binocolo) possano essere d'impaccio. Anche altri due capi invernali che possono andar bene sono dello stesso colore: un giacca corta Safari Sport RR45 con pile interno e maniche rimuovibili e un giaccone imbottito The North Face Gotham. Invece, un capo più leggero e impermabile è in colore nero, della Timberland. E' adatto a climi primaverili e autunnali.
Lo zaino, invece, è un Ferrino Hunter, di color verde oliva.
Certo, colori più sgargianti, ad esempio tipo i due diversi gradi di giallo sgargiante di molte versioni di giacca della Jack Wolfskin, o il rosso cardinale, come anche zaini di un bel blu o rosso accesi, sono utili per segnalare la propria presenza, soprattutto nella stagione della caccia (hai visto mai...:biggrin:) o sulla neve. Nel bosco, però, penso siano un po' un cazzotto nell'occhio.
:)
Vincenzo Annibale
 
Ultima modifica:
"Rural" della The Stealth Gear
Safari Sport RR45
The North Face Gotham
Timberland
Ferrino Hunter

Insomma tutta roba da mercato ..........'ne
Ma ti vesti per andare in escursione ...o per fare una sfilata ;) ?

Scherzi a parte ...spendi bene e ti ritrovi con roba che dura anni ...poi l'econmia globale ha bisogno del tuo aiuto ...

Cheers .......... Vin
 
io solitamente uso capi verde scuro o nero con pantaloni mimetici...... però se mi capita qualcosa sono ceci perchè non mi vede nessuno.....
 
Io cerco di avere sempre almeno un capo molto appariscente.
Giacche ne ho una verde sgargiante/argento, una grigia con le cerniere blu, una completamente nera..pantaloni o color sabbia o grigi.

Di zaini ne ho uno di un blu scuro abbastanza spento, e uno rosso acceso.

Quindi diciamo che non esagero troppo, ma un minimo ci vuole.
 
grazie a tutti dei commenti. Volevo più che altro capire i motivi per cui scegliete colori sgargianti o più in sintonia con i colori dell'ambiente.
moda, sicurezza, rispetto dell'armonia della natura, gusti, ecc ecc
ciao
Luke
 
"Rural" della The Stealth Gear
Safari Sport RR45
The North Face Gotham
Timberland
Ferrino Hunter

Insomma tutta roba da mercato ..........'ne
Ma ti vesti per andare in escursione ...o per fare una sfilata ;) ?

Scherzi a parte ...spendi bene e ti ritrovi con roba che dura anni ...poi l'econmia globale ha bisogno del tuo aiuto ...

Cheers .......... Vin

:biggrin::biggrin::biggrin:
Il completo "Rural" della The Stealth Gear me l'ha regalato mio fratello, che vive e lavora a Londra, in università, per i miei 50 anni, visti i miei interessi prevalenti, e ha avuto modo di acquistarla a buon prezzo presso il produttore. Dagli inglesi, ha imparato l'arte del risparmio (gli inglesi sono peggio di scozzesi e genovesi messi assieme...:biggrin:)
La giacca impermeabile e traspirante Timberland l'ho presa il mese scorso a saldo in un outlet, ultimo pezzo rimasto, per fortuna della mia taglia :):83::). Praticamente, sono gli unici due capi destinati stabilmente al trekking/backpaking, sebbene li usi anche normalmente.
La Safari Sport RR45 costa davvero poco, ma è davvero ottima: io la presi a 60 €. nel 2006 al Passo del Tonale. Ora è possibile trovarla anche a meno. Ce l'ha un'armeria di Apricena, in provincia di Foggia. Esiste sia in verde oliva che in mimetico. Oltre ad andar bene per la città, è ottima sul campo. Vale tutti i soldi che costa, le manca solo il cappuccio ma nel tascone posteriore potete mettere berretti impermeabili e quant'altro.
La TNF Gotham l'ho presa qualche giorno fa, sempre a saldo, per usarla come giaccone invernale classico, in sostituzione di un capo che ha tirato le cuoia...
Invece, lo zaino Hunter Ferrino m'è costato 70 €.
Diciamo che tra spese a saldo, pazienza (praticamente acquisto una cosa all'anno) e regali, sono riuscito a non ridurmi in mutande... da trekking...:D
:)
Vincenzo Annibale
 
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