- Parchi della Calabria
-
- Parco Nazionale del Pollino
Dati
Data: 18 Marzo 2012
Regione e provincia: Calabria del Nord - Cosenza
Località di partenza:Colle Marcione (Civita - CS)
Località di arrivo: percorso ad anello
Tempo di percorrenza: 13 ore (soste comprese)
Chilometri: 25,5
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: Inverno
Segnaletica: presente - discontinua
Quota massima: 1.964
Accesso stradale: si
Descrizione
Ci ritroviamo periodicamente in escursione con Vincent, nick del Forum, dietro il quale si nasconde una grande passione per il Massiccio del Pollino e tutti i suoi sentieri. A dire il vero in principio eravamo un tris di escursionisti formato da me, James Bond e Vincent. Lo 007 deve essere da qualche parte in missione e quindi in attesa che termini e ritorni, noi due ci dilettiamo in uscite appenniniche.
Domenica 18 marzo 2012, una di quelle giornate perfette per un’ultima uscita con le racchette da neve. Gia’ alle 6.30 c’e’ un sole tiepido e neanche una nuvola. Per telefono abbiamo discusso in settimana l’attacco la durata e tutte le altre info necessarie per ritrovarsi la Domenica mattina al punto di ritrovo. Si parte alle 7.00 in punto da Civita (CS), un paesino di origine Arbresh da cui ha origine la strada che ci condurra’, attraverso una traccia asfaltata a tratti malmessa, a Colle Marcione, punto di inizio del sentiero stabilito. Nelle nostre intenzioni c’e’ l’attraversamento della Fagosa, un estesa foresta di faggi a ridosso della Serra Dolcedorme , l’attraversamento dei piani verso la Grande Porta , ridiscendere in localita’ Casino Toscano e ritornare attraverso una stradina sterrata al punto di partenza. Fatti cinquecento metri del sentiero in salita, attacchiamo con le racchette che useremo per quasi 14 chilometri ininterrottamente. Tra radure magicamente imbiancate, tracciate da piccole orme di animali appena passati e l’infinito sentiero che si incunea tra faggi maestosi, salendo gradualmente, raggiungiamo una serie di radure che ci condurranno ai Piani di Pollino, ben noti ai cultori dell’outdoor sull’omonimo Massiccio. Lo sguardo appannato dalla fatica dopo circa 5 ore di cammino, parte del quale trascorso ad affrontare alcune salite innevate sfiancanti, si rinfranca ad una vista senza eguali. Il resto e’ un faticoso ritorno col le lampade frontali al punto di partenza,in alcuni tratti a quota 1.300, tra le acque del disgelo.
Kallaghan
Data: 18 Marzo 2012
Regione e provincia: Calabria del Nord - Cosenza
Località di partenza:Colle Marcione (Civita - CS)
Località di arrivo: percorso ad anello
Tempo di percorrenza: 13 ore (soste comprese)
Chilometri: 25,5
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: Inverno
Segnaletica: presente - discontinua
Quota massima: 1.964
Accesso stradale: si
Descrizione
Ci ritroviamo periodicamente in escursione con Vincent, nick del Forum, dietro il quale si nasconde una grande passione per il Massiccio del Pollino e tutti i suoi sentieri. A dire il vero in principio eravamo un tris di escursionisti formato da me, James Bond e Vincent. Lo 007 deve essere da qualche parte in missione e quindi in attesa che termini e ritorni, noi due ci dilettiamo in uscite appenniniche.
Domenica 18 marzo 2012, una di quelle giornate perfette per un’ultima uscita con le racchette da neve. Gia’ alle 6.30 c’e’ un sole tiepido e neanche una nuvola. Per telefono abbiamo discusso in settimana l’attacco la durata e tutte le altre info necessarie per ritrovarsi la Domenica mattina al punto di ritrovo. Si parte alle 7.00 in punto da Civita (CS), un paesino di origine Arbresh da cui ha origine la strada che ci condurra’, attraverso una traccia asfaltata a tratti malmessa, a Colle Marcione, punto di inizio del sentiero stabilito. Nelle nostre intenzioni c’e’ l’attraversamento della Fagosa, un estesa foresta di faggi a ridosso della Serra Dolcedorme , l’attraversamento dei piani verso la Grande Porta , ridiscendere in localita’ Casino Toscano e ritornare attraverso una stradina sterrata al punto di partenza. Fatti cinquecento metri del sentiero in salita, attacchiamo con le racchette che useremo per quasi 14 chilometri ininterrottamente. Tra radure magicamente imbiancate, tracciate da piccole orme di animali appena passati e l’infinito sentiero che si incunea tra faggi maestosi, salendo gradualmente, raggiungiamo una serie di radure che ci condurranno ai Piani di Pollino, ben noti ai cultori dell’outdoor sull’omonimo Massiccio. Lo sguardo appannato dalla fatica dopo circa 5 ore di cammino, parte del quale trascorso ad affrontare alcune salite innevate sfiancanti, si rinfranca ad una vista senza eguali. Il resto e’ un faticoso ritorno col le lampade frontali al punto di partenza,in alcuni tratti a quota 1.300, tra le acque del disgelo.
Kallaghan
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