Homesteading. L'inglese, questo sconosciuto. Mini dizionario Inglese <-> Italiano

In previsione di un thread, che mi auguro che qualcuno lo apra in modo tale da poter affrontare a 360° l'argomento di HOMESTEADING (magari dividendolo poi in singoli thread se no non si capisce un ciuffolo, si potrebbe aprire un thread dove indicare gli argomenti da affrontare o che si vorrebbe affrontare e poi chi se la sente apre il thread specifico) Homesteading - Wikipedia, the free encyclopedia ..... per partire con il/i piede/i giusto/i ..... NON è che c'è qualche anima pia (magari che conosce l'Italiano e l'inglese meglio di quanto io conosca il greco o la scrittura cuneiforme) che ha voglia di fare un mini dizionario INGLESE <-> ITALIANO, relativamente all'argomento di cui sopra, non solo mettendo la traduzione "brutale" .... a quella ci arrivo anche io .... ma magari spende due righe per spiegare la parola o la sigla, giusto due righe.

E' vero che è "solo" semantica ma se tutti usiamo la stessa "parola" per chiamare la stessa "cosa" evitiamo di capirci male da subito.

Ciao :), Gianluca
 
...servirebbe qualcuno italiano di nascita ed americano* di adozione...
Chissà se nel sito ce ne è qualcuno??? :p

Manuel


* Per americano intendo qualcuno genericamente del nord America, e non necessariamente degli USA.
 
Auto-sussistenza?.....in poche parole è quello che un tempo si faceva nelle grandi famiglie patriarcali. Si cercava il più possibile di "arrangiarsi" dipendendo poco o nulla dall'esterno.
C'era chi lavorava la terra, chi cuciva i vestiti, chi faceva lavori artigianali e nell'insieme la famiglia composta da più nuclei familiari una specie di "villaggio autosufficiente".

Almeno questo mi par di aver capito, spero di non sbagliare.
 
Autosussistenza
Autosufficienza
Autonomia

.... come equivalenti di homesteading probabilmente ci stanno perfettamente, ma la mia richiesta non era solo relativa a quella parola specifica quanto a quell'argomento in generale.

In altre parole se dovessimo parlare di homesteading alias autosissistenza alias autosufficienza alias bei tempi passati alias si facevano un mazzo tanto ..... quali altri termini, o sigle, in inglese troveremo ? .... che cosa significano ?

Ciao :), Gianluca
 
D

Derrick

Guest
Propongo di cominciare la discussione e di discutere circa i termini italiani da usare mano a mano che se ne presenta la necessità, anche perché i termini possono avere diversa traduzione in contesti diversi quindi è non solo il termine, ma anche il contesto che suggerisce un termine anziché un altro.

Le "liste" sono poco efficaci, sono come un coltello che taglia male, uno rischia di farsi più male che altro ;) Non dico che non vadano redatte, ma la traduzione "contestualizzata" è sempre migliore del termine preso dalla "lista rapida".
 
Fichissimo!:woot: in inglese sono una scamorza.....ma per l' autosussistenza posso chiedere a mio nonno Peppino che e' del 1912. A me racconta certa robe......:D
percio' se vi interessano tecniche di circa un secolo fa oltretutto di un posto dove l' industrializzazione e' arrivata tardi, so a chi chiedere..
 
AHA! Granny Miller! molto consigliata. "Nonna Miller".

Ok, allora cominciando adall'Inizio:
HOMESTEADING deriva dal nome HOMESTEAD, dall' inglese antico Hamstede, a sua volta Ham - home - casa e stede: posto, proprieta', diritto, discendenza. Simili vocaboli in altre lingue sassoni e nordiche.

Piu' recentemente, nel 19 secolo, Durante la corsa lo sviluppo dell'Ovest Americano, Homestead fu la parola usata per descrivere un certo tipo di proprieta', esente o agevolata dal punto di vista fiscale incluse le tasse di successione. Questo meccanismo fu' necessario proprio per agevolare la migrazione in terre spopolate.

Un concetto collegato con l'homestead era quello di "staking your claim", letteralmente "Infilare un paletto sulla tua proprieta', vi ricorderete nei films le corse dei pionieri che correvano e quando arrivavano per primi su un appezzamento di terra definito dal governo, ci infilavano il loro paletto con un numero in codice, per prendere immediato possesso dello stesso.

Quindi il concetto di "homestead" e "Homesteading" viene a significare una vita in autosufficienza ed autonomia, ma non girovagante, bensi' fissa in un luogo Si tratta di gestire e vivere in un posto partendo da zero ed arrangiandosi. Certo, il regime fiscale ed il diritto innato degli eredi a quel pezzo di terra una volta gestito quasi in maniera feudale, e' un po' cambiato :)


EDIT: chiaramente il termine al giorno d'oggi racchiude un po' il concetto generale di "Vivere in campagna", ma negli usa c'e' una sottile differenza: I "Coloniali" vivevano per di piu' in villaggi, con ordini sociali ed una vita di comunita' ben definita. I "Pionieri" invece, anche se legati alla terra, vivevano una vita piu' solitaria. Altri avventurosi, slegati completamente dal concetto di terra di proprieta', che apparsero soprattutto prima dei "Pionieri", erano I trappers ed i Mountain Men. I Cowboys classici ebbero il loro periodo di gloria tra l'Inizio della fase Pionieristica fino all' invenzione del filo spinato, che fece in modo di poter gestire il bestiame in modo stanziale, piuttosto che libero. I Cowboys, soprattutto al sud, presero molti spunti dai loro colleghi Del Messico del Nord, Zona anch'essa di grandi tenute terriere, e caratterizzata da un fortr desiderio di Independanza e dalle leggi della capitale.
 
Ultima modifica:
Volendo probabilmente sì ma non necessariamente, o quanto meno, non con un connotato più o meno negativo come si potrebbe dedurre con la parola "decrescita" anche se alla fin fine è ritornare a farsi un mazzo tanto.

Uno potrebbe decidere autonomamente di creare un qualcosa senza per forza esservi obbligato da situazioni contingenti, parallelamente, a me interessa, come argomento, per vedere se ci sono tecniche, scelte o metodi che posso poi ribaltare su una realtà che non è per forza di completa "autonomia", in altre parole, nulla mi vieta di prendere di "buono" quello che c'è da prendere di "buono" e adattarlo alle mie esigenze ma senza per forza tornare ad andare in giro a dorso di mulo.

Faccio un esempio, se mai un giorno vi arriviamo e discutiamo di quali tecniche, scelte e metodi uno potrebbe realizzare (o comprare) per produrre energia elettrica nulla mi vieta comunque di rimanere collegato alla linea elettrica principale ma sfruttare queste scelte sia in un ottica di emergenza (blackout) e sia magari per risparmiare due soldini (se è possibile). Idem con patate per il riscaldamento piuttosto che per l'acqua ect. ect.

Senza considerare che comunque sono nozioni che magari oggi non mi servono ma domani chi lo sà ..... è pur sempre "cultura" ..... e probabilmente non sarebbe poi molto diverso se discutessimo di permacultura ma quì alzo le mani visto che è un concetto che non conosco abbastanza per andare oltre a questo mio pensiero.

Ciao :), Gianluca
 
In fin dei conti, i Coloni ed i Pionieri sono di ceppo Europeo, ed in preponderanza Nord-Europeo, le loro pratiche penso siano abbastanza riconosciute in quello che facevano i nostri avi.

Io credo che al di la' di imparare ed interessarsi a quello che stanno facendo e scrivendo al giorno d'oggi i Nord Americani, se l'interesse e' volto allo studio di "Vita indipendente in un insediamento fisso", si potrebbe anche dare uno sguardo ad altre culture.

Su due piedi, per esempio, mi vengono in mente le vecchie case del mondo Arabo, con "l'Aria condizionata" fatta senza elettricita'.
 
Volendo probabilmente sì ma non necessariamente, o quanto meno, non con un connotato più o meno negativo come si potrebbe dedurre con la parola "decrescita" anche se alla fin fine è ritornare a farsi un mazzo tanto.

In inglese suona sempre meglio :D.

Comunque anch'io sono perfettamente ignorante .... per cui resto attentamente in ascolto
 
Penso che tornare oggi ad essere completamente autosufficienti sia abbastanza difficile se non impossibile, a meno di non fare scelte molto radicali e rinunciare a molti se non tutti i confort della vita moderna.

Comunque da quello che ho visto l'homesteading ha principalmente 2 livelli: il primo sono quelli che cercano di essere autosufficienti nel mangiare, quindi vivono dei prodotti della terra che coltivano e degli animali che allevano, attenzione qui non si disdegna la tecnologia, anzi viene utilizzato abbondantemente tutto quello che può servire a semplificare il lavoro (un esempio stupido, faccio il pane con il mio grano, ma uso la macchina del pane per prepararlo). Il secondo, sono quelli che vanno oltre e cercano di essere autosufficienti in tutto o quasi (è una generalizzazione ma giusto per rendere l'idea).

Tornando a noi inizierei a parlare dell'autosufficienza nel mangiare.
Parliamo quindi di riuscire, almeno in parte, a coprire le nostre esigenze alimentari con qualcosa di prodotto da noi, per fare questo devo avere dei terreni in cui coltivare l'orto o anche qualcosina di più e degli spazi per allevare gli animali. D'altronde la parola homestead significa proprio questo casa con terreni annessi.

Già questo penso non sia alla portata di tutti, la maggior parte di noi vive in città, in appartamento e non ha disposizione terreni.
Volendo uno che si trova in questa situazione, potrebbe invece che prodursi da solo i prodotti, comprarli da qualche cascina o simile in modo da averli il più "naturali" possibili, anche se penso che questo non rispecchi a pieno la filosofia dell' homesteading.
 
Tornando a noi inizierei a parlare dell'autosufficienza nel mangiare.
Parliamo quindi di riuscire, almeno in parte, a coprire le nostre esigenze alimentari con qualcosa di prodotto da noi, per fare questo devo avere dei terreni in cui coltivare l'orto o anche qualcosina di più e degli spazi per allevare gli animali. D'altronde la parola homestead significa proprio questo casa con terreni annessi.

Questo potrebbe essere un buon inizio anche se gli aspetti da toccare sono tantissimi.

Uno dei grandi capitoli di un eventuale topic sull' homesteading potrebbe essere proprio "orto/frutteto/coltivazioni" dove ognuno mette la sua esperienza "agricola".

Altri capitoli potrebbero essere "allevamento di animali/macellazione" "energia della casa (energia elettrica/riscaldamento/isolamento)" "cucina" "approvigionamento idrico e fogne" "produzione di vestiti" "costruzione di utensili/bricolage/fai da te" e altri che non mi sono venuti in mente....

Ovviamente bandirei tutte le seghe mentali militar/survival/trapper ecc ecc....solo argomenti riguardanti l'autonomia di un nucleo familiare o di una piccola comunità posto che comunque l'autonomia totale è impossibile.
 
Questo potrebbe essere un buon inizio anche se gli aspetti da toccare sono tantissimi.

Uno dei grandi capitoli di un eventuale topic sull' homesteading potrebbe essere proprio "orto/frutteto/coltivazioni" dove ognuno mette la sua esperienza "agricola".

Altri capitoli potrebbero essere "allevamento di animali/macellazione" "energia della casa (energia elettrica/riscaldamento/isolamento)" "cucina" "approvigionamento idrico e fogne" "produzione di vestiti" "costruzione di utensili/bricolage/fai da te" e altri che non mi sono venuti in mente....

Ovviamente bandirei tutte le seghe mentali militar/survival/trapper ecc ecc....solo argomenti riguardanti l'autonomia di un nucleo familiare o di una piccola comunità posto che comunque l'autonomia totale è impossibile.


Come punto di partenza potrebbe essere riprendere la vita contadina dei cacciatori e pescatori e dei monaci di qualche decenio o secolo fa, tanto per non inventare la bicicleta, ma riscoprendo tutto quanto, magari in chiave moderna, come giustamente sarebbe da fare secondo me.
 
Come punto di partenza potrebbe essere riprendere la vita contadina dei cacciatori e pescatori e dei monaci di qualche decenio o secolo fa, tanto per non inventare la bicicleta, ma riscoprendo tutto quanto, magari in chiave moderna, come giustamente sarebbe da fare secondo me.

Più che altro sarebbe bene scrivere le proprie esperienze altrimenti vengon fuori le solite discussioni sul nulla.
Chissenefrega dei cacciatori siberiani del 1820, piuttosto coltivi l'orto? coltivi un frutteto? allevi animali? fai i salami in casa? hai installato pannelli solari, isolamenti sulla casa, stufe ecc... che ti permettono di consumare pochissima energia? hai applicato accorgimenti per risparmiare acqua oppure hai un pozzo? sai cucirti dei vestiti? sai cucinare partendo da materie prime? sai costruire utensili o fare riparazioni casalinghe? ecc ecc.......se si allora scrivi come, perchè, eventualmente quanto risparmi e robe del genere.
 
...e comunque io penso che tornare al pensiero Benedettino dell' "ora et labora" sia, oltre che impraticabile, anche sbagliato: la tecnologia è un bene per l'uomo e serve a farlo vivere meglio permettendogli oltretutto di avere il tempo di pensare, di sperimentare e di aiutare la Natura ...

Se tutti noi tornassimo a scaldarci unicamente con la legna, probabilmente (visto che siamo di più e più longevi delle persone medioevali) riempiremmo il cielo di CO2 e disboscheremmo in breve tutto il paese (non m'intendo di queste cose ... ho sparato il primo esempio che mi è venuto in mente).

Mentre lo studio e la tecnologia possono aiutarci a ottimizzare le risorse.

La tecnologia è un coltello (per riprendere un esempio tanto caro a molti avventurosi :) ), non è lui (o lei) ad essere un'arma letale, siamo noi che possiamo renderlo (o renderla) tale .
 
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