Alpinismo Monte Bianco

Salve a tutti,
avrei una domanda per gli alpinisti.
Mi è stato proposta un'ascesa del Monte Bianco, a fine agosto, per la via Normale, la Gouter Route. 5 giorni, di cui 3 di acclimatamento e "lezione" intensiva di alpinismo. Siamo io, un esperto amatore e una guida alpina professionista. Tutto perfetto. Vi spiego qual'è la mia perplessità: ho 25 anni, e sono poco allenato (faccio solo sport prevalentemente anaerobico e ho la media di un escursione al mese), e non ho molta esperienza di alpinismo. Anzi quasi nessuna. Sono un frequentatore abituale dei monti abruzzesi, anche in inverno, e di qualche via ferrata. Ma credo proprio che salire sulla vetta del Monte Bianco sia tutt'altro. per la tecnica, la guida mi ha assicurato che non servono doti particolari e che tutto ciò che serve posso impararlo dalle sue lezioni nei tre giorni di acclimatamento. Ma la resistenza fisica? Ho cominciato da circa 10 giorni un allenamento (tutti i giorni) che comprende 1 ora di corsa leggera, 20 min di scatti in salita, e un po' di addominali, flessioni e trazioni e almeno 4 escursioni da qui a fine agosto sul Gran Sasso e dintorni. Secondo voi, è possibile farcela mantenendo questa costanza di allenamento? Chi l'ha provato sa dirmi quant'è impegnativa?
Grazie
 
Una volta quando volevo fare anchio una cosa del genere, con pochissima esperienza una guida mi disse che potevo anche andare sull'Everest, ma sarei stato solo una pedina, non un'attore, la guida mi avrebbe "tirato" e avrebbe fatto tutto lui, sarei salito e avrei potuto dire di aver scalato il Monte Bianco, ma dentro di me saprei che non l'ho scalato io il monte Bianco, ma la scalata la guida. Una persona puó dire di aver scalato una montagna, quando egli diventa l'attore.


Più o meno era così...
 
Non ho la velleità di voler raccontare di aver scalato il Monte Bianco. Devo dire che non ho proprio "l'ossessione" della vetta. Ma mi piacerebbe fare 3 giorni di lezione intensiva di Alpinismo e mettere tutto subito in pratica (oltretutto "viaggio" gratis), senza contare l'emozione di vedere le Alpi dal tetto d'europa. Capisco cosa intendi, ma per me è solo una buona occasione di fare una bella esperienza a cui non vorrei rinunciare. Amo la montagna, i panorami e ho una certa attrazione per l'alta quota, ma so di non essere un alpinista: io scalo per ciò che la montagna di bello mi mostra. L'unica cosa che non voglio è essere un peso eccessivo per gli altri e mettere a rischio certo la mia incolumità.
 
Beh le guide alpine svolgono lato sensu un'attività commerciale, ti vendono un servizio perchè vivono di quello. Se vuoi far diventare famoso il tuo somaro e paghi bene loro ti portano su pure quello, non è che stanno a guardà il capello...:)

A mio parere il Bianco dovrebbe arrivare al termine di un percorso di formazione, poco tecnico (visto che sulla normale francese c'è ben poco di tecnico) ma molto denso di preparazione fisica e di passione. Fossi in te farei un corso su ghiaccio, poi cominci ad andare per canali aumentando la pendenza e provando le conserve, poi ti fai qualche 4000 facile e poi te ne vai sul Bianco. Ma, ed è per me la cosa più importante, senza guide, capibranco, trascinatori, magari con degli amici che hanno cominciato con te questo percorso. Perchè altrimenti corri il rischio di "bruciare" come ricordo ordinario e nulla più quello che potrebbe essere il ricordo di una vita.
Considera poi che la via che hai scelto è breve ed estremamente affollata.

Personalmente sono un paio di anni che potrei fare il Bianco ma preferisco anche aspettarne altri dieci che si formi il gruppetto giusto perchè mi piacerebbe molto farlo dal rif. Gonella come prima volta.

:)
 
Per quello che può valere la mia esperienza concordo con quanto scritto da Raffaello: vale molto di più salire sul monte dietro casa da "solo" che trascinato tipo sacco di patate da una guida sul Monte Bianco.

Avevo intenzione, non so se riuscirò a concretizzarla, di salire al Bianco quest'anno e per quel poco che posso aver studiato effettivamente la salita non è che sia tecnicissima ma io dal Gouter non ci andrei perchè il colouir du Gouter è famoso per le sassate che arrivano a quelli che stanno sotto per colpa di quelli che stanno sopra (fatti una ricerchina su internet...).

Per la brevità...è questione di punti di vista. Sono sempre 1000 metri di dislivello di cui 800 sempre sopra a quattromila metri.

Per la preparazione è più questione di testa che di fisico. Sicuramente l'allenamento che stai facendo è ottimo e ti aiuterà, anche se l'allenamento con la quota poco può fare, ma trovarsi lassù e magari essere molto affaticato, sentirsi stanco, aver freddo, beccare vento o nebbia, influiscono molto sullo stato mentale.

In conclusione, se te la senti fallo perchè l'alta montagna è un'esperienza talmente singolare e bellissima che vale la pena tentare, sapendo pure che l'arrivo in vetta non è roba scontata perchè si va con la guida (anzi, la guida se valuta che le condizioni non ci sono non ti fa nemmeno uscire dal rifugio).
 
Sono del tutto in linea con le risposte che sono già state date.
Non ho salito il Bianco ma sono stato più volte sul Rosa e sul
Gran Paradiso che per me sono molto più accessibili.
Dicono sia nulla più che una camminata, ma fatta
senza alcuna esperienza alpinistica non la vedo una buona cosa,
preferirei procedere per tappe in modo da riuscire a gustarmele
meglio. Suggerisco di salire prima qualche tremila con breve ghiacciaio
poi qualche quattromila facile come il Breithorn e così via.
In tal modo si prende confidenza con la quota, l'attrezzatura
e la tipologia di ambiente: sarebbe davvero brutto scoprire
proprio in una salita importante come quella, che i ramponi fanno male
dopo mezz'ora rendendo infernale la progressione,
o che viene mal di testa e vomito sopra i 3900 metri o
che si patisce il vento gelido di quelle quote, senza avere
mai sperimentato prima nulla di tutto questo ...
Personalmente investirei qualcosa in formazione
prima di tentare questa avventura, in modo tale da avere
poi maggiore padronanza di cosa mi succede intorno.
E' vero che con una guida ci si sente sicuri e protetti,
ma ci sono stati anche dei rari casi in cui il cliente ha dovuto
soccorrere la guida, quindi è bene che tale cliente non sia mai
completamente a digiuno di tecnica, manovre, ecc. ;) :p

g
 
Ultima modifica:
Grazie a tutti per i consigli, prenderò dunque in considerazione l'eventualità di non andare e di procedere per gradi, con salite più semplici... Siete stati preziosi. Un saluto e a presto!
 
Concordo con chi ha già commentato.
C'è però anche da considerare il fatto che ti si presenta una buona occasione, che non a tutti si presenta, ma qui puoi decidere solo tu.
Devi chiederti come vuoi giocarti questa carta: con poca preparazione tecnica e mentale (quella fisica se continui con i tuoi allenamenti dovrebbe bastarti, rimane il problema dell'acclimatamento ma 3 giorni dovrebbero bastarti), oppure portando pazienza e "costruendoti" in un certo senso questo progetto, coccolandoti questo sogno e studiandolo nei minimi particolari.

Non è facile rinunciare e io stesso non saprei cosa avrei fatto al posto tuo ;)
 
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