Ma parliamo di conserve in generale o di come preparare la carne in una situazione chiamiamola non di sopravvivenza ma ''per non morire di fame'' ?
Io mi sono cimentato nel preparare la carne in vari modi, e parlando della mia esperienza personale, non cose copiate da internet e spacciate per le mie ma cose fatte con le mie mani posso dire questo. (Se a qualcuno interessa per la sua cultura generale)
Attrezzi minimi: un coltellino o qualcosa per tagliare, stracci (vestiti, lacci delle scarpe, cintura), un bastone o una pietra, qualcosa per accendere il fuoco.
Prima cosa dopo che un animale, pesce, uccello e catturato dobbiamo ammazzarlo magari in un modo meno cruente possibile, e per questo direi di non tralasciare alcuna parte del processo, siamo persone serie e non lo facciamo per divertirsi ma per non morire di fame, perché costretti dalla situazione.
E non saperlo fare mette a rischio la nostra propria vita, oltre a fare soffrire l’animale. I metodi di ammazzare sono quelli biblici, comunque sono due fasi, la prima e stordimento con un colpo di mazza in testa per gli animali (conigli, capre, cinghiali etc.) poi gli si taglia la gola per far uscire il sangue. Anche in modo industriale si fa lo stesso, solo che si stordisce l’animale con la corrente elettrica. Per gli uccelli si può anche tirare il collo, praticamente si prende per la testa e gli si fa un mezzo giro, poi si piega da una parte e cosi si sente che il collo si e rotto e la testa si tiene solo nella pelle.
Perché si fa cosi? Perché gli animali non muoiono facilmente e possano graffiare, mordere, scalciare, alzarsi e caricarti, anche un coniglio preso in braccia ti può aprire la pancia con le unghie delle zampe posteriori, per questo bisogna fare sempre attenzione, colpo di grazia prima di avvicinarsi e poi agire sempre con decisione e sangue freddo.
Una volta ucciso l’animale possibilmente si appesa da una gamba posteriore a testa in giù, per fare uscire il sangue, a prescindere dalle religioni la carne macellata cosi dura di più. Uguale per gli uccelli. (Da tenere conto che in questa posizione non viene a contato con la terra, almeno che non abbiamo un tavolo.) L’animale va scuoiato prima possibile, finché e caldo, se e freddo la pelliccia non viene via facilmente. Visto che si tratta di una situazione di emergenza dove l’attrezzatura potrebbe essere minima una volta tolta la pelliccia, (come fare vedi dei video su youtube) teniamo la pelliccia per mettere sopra dalla parte senza pelli la carne che andremmo a tagliare mentre l’animale e ancora appeso. Dopo che abbiamo tolto le viscere pulirlo dentro con uno straccio a secco. E chiaro che tutto questo tempo saremmo circondati di mosche, se siamo nella stagione calda, e le uova di mosche per schiudersi hanno bisogno di circa 8 ore, per qui bisogna agire in fretta. Per non attirare altri animali, bisogna seppellire tutto quello che non andrà consumato. Poi bisogna accendere subito un fuoco possibilmente con legni non resinosi ( non conifere) e affumicare bene per circa 6-8 ore la carne. Bisogna affumicarla al freddo, cioè ad una temperatura non superiore a 40-50°° , si prova con la mano, devi sopportare tranquillamente per più di un minuto. Per questo la carne, tagliata in pezzi non più grossi di 30 mm sarà appesa a circa un metro sopra i carboni. Controllare sempre la temperatura per non cuocerla, ma affumicarla. Se possiamo salare e aromatizzare la carne prima e meglio. La carne affumicata dura anche 7-8 giorni di estate, ma se ne abbiamo tanta e ogni due tre giorni lo mettiamo di nuovo ‘’sopra al fuoco’’ può durare anche un mese. La carne affumicata a una temperatura alta superiore a 70°(100-120°°), cioè e difficile tenere la mano sopra per di più di 5-6 secondi, dura solo 3-4 giorni di estate.
Per rendersi conto di come si fanno queste cose oltre leggere e vedere bisogna anche provare. Magari cominciare prendendo delle trote non pulite, e provare a pulirli e poi affumicarli. Appendere il pesce per la coda non per la testa, facendo un foro vicino alla colona vertebrale a 4 -5 cm dalla estremità della coda, se non ti troverai con i pesci dentro il fuoco.
Se a qualcuno interessa qualcosa in particolare mi chieda pure sarò lieto di condividere le mie esperienze.