- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Data: 23/12/2015
Regione e provincia: Abruzzo, Teramo
Località di partenza: Prati di Tivo
Località di arrivo: Sella dei Grilli
Tempo di percorrenza:
Chilometri: 14.5
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi (traversi) con neve ghiacciata all'inizio
Periodo consigliato: da giugno ad ottobre
Segnaletica:
Dislivello in salita: circa 600m
Dislivello in discesa:
Quota massima: 1950
Accesso stradale:
Descrizione
Ho già postato un resoconto di una passeggiata estiva nella splendida Val Maone, forse la valle più "ammiccante" del Gran Sasso ma non per questo meno affascinante...
La valle è piuttosto sconsigliata come escursione nel periodo invernale perché soprattutto in un paio di tratti all'accesso (e lo vedremo) ci sono un paio di punti fortemente valanghivi e che scaricano su un dirupo non a picco ma con forte pendenza e decisamente profondo!
Ovviamente, se competenti o accompagnati da persone competenti, ovvero in grado di valutare le condizioni sia per innevamento che per meteo (non solo quotidiano) l'accesso può essere possibile - la via infatti è anche frequentata per il rientro ai Prati di Tivo degli scialpinisti che magari sfruttando gli impianti (e poi pedalare) si portano in zona alta del Gran Sasso e ad esempio dal vallone dei Ginepri, per dirne uno, si immettono (o sarebbe meglio dire fiondano ) in valle e rientrano dalla Val Maone ai Prati di Tivo
Ed è quanto è successo a dicembre dello scorso anno, complici delle buone nevicate all'inizio del mese ed in seguito un periodo di meteo privo di precipitazioni ma con temperature basse per circa 15/20 giorni... ed è così che con un caro amico che va in montagna da quando cammina (nonno e papà oltre lui, grandi alpinisti) il 23 dicembre ci addentriamo un questa valle per far fare un po' di pratica con i ramponi al sottoscritto che ha tanta voglia ma nessuna competenza....
Ma come sempre, mi taccio e propongo qualche immagine per continuare a raccontare...
Partiamo dai Prati di Tivo con una luce particolare, fredda, ma non del tutto priva di promesse...
Superato il bosco del tratto iniziale, l'accesso alla valle ci appare e come sempre mi rapisce, la luce inizia a riscaldarsi dipingendo le vette che ci circondano... passiamo nella zona valanghiva ed anche io che non sono pratico mi accorgo dalle condizioni del fondo che qui qualcosa è "passato", prima di esporci montiamo i ramponi... un paio di ripetizioni sulle tecniche, posizioni, e si va... la neve crocchia sotto le punte, ci sostiene ma è consistente.. lo confesso, sono emozionato... e poi il panorama è quello che è...
Aggiriamo un costone roccioso (si vede nella fotografia sopra che il sentiero deve girare a sinistra per entrare in valle) a destra è piuttosto ripido, la neve si è ammucchiata, ma le punte entrano, il passo è stabile, la piccozza è un appoggio ed un aiuto validissimo.. è la mia prima volta e sto "valutando" ogni sensazione, cercando di fare tesoro e cercando anche di stare attento ad ogni passo..
Giungiamo al cospetto del Gran Sasso (a sinistra) che per un po' era sparito alla nostra vista, la neve qui è diversa ma ancora ben compatta e ci sostiene, non ci sono pendenze o pericoli particolari perchè il sentiero è largo, ma io continuo a fare pratica con i ramponi mentre il sole inizia a fare capolino...
e dipinge lo splendido Pizzo di Intermesoli alla nostra destra
Poi la valle si apre, tra i due Corni del Gran Sasso a sinistra, l'Intermesoli a destra ed il sole ci saluta
Per un attimo accarezziamo l'idea di salire l'Intermesoli, in invernale ci sono un paio di canali che non hanno particolarissime difficoltà, ma si preparano cordate che ci hanno preceduto e noi abbiamo lasciato i caschetti e l'imbrago in macchina, e io preferisco continuare a fare un po' di pratica in piano..
Procediamo quindi oltre, verso la provincia aquilana, verso Campo Pericoli, il paesaggio si fa sempre più essenziale, ruvido, splendido
Puntiamo quindi la Sella dei Grilli (nella foto che segue è la selletta in alto a destra) per cercare un posto per una sosta e fare la pappa... io però non mi sento granchè bene, scoprirò a casa di avere la febbre (ed al ritorno sarà un po' dura per me nell'ultimo pezzo, l'ultima oretta scarsa diciamo) di aver beccato l'influenza....
Non raggiungiamo la sella, ma ci troviamo comunque uno splendido balcone con "vista" sui due corni del Gran Sasso d'Italia.. si, è stata una splendida giornata...
Grazie a tutti ed alla prossima!
Data: 23/12/2015
Regione e provincia: Abruzzo, Teramo
Località di partenza: Prati di Tivo
Località di arrivo: Sella dei Grilli
Tempo di percorrenza:
Chilometri: 14.5
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi (traversi) con neve ghiacciata all'inizio
Periodo consigliato: da giugno ad ottobre
Segnaletica:
Dislivello in salita: circa 600m
Dislivello in discesa:
Quota massima: 1950
Accesso stradale:
Descrizione
Ho già postato un resoconto di una passeggiata estiva nella splendida Val Maone, forse la valle più "ammiccante" del Gran Sasso ma non per questo meno affascinante...
La valle è piuttosto sconsigliata come escursione nel periodo invernale perché soprattutto in un paio di tratti all'accesso (e lo vedremo) ci sono un paio di punti fortemente valanghivi e che scaricano su un dirupo non a picco ma con forte pendenza e decisamente profondo!
Ovviamente, se competenti o accompagnati da persone competenti, ovvero in grado di valutare le condizioni sia per innevamento che per meteo (non solo quotidiano) l'accesso può essere possibile - la via infatti è anche frequentata per il rientro ai Prati di Tivo degli scialpinisti che magari sfruttando gli impianti (e poi pedalare) si portano in zona alta del Gran Sasso e ad esempio dal vallone dei Ginepri, per dirne uno, si immettono (o sarebbe meglio dire fiondano ) in valle e rientrano dalla Val Maone ai Prati di Tivo
Ed è quanto è successo a dicembre dello scorso anno, complici delle buone nevicate all'inizio del mese ed in seguito un periodo di meteo privo di precipitazioni ma con temperature basse per circa 15/20 giorni... ed è così che con un caro amico che va in montagna da quando cammina (nonno e papà oltre lui, grandi alpinisti) il 23 dicembre ci addentriamo un questa valle per far fare un po' di pratica con i ramponi al sottoscritto che ha tanta voglia ma nessuna competenza....
Ma come sempre, mi taccio e propongo qualche immagine per continuare a raccontare...
Partiamo dai Prati di Tivo con una luce particolare, fredda, ma non del tutto priva di promesse...
Superato il bosco del tratto iniziale, l'accesso alla valle ci appare e come sempre mi rapisce, la luce inizia a riscaldarsi dipingendo le vette che ci circondano... passiamo nella zona valanghiva ed anche io che non sono pratico mi accorgo dalle condizioni del fondo che qui qualcosa è "passato", prima di esporci montiamo i ramponi... un paio di ripetizioni sulle tecniche, posizioni, e si va... la neve crocchia sotto le punte, ci sostiene ma è consistente.. lo confesso, sono emozionato... e poi il panorama è quello che è...
Aggiriamo un costone roccioso (si vede nella fotografia sopra che il sentiero deve girare a sinistra per entrare in valle) a destra è piuttosto ripido, la neve si è ammucchiata, ma le punte entrano, il passo è stabile, la piccozza è un appoggio ed un aiuto validissimo.. è la mia prima volta e sto "valutando" ogni sensazione, cercando di fare tesoro e cercando anche di stare attento ad ogni passo..
Giungiamo al cospetto del Gran Sasso (a sinistra) che per un po' era sparito alla nostra vista, la neve qui è diversa ma ancora ben compatta e ci sostiene, non ci sono pendenze o pericoli particolari perchè il sentiero è largo, ma io continuo a fare pratica con i ramponi mentre il sole inizia a fare capolino...
e dipinge lo splendido Pizzo di Intermesoli alla nostra destra
Poi la valle si apre, tra i due Corni del Gran Sasso a sinistra, l'Intermesoli a destra ed il sole ci saluta
Per un attimo accarezziamo l'idea di salire l'Intermesoli, in invernale ci sono un paio di canali che non hanno particolarissime difficoltà, ma si preparano cordate che ci hanno preceduto e noi abbiamo lasciato i caschetti e l'imbrago in macchina, e io preferisco continuare a fare un po' di pratica in piano..
Procediamo quindi oltre, verso la provincia aquilana, verso Campo Pericoli, il paesaggio si fa sempre più essenziale, ruvido, splendido
Puntiamo quindi la Sella dei Grilli (nella foto che segue è la selletta in alto a destra) per cercare un posto per una sosta e fare la pappa... io però non mi sento granchè bene, scoprirò a casa di avere la febbre (ed al ritorno sarà un po' dura per me nell'ultimo pezzo, l'ultima oretta scarsa diciamo) di aver beccato l'influenza....
Non raggiungiamo la sella, ma ci troviamo comunque uno splendido balcone con "vista" sui due corni del Gran Sasso d'Italia.. si, è stata una splendida giornata...
Grazie a tutti ed alla prossima!
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