Alpinismo Monte Stella - Canale Lourusa

Parchi del Piemonte
  1. Parco delle Alpi Marittime
Dati

Data: 27-28 maggio 2016
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Terme di Valdieri
Località di arrivo: Monte Stella
Tempo di percorrenza:2, ore fino a bivacco Varrone, 8-9 ore (noi ce ne abbiam messe molte di più)
Chilometri:
Grado di difficoltà: PD+
Descrizione delle difficoltà: canale di 900 m con pendenze 45-50° e arrampicata di II
Periodo consigliato: tardo primaverile
Segnaletica: scarsa
Dislivello in salita: 900 + 1050
Dislivello in discesa: 1950
Quota massima: 3262
Accesso stradale: Ampio parcheggio in prossimità delle Terme a fianco del fiume

Descrizione
Con largo anticipo rispetto al solito avevamo programmato la traversata delle punte Nord e Sud dell'Argentera passando per il canale Lourousa, suddivisa in due giorni per uscire abbastanza presto al mattino dal canale, ma le condizioni dei vari passaggi hanno deciso per noi di cambiare itinerario. Siamo io, Cristian, e @ghemon.

Primo giorno
Partiamo nel primo pomeriggio di venerdì dal torinese. Lasciamo la macchina immediatamente prima delle Terme di Valdieri, scendendo al parcheggio alla destra orografica del fiume Gesso. Dal parcheggio si imbocca un sentiero in direzione est che sale blandamente fino ad un ponticello, e poi attacca direttamente il pendio con una luunga serie di stretti tornanti fino a che il vallone non si allarga nella conca del Lagarot di Lourusa. Di qui, nebbia permettendo, è possibile osservare il canale ed il bivacco ai suoi piedi. Abbandonato il sentiero principale che porta al rifugio Morelli-Buzzi risaliamo la pietraia fino al bivacco Varrone. Al bivacco, molto ben tenuto, troviamo un tavolo e materassi su due livelli con spazio e coperte per 12 persone, niente fornello ed acqua (che abbiamo raccolto dal torrente a 5 min dal bivacco verso ovest).
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Secondo giorno
Viste le alte temperature, abbandoniamo il rifugio alle 4 insieme ad altri due avventori. Il canale si presenta fin da subito in pessime condizioni. La neve non ha gelato e si sfonda spesso fino al ginocchio. Ci diamo cambi regolari nel battere traccia e, lentamente risaliamo i 900 m di dislivello del canale, dal quale usciamo solo alle 8.30 su neve finalmente compatta nell'ultimo tratto. Forse avremmo fatto meno fatica tenendo la sinistra del canale nella parte medio- alta, dove probabilmente riesce a battere il sole per qualche ora nell’arco della giornata.
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Al colletto Coolidge veniamo raggiunti da altri due ragazzi che, hanno percorso il canale in circa la metà del tempo. Di qui possiamo osservare il percorso fino alla punta Nord dell’Argentera..
Panoramica Argentera Sud_light.jpg

Ci rendiamo subito conto che la neve, più abbondante del previsto, rende insicuro il percorso programmato. Noi, così come le altre due cordate, decidiamo di limitarci al Monte Stella per poi aggirarlo scendendo a sud dopo essere tornati al colletto Coolidge. La brevissima salita sulla cresta esposta (max II+) ci permette di osservare meglio le cime circostanti.

Qui i rappresentanti delle diverse cordate.. :p
Foto di vetta Monte Stella_light.jpg

Bellissima l'Argentera.. In basso l'innevato colletto Coolidge poi da destra il Gelas di Lourusa, il colletto Gunther, la Nord Argentera e subito dietro si scorge anche la croce della Sud Argentera. Le due cenge che intraversano sotto la punta Nord sono cariche di neve.. forse in queste condizioni sarebbe stato più sicuro raggiungere il colletto Gunther e proseguire in cresta per poter proteggere la conserva.
Cristian su Monte Stella_light.jpg


Per la discesa sono attrezzate tre soste per calate da 30 m. La prima sosta parte poco sotto il colletto coolidge in prossimità dell'inizio della cengia che aggira il Gelas di Lourousa.
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Scendiamo lungo il nevaio intraversando leggermente verso sinistra. Dopo un avvallamento appare in basso il bacino del Chiotas, che non bisogna raggiungere.
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Proseguendo verso il lago ed spostandosi poi a sinistra avremmo raggiunto il Passo del Porco (da cui saremmo potuti scendere seguendo la normale alla punta nord Argentera), ma noi abbiamo scavallato più in alto (portandoci subito a sinistra) per raggiungere una sosta di calata segnalata da alcune relazioni al centro del ripido pendio ad "arco" rivolto verso nord-est. La calata ci conduce nel nulla e seguendo il pendio scendiamo fino alla gta con un po’ di ravanamento. Raggiungiamo prima il colle del Chiapous (nella foto a dx) e poi il rifugio Morelli Buzzi.
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Proseguiamo al lagarot di Lourousa, dal quale osserviamo i forti scaricamenti del monte Stella e rimiriamo il canale, finalmente ben visibile.
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L’ambiente in generale è bello e selvaggio e l’anello prevede lunghi tratti con difficoltà alpinistiche. Proprio per questo io l’ho trovato molto divertente, ma bisogna mantenere a lungo la concentrazione e la progressione risulta frammentata. La traversata che era in programma però deve essere veramente eccezionale. Ci tornerò, magari accoppiandola con un'arrampicata al Corno Stella (nell'ultima foto è la punta dalla caratteristica forma alla destra del canale).

Ringrazio i soci per avermi proposto questa bella gita e faccio gli complimenti.. chi per la resistenza e chi per aver portato a termine questo itinerario alpinistico.
 
Ultima modifica:
Una gita bellissima per ambiente clima ma sopratutto compagni di avventura che mi hanno supportato e sopportato le mie numerose lagne date dalla stanchezza e soprattutto dalle difficoltà del terreno che rimangono sostenute per gran parte del tempo a salire ma anche a scendere. La mia prima vera alpinistica.
 
Bellissima gita in ambienti da favola! Complimenti!!
Quest'estate vorrei fare questa bellA Traversata: chissà se avrò occasione!
 
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