Escursione Da Prato Selva alla due cime del monte Corvo

A me, di tutte le montagne che compongono il gruppo del Gran Sasso, quella che più mi ha affascinato è stata la cima delle Malecoste. Profilo meraviglioso, sembra una stoffa plessettata e poi vuoi mettere lo straordinario panorama che si vede verso est... verso il cuore del Gran Sasso e oltre.
Leggendo il racconto (quello lungo) della tua escursione non avevo colto che il Corvo non ti era piaciuto più di tanto. Ma la montagna è bella anche per questo: che ognuno ha personali preferenze e idiosincrasie, la cui radici sono, almeno per me, impossibili da indagare. Io il Corvo l'ho fatto cinque volte raggiungendolo da ogni versante e sicuramente ci tornerò, ma ad esempio non sopporto il Viglio, cima pure bellissima; ma dipende da me, non da lei.
E per il Club2000m, secondo me vale se resta un gioco. Ultimamente noto una deriva un po' agonistica, ma personalmente mi ha permesso di uscire fuori delle solite cime, di scoprire percorsi, valli, sentieri che non avevo mai battuto. Ora, sarà anche l'età, mi sento più attratto dal sentiero, dal versante, dalla valle piuttosto che dalla vetta, ma grazie agli anni di club ne ho viste tante dall'alto che ora mi posso permettere di esplorare.
Per il benemerito Club Cialtroni della Montagna, poi, credo di essere stato io a dare uno spunto per il nome. E a quei due scalmanati va tutta la mia simpatia.
 
Leggendo il racconto (quello lungo) della tua escursione non avevo colto che il Corvo non ti era piaciuto più di tanto. Ma la montagna è bella anche per questo: che ognuno ha personali preferenze e idiosincrasie, la cui radici sono, almeno per me, impossibili da indagare. Io il Corvo l'ho fatto cinque volte raggiungendolo da ogni versante e sicuramente ci tornerò, ma ad esempio non sopporto il Viglio, cima pure bellissima; ma dipende da me, non da lei.
E per il Club2000m, secondo me vale se resta un gioco. Ultimamente noto una deriva un po' agonistica, ma personalmente mi ha permesso di uscire fuori delle solite cime, di scoprire percorsi, valli, sentieri che non avevo mai battuto. Ora, sarà anche l'età, mi sento più attratto dal sentiero, dal versante, dalla valle piuttosto che dalla vetta, ma grazie agli anni di club ne ho viste tante dall'alto che ora mi posso permettere di esplorare.
Per il benemerito Club Cialtroni della Montagna, poi, credo di essere stato io a dare uno spunto per il nome. E a quei due scalmanati va tutta la mia simpatia.
hahaha :rofl::lol::rofl::lol::rofl: non sapevo che eri stato tu ad ispirare il nome del Club CdM. Purtroppo non sono un assiduo frequentatore di Avventurosamente come avranno notato in molti e spesso mi sfuggono alcuni post. Non me ne vogliate... :help:
Per quanto riguarda l'altro Club, quello dei 2000 avrei tanto da dire. Sul fatto della deriva un po' agonistica è il primo effetto negativo che ho potuto constatare già a pochi giorni dalla mia iscrizione. Ho conosciuto anche di persona gente che aveva appena 10 vette oltre i 2000 e in poco più di un anno è arrivata a 150 e oltre... mi chiedo cosa resti nella loro mente di tutte le loro giornate vissute in maniera così invasata su montagne che per quanto mi riguarda dovrebbero essere quasi centellinate per somatizzarle e godersele al meglio. Viviamo già sempre di corsa nelle nostre città a rincorrere ogni cosa, pechè dobbiamo correre anche in montagna per poter raggiungere un traguardo che poi, in fin dei conti serve soltanto a far vedere agli altri quanto sei forte...
Sarà che anch'io ho una certa età e mi lascio spesso vincere dalla "saggezza" e valuto ogni piccolo particolare.
Ciò non toglie che nel Club 2000 m. ho conosciuto tante belle persone e le ho frequentate partecipando a cene, eventi ed escursioni, ma per come sono fatto preferisco non essere condizionato dai numeri.
Lo scudetto delle 100 vette l'ho preso e ho vissuto il mio "momento di gloria" a Rieti quando me l'anno consegnato davanti ad una folta platea di partecipanti all'evento. Sapessi il mio imbarazzo... :-? e poi cosa ho fatto con quel pezzettino di stoffa? Niente, l'ho appeso ad un calendario che mi sono fatto con le mie foto di montagna. Sicuramente è più bello il calendario, con fogli formato A3 rispetto al pezzettino di stoffa con su scritto 100 cime.
Scusa se ti ho intrattenuto troppo, ma era quasi doveroso ;):)
 
Che bella chiacchierata che sta scaturendo da questo tuo racconto, @fabri64 ... comunque si, il club CdM è stato profondamente ispirato se non addirittura aizzato da Marco @Montinvisibili ...

io e @Leo da solo lo consideriamo un po' il nostro "padre nobile" perchè tutte le volte che ci troviamo in un posto sperduto fuori pure dalla mappa sappiamo già che " sicuramente Marco c'è stato" :p, poi per i tempi di percorrenza (anche se qui il dubbio che abbia una motoretta nello zaino ci viene spesso, ma non lo diciamo :roll:) e soprattutto per l'idea proprio del Club che è nata da una sua riflessione al mio definirci cialtroni... un giorno forse troveremo il coraggio di nominarlo presidente onorario, se solo non pensassimo che - in effetti - potrebbe risultare offensivo il titolo "presidente onorario del club Cialtroni della Montagna" :biggrin: comunque ha grandi responsabilità sulla nostra genesi :lol:

La deriva agonistica in montagna poi è una cosa che ho notato e mi ha colpito ed incuriosito (con scetticismo) molto da quando ho iniziato a frequentarla con maggiore assiduità e quindi a conoscere più persone e "situazioni" attinenti a questo mondo.

Non conosco l'ambiente del Club2000 (ma diversi membri simpaticissimi ed in gamba) però posso desumere che un risvolto agonistico sia insito nel l'istituzione stessa, visto che si prefigge un risultato da meritarsi e guadagnarsi con fatica e impegno... poi so che converrete con me che ognuno la somatizza a modo proprio e c'è chi ne fa una questione di dimensioni e chi invece sfrutta lo stimolo per ampliare i propri orizzonti... io credo di aver conosciuto soprattutto i secondi e mi ci trovo a mio agio, anche perché ho notato derive agonistiche anche tra i "vallicoli" come me (termine coniato da un mio amico per definire il mio modo di andare in montagna) che se non puntano alla croce di vetta devono fare percorrenze e dislivelli da panico con il risvolto che se facessero sky running invece di trekking sarebbe uguale, il che non è sbagliato, è semplicemente un'altra cosa.

Ma poi vogliamo parlare di verticalità/arrampicata? Lì c'è davvero poi un picco dell'agonismo, al punto che andare all'attacco di una via per molti non è più escursione ma "avvicinamento". Lo posso anche comprendere, ma alzando l'asticella del rischio, dell'adrenalina, del gesto tecnico e della prestanza e prestazione fisica, il rischio che da esperienza formativa di vita e di anima si trasformi in una gara a chi ce l'ha più lungo ( :eek: ) è alto... mettiamoci poi che un certo sistema economico che ruota intorno a questo, spinge in questa direzione (aziende di materiale tecnico, istruttori/guide, palestre di arrampicata, aziende turistiche pubbliche ecc) ed ecco che il gioco è fatto.

Beninteso, non ho nulla contro chi ha spirito agonistico da profondere in montagna, tra l'altro ne ho in famiglia un paio sempre con le mani sulla roccia appena possono, non c'è nulla di male anche se - come tutto - andrebbe fatto con equilibrio e soprattutto - ma questo vale per ogni ambito di deriva agonistica che ho citato - andrebbe fatto evitando di pensare che:

  • È l'unico modo di fare le cose in montagna
  • È il modo migliore di fare le cose in montagna
  • Chi non lo fa non sa fare un ca**o e non vale una cippa in montagna
Ma questo è un problema più ampio del genere umano dei nostri giorni, la frenesia da prestazione ce la pompano da tutte le parti e spesso non abbiamo gli anticorpi giusti per reagire, perché se da un lato è insita nel genere umano ed è anche auspicabile in diverse forme, dall'altro ci viene così tanto propagandata solo per meri scopi commerciali e quindi diventa un semplice gioco al rialzo...
A volte, come dicevano Marco e Fabri è l'età che ti fa ragionare (ad occhio ho qualche annetto meno di voi, non sono un ragazzetto però) anche se io credo che in realtà sia una certa libertà mentale che ti porta a dire "a me piace altro" fregandotene del must vigente, ma attenti anche noi (parlo per me, voi so non lo farete) a non fare l'errore di ghettizzare chi colleziona vette perché c'è tantissima gente mossa da alti e profondi ideali anche tra loro. È sempre un fatto culturale, la vera rivoluzione - in ogni campo - sarebbe su quel piano lì: cultura.

Ecco, ho esagerato ... :p
 
allora W il CLUB(tutti),w i valliconi,i "cimisti",i merenderos puliti,gli hippy,i raccoglitori onesti...........w noi gente che ama la montagna:lol::rofl:
Scherzi a parte la montagna "regala" meraviglie in ogni anfratto o cima .... Un po' come andare in bicicletta , volendo o nolendo, si girano tanti posti e si fanno tanti km ...... Certamente non credo che quelli del giro d'Italia abbiano il tempo di gustarsi le emozioni che sanno dare i panorami e le montagne dove girano... Non gli si sta dietro neanche con il motorino
 
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Che bella chiacchierata che sta scaturendo da questo tuo racconto, @fabri64 ... comunque si, il club CdM è stato profondamente ispirato se non addirittura aizzato da Marco @Montinvisibili ...

io e @Leo da solo lo consideriamo un po' il nostro "padre nobile" perchè tutte le volte che ci troviamo in un posto sperduto fuori pure dalla mappa sappiamo già che " sicuramente Marco c'è stato" :p, poi per i tempi di percorrenza (anche se qui il dubbio che abbia una motoretta nello zaino ci viene spesso, ma non lo diciamo :roll:) e soprattutto per l'idea proprio del Club che è nata da una sua riflessione al mio definirci cialtroni... un giorno forse troveremo il coraggio di nominarlo presidente onorario, se solo non pensassimo che - in effetti - potrebbe risultare offensivo il titolo "presidente onorario del club Cialtroni della Montagna" :biggrin: comunque ha grandi responsabilità sulla nostra genesi :lol:
E mò come fccio a risponde a tutta sta roba? :lol: Ci provo un pezzo alla volta!
Per quanto riguarda il vostro "padre nobile" (che per me potrebbe essere un "fratello nobile") al secolo @Montinvisibili, già immagino la sua nomina ufficiale in una cornice tipo Fonte Vetica a mangiare arrosticini e bere birra a fiumi. Ci si potrebbe pensare... ;):D:si:

La deriva agonistica in montagna poi è una cosa che ho notato e mi ha colpito ed incuriosito (con scetticismo) molto da quando ho iniziato a frequentarla con maggiore assiduità e quindi a conoscere più persone e "situazioni" attinenti a questo mondo. Non conosco l'ambiente del Club2000 (ma diversi membri simpaticissimi ed in gamba) però posso desumere che un risvolto agonistico sia insito nel l'istituzione stessa, visto che si prefigge un risultato da meritarsi e guadagnarsi con fatica e impegno...
Ma guarda, qui il discorso potrebbe essere lungo ed impegnativo... e sfociare persino nella psicologia. In ogni campo esiste concorrenza, rivalità, voglia di emulare o superare quello più bravo. Fa parte del nostro DNA ed è inutile negarlo. D'altra parte il cosiddetto "istinto di sopravvivenza" ha fatto in modo che il genere umano si evolvesse superando mille difficoltà nel corso della sua storia, proprio per la voglia, anzi la necessità di fare sempre meglio dell'altro, dunque alla fine non riesco a colpevolizzare chi si perde nella deriva agonistica. C'è chi non riesce a controllare questo istinto comune, e c'è chi invece riesce a dosare in maniera più equilibrata le proprie passioni e i gesti che fanno parte della quotidianità. Difficile da spiegare ma almeno ci ho provato. Ci vorrebbe più tempo...

Ma poi vogliamo parlare di verticalità/arrampicata? Lì c'è davvero poi un picco dell'agonismo, al punto che andare all'attacco di una via per molti non è più escursione ma "avvicinamento". Lo posso anche comprendere, ma alzando l'asticella del rischio, dell'adrenalina, del gesto tecnico e della prestanza e prestazione fisica, il rischio che da esperienza formativa di vita e di anima si trasformi in una gara a chi ce l'ha più lungo ( :eek: ) è alto... mettiamoci poi che un certo sistema economico che ruota intorno a questo, spinge in questa direzione (aziende di materiale tecnico, istruttori/guide, palestre di arrampicata, aziende turistiche pubbliche ecc) ed ecco che il gioco è fatto.
Non farò mai le arrampicate perchè non fanno parte del "tipo" di montagna che amo di più ma chi pratica la "verticalità" si trova già oggettivamente esposto ad una sorta di esibizione, che lo voglia o no. Che poi lo faccia per passione pura o come dici tu, per far vedere che ce l'ha più lungo, a me non interessa. Secondo me ci sono ben altre cose che fanno di una persona "una grande persona". ;):si:
Certo che tristezza sentir dire "avvicinamento" al posto di escursione... :cry: questo lo avevo notato anch'io, ma non voglio dar peso a questo modo di dire. E' un gergo di questa disciplina. Contenti loro... io mi accontento di ciò che faccio perchè mi basta, è la mia dimenensione e mi sento appagato.

A volte, come dicevano Marco e Fabri è l'età che ti fa ragionare (ad occhio ho qualche annetto meno di voi, non sono un ragazzetto però) anche se io credo che in realtà sia una certa libertà mentale che ti porta a dire "a me piace altro" fregandotene del must vigente, ma attenti anche noi (parlo per me, voi so non lo farete) a non fare l'errore di ghettizzare chi colleziona vette perché c'è tantissima gente mossa da alti e profondi ideali anche tra loro. È sempre un fatto culturale, la vera rivoluzione - in ogni campo - sarebbe su quel piano lì: cultura.
Parole sagge!! Nel Club, come dicevo in un commento precedente ho conosciuto persone splendide che ancora frequento e la bellezza di ogni singolo sta proprio nella diversità di ogni elemento. Se poi non fa al caso proprio, si lascia perdere, altrimenti l'amicizia continua e può diventare anche importante!

Ecco, ho esagerato ... :p
Mi sa pure io... :ignore::ignore:
 
Mi sa che a giro breve redigo un regolamento e partiamo con le iscrizioni al club dei Cialtroni della Montagna, @fabri64 ... :biggrin:

L'idea dell'investitura di Marco con arrosticini e birra direi che è da non assolutamente da sottovalutare, ovviamente sei invitato e così magari la chiacchierata la continuiamo lì ;)

Ancora grazie e complimenti per il gran bel giro e racconto :si:
 
Mi sa che a giro breve redigo un regolamento e partiamo con le iscrizioni al club dei Cialtroni della Montagna, @fabri64 ... :biggrin:

L'idea dell'investitura di Marco con arrosticini e birra direi che è da non assolutamente da sottovalutare, ovviamente sei invitato e così magari la chiacchierata la continuiamo lì ;)

Ancora grazie e complimenti per il gran bel giro e racconto :si:
Qualcuno ha parlato di birra? Ci sono. Un bel titolo onorifico come Grandissimo Cialtronista, con tanto di scudetto.
A parte gli scherzi, non sottovalutiamo l'idea di un incontro al vertice, o più in basso. Il problema come sempre è di far collimare i tempi, soprattutto per chi (come me) è poco padrone del suo tempo.
Per i diversi modi di approcciare la montagna, uno dei motivi che mi ha allontanato dal CAI è stato per clima settario ed esclusivo dei puri che epurano: o arrampichi o sei una sorta di abusivo guardato con condiscendenza. Ma proprio sulle mia tessera CAI c'è una frase bellissima di Guido Rey: « La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli Alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte »
 
Qualcuno ha parlato di birra? Ci sono. Un bel titolo onorifico come Grandissimo Cialtronista, con tanto di scudetto.
A parte gli scherzi, non sottovalutiamo l'idea di un incontro al vertice, o più in basso. Il problema come sempre è di far collimare i tempi, soprattutto per chi (come me) è poco padrone del suo tempo.
Per i diversi modi di approcciare la montagna, uno dei motivi che mi ha allontanato dal CAI è stato per clima settario ed esclusivo dei puri che epurano: o arrampichi o sei una sorta di abusivo guardato con condiscendenza. Ma proprio sulle mia tessera CAI c'è una frase bellissima di Guido Rey: « La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli Alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte »

"Magnifico Cialtronista" come lo vedi? Il titolo dei rettori universitari (magnifico... :eek: ), che mi ha sempre stupito... ma come li inventano i titoli...? :biggrin:

Comunque, affine a quel piglio cialtrone che mi contraddistingue, il mio rilancio della proposta di Fabri non era del tutto casuale: secondo me sarebbe davvero bello incontrarsi in zona fonte Vetica e sporcarsi di fumo/rostella/birra tra una chiacchiera e l'altra... restiamo sintonizzati ;)
 
Io ci sto e rilancio :biggrin:!Magari dopo una camminata di 3/4... ore in zona... Io poi esagero:lol::rofl: che poi, sono graditissime le sole chiacchierate con birre e rostelle .A mio parere cialtronesco: La birra accaldati,dopo due passi è sempre più buona, se poi hai ancora gli occhi gonfi di montagna il nettare apparirà divino.:lol: L'ultima settimana di settembre io sono libero, salvo imprevisti, qualsiasi giorno. ;)
 
"Magnifico Cialtronista" come lo vedi? Il titolo dei rettori universitari (magnifico... :eek: ), che mi ha sempre stupito... ma come li inventano i titoli...? :biggrin:

Comunque, affine a quel piglio cialtrone che mi contraddistingue, il mio rilancio della proposta di Fabri non era del tutto casuale: secondo me sarebbe davvero bello incontrarsi in zona fonte Vetica e sporcarsi di fumo/rostella/birra tra una chiacchiera e l'altra... restiamo sintonizzati ;)
Non lo so, ma pensa che la preside della Facoltà di Giurisprudenza di Teramo è una mia compagna di scuola.
Purtroppo, come vi dicevo, sono poco padrone del mio tempo. Sono in partenza per lavoro, il 18 ho una mezza ammazzata sulla Majella e poi diverse esigenze familiari mi tengono out fino al 1° ottobre, quando devo portare l'ennesima pipinara a dormire in montagna.
 
"Magnifico Cialtronista" come lo vedi? Il titolo dei rettori universitari (magnifico... :eek: ), che mi ha sempre stupito... ma come li inventano i titoli...? :biggrin:

Comunque, affine a quel piglio cialtrone che mi contraddistingue, il mio rilancio della proposta di Fabri non era del tutto casuale: secondo me sarebbe davvero bello incontrarsi in zona fonte Vetica e sporcarsi di fumo/rostella/birra tra una chiacchiera e l'altra... restiamo sintonizzati ;)
Certo che Marco, con tutto il suo ricco curriculum di vette tutto mi sembra fuorchè Magnifico Cialtronista, però se a lui gli sta bene... siamo tutti contenti!!! :rofl::p
In ogni caso, il fatto di aver lanciato la proposta e che stia bene a tutti, già è un primo passo. Vediamo in seguito, con calma, quando saremo tutti dispobinili in base anche al tempo meteo. E poi io sono abituato alle attese prolungate... pensate che, per ritornare in topic, questo monte Corvo erano ben 5 anni che lo proponevo...
Certo mi auguro che non debba attendere 5 anni per vedervi!
La proposta di @Leo da solo era sottintesa, ovviamente si farebbe un'escursioncina, anche piccola piccola per dare più senso alla giornata e per arrivare più assetati davanti al boccale di birra! :cool:
 
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Certo che Marco, con tutto il suo ricco curriculum di vette tutto mi sembra fuorchè Magnifico Cialtronista, però se a lui gli sta bene... siamo tutti contenti!!! :rofl::p
In ogni caso, il fatto di aver lanciato la proposta e che stia bene a tutti, già è un primo passo. Vediamo in seguito, con calma, quando saremo tutti dispobinili in base anche al tempo meteo. E poi io sono abituato alle attese prolungate... pensate che, per ritornare in topic, questo monte Corvo erano ben 5 anni che lo proponevo...
Certo mi auguro che non debba attendere 5 anni per vedervi!
La proposta di @Leo da solo era sottintesa, ovviamente si farebbe un'escursioncina, anche piccola piccola per dare più senso alla giornata e per arrivare più assetati davanti al boccale di birra! :cool:
Ammetto di essermi negli anni abbastanza impegnato a salire in cima alle montagne, ma nella mia collezione sento più importanti i sentieri che le vette; come sono arrivato in cima che la cima. E poi per me la montagna è divertimento, spensieratezza, non prendersi troppo sul serio. E allora ben venga il titolo di Magnifico Cialtronista.
 
Ammetto di essermi negli anni abbastanza impegnato a salire in cima alle montagne, ma nella mia collezione sento più importanti i sentieri che le vette; come sono arrivato in cima che la cima. E poi per me la montagna è divertimento, spensieratezza, non prendersi troppo sul serio. E allora ben venga il titolo di Magnifico Cialtronista.
Un po' come il sotto titolo del mio blog: "Il fine del viaggio non è la meta ma il viaggio stesso" e se l'ho scritto nel titolo, significa che lo sperimento ogni giorno... persino in metropolitana per andare o ritornare dal lavoro! Basta coglierne il lato positivo e gradevole. Non dirmi qual è, al momento non ti saprei rispondere ma ti assicuro che c'è!! :D
 
Bravo Marco , non prendersi troppo sul serio è propio da"club cialtroni della montagna" . In fondo anche nel leggere le tue escursioni(tante!!!) , i sentieri più duri sembrano essere stati fatti con tanta leggerezza, e approccio non da primatista ma da chi sa gustarsi la montagna,il cammino e ovviamente la birra che ne viene dopo. Vedremo il prox mese se ci riusciamo o più avanti quando riapre fonte vetica , non so bene ma credo che un periodo dell'anno siano chiusi,neve o non neve. Mi informerò perché settimana prox penso di campeggiare da quelle parti...... Se passate di lì una birra me la bevo volentieri :biggrin::rofl:
 
Un po' come il sotto titolo del mio blog: "Il fine del viaggio non è la meta ma il viaggio stesso" e se l'ho scritto nel titolo, significa che lo sperimento ogni giorno... persino in metropolitana per andare o ritornare dal lavoro! Basta coglierne il lato positivo e gradevole. Non dirmi qual è, al momento non ti saprei rispondere ma ti assicuro che c'è!! :D
Quoto in pieno. Io riesco a trovare l'avventura anche quando vado a lavoro (a piedi) o esco a fumarmi un sigaro oppure con il cane. Forse perché l'avventura è più dentro di noi che fuori. Una volta Konrad Lorenz riferì alla moglie quanto scriveva Nietzsche, che dentro ogni uomo si nasconde un bambino. Al che lei rispose: "E perché si nasconde?"
 
Bravo Marco , non prendersi troppo sul serio è propio da"club cialtroni della montagna" . In fondo anche nel leggere le tue escursioni(tante!!!) , i sentieri più duri sembrano essere stati fatti con tanta leggerezza, e approccio non da primatista ma da chi sa gustarsi la montagna,il cammino e ovviamente la birra che ne viene dopo. Vedremo il prox mese se ci riusciamo o più avanti quando riapre fonte vetica , non so bene ma credo che un periodo dell'anno siano chiusi,neve o non neve. Mi informerò perché settimana prox penso di campeggiare da quelle parti...... Se passate di lì una birra me la bevo volentieri :biggrin::rofl:
Cerco sempre di non prendermi troppo sul serio e di scrutare gli eventuali pericolosi sintomi di tale malattia. Per il resto, facci sapere cosa scopri. Per me (famiglia permettendo) basta anche un breve preavviso.
 
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