cianuro in allevamento di trote

Allucinante...
Chiunque sia stato dovrebbe farsi qualche anni di carcere, ma probabilmente se la caverà con multa salata, un mese o due di carcere e qualche tempo di domiciliari.
 
Non capisco......

nelle vasche dell'allevamento delle trote sono state rilevate quantità di cianuri compatibili con la morte della fauna ittica, ben 44 microgrammi litro.

Ma il quantitativo ammesso per le acque potabili è sino a 50 microgrammi.

Non capisco :-?

Ciao :si:, Gianluca
 
Capito ...... gli esseri acquatici hanno una bassa tolleranza al cianuro, decisamente più bassa di quella dei mammiferi o degli uccelli.

Concentrazioni dell'ordine di microgrammi è già una condizione di pericolo per gli esseri acquatici, da 20 a 75 microgrammi/litro è già una soglia mortale per molte specie, oltre i 200 è fortemente tossica per la maggior parte delle specie di pesci. A quanto pare, o le trote sono molto sensibili (non ne ho idea) o sono morte a seguito di una concentrazione magari più alta e, in seguito diluita per effetto dei ricircoli..... o di quello che è stato :)

Tra parentesi, non lo sapevo, per catturare i pesci esotici tipici delle varie barriere coralline viene spesso usato il cianuro, ovviamente non è una pratica lecita.

Ciao :si:, Gianluca
 
Alcune lavorazioni galvaniche lo prevedono come viene usato nell'estrazione dell'oro, ok non siamo nel klondike :) ma industrie galvaniche sì.

Probabilmente l'origine del cianuro è da residui industriali ...... ovviamente da fonte NON lecita.

Ciao :si:, Gianluca
 
Alcune lavorazioni galvaniche lo prevedono come viene usato nell'estrazione dell'oro, ok non siamo nel klondike :) ma industrie galvaniche sì.

Probabilmente l'origine del cianuro è da residui industriali ...... ovviamente da fonte NON lecita.

Ciao :si:, member

Ah be' certo, ho detto difficile non impossibile. Anche noi come laboratorio analisi chimiche compriamo regolarmente il cianuro di potassio, ma appunto non è semplice.

Voglio dire, se proprio devo avvelenare un vivaio di trote, posso trovare molti altri tipi di sostanze più facilmente accessibili. Questo mi fa ritenere che si tratti forse più di un comportamento colposo che doloso...
 
Colposo o doloso non saprei dirlo...... indubbiamente vi sono veleni legali più facilmente reperibili senza avere conoscenze particolari nè di chimica nè a livello di persone però, immagino, che se l'allevamento sfruttava fonti idriche già esistenti, con un titolo noto di cianuro, o comunque controllato, che i sistemi di filtrazione fossero funzionanti e che non nascono "legalmente" industrie galvaniche dall'oggi al domani sia facile fare delle valutazioni in merito, senza considerare che se si tratta di uno sversamento non con quei fini (avvelenare le trote) presumo che vi saranno, a monte, zone molto più inquinate o comunque elementi che possano ricondurre ad uno sversamento.

Dopo di che ....... non mi stupisco di nulla nel senso che alla cattiveria umana non c'è limite.

Ciao :si:, Gianluca
 
Alto Basso