Tanto di cappello a
@Lele70, a cui esprimo i miei ringraziamenti perché non si è limitato a proseguire con "l'arrangiatevi" del simpatico
@MrCool
L'argomento, in realtà, è stato discusso, qualche volta, in questo forum poiché sono dubbi che, bene o male, abbiamo avuto in molti e, ogni tanto, ci si ritorna non per altro perché, nel tempo, ci possono essere delle "novità" (
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/regole-campeggio-bivacco.52702/ ) MA, nel, azzardo, 99.9999% dei casi ci si ritrova davanti ad un illecito amministrativo (multa), salvo rari casi, che sono a mio modesto avviso, abbastanza ai limiti per un escursionista (almeno per come lo intendo io).
Lo stesso autore dell'articolo ne cita due, di violazioni che possono essere sanzionate dal codice penale, ma il primo art. 653 c.p., sempre secondo l'autore, non rientra nella sfera di una attività escursionistica e per l'art. 655 c.p. vi sono condizioni ben specifiche che necessitano per essere contestato. Tra parentesi, il 655 è contestabile solo dopo querela del legittimo proprietario, per cui non d'ufficio, ed in secondo luogo credo che chiunque si ponga qualche dubbio attraversando un recinto o una fila di cartelli con su scritto divieto d'accesso / proprietà privata.
Per cui l'affermazione
campeggiare liberamente purtoppo in italia costituisce reato penale.... leggiti i codici
a mio modesto avviso, non è confermata dal link di
@Lele70, a cui, nuovamente porgo i miei ringraziamenti e per aver CONDIVISO una informazione (che credo sia lo spirito di qualsiasi forum), lo sarebbe se qualcuno trovasse qualche riferimento specifico ma, a quanto pare, è troppo impegnativo indicare un numero di tre cifre o fare un copia e incolla.
A mio avviso, se uno vuole essere dalla parte della "ragione", sul piano meramente legale, a prescindere dalla regione (se non lo vieta esplicitamente), credo che sia conveniente sempre ricordare che la regione non è l'unica che può regolamentare queste attività, per tanto, chiedere lumi al comune, o ente, competente a livello territoriale attraverso, se non indicato diversamente, l'ufficio del turismo o l'ufficio relazioni con il pubblico (urp), questo perché anche se c'è una legge regionale favorevole potrebbe esserci, tranquillamente, una disposizione del sindaco, o un regolamento di un parco (per esempio), che impone condizioni più restrittive.
Sebbene la richiesta al corpo dei Carabinieri possa costituire un valido punto di riferimento non solo gli unici delegati a questa attività, per aree comunali (urbane ed estra urbane) anche la Polizia locale può intervenire come anche la Polizia di Stato può intervenire su tutto il territorio nazionale.
Ai fini legislativi campeggio o bivacco, se non espressamente specificato nella norma, a mio avviso, è da ritenersi equivalente anche se sul piano "pratico" ci sono delle differenze tali da rendere, il bivacco, più tollerato, ma tollerato non vuol dire ammesso.
Personalmente ritengo che sia molto più probabile incorrere in una violazione del codice penale non come conseguenza di un campeggio, o bivacco che sia, ma in conseguenza ad azioni/attività che si potrebbero fare durante il campeggio ma questo non conferma l'affermazione che campeggiare sia un reato penale.
Ovviamente sempre AMMP / IMHO.
Non sono un principe del foro nè un togato.
Ciao
, Gianluca