In base alle mie conoscenze la differenza tra ascia, accetta, scure e la seguente


L'ASCIA a la lama perpendicolare al manico peso circa 800g-1kg manico lungo 60-80cm

ACCETTA la lama e sempre perpendicolare al manico peso 400-600g manico lungo 30-40cm

SCURE sempre la lama perpendicolare al manico peso 1kg a volte anche 2 e ci sono scuri che arrivano anche a 3kg si differenziano in due categorie principali, da taglio o da spacco.
Le scuri da spacco si riconoscono dalla forma della lama stretta e a forma di cuneo curvato la lunghezza del manico va personalizzata in base all'altezza di chi la usa.

Tutto questo lo appreso da un boscaiolo francese che ha lavorato 50 anni nella foreste della Francia e del Canada
 
In base alle mie conoscenze la differenza tra ascia, accetta, scure e la seguente


L'ASCIA a la lama perpendicolare al manico peso circa 800g-1kg manico lungo 60-80cm

ACCETTA la lama e sempre perpendicolare al manico peso 400-600g manico lungo 30-40cm

SCURE sempre la lama perpendicolare al manico peso 1kg a volte anche 2 e ci sono scuri che arrivano anche a 3kg si differenziano in due categorie principali, da taglio o da spacco.
Le scuri da spacco si riconoscono dalla forma della lama stretta e a forma di cuneo curvato la lunghezza del manico va personalizzata in base all'altezza di chi la usa.

Tutto questo lo appreso da un boscaiolo francese che ha lavorato 50 anni nella foreste della Francia e del Canada

Quindi come si chiamano quelli che hanno la lama parallela al manico? :-?
 
Chiedo scusa prima nella fretta di scrivere ho commesso due errori la scure e l'accetta sono solo parallele al manico non perpendicolari a differenza dell'ascia che può essere sia col manico parallelo o perpendicolare al manico con la differenza che quest'ultima serve principalmente per scavare ed ha un uso frequente per la costruzione di imbarcazioni a Venezia ha un largo uso per la costruzione delle gondole
 
Anche io oggi ho trovato questa accetta nella cantina della casa in montagna, sto iniziando a pulirla con una spazzola di ferro. Mi consigliate l'aceto per togliere bene ogni ruggine? Soprattutto nell'interno del foro.
Se avete consigli sono qui
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Ieri l'ho lasciata in acqua e aceto e stamattina l'ho ripulita per bene e ho dato una bella passata di spazzola abrasiva da trapano. Una veloce passata e addio ruggine mantenendo però la finitura originale.
Il bello della spazzolina è che è morbida e quindi non va, cone la cartavetro, ad intaccare il metallo ma solo la sua superficie anche se irregolare. Per cui rimane il "forgiato" martellato a vista.
Nelle foto: prima di passare la spazzola e dopo

Il non asportare il metallo è dato dall'approccio "restauro" che per definizione stessa deve tendere a mantenere e rinnovare ma non a stravolgere il manufatto. Si vedono molti che parlano di restauro e poi la portano tutta liscia e rifinita a specchio. Quello non è restauro ma stravolgimento completo partendo da una cosa se ne ricava una diversa.

Ovviamente non ce l'ho con nessuno di voi eh sia chiaro. Volevo definire i termini.
Ho visto alcuni video sul tubo dove modificano completamente la testa dell'accetta. Magari che ha 100 anni... tutto lì.
 

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Chiedo scusa prima nella fretta di scrivere ho commesso due errori la scure e l'accetta sono solo parallele al manico non perpendicolari a differenza dell'ascia che può essere sia col manico parallelo o perpendicolare al manico con la differenza che quest'ultima serve principalmente per scavare ed ha un uso frequente per la costruzione di imbarcazioni a Venezia ha un largo uso per la costruzione delle gondole
Giusto per precisazione nella lingua italiana l'ascia ha solo ed esclusivamente la lama perpendicolare al manico, tipo la vanga.
È un attrezzo tipico da carpentiere.
 
Giusto per precisazione nella lingua italiana l'ascia ha solo ed esclusivamente la lama perpendicolare al manico, tipo la vanga.

Credo che un contributo alla confusione di termini, che nell'uso comune il termine ascia viene usato intercambiabilmente con scure e accetta, sia dovuto anche ai temini inglesi "axe" e francesi "hache" che hanno assonanza con "ascia" mentre invece indicano accette e scuri.
 
Essendo la mia da circa 1kg direi che è fra le accette più pesanti da abbattimento, ditemi se sbaglio.
Ed eccola dopo la passivazione e la realizzazione del manico mediante coltello pukko finlandese e piccolo attrezzo da intaglio convex giapponese.

Forse ho fatto il filo un po' fine ma ora penetra nel legno in maniera incredibile e al massimo ho sempre tempo a renderlo un po' più ottuso ripristinando il filo man mano.
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cavoli domenica scorsa mi è capitata la stessa cosa,
ritrovamento in cantina!
per ora ho solo smontato il manico, da buttare,
devo ancora decidere di che lunghezza rifarlo e ripulire il metallo,
vi aggiorno appena fatto.
Per avere un'idea delle dimensioni: le piastrelle sono 20x20.
Che invidia!
Ma solo io in cantina ci trovo solo ciarpame tipo utensili di Obi made in China!?
 
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