il problema e' che devono essere adatte sia a lavori di fino, che a legnate atomiche. devono permettere di colpire su punti infinitesimi, oppure spaccare sassi orribili.
Per quel poco che ho visto (non me l'hanno mai lasciata maneggiare, 'sti impuniti...
), il trucco è semplice. Se sei geologo, sai esattamente DOVE vibrare il colpo. E la picca ha un davanti ed un dietro. Di fino, con la "punta" e di cattiveria con il retro.
Però, c'è il però: i geologi vedono i sassi in un modo che un non-geologo, semplicemente, non immagina neanche. Ricordo ancora la meraviglia, quando mio padre raccoglieva sassi che, per me, erano assolutamente identici ad un milione di altri sassi presenti sul sentiero e con 1-2 colpi ben assestati... tac! il geode, la pietra dura, il fossile si svelavano. Per me è sempre stata pura magia...
Ma magari tu sei bravo come loro?
Una cosa che ricordo che il mio povero babbo diceva è che la martellina da geologo dev'essere un pezzo di acciaio unico, su cui viene infilato di misura un ottimo manico. Ricordo che la sua aveva la "coda" (il fondo dell'anima del manico) ribattuta, per tenere in posizione gli anelli di cuoio che infilati ed opportunamente lavorati realizzavano un manico comodo, morbido e di presa eccellente. In pratica, viene forgiata dal pieno e poi "manicata", se ho ben capito com'era fatta. Poi, levigano la superficie del manico per raccordarla agli stop superiore ed inferiore. Uffa... meglio un'immagine, no?
Faccio prima a metterti il link alla foto di un qualcosa di simile:
https://www.amazon.it/Estwing-marte...eASIN=B00BTKBX1K&keywords=martelli da geologo
Nota: la picca del mio babbo non era "diamantata", cioè non aveva quella bella finitura lucida dell'acciaio, ma è solo scena. L'importante è che l'acciaio sia solido e rigido, per trasmettere il giusto livello di DIN al sasso. E che la punta sia affilata, non importa: importante è che sia "a punta", cioè tocchi il sasso su una superficie ridotta, per aumentare la pressione superficiale. E poi, se "vedi il pulsante nascosto nella roccia", è un attimo...