Ciao,ho trovato un serpente mentre cercava di mangiare un rospo in giardino,non so che tipo di serpente sia,sapreste mica dirmelo?Grazie in anticipo

Mi sono permesso di far identificare il serpente dall'esperto erpetologo. E' una Natrix helvetica in predazione su Bufo bufo (rospo comune)

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Ultima modifica:
salute , foto fatta col cellulare (pacco) sotto casa mia questo giro sono quasi sicuro si tratti di una vipera ,intanto posto questa poi cercherò di farne altre con la fotocamera sempre se la ritrovo ( la vipera )
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risalute , rieccomi ora ho altre foto purtroppo la bestiola è morta ma non sembra schiacciata ne da un auto ne da altro cosa può esserle successo secondo voi? grazie in anticipo per ogni eventuale risposta
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@matteom qui non ci sono dubbi che sia vipera per la coda che si distingue dal tronco ,forma della testa con placche uniformi ,occhi non si distinguono ma la conformazione generale è inequivocabile
 
Dalla foto che hai pubblicato non riesco a capire bene.
Se la pupilla è come quella di gatti, le scaglie sulla testa piccoline, simili a quelle sul resto resto del corpo e non più grosse, allora è una vipera.
Da piccolo ne prendevamo una per la coda, non ti fa niente, i suoi muscoli sono troppo deboli per rivoltarsi, la infilavamo in una damigiana e poi aggiungevamo un ghiro.
E guardavamo chi vinceva. I poveri bambini possono essere molto molto crudeli e sadici.
P.S. di solito vinceva il ghiro.
 
Dalla foto che hai pubblicato non riesco a capire bene.
Se la pupilla è come quella di gatti, le scaglie sulla testa piccoline, simili a quelle sul resto resto del corpo e non più grosse, allora è una vipera.
Da piccolo ne prendevamo una per la coda, non ti fa niente, i suoi muscoli sono troppo deboli per rivoltarsi, la infilavamo in una damigiana e poi aggiungevamo un ghiro.
E guardavamo chi vinceva. I poveri bambini possono essere molto molto crudeli e sadici.
P.S. di solito vinceva il ghiro.
salute , vero i bambini sono molto sadici ma senza saperlo ,ho una domanda ho sempre sentito che i serpenti adorano il latte ovvero si può usare per attirarli ne avevi mai sentito parlare ? perche se funzionasse potrei tentare di allontanarli dalla strada in modo naturale perchè se ne trovano diversi schiacciati dalle macchine .grazie per la risposta
 
salute , vero i bambini sono molto sadici ma senza saperlo ,ho una domanda ho sempre sentito che i serpenti adorano il latte ovvero si può usare per attirarli ne avevi mai sentito parlare ? perche se funzionasse potrei tentare di allontanarli dalla strada in modo naturale perchè se ne trovano diversi schiacciati dalle macchine .grazie per la risposta
Lo ho sentito dire anche io spesso, ma è un comportamento che non ho mai osservato.
Ho una casetta ex rudere in mezzo a un bosco a 550m slm. Bosco misto, castagni, pini , faggi, pioppi, noccioli ecc. Tra giugno e settembre ci abitiamo anche per molti giorni di seguito.
Sono un adoratore dei gatti, prima di infilare gli scarti e gli avanzi di cucina nella compostiera li lascio per una notte come offerta per i gatti randagi, e aggiungo sempre anche una ciotola di latte. Oltre ai gatti ho visto animali di tutti i tipi bere il latte. Faine, tassi, scoiattoli, cinghiali, caprioli, picchi, gazze, cani, volpi, tanti tanti ricci, topi. Non ho però mai visto un serpente o una lucertola o un ramarro o una salamandra bere il latte.
 
Lo ho sentito dire anche io spesso, ma è un comportamento che non ho mai osservato.
Ho una casetta ex rudere in mezzo a un bosco a 550m slm. Bosco misto, castagni, pini , faggi, pioppi, noccioli ecc. Tra giugno e settembre ci abitiamo anche per molti giorni di seguito.
Sono un adoratore dei gatti, prima di infilare gli scarti e gli avanzi di cucina nella compostiera li lascio per una notte come offerta per i gatti randagi, e aggiungo sempre anche una ciotola di latte. Oltre ai gatti ho visto animali di tutti i tipi bere il latte. Faine, tassi, scoiattoli, cinghiali, caprioli, picchi, gazze, cani, volpi, tanti tanti ricci, topi. Non ho però mai visto un serpente o una lucertola o un ramarro o una salamandra bere il latte.
salute , ho fatto un pò di ricerche al riguardo e a quanto pare nasce tutto da una leggenda popolare L’origine di questa assurda credenza, è probabilmente un pretesto inventato da qualche contadino disonesto, per mascherare l’indebita sottrazione di latte ai vicini, sta di fatto che questa biscia, detta bessa latôna (biscia lattona), era anche addebitata la colpa di succhiare il latte alle puerpere, fino a far deperire i lattanti.
LA BISCIA LATTONA
Un tempo lontano, in una piccola borgata di campagna tra pascoli e campi, viveva una giovane coppia di sposi.

La borgata era molto piccola, la coppia allevava qualche capra e produceva formaggio.

Passato un po’ di tempo alla giovane coppia nasce un bambino: un bambino sano e vispo che mangia e cresce bene…

Nella stessa borgata viveva una donna che aveva una cattiva fama: si diceva che facesse “la fisica”, che praticasse strani rituali magici e malefici, anche se aveva anche aiutato qualcuno a guarire preparando strane pozioni con erbe “magiche”; in poche parole si diceva fosse una “masca”.

Il neonato cresceva bene, le settimane passavano ma… accadde un imprevisto: alla donna venne a scarseggiare il latte, il bambino aveva fame ma il latte era poco, per non dire che proprio non c’era!

La coppia disperata non sapeva a che santo raccomandarsi, provarono a parlare con un medico che visitò la donna trovandola in perfetta salute.

La cosa strana è che il latte mancava ma… era come se il bambino avesse mangiato! Cioè non mancava per cause naturali, era stato “consumato”!

Al marito della donna venne un’idea: parlarne con la “masca”! Nonostante i dubbi e i tentennamenti anche la giovane mamma si convinse, d’altra parte il latte era fondamentale e il bambino doveva mangiare. Così l’uomo si presentò dalla “masca”, le spiegò la situazione e ottenne un consiglio: andare a casa e, alla sera mettersi a letto tranquillo, ma con uno strano “accorgimento”. Disse all’uomo di sistemare accanto al letto un secchio con del latte di capra. L’uomo seguì il consiglio e si mise a letto.

Nella notte l’uomo non riusciva a dormire: la preoccupazione per il bambino e la paura che il consiglio bizzarro fosse inutile lo tenevano sveglio… teneva il lume acceso e fu spettatore di un fatto strano: da sotto il letto, dal lato dove dormiva la moglie, vide uscire una biscia che si diresse verso il secchio del latte andandoci a cadere dentro… annegando!

Il sospetto della “masca” era giusto: il latte durante la notte veniva mangiato dalla “biscia lattona”!

Dal giorno successivo alla giovane mamma non mancò più il latte, il bambino ricominciò a mangiare regolarmente e a crescere… e tutta la borgata fu molto riconoscente con “masca” buona.


difatti consigliano per la cattura dei serpenti di usare le uova (difatti sono ovipari )
Se invece vipere e bisce sono solite frequentare il vostro giardino il mio consiglio è di ricorrere a repellenti naturali come Kalif, un prodotto che potete acquistare su Amazon a meno di 10 Euro e che terrà lontano gli ospiti indesiderati, pur non essendo velenoso per l’uomo.
detto questo saluti e buona domenica
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

salute , ho fatto un pò di ricerche al riguardo e a quanto pare nasce tutto da una leggenda popolare L’origine di questa assurda credenza, è probabilmente un pretesto inventato da qualche contadino disonesto, per mascherare l’indebita sottrazione di latte ai vicini, sta di fatto che questa biscia, detta bessa latôna (biscia lattona), era anche addebitata la colpa di succhiare il latte alle puerpere, fino a far deperire i lattanti.
LA BISCIA LATTONA
Un tempo lontano, in una piccola borgata di campagna tra pascoli e campi, viveva una giovane coppia di sposi.

La borgata era molto piccola, la coppia allevava qualche capra e produceva formaggio.

Passato un po’ di tempo alla giovane coppia nasce un bambino: un bambino sano e vispo che mangia e cresce bene…

Nella stessa borgata viveva una donna che aveva una cattiva fama: si diceva che facesse “la fisica”, che praticasse strani rituali magici e malefici, anche se aveva anche aiutato qualcuno a guarire preparando strane pozioni con erbe “magiche”; in poche parole si diceva fosse una “masca”.

Il neonato cresceva bene, le settimane passavano ma… accadde un imprevisto: alla donna venne a scarseggiare il latte, il bambino aveva fame ma il latte era poco, per non dire che proprio non c’era!

La coppia disperata non sapeva a che santo raccomandarsi, provarono a parlare con un medico che visitò la donna trovandola in perfetta salute.

La cosa strana è che il latte mancava ma… era come se il bambino avesse mangiato! Cioè non mancava per cause naturali, era stato “consumato”!

Al marito della donna venne un’idea: parlarne con la “masca”! Nonostante i dubbi e i tentennamenti anche la giovane mamma si convinse, d’altra parte il latte era fondamentale e il bambino doveva mangiare. Così l’uomo si presentò dalla “masca”, le spiegò la situazione e ottenne un consiglio: andare a casa e, alla sera mettersi a letto tranquillo, ma con uno strano “accorgimento”. Disse all’uomo di sistemare accanto al letto un secchio con del latte di capra. L’uomo seguì il consiglio e si mise a letto.

Nella notte l’uomo non riusciva a dormire: la preoccupazione per il bambino e la paura che il consiglio bizzarro fosse inutile lo tenevano sveglio… teneva il lume acceso e fu spettatore di un fatto strano: da sotto il letto, dal lato dove dormiva la moglie, vide uscire una biscia che si diresse verso il secchio del latte andandoci a cadere dentro… annegando!

Il sospetto della “masca” era giusto: il latte durante la notte veniva mangiato dalla “biscia lattona”!

Dal giorno successivo alla giovane mamma non mancò più il latte, il bambino ricominciò a mangiare regolarmente e a crescere… e tutta la borgata fu molto riconoscente con “masca” buona.


difatti consigliano per la cattura dei serpenti di usare le uova (difatti sono ovipari )
Se invece vipere e bisce sono solite frequentare il vostro giardino il mio consiglio è di ricorrere a repellenti naturali come Kalif, un prodotto che potete acquistare su Amazon a meno di 10 Euro e che terrà lontano gli ospiti indesiderati, pur non essendo velenoso per l’uomo.
detto questo saluti e buona domenica
Grazie per la storia matteom
 
Leggendo quà e là :) ho trovato una spiegazione un pò meno folcloristica ed è che si pensava, poichè i serpenti vivevano in prossimità anche delle stalle, usassero le "mucche" come "dispenser" per sopravvivere da quì il fatto che fossero attratti dal latte, nella realtà il latte è indigesto ai serpenti.

Ciao :si:, Gianluca
 
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