Scelta zaino 1 giorno capiente e pratico

Si è vero, cone sempre il mio amore spassionato per salewa e leggera antipatia per osprey vengono a galla, ri badisco di guardare l'apex wall e magari dare un occhi agli ORTOVOX che avendo la cerniera a tutto tondo permettono di aprire lo zaino a libro,forse è la soluzione per te!
Sono anche loro votati all'alpinismo però guardali magari...
Ps non dimeticare Salewa ;) purtroppo non mi da un soldo... :(
 
Si devo dire che quello che dice Francesco è esattamente il mio pensiero attuale. Non ho ancora bene in mente cosa farò con i vari agganci ma diciamo che le ciaspolate sono una delle cose che più mi piacerebbe fare (ammesso che mi facciano uscire dal Lazio altrimenti saranno dei graziosi orpelli estetici :wall: ).

Tengo la Salewa molto in considerazione quando cerco un qualsiasi articolo, è solo che oggettivamente gli Osprey sembrano globalmente più versatili in quella fascia di prezzo e sembrano un investimento migliore. Mi dispiace molto non acquistare italiano, ma...

Mi avete dato moltissimi modelli validi e molti consigli utili, vi ringrazio :si:. Mi ero perso il punto in cui Francesco diceva che anche il Kestrel ha una zip laterale (avevo visto una recensione del vecchio modello evidentemente), non ho neanche io una particolare simpatia per il marchio ma è una cosa prettamente estetica, quindi immagino che la scelta molto probabilmente sarà tra questi e l'ago della bilancia sarà lo schienale. Devo cercare un negozio a Roma che li distribuisce, in modo da capire un pò più a fondo la differenza.
 
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Si devo dire che quello che dice Francesco è esattamente il mio pensiero attuale. Non ho ancora bene in mente cosa farò con i vari agganci ma diciamo che le ciaspolate sono una delle cose che più mi piacerebbe fare (ammesso che mi facciano uscire dal Lazio altrimenti saranno dei graziosi orpelli estetici :wall: ).

Tengo la Salewa molto in considerazione quando cerco un qualsiasi articolo, è solo che oggettivamente gli Osprey sembrano globalmente più versatili in quella fascia di prezzo e sembrano un investimento migliore. Mi dispiace molto non acquistare italiano, ma...

Mi avete dato moltissimi modelli validi e molti consigli utili, vi ringrazio :si:. Mi ero perso il punto in cui Francesco diceva che anche il Kestrel ha una zip laterale (avevo visto una recensione del vecchio modello evidentemente), non ho neanche io una particolare simpatia per il marchio ma è una cosa prettamente estetica, quindi immagino che la scelta molto probabilmente sarà tra questi e l'ago della bilancia sarà lo schienale. Devo cercare un negozio a Roma che li distribuisce, in modo da capire un pò più a fondo la differenza.
Io ho il kestrel 38 ultimo modello che ha la cerniera laterale.
Ortovox è un ottimo marchio per alpinismo e sci alpinismo con schienale in lana. Degli ottimi zaini ma secondo me è uno zaino invernale.
Purtroppo ci sono marchi che si sono specializzati più sul trekking, altri sull alpinismo, altri su entrambi.
Millet alpinismo
Osprey trekking, non prenderei il mutant da alpinismo
Deuter sia trekking che alpinismo
Ferrino sia trekking che alpinismo
Camp alpinismo
Ortovox alpinismo.
Di italiano che fa un po' di tutto c'è Ferrino, Salewa fa più roba orientata all' alpinismo.
Purtroppo gli italiani ora non reggono il confronto con tedeschi e americani.
Anche a me stava antipatico osprey e Deuter ma bisogna ammettere che attualmente sono superiori agli altri per vari aspetti oltre che per il prezzo.
E alla fine ho 2 osprey e 3 deuter. Ho anche un Salewa ed altri perché è 35 anni che vado in giro e sono un appassionato di zaini.
Il Finisterre 38 è uno zaino italiano che ha anche le cinghie aggiuntive per le ciaspole però non hai la cerniera sul lato cosa per me utile solo sugli zaini da oltre 60 litri. Poi ha lo schienale staccato e questo è da vedere se ti piace.
Dopo anni posso dire che lo scomparto separato sul fondo dello zaino ha una qualche utilità. La cerniera laterale o frontale di accesso al corpo centrale dello zaino ha un senso solo su grandi zaini dai 70 litri in su ma fino a 40 litri non ha senso.
 
Volevo aggiornare confermando che alla fine ho scelto il kestrel 38 S/M blu, che ho trovato spedito a 94 euro, spero di aver fatto un buon affare. Lo zaino mi piace molto, estremamente versatile anche se non leggerissimo (compensa in robustezza percepita però). Purtroppo mi è arrivato un po’ in ritardo a causa del Natale/capodanno, quindi per una prova sul campo dobbiamo attendere di essere sguinzagliati del tutto
 
Ho avuto modo di provare lo zaino, tra l'altro anche abbastanza carico per i miei standard (9kg, dovevo provare dell'attrezzatura), e nonostante il peso quasi doppio rispetto al solito non ho sentito minimamente il peso, veramente uno zaino eccezionale per quanto ne possa capire un principiante come me. Solo un appunto, o meglio una considerazione, che forse voi più esperti o possessori del Kestrel potrete aiutarmi a capire meglio e che posto qui per non creare un altro thread:

Praticamente in un giorno di circa 16 km di escursione ho iniziato circa dalla metà ad avvertire un problema con gli spallacci, dovuto quasi sicuramente ad un mio errato modo di caricare lo zaino o di regolarne le mille fettucce. Ho iniziato a sentire gli spallacci farmi un pò male all'altezza delle clavicole nonostante avessi trasferito quasi tutto il carico sul bacino, infatti avevo modo di muovere le spalle agevolmente e non mi sentivo "legato" o costretto. Come dicevo, nonostante questo la spalla destra (sulla quale ho 3 fratture alla clavicola... Si lo so, ho talento nel rompermi le clavicole :biggrin: ) mi dava abbastanza fastidio ed anche oggi non è al 100%.

Dando per scontato che siamo tutti diversi, per caso sapete dirmi se questo è un fastidio dato dal baricentro errato nello zaino (troppo alto forse?), dalla regolazione verticale errata dello schienale o magari da un banale tiraggio errato degli spallacci? Farò sicuramente delle prove perchè al 99% è un mio errore, ma se poteste aiutarmi a capire da dove iniziare ve ne sarei grato :si:
 
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