Consiglio Kayak rtm

Dopo luuuunghe contrattazioni abbiamo raggiunto un accordo :) finalmente il kayak è qui. Grazie per i suggerimenti, a breve comincerò con qualche post sulla tecnica.... preparatevi :poke::poke:
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mi piace tantissimo!! Speriamo non affondi appena lo metto in mare. :D
yesss porta canna. Ma vorrei fare una modifica e utilizzarlo come porta gopro:dent4:
Io per il kayak mi sono costruito un porta canna con attacco a ventosa (quelle per sollevare i vetri ad esempio) logicamente non ci faccio traina ma lo uso solo per tenere la canna mentre pagaio.
Così non ho dovuto bucare e modificare nulla.
 
Ottimo acquisto... è molto più di quello con cui hanno iniziato la maggior parte dei canoisti che conosco!

il consiglio di @lanfranco51 è ottimo indipendentemente dalla pesca. Il paddle-float (dopo il pfd) è il primo tassello dell'attrezzatura di sicurezza da acquistare...e da imparare bene ad usare.
 
Quindi, quali sono le cose assolutamente necessarie per cominciare (considera che le prime escursioni le farò qui davanti a casa sottocosta in una baia molto protetta). Mi serve una mano perché il sito dove compro è pieno di cose fighissime e non vorrei ritrovarmi a spendere altri 300 euro:D

salvagente
paddle float
para spruzzi

serve altro? Perché già così se ne vanno 100 euro...:cool:

la pompetta per svuotare l acqua è fondamentale?
quale regola seguire per regolare la posizione dei poggiapiedi?
è buona norma assicurare il remo o anche il kayak con un cavo attaccato al polso?(chiedo perché nella pagaia che era insieme al kayak c'è un cavo che finisce in una polsiera)
Grazie
 
Lascio sempre la parola a @nolby perchè è più aggiornato di me,comunque : il paraspruzzi è indispensabile,però è anche più fondamentale fare una prova di rovesciamento perchè se non si è abituati e si è messo il "grembiule" troppo stretto sul bordo del pozzetto ci possono essere momenti di nervosismo,cosa da evitare assolutamente. Con il tuo kayak comunque deve esserci mare molto formato con l'onda corta, per sentire i bisogno del paraspruzzi che deve sempre essere a bordo e nel pozzetto.La pompetta può essere sostituita dalla sassola ottenibile da una mezza bottiglia di plastica tagliata appunto a metà. Sotto al sedile è bene tenere incastrata una grossa spugna che assorba l'acqua che inevitabilmente si porta dentro. La PAGAIA (non remo :no:) può essere affrancata al kayak e non al polso,perchè in caso di rovesciamento si rischia di impicciarsi con la sagola ma io eviterei cordami in bando comunque . Per la regolazione del puntapiedi considera che pagaiando alternativamente devi effettuare una sorta di pedalata che segue la pagaiata: se pagai a destra spingi con il piede destro. e se vuoi " sentire " di più l'imbarcazione le gambe debbono essere flesse e le ginocchia puntate ai lati del pozzetto.Per per una pagaiata turistica in relax puoi pure tenere le gambe più distese. Lo schienalino anche va regolato bene: è vero che non ci si dovrebbe poggiare ma alla lunga è inevitabile e se non messo bene si urta con la schiena al bordo del pozzetto indolensendoci la parte. Piccolo trucco : ci si può procurare con pochissimi euro una di quelle tavolette in espanso che usano i bambini in piscina, messo dietro la schiena il pozzetto diventa una poltrona !! Il paddle float te lo puoi "costruire" recuperando un rullo di alaggio lungo circa i metro e mezzo due, di quelli che possono essere gonfiati a bocca.
 
Le idee di @lanfranco51 sono ottime... anche io il paraspruzzi lo lascerei perdere per il momento. Almeno fino a quando non avrai preso confidenza con l'uscita bagnata. Volendo proprio proprio metterlo quelli leggeri in nylon universali in caso di ribaltamento se si tenta di uscire si sganciano da soli ma io aspetterei di avere confidenza con alcune manovre ed andare direttamente poi su qualcosa in neoprene della giusta misura.

Il paddle-float serve solo se lo sai usare... sembra banale ma qualche prova va fatta. Si potrebbe aprire una discussione a se sui criteri di scelta tra rigido e gonfiabile. Entrambi hanno pro e contro ed in linea di massima i rigidi sono preferibili in acque fredde e con canoisti un pelino più esperti mentre i gonfiabili sono ottimi per i principianti ma meglio usarli solo in acque calde. Nel caso si optasse per la soluzione gonfiabile assolutamente assicurarsi che sia a doppia camera. Poi come diceva Lanfranco ci sono vari accrocchi di paddle-float autocostruiti o riadattati che possono assolvere anche ad altre funzioni (tipicamente di schienalino o rialzo della seduta).

La pompa di sentina finchè rimani sottocosta la puoi anche evitare. Se sei vicino a riva e puoi sbarcare fai prima a fare così per svuotare il kayak che massacrarti le braccia a lungo per pompare fuori l'acqua... specie con kayak ad alto volume in cui nel pozzetto di acqua ce ne sta a tonnellate.

La pagaia va a preferenze tra chi la ama libera e chi vincolata al kayak. Al polso mai. Se finisci in acqua le mani ti servono libere per tirarti fuori dai pasticci e la pagaia si infila nel pozzetto o sotto gli elastici di prua. Da quello che descrivi sembrerebbe che il laccio sia stato montato al contrario: quello che sembra una polsiera in realtà dovrebbe essere la parte che si avvolge sul manico della pagaia mentre dal lato opposto vi è un semplice cordino da annodare o un anello da far passare sotto le cime di coperta.

Se devi decidere dove investire i soldi che ti restano sicuramente la pagaia è la scelta giusta. Sconsiglio sempre giri in solitaria senza pagaia di scorta ma se proprio proprio se ne ha una sola almeno che sia di buona qualità... non è raro vedere pagaie economiche rompersi anche solo facendo un appoggio basso dopo che sono state usate parecchio. Tipicamente salta l'attaccatura tra pala e manico. Se sei lontano anche solo poche decine di metri da una spiaggia attrezzata e con l'unica pagia rotta puoi avere tutta l'attrezzatura di sicurezza più bella del mondo ma resti di fatto in balia di vento e correnti.
 
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grazie per i consigli risparmiosi!! Insieme al kayak e la pagaia (contenti :poke: )ufficiale (made in canada) mi ha dato anche la pagaia di scorta, quella in 2 pezzi per intendersi, quindi alla fine direi che l unica cosa che devo acquistare è il salvagente; la prima uscita la farò insieme ad un ragazzo quindi nel caso finissi in acqua mi aiuterà a risalire, ma dopo devo organizzarmi per uscire da solo....quindi: il paddle float è da comprare o no? Adesso l acqua è ancora un po' fredda e non ho tanta voglia di sperimentare bagni fuori stagione a meno che non strettamente necessari, quindi la domanda è: dando per scontato che è meglio avere fatto un po di esperienza, ha senso o no comprare il paddle float per risalire sul kayak oppure è una roba che se non l hai mai fatto non ci riuscirai ma?
So youtube ho visto un sacco di video e ho visto ci sono un sacco di soluzioni alternative per risalire..sembra tutto così facile :biggrin::biggrin::biggrin: . Io vorrei fare qualche uscita tranquilla senza il rischio di dover rientrare a nuoto, poi appena l acqua diventa un po' più caldapagherò qualcuno per insegnarmi le manovre basilari, tra cui l eskimo! Non so, sono conteso tra la stravoglia di uscire e un barlume di coscienza che mi tiene a freno..sto cercando un compromesso

p.s. sul kayak c'e anche un elastico attaccato alle estremità con 2 moschettoni che va da poppa a prua passando in mezzo al pozzetto...a che serve?

Prometto questo è l ultimo post... il prossimo sarà solo per mettere foto dell uscita:):):)
 
p.s. sul kayak c'e anche un elastico attaccato alle estremità con 2 moschettoni che va da poppa a prua passando in mezzo al pozzetto...a che serve?
telo x ricovero a terra? fosse una cima non elastica si potrebbe anche supporre per mettere un ancorina scorrevole nel caso di pesca a bollentino

se vai con acque calme e ti comporti bene :p ,non corri il rischio di ribaltare ....non è così semplice come sembra ,specialmente se sei vestito con stagna e accessori invernali...io in tanti anni di kayak mi sono ribaltato una volta in acque fonde ( in acque basse al rientro non conta)...ho un sit on top che non imbarca acqua e ho fatto fatica anche con amico che mi teneva fermo il kyk,ho molta dimestichezza con l'acqua ma non sò fare l'eskimo.
 
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L'eskimo (o per meglio dire, il kayak roll) è una manovra essenziale solo se sei un inuit nativo dove, considerando la temperatura dell'acqua ed il vestiario tradizionale, finire a bagno significa morte. Ed anche li non tutti sono/erano capaci.

Da noi è meglio avere un abbigliamento tecnico adeguato ed una preparazione che ti porti ad essere in grado di rientrare nel kayak una volta che finisci in acqua. In Italia sono pericolosissime le acque dei laghi del nord in inverno e primavera.... al mare una muta in neoprene ed una giacca d'acqua ci fanno stare abbastanza tranquilli tutto l'anno.
Il paddle-float compralo... ci sono varie tecniche per l'utilizzo, probabilmente con quello gonfiabile ti arrangi anche da solo senza troppi problemi.
 
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