Non saprei, perchè se così fosse allora statisticamente ci sarebbero casi di acciai
più costosi venduti come meno costosi... invece mi pare di aver capito che
nei casi capitati a perderci era sempre chi comprava il coltello e non chi lo vendeva
Beh, dubito che chi si ritrova un 3v o s35v al posto di un A2 poi vada nei forum a lamentarsi.....ma a parte questo, il grosso della produzione brk, oggi e ancor più fino a qualche anno fa, era tutta in A2, per cui normale che se sfugge qualcosa, sfugge in questo acciaio che per loro è lo standard (normalmente producono tutto prima in A2 e gli altri acciai arrivano in lotti successivi, e solo su modelli che hanno avuto successo). Purtroppo il sistema produttivo che hanno è troppo artigianale per i volumi che ormai trattano, circa 40.000 lame all'anno, bisellatura, rifinitura impugnatura manici e stampa dei loghi è tutto fatto a mano, per cui il rischio di errori è sopra la media. Io ho 12 coltelli e al momento non ho mai notato nulla di strano, ma copacunici ha avuto vari problemi in passato, di lame rifinite male, ed è abbastanza comune trovarsi con biselli un convessatura troppo acuta. Non esistono due BRK uguali quindi, tutto dipende da chi l'ha lavorato, se è l'apprendista o il veterano, se è lunedì o venerdì o se la sera prima Bill ha esagerato con la Budweiser! Non c'è quindi da aspettarsi la perfezione su questo marchio, ma le piccole imperfezioni(ma solo piccole, perché di grande tutto sommato basta il prezzo) , a mio modo di vedere donano un qualcosa in più, delle sensazioni che lame perfette fatte al cnc a me, onestamente, non danno.