Nautica Portoferraio - Enfola (KAYAK)

Parchi della Toscana
  1. Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Regione e provincia: Toscana – Livorno (isola d’Elba)
Tempo di percorrenza: 4 ore / mezza giornata
Distanza: 7nm
Il periplo del promontorio dell’Enfola supera di poco il miglio.
E’ possibile trasbordare l’istmo che è piatto, libero da ostacoli e largo poco più di 50m per evitare di rieffetuare il periplo anche nel viaggio di ritorno. Se si è da soli serve un carrellino.

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Grado di difficoltà:
Medio. Serve un minimo di esperienza, una buona ed attenta pianificazione specie relativamente al meteo e tutte le dotazioni di sicurezza.
Descrizione delle difficoltà:
Non vi sono traversate, l’imbarco è già fuori dall’area portuale di Portoferraio e non ci sono ulteriori approdi da attraversare.
Sono possibili sbarchi intermedi ma il recupero eventualmente è possibile solo dall’istmo dell’Enfola.
Periodo consigliato:
Trafficato in bella stagione, l’isola poi si svuota da Ottobre a Pasqua
Punti d’imbarco:
Dalla spiaggia delle Ghiaie l’imbarco è comodo ma è consigliato il carrellino. La posizione è ottima in quanto ci si trova già sul versante Nord, fuori dal golfo di Portoferraio e quindi lontano dall’area portuale.
Parcheggio a pagamento in zona o, in alternativa, con una piccola sfacchinata con il carrellino in area porto.

Descrizione:
Percorso di andata e ritorno da Portoferraio in direzione Ovest con meta l’Enfola.
Questo tratto di costa, dall’imbarco fino all’Enfola, è caratterizzato da bianche scogliere impervie con spiagge in ciottolini tondi, anch’essi bianchi.
Di fronte all’imbarco, a circa mezzo miglio da riva, si vede distintamente un affioramento di roccia sedimentaria stratificata rossastra su cui è stato eretto nel 1910 dalla Regia Marina un faro, distrutto nella II Guerra Mondiale e ricostruito poi nel 1945. Navigando lungocosta la prima punta che si incontra è quella di Capobianco dietro la quale si trovano le lunghe e frequentate spiagge di Capobianco e Sottobomba.
Qui , a poco più di mezzo miglio dalla costa, vi sono due importanti secche.
La prima proprio di fronte a punta Capobianco, segnalata con una meda luminosa che si vede anche di giorno a rilevamento 015°, con mare poco mosso è possibile vedere distintamente le onde incresparsi;
la seconda, di fronte a Sottobomba, si chiama Secca di S. Lucia ed è nota ai fotografi subacquei.
Oltre Sottobomba e Punta Acquaviva prestare attenzione, non sono rari i massi semisommersi a pochi metri dalla costa.
L’ultima tenue insenatura prima del promontorio dell’Enfola accoglie la famosa spiaggia di Sansone, tutta in ciottoli bianchi e con acque trasparentissime da cui si vedono nitidamente le “zolle” di posidonia che con il loro colore scuro fanno forte contrasto col bianco dei sassi.
Qui, tra i massi affioranti a pochi metri da riva, si trova un bel faraglione. Bastano pochi colpi di pagaia per arrivare sulla spiaggia nord dell’istmo che unisce l’Enfola al resto dell’isola.
La costa cambia completamente: le rocce non sono più bianchissime ma diventano di grigio granito ben levigato.

Arrivando da questo lato ed eseguendo il periplo del promontorio in senso antiorario il primo isolotto che si incontra è “la Nave”, proprio di fronte a Capo d’Enfola ed il secondo -una volta girato sul lato che guarda verso Marciana – è lo “Schiappino” (prende il nome dal latino “scopulus” che significa appunto Scoglio).
Da questo lato dell’istmo si trova un grosso edificio; una ex tonnara oggi sede del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
E’ possibile invertire la rotta per il rientro oppure effettuare un trasbordo che ci risparmi quell’ 1,2nm di circumnavigazione del promontorio.
Una volta rientrati alle Ghiaie è possibile proseguire oltre, fin sotto a Punta Stella, senza ritrovarsi comunque in mezzo all’area portuale. Si può ammirare il faro, il forte ed un lato della villa napoleonica.

Servizi per kayaker:
In Marciana Marina possibilità di noleggio kayak da mare, escursioni guidate e corsi con personale qualificato FICK presso Sea Kayak Italy.
https://www.seakayakitaly.it/


ARTICOLO SUL BLOG: http://kayakerdestrepa.blogspot.com/2021/06/restiamo-ancora-un-po-sullelba.html
FOTO QUI: https://marconolby.altervista.org/da-portoferraio-allenfola/
 
bello...quante volte sono passato sotto lo scoglio di Sansone con maschera e pinne,ma non ricordo se è transitabile con kyk ...e pensare che io mentre scrivo mi giro e vedo l'Enfola come del resto tutto il resto dell'isola ..
ma per vari motivi non mi è possibile da girare in kyk...sarà che il ,mare mi dista 150mt con una costa che non ha niente da invidiare a quella elbana(ho fatto più folte il periplo in gommone e la conosco molto bene ),che l'isola la vedo tutti i santi giorni in tutte le condizioni meteo .
Ma prima o poi lo farò un bel giro in kyk forse non completo che richiede almeno 3/4 giorni e una bella preparazione (anche 20 anni meno...)
 
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