Leggevo sul forum un vecchio tread su quale fosse il coltellino d'elezione degli scout, argomento che può essere interessante sia per i genitori tra voi che vogliano fare un regalo al proprio figlio o figlia scout in vista del natale, sia per tutti coloro che non sanno su quale coltellino orientarsi per attività "tranquille".
Mi permetto di riaprire la discussione (seppur con diversi intenti) perchè reputo che possa essere argomento interessante per i più.
Parto dicendo che, secondo la mia esperienza, con un coltellino piccolo, magari un chiudibile, si possono soddisfare il 99% delle necessità di taglio durante una piccola o anche lunga escursione in natura, nel caso degli scout anche di 14 giorni (ovviamente non si parla di pionieristica o bushcraft spinto).
Io sono scout da13 anni e ora, all'inizio del mio quattordicesimo, sono diventato aiuto capo reparto. Nel tempo il coltello che più ho visto ciondolare dai moschettoni alla cintura dei ragazzi è sicuramente l' Opinel N.08 carbon (che lascia un'orribile patina nera quando si taglia frutta e verdura). Personalmente ho utilizzato negli anni in maniera alternata sia un Opinel N.09 inox sia un Victorinox Huntsman e mi sento di poter fornire un' accurata comparazione dei due.
Opinel
* Pro
- costo molto contenuto
- eccellenti capacità di taglio
- lama bloccabile sia in apertura che in chiusura
- grande possibilità di customizzazione
- estetica classica molto gradevole
- ottima resistenza all'ossidazione (se inox)
- facile da riaffilare (sia carbon che inox)
- la semplicità di costruzione lo rende piuttosto resistente e facile da riparare in caso di guasto
- dorso a 90° eccellente con gli acciarini
- comodissimo in mano
*Contro
- se bagnato il manico in legno si gonfia e diventa estremamente difficile estrarre la lama
- la punta tende a spezzarsi molto facilmente (quasi tutti gli scout che conosco che ne possiedono uno hanno la punta spezzata)
- possiede solamente una lama, per quanto buona che sia
- (SE carbon) crea una patina nera che contamina gli alimenti di ossido e che conferisce uno sgradevole sapore, specialmente alle mele
- (SE carbon) si ossida molto facilmente
- quando si cucina lo sporco e il grasso si accumulano facilmente nella ghiera, che da pulire è abbastanza fastidiosa. Se non pulita dopo poco tempo dentro si creeranno nuove forme di vita
- è francese
Victorinox
*Pro
- in base al modello che si acquista si può avere un semplice coltello o una mini cassetta degli attrezzi
- il seghetto è una spada laser, utilissimo
- forbici fondamentali per pellicine, unghie e utilizzi vari (chi si porta delle forbici a parte in escursione?!)
- PINZETTA (ma anche apriscatole per quando alla scatoletta di tonno si rompe la linguetta, l'apribottiglie ecc... ecc...)
- costruzione molto solida, meccanismi precisi come un orologio
- eccellente affilatura e materiali
- non si ossida o arrugginisce manco a pregarlo
- il dorso del seghetto ha un angolo di 90°
- è molto difficile da rompere, moooolto difficile (e nel caso è garantito a vita)
- la pulizia interna è semplicissima, basta uno spazzolino vecchio e un poco di olio e torna nuovo
- se lo sai utilizzare bene ci puoi fare davvero di tutto
*Contro
- il prezzo è più elevato (ma a ragione e imho il rapporto qualità prezzo è stracciato, non come per la Leatherman che uno scorreggio te lo fanno pagare un rene, un Huntsman lo si prende a 35 euro circa)
- la lama non si blocca in apertura (sui modelli da 91mm)
- tolte le guancette e il laccetto il resto non è customizzabile
- da affilare è più difficile
- se lo perdi ti dispiace, molto
- in casa non lo si ripara facilmente, a meno che non si abbiano gli attrezzi giusti
- l'estetica è meno accattivante (se hai 16 anni e vuoi fare il piccolo Rambo come il sottoscritto ai tempi)
- un modello grosso (uno swisschamp) può essere relativamente scomodo da trasportare e da impugnare
In conclusione
Gli scout, per la mia esperienza, utilizzano per lo più l'Opinel a causa della sua economicità, ma non mancano i Victorinox, anche se oggi a causa di genitori sempre più timorosi i ragazzi nè hanno nè sanno usare un coltello in sicurezza. Quando compii 10 anni mio padre mi regalò un Vic Huntsman e, anche nel periodo in cui per moda portavo alla cinta l'Opinel, il Vic nello zaino non mancava mai e veniva sovente utilizzato. Oggi ho congedato quel coltello (e anche l'Opinel) perchè se lo perdessi ci rimarrei malissimo (non ho mai perso coltelli, ma non si sa mai) e da un paio d'anni circa possiedo un Victorinox Ranger (serie 91mm) che non mi delude mai.
Ora mi piacerebbe conoscere i vostri punti di vista sull'argomento e se nelle attività più leggere usate questi o altri coltellini e se vi ritrovate nei pro e nei contro da me individuati.
Se dopo questa discussioni regalerete a vostro figlio uno di questi coltelli fatelo sapere... ; )
Mi permetto di riaprire la discussione (seppur con diversi intenti) perchè reputo che possa essere argomento interessante per i più.
Parto dicendo che, secondo la mia esperienza, con un coltellino piccolo, magari un chiudibile, si possono soddisfare il 99% delle necessità di taglio durante una piccola o anche lunga escursione in natura, nel caso degli scout anche di 14 giorni (ovviamente non si parla di pionieristica o bushcraft spinto).
Io sono scout da13 anni e ora, all'inizio del mio quattordicesimo, sono diventato aiuto capo reparto. Nel tempo il coltello che più ho visto ciondolare dai moschettoni alla cintura dei ragazzi è sicuramente l' Opinel N.08 carbon (che lascia un'orribile patina nera quando si taglia frutta e verdura). Personalmente ho utilizzato negli anni in maniera alternata sia un Opinel N.09 inox sia un Victorinox Huntsman e mi sento di poter fornire un' accurata comparazione dei due.
Opinel
* Pro
- costo molto contenuto
- eccellenti capacità di taglio
- lama bloccabile sia in apertura che in chiusura
- grande possibilità di customizzazione
- estetica classica molto gradevole
- ottima resistenza all'ossidazione (se inox)
- facile da riaffilare (sia carbon che inox)
- la semplicità di costruzione lo rende piuttosto resistente e facile da riparare in caso di guasto
- dorso a 90° eccellente con gli acciarini
- comodissimo in mano
*Contro
- se bagnato il manico in legno si gonfia e diventa estremamente difficile estrarre la lama
- la punta tende a spezzarsi molto facilmente (quasi tutti gli scout che conosco che ne possiedono uno hanno la punta spezzata)
- possiede solamente una lama, per quanto buona che sia
- (SE carbon) crea una patina nera che contamina gli alimenti di ossido e che conferisce uno sgradevole sapore, specialmente alle mele
- (SE carbon) si ossida molto facilmente
- quando si cucina lo sporco e il grasso si accumulano facilmente nella ghiera, che da pulire è abbastanza fastidiosa. Se non pulita dopo poco tempo dentro si creeranno nuove forme di vita
- è francese
Victorinox
*Pro
- in base al modello che si acquista si può avere un semplice coltello o una mini cassetta degli attrezzi
- il seghetto è una spada laser, utilissimo
- forbici fondamentali per pellicine, unghie e utilizzi vari (chi si porta delle forbici a parte in escursione?!)
- PINZETTA (ma anche apriscatole per quando alla scatoletta di tonno si rompe la linguetta, l'apribottiglie ecc... ecc...)
- costruzione molto solida, meccanismi precisi come un orologio
- eccellente affilatura e materiali
- non si ossida o arrugginisce manco a pregarlo
- il dorso del seghetto ha un angolo di 90°
- è molto difficile da rompere, moooolto difficile (e nel caso è garantito a vita)
- la pulizia interna è semplicissima, basta uno spazzolino vecchio e un poco di olio e torna nuovo
- se lo sai utilizzare bene ci puoi fare davvero di tutto
*Contro
- il prezzo è più elevato (ma a ragione e imho il rapporto qualità prezzo è stracciato, non come per la Leatherman che uno scorreggio te lo fanno pagare un rene, un Huntsman lo si prende a 35 euro circa)
- la lama non si blocca in apertura (sui modelli da 91mm)
- tolte le guancette e il laccetto il resto non è customizzabile
- da affilare è più difficile
- se lo perdi ti dispiace, molto
- in casa non lo si ripara facilmente, a meno che non si abbiano gli attrezzi giusti
- l'estetica è meno accattivante (se hai 16 anni e vuoi fare il piccolo Rambo come il sottoscritto ai tempi)
- un modello grosso (uno swisschamp) può essere relativamente scomodo da trasportare e da impugnare
In conclusione
Gli scout, per la mia esperienza, utilizzano per lo più l'Opinel a causa della sua economicità, ma non mancano i Victorinox, anche se oggi a causa di genitori sempre più timorosi i ragazzi nè hanno nè sanno usare un coltello in sicurezza. Quando compii 10 anni mio padre mi regalò un Vic Huntsman e, anche nel periodo in cui per moda portavo alla cinta l'Opinel, il Vic nello zaino non mancava mai e veniva sovente utilizzato. Oggi ho congedato quel coltello (e anche l'Opinel) perchè se lo perdessi ci rimarrei malissimo (non ho mai perso coltelli, ma non si sa mai) e da un paio d'anni circa possiedo un Victorinox Ranger (serie 91mm) che non mi delude mai.
Ora mi piacerebbe conoscere i vostri punti di vista sull'argomento e se nelle attività più leggere usate questi o altri coltellini e se vi ritrovate nei pro e nei contro da me individuati.
Se dopo questa discussioni regalerete a vostro figlio uno di questi coltelli fatelo sapere... ; )
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