Litio alla Caldara di Manziana

Ho appena visto un servizio sul TG1 che parlava della zona di Bracciano e dintorni. In particolare mi sembra di aver riconosciuto la zona della Caldara di Manziana. Ebbene pare che questa zone vulcanee siano ricche di litio e di conseguenza si auspicava al più presto uno sfruttamento minerario delle zone. Pensare che da molti anni sogno di andare ad abitare da quelle parti.
 
Ho appena visto un servizio sul TG1 che parlava della zona di Bracciano e dintorni. In particolare mi sembra di aver riconosciuto la zona della Caldara di Manziana. Ebbene pare che questa zone vulcanee siano ricche di litio e di conseguenza si auspicava al più presto uno sfruttamento minerario delle zone. Pensare che da molti anni sogno di andare ad abitare da quelle parti.
Con la fame che c'è oggi di terre rare per le batterie (mercato in mano alla Cina), se lo trovano davvero la Caldara è spacciata. Una tonnellata di litio costa 80.000 euro.
 
Ultima modifica:
Leggo che la zona di interesse sarebbe la valle del Baccano dalla parte opposta del lago (sulla Cassia Valentana).

"il giacimento di litio presente in zona ad un profondità di circa 1.300 metri è notevole considerato che per ogni litro d’acqua sotto forma di vapore la presenza di litio risulta compresa tra i 350 e i 380 milligrammi, risultando tra i più alti al mondo. "

Fonte:

"https://www.orticaweb.it/lago-di-bracciano-e-partita-la-caccia-al-litio-sul-territorio/

il problema credo sia nella pervasività di questi impianti e nell' inquinamento prodotto: ignoro come funzioni ma se cominciano ad estrarre acqua (*) dalla falde profonde poi da qualche parte dovranno scaricarla con dentro tutto i sali / fanghi in essa disciolti, al netto dei soli 300mg di litio estratti.


(*) credo acqua calda, il termine tecnico sarebbe "brine geotermiche" da quanto leggo ci si riferirebbe ad acqua in forma liquida)
 
Leggo che la zona di interesse sarebbe la valle del Baccano dalla parte opposta del lago (sulla Cassia Valentana).

"il giacimento di litio presente in zona ad un profondità di circa 1.300 metri è notevole considerato che per ogni litro d’acqua sotto forma di vapore la presenza di litio risulta compresa tra i 350 e i 380 milligrammi, risultando tra i più alti al mondo. "

Fonte:

"https://www.orticaweb.it/lago-di-bracciano-e-partita-la-caccia-al-litio-sul-territorio/

il problema credo sia nella pervasività di questi impianti e nell' inquinamento prodotto: ignoro come funzioni ma se cominciano ad estrarre acqua (*) dalla falde profonde poi da qualche parte dovranno scaricarla con dentro tutto i sali / fanghi in essa disciolti, al netto dei soli 300mg di litio estratti.


(*) credo acqua calda, il termine tecnico sarebbe "brine geotermiche" da quanto leggo ci si riferirebbe ad acqua in forma liquida)
Fra l'altro nella Valle del Baccano, all'altezza dell'uscita per Campagnano, stanno costruendo due grandi capannoni prefabbricati che sembrano un centro commerciale in fieri.
 
La "transizione ecologica" di oggi sarà la devastazione ecologica di domani. Nulla di nuovo sotto il sole, continuando con questo sistema economico consumistico non si potrà che andare verso la devastazione ambientale.
Il servizio in questione l'ho visto anche io rimanendo sbigottito per la superficialità con cui è stato trattato l'argomento.


Fra l'altro nella Valle del Baccano, all'altezza dell'uscita per Campagnano, stanno costruendo due grandi capannoni prefabbricati che sembrano un centro commerciale in fieri.

Altra follia contemporanea, stavolta tutta italica, il consumo di suolo da record. ISPRA sono anni che fa report attentamente studiati in merito ma la politica ovviamente se ne frega per far magnare gli amichetti imprenditori. Che schifo di paese.
 
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