S
Vero. Se nn fosse che anche in condizioni normali e per uscite giornaliere, i pesi son sempre quelli, anche facendo una selezione accurata del carico....La schiena ringrazia
Ahahhaaaa mica tanto
Ma d'altra parte.... se si vuol far fronte a situazioni specifiche, c'é poco da fare
Per le situazioni lavorative, concordo. Li si deve portare a casa il risultato ad ogni costo. Per quanto riguarda le uscite per hobby cercherò di portare un solo corpo e due ottiche o magari una operando una scelta nello specifico. O panorami o fauna e portandomi un panino invece che pentole, fornello ecc.ahah, ok....
Personalmente durante le mie escursioni, normali e senza "soggetti preventivati e specifici", riesco a portare uno o due corpi macchina con i loro obiettivi e basta.
Ovviamente cambia se vado in cerca di qualcosa di specifico. Mentre per lavoro ormai "bisogna" o almeno "preferisco" essere sempre preparato ad ogni imprevisto, richiesta aggiuntiva
Non si sà mai
Per le situazioni lavorative, concordo. Li si deve portare a casa il risultato ad ogni costo. Per quanto riguarda le uscite per hobby cercherò di portare un solo corpo e due ottiche o magari una operando una scelta nello specifico. O panorami o fauna e portandomi un panino invece che pentole, fornello ecc.
Il fatto è che a casa sembra sempre una cosa fattibile se nn ricredermi poi dopo 2 o 3 ore di cammino spece su sentieri ripidi... Comunque leggendovi sto abituandomi a mettere in discussione alcune mie abitudini che, anche se frutti di anni trascorsi su e giù per monti, ho scoperto possibili alternative.
Nn sempre portano ad alleggerire lo zaino, mi riferisco al portiere fornello ecc in luogo di un panino. Ma questo è un altro discorso ed andrei OT
Giusto, ognuno ha il suo modus operandi.Premesso che ognuno è libero (e DEVE essere libero) di fare come crede, volevo approfondire un attimo il discorso delle "scelte" fatte a casa visto che parliamo tra persone che hanno dimestichezza con fotografia, attrezzature e trekking.
Personalmente faccio oramai il 99% delle uscite con reflex ed un obiettivo (5D mkII con 24/70 2.8 L)... questo è il mio approccio ed è personale, anche più di un paio di scarponi, ma...
Evito di portare il cavalletto sempre e comunque perché se conosco la zona nella quale andrò e non c'è acqua per un tempo lungo, e se so che non farò notte come orari, lo reputo semplicemente un peso inutile. Idem dicasi ovviamente per i filtri ND.
Evito di portare quasi sempre il mio teleobiettivo (70/200 f4 L) perché tanto se devo fare fauna - anche montandolo su apsc - è corto. C'è poco da fare, per fare fauna ci vuole roba lunga anche in appostamento, figuriamoci se si spera nel l'incontro fortuito. Per esperienza personale, relativa alla fauna qui sul gran sasso, a 70mm del mio normale ed a 200mm del tele ho comunque una foto che non posso qualificare come naturalistica ma di un camoscio un po' più vicino o molto lontano, ma comunque distante... quindi il tele resta a casa il più delle volte.
Preferisco sinceramente portarmi il fornello e non un obiettivo che userò forse, chissà, ma questo è il frutto della mia esperienza, dei luoghi che vivo e del mio modo di fotografare.
P.S. Per i filtri, se uno usa i GND è un altro discorso, ma a me le foto di situazioni con una forchetta espositiva eccessiva non mi piacciono: o cambio orario o non faccio la foto anche perché equilibrare situazioni con cielo luminoso e terra buia conduce ad avere un effetto che non amo e che associo - senza alcuna offesa, son gusti miei - al voler salvare capra e cavoli ottenendo però un equilibrio eccessivo tra luci e ombre che non riesco a farmi piacere.
Esattamente, anche da me, nn ho mai avuto problemi a fotografare animali selvatici. Questa estate alla diga di cingino avrei potuto fotografarli con il Cell. Li avevo a tre metri. Idem con le marmotte, manca poco che te le ritrovi sedute vicino a condividere il rancio.Diciamo che comunque dipende dalla zona.... "che lì avete fatto a quei poveri animali, che hanno così tanta paura", ahah (stò scherzando ovviamente, senza offese)
Quì, soprattutto in alcuni luoghi, si riescono a fotografare Camosci, Stambecchi, Marmotte e compagnia bella anche con il 50
Arrivandoci veramente vicini Ti dico solo che qualche volta mi sono fermato io e bloccato la mia morosa, in quanto eravamo talmente vicini ad alcuni Stambecchi molto "testoni" che mi stavo chiedendo se avessero in mente di incornarci, ahahahahah Non si schiodavano anche a pochi metri di distanza e questo mi capita molto spesso.
Al contrario io ho venduto il 100-400 e il 600 proprio perché li ritenevo esagerati, base alle situazioni che posso riscontrare nelle mie regioni, che "per fortuna" sembrano più favorevoli che altrove.
Però condivido pienamente il discorso che le questioni sono molto "personali e che ovviamente seguono "la persona e i luoghi in cui và". Nulla di assolutistico
... Per dire che il 200 lo porto solo per zelo ma potrei il più delle volte lasciarlo a casa.
...
Quando vado su sentieri che conosco anche io faccio delle scelte mirate, ma quando nn conosco la zona cerco di immaginare quello che potrebbe servirmi ed il cavalletto è spesso tra le cose che mi porto. Del resto ci sono ancora così tanti posti che ancora devo frequentare...Vedi che alla fine sono copertine di Linus in buona parte delle occasioni...?
Io non ho detto di fare tempi lunghi (corsi d'acqua o notturne) senza il cavalletto, ho detto che so quando incontrerò corsi d'acqua o farò tardi e quando no... E quando no, NON mi porto il cavalletto
P.S. qui in Appennino area Gran Sasso i selvatici son selvatici e non amano la compagnia... c'è poco traffico, soprattutto in certe zone, e se ti va bene stanno almeno ad una trentina/cinquantina di metri, altrimenti soffiano, sbuffano e scappano appena ti scorgono anche a 100m... c'è da dire che anche molti umani fanno uguale da queste parti, soprattutto in zone normalmente non battute... siamo un poco misantropi mi sa
Qui anche le mosche si lasciano prendere perché nn sono abituate al contatto con gli umani, per dire...ahah,.... che bravi umani Ne sò qualcosa, ahah
Quì, le zone a cui mi riferivo, sono belle in quanto i selvatici hanno ancora la fortuna di non essere intimoriti a priori dalla presenza dell'essere umano, perché non lo incontrano quasi mai. Una di quelle poche aree in cui gli animali possono starsene "indisturbati" per i fattacci loro. Quindi si comportano come con gli altri animali, che non conoscono o non riconoscono come minaccia. Quindi quando vedono un "bipede" poco elegante e agile su certi terreni che si avvicina, ahah non lo prendono subito come una minaccia... ma come un altro animale, ahah Quindi se ne stanno piuttosto rilassati, se lo erano.... ovviamente se si fanno "scatti" - "rumori", ecc ci pensano due volte, ahah
Per il resto, appunto un pò come faccio anche io, se sò di voler fare qualcosa mi organizzo di conseguenza... altrimenti evito. Soprattutto il tre-piede, che a parte situazioni particolari o scelte "artistiche" non é indispensabile
Ma poi devo dire che ho un'altra fortuna, con le mie idee e modi di fare "strampalati", anche quando porto tutta l'attrezzatura fotografica.... il peso non é eccessivo, in quanto sono abituato ad andare con poco o niente, del resto Ogni tanto torna utile essere "bacato", AHAHAH
Io uso un cinturone b-grip e mi trovo da dio, e con le custodie in neoprene mi porto dietro anche una o due ottiche di ricambio.