Senzazioni di vetta

Ricordate la emozione speciale che avete provato la prima volta che siete giunti in cima a una montagna? Lo spettacolo della natura, il panorama, l'aria che finalmente riempie i polmoni dopo la fatica dell'ascesa, la sensazione di "avercela fatta"... Una esplosione di emozioni svuota la mente dal pensiero cosciente ed il bello che vi circonda comincia a fluire in voi come pura sensazione, senza alcun filtro razionale.

Questo intendo per "sensazione di vetta", qualcosa che non ha niente a che fare col semplice "arrivare in cima": la puoi provare in montagna, ma ancora di più dopo un esame difficile, al primo bacio della persona amata, in tante situazioni che io non riesco ad immaginare o a descrivere ma che sono quelle che hanno segnato i giorni belli della tua vita.

E' passato qualche tempo ormai da quando ho provato una emozione simile per l'ultima volta. Una escursione senza alcuna difficoltà tecnica, forse un pò più impegnativa di altre, una tappa di trasferimento di un trek sui sibillini, che avrebbe trovato il suo punto più alto sulla Sibilla (cima che in sé non ha nulla di speciale, anzi tristemente famosa per essere deturpata da una orribile carrareccia i cui sbancamenti sono visibili a decine di chilometri di distanza).

Quell'arrivare in cima dopo una lunga cavalcata di creste, l'esser partiti già in quota (cosa per me rara), il trovarsi in ambiente naturale già da un paio di giorni, la luce di luglio e l'aria fresca dei 2000 metri o forse qualcosa che era dentro di me e che voleva comunque esplodere ha drogato per un istante la mia mente di emozioni, tanto che istintivamente ho reagito con un gesto in sé banale - ma per me autentico - portandomi le mani al cuore, poi sulle labbra e lanciandole al cielo per dedicare qual momento a mio padre. Perché - sentivo - che anche solo per farmi vivere quel momento era valsa la pena di farmi nascere.

Il prima e il dopo di quella giornata non contano, né saprei darvi dettagli tecnici e nemmeno una data certa. Ma in fondo che importa?

E voi? Qualcuno ha la sua "sensazione di vetta" da raccontare?
 
Ogni giorno, se sappiamo percepire, possiamo vivere delle “sensazioni di vetta”, ma forse non ce ne rendiamo conto.
Anche le difficoltà quotidiane se sappiamo affrontarle positivamente ricercando la soluzione più idonea per superarle, possono dare queste sensazioni.
Forse perché siamo talmente presi dal frenetico della quotidianità che certi particolari ci sfuggono, non ci facciamo caso.
Ricerchiamo sensazioni particolari solo ed esclusivamente in determinate situazioni speciali come la conquista di una vetta, un viaggio difficile portato felicemente a termine.
Che soddisfazione quando la persona cara con la quale hai scelto di condividere la tua vita ti annuncia che un altro essere tra poco sarà parte di questo mondo, quando un figlio ti prende per mano per camminare insieme a te, ma anche quando un fiore sboccia e ti fa sentire parte della Natura, quando….
 
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Conosco bene quella splendida sensazione...ma per me è diverso...ogni volta è come se fosse la prima...anzi mi correggo...ogni volta è più profonda,più intensa,piu....bella!
Solo chi la prova può capirla e tentare di descriverla, magari con qualche splendida foto....
 
U

Utente 3704

Guest
L'ultima volta che ho provato questa sensazione è stata un mese fa. Sono riuscito a fare un percorso con l'enduro che non sono MAI riuscito a fare. Una volta in cima aquella collina con il cuore in mano a 190bpm, mi sono seduto e gustato il panorama...
 
Ogni giorno, se sappiamo percepire, possiamo vivere delle “sensazioni di vetta”,..


Indubbiamente la vita quotidiana ci porta ad aprire al massimo i recettori delle emozioni negative e a chiudere (o a restringere molto) quelli delle emozioni positive. L'esperienza della vita in montagna è senz'altro una delle strade per ritrovare il giusto equilibrio interiore e la capacità di emozionarsi. Non tutti userebbero queste parole per dirlo ma credo che un po' tutti siano d'accordo che l'andar per montagne aiuta a star bene con sé stessi.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ogni volta che salgo sul monte di fronte al mio paese in abruzzo...
Arrivato lassù ogni volta mi fermo a guardare tutta la valle aterno davanti a me per buoni tre quarti d'ora.
Saranno soltanto 1300m slm, ma puntualmente mi lascia sempre senza fiato...
 
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