Wharncliffe è il nome che viene dato ad un profilo di lama tradizionale.
A causa della sua scarsa diversificazione territoriale viene spesso considerato come non convenzionale, pur essendo canonico.
Sappiamo bene che i coltelli, di qualunque tipologia essi siano, hanno sempre accompagnato la storia dell’uomo. Ma alcuni di essi hanno trovato terreno fertile solo in alcune culture o in determinate zone geografiche.
E’ questo il caso della lama Wharncliffe, la cui storia recente nasce in Inghilterra, si diffonde in America, ma lascia poche tracce nel resto del mondo.
CARATTERISTICHE:
la forma della lama ha un disegno preciso ma spesso non è facilmente riconoscibile. Questo perché i maker, soprattutto i tempi moderni, si divertono a personalizzare qualunque aspetto estetico.
Infatti è facile confonderla con le classiche Sheepfoot o Lambsfoot. Dalle immagini che allego capirete il perché.
Il tagliente è piatto, a filo piano. Il dorso è poco spesso e disegna una curva. Si inontrano sulla punta che è sottile ed acuminata.
A differenza di altre lame, il dorso scende in maniera graduale verso la punta.
Le sue geometrie sono palesemente dedicate al taglio puro.
L’apertura sui tradizionali avviene grazie all’incavo per l’unghia. Mentre sui moderni sono state adottate tutte le soluzioni possibili.
Si tratta di un coltello nato per essere declinato come richiudibile. Sia su configurazioni mono lama che multilama.
I congress ad esempio hanno sempre due wharncliffe, ma non solo loro. Queste configurazioni sono spesso assemblate a seconda della destinazione d’uso.
Non sono rare le versioni a lama fissa, sempre di piccole dimensioni, dedicati all’intaglio o alla sartoria.
LA STORIA:
le fonti più attendibili ci raccontano una storia molto carina, ambientata nell’Inghilterra di inizio ‘800.
Nel 1820 per l’esattezza.
Secondo il “British Manufacturing Industries” del 1878, tutto nasce dall’idea del Barone Wharncliffe, della contea di York.
Il vero nome del colonnello e politico in questione era James Archibald Stuart-Wortley-Mackenzie.
Militare appassionato di armi e coltelli, nonchè profondo conoscitore della materia. Parente stretto col primo ministro e dell’arcidiacono Corbett.
Proprio con quest’ultimo era solito intrattenersi in conversazioni sui coltelli. Lamentando la scarsità di idee da parte dei coltellinai inglesi.
Decisero quindi di progettare un nuovo profilo da sottoporre all’attenzione di sua maestà, ai coltellinai di Sheffield e alla Joseph Rodgers & Son Cutlery.
In breve tempo iniziarono a produrre coltelli con questa lama, battezzata Wharncliffe in onore del barone.
La sua diffusione in Inghilterra fu facile, tanto da tentare uno sbarco nel fiorente mercato americano.
La faniglia Case si dimostrò interessata e si mise a produrre lame di questo tipo da abbinare ai suoi chiudibili.
Anche nella lontana America il progetto piacque, tanto che ancora oggi viene prodotta e apprezzata.
Sia nella versione classica sia nella nuova veste militare.
Arriviamo ai giorni nostril, sono passata ben due secoli dalla nascita dei Wharncliffe.
Nella vecchia Europa è sempre meno apprezzato, tranne che per strumenti da intaglio.
In America invece gode di nuova vita. Tutte le case ne hanno almeno uno a catalogo.
La sua imagine è stata rinvigorita grazie ad un certo Centofante e alla sua collaborazione con Spyderco.
Lui e molti altri designer hanno lavorato su profilo e dimensioni per conferire un look più tattico e garantire maggior fruibilità.
Operazione di marketing vincente, non si può dire il contrario.
UTILIZZI:
Nasce come coltello sottile, piccolo e affilatissimo.
La sua destinazione d’uso principale era il legno.
Intaglio e lavorazione delle essenze di uso quotidiano.
Viene sfruttato in sartoria per il taglio dei tessuti e la rasatura.
Trova spazio anche negli uffici dell’epoca per il taglio della carta o per far la punta alla penna d’oca.
In tempi moderni è diventato un coltello per scopi tattici e per la difesa personale.
O per le forze dell’ordine. La polizia municipale elvetica ha adottato in tempi recenti il PM4 della Lionsteel, coltello che possiedo e cola quale chiudo questa breve storia.
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