Secondo me un'ottima scelta.dopo un sacco di riflessioni ed un sacco di vostri messaggi molto utili ho deciso, credo che opterò per il BlackFox Vesuvius, in un secondo tempo credo che prenderò anche uno scandi (forse un Mora picccolo) per svolgere lavori di intaglio ecc. Ora come ora credo che il BlackFox Vesuvius sia il miglior compromesso al prezzo migliore. Grazie a tutti del vostro tempo
P.S. so partito dal brisa nessmuk per finire al black fox vesuvius, complimenti a me per la mia incoerenza
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Riguardo alla coerenza, io è da anni che ho una dettagliatissima lista dei coltelli che voglio prendere, che disattendo regolarmente per prenderne altri che non c'entrano nulla. È la coltellite, tu ne stai sperimentando i primi sintomi. Qui ci sono molti soggetti all'ultimo stadio
grazie mille lo terrò sicuramente in considerazione.Per gli scandi poi vai diretto sui puukko, consiglio personale.
C'è troppa verità in queste 4 righe.Per quanto riguarda i manici, a mio parere spesso si sopravvaluta il rischio di rottura: ormai è opinione diffusa che se un coltello non è full tang ti si squaglia in mano la prima volta che lo usi per sbucciare una mela
In realtà il manico è una delle zone meno soggette a rottura. Quelle più stressate sono la punta, il tratto di lama 2-3 cm prima della punta ed il punto di congiunzione tra lama e manico, all'inizio del codolo.
Allora inizio a creare anche io la mia lista dei coltelli che voglio ma ignoro .Secondo me un'ottima scelta.
Fidati, per un nuovo coltello c'è sempre tempo e c'è sempre occasione
Riguardo alla coerenza, io è da anni che ho una dettagliatissima lista dei coltelli che voglio prendere, che disattendo regolarmente per prenderne altri che non c'entrano nulla. È la coltellite, tu ne stai sperimentando i primi sintomi. Qui ci sono molti soggetti all'ultimo stadio
ottimo, ma ricorda i migliori sono lame piccoledopo un sacco di riflessioni ed un sacco di vostri messaggi molto utili ho deciso, credo che opterò per il BlackFox Vesuvius, in un secondo tempo credo che prenderò anche uno scandi (forse un Mora picccolo) per svolgere lavori di intaglio ecc. Ora come ora credo che il BlackFox Vesuvius sia il miglior compromesso al prezzo migliore. Grazie a tutti del vostro tempo
P.S. so partito dal brisa nessmuk per finire al black fox vesuvius, complimenti a me per la mia incoerenza
Non è il 440C ma il Vesuvius ormai ad essere un classicone. Io non c'è l'ho (anche se l'ho usato un bel po') ma penso che dovreigrazie mille lo terrò sicuramente in considerazione.
C'è troppa verità in queste 4 righe.
piccolo OT: questa convinzione del coltello full tang che è a priori migliore di un hidden tang sarà stata instillata dai produttori stessi ?
Allora inizio a creare anche io la mia lista dei coltelli che voglio ma ignoro .
Alla fine per quanto ero combattuto tra il vesuvius e il fox core fixed ho deciso di puntare sul vesuvius dato che il 440c è un classicone. Ho capito che il percorso per prendere coltelli di forme e acciai non canonici è molto lungo, quindi meglio armarsi di sana pazienza e buona volontà per affrontarlo al meglio. Grazie di cuore a tutti
Se ti riferisci all'intaglio, personalmente sono d'accordo con te, ma va tanto a gusti (e mano!) personali.ottimo, ma ricorda i migliori sono lame piccole
La concezione di full-tang come requisito vitale per un coltello da uso boschivo, a prescindere dalle dimensioni e dall'uso che se ne farà, è nato nei primi anni '90 con il Woodlore di Ray Mears, a sua volta basato su un coltello personale di Alan Wood, l'artigiano che lo realizza e lo disegnò.piccolo OT: questa convinzione del coltello full tang che è a priori migliore di un hidden tang sarà stata instillata dai produttori stessi ?
Fantastico ! Molto preciso e dettagliato. In futuro terrò a mente del tuo invito ad aiutarmi nella scelta di un puukko. Grazie di cuore a tuttiLa concezione di full-tang come requisito vitale per un coltello da uso boschivo, a prescindere dalle dimensioni e dall'uso che se ne farà, è nato nei primi anni '90 con il Woodlore di Ray Mears, a sua volta basato su un coltello personale di Alan Wood, l'artigiano che lo realizza e lo disegnò.
Tuttavia è il caso di ricordare che prima del Woodlore, Ray Mears usava un Opinel n°8, vari coltelli autocostruiti dalla linea simile al futuro Woodlore, full-tang per la maggior facilità di realizzazione del manico e che il primo coltello da lui disegnato ad entrare in produzione, nel 1986, fu il Dartmoor della Wilkinson Sword (sì, quella dei rasoi)
che, pur mantenendo il concetto di manico cavo dei coltelli da sopravvivenza anni '80, derivati più o meno mal riusciti del Buck Buckmaster, lo migliorava, evitando di avere la lama ed il manico uniti solo da un bullone.
Per quanto riguarda il Woodlore, venne scelta la costruzione full-tang e il bisello "scandi" a zero, praticamente "canonizzato" per l'occasione, per velocizzare la produzione e per essere a prova di studenti inesperti dal punto di vista della solidità e della facilità di affilatura sul campo.
Per quanto riguarda i puukko, suggerititi da @cimabue99, chiedi pure, se vuoi e vedrò cosa consigliarti più nello specifico.