Bivaccare e sorseggiare

Sarei curioso di sentire la vostra opinione riguardo l'uso di alcolici durante i bivacchi.
Questa curiosità è nata soprattutto lo scorso venerdi perché sono andato a fare una selvaggiata solitaria in tenda, ma ho deciso di non toccare nemmeno 1 goccia di alcool per una settimana perché devo fare degli esami del sangue in cui sono inclusi i trigliceridi O:)

Io in queste selvaggiate mi sono sempre portato almeno (almeno) mezzo di rosso, magari anche un piccolo grappino (tipo una bottiglietta mignon).
Spesso aiuta anche a togliere quel filo di ansia che c'è nel ritrovarsi da soli di notte in un luogo isolato.
E poi un bel Toscanello è ancor più gustoso :)
Personalmente divento anche più profondo nei pensieri e faccio un po' pace con Dio (se esiste, altrimenti ho parlato con me stesso).

Ovviamente quando sto facendo vere e proprie escursioni sono molto moderato, soprattutto se il giorno dopo devo anche fare salite.
Tuttavia mezzo di rosso mentre mangio non me lo toglie nessuno (se sto in giro più giorni faccio una ricarica nei rifugi).
Se invece lo scopo dell'uscita è solo la bivaccata e il giorno dopo scendo, allora mi lascio andare un po' di più.

Insomma, da sempre ho visto le bivaccate e gli alcolici come un connubio perfetto, fino a considerarlo anche inscindibile.
Però mi è sorto il dubbio. Ci sono anche degli astemi o dei salutisti o delle persone che non lo vedono così indispensabile.

Dite la vostra.
 
U

Utente 24852

Guest
Secondo me dipende dalle persone, nel senso,... se mi ritrovo in un gruppo simile a quei "bimbi-minkia" ubriachi che si trovano nelle piazze, nei bar, ecc... che sparano solo stupidaggini, che non sanno più far fronte alle necessità, a tornare seri,... preferisco non toccare alcool,... anzi, onestamente me ne vado e quelle persone le eviterò a vita. Appunto per il motivo spiegato inizialmente, non vado in natura per ritrovarmi come al bar e certe dinamiche che si creano.

Ma se fatto con maturità, responsabilmente, ecc... non ho nulla in contrario. Anzi, amo i liquori,...

Toscanello é qualcosa da fumare?? Anche per quello, evito di stare in gruppi in cui qualcuno fuma, in quanto mi dà molto fastidio a livello fisico proprio.

Non sono astemio,... mi sono preso e mi prendo qualche "ciocca", ma non quando vado a vivere la natura. In ogni caso sempre entro certi limiti,...

Poi chiaramente ho delle mie idee sia sul fumo che sull'ubriacarsi, ma son solo idee personali.
 
non uscirei mai senza il mio vino,..il vino mi apre il cuore e la mente, certo non si deve abusare, ma io abuso e mi godo la natura e la mia mente "squilibrata".

non credo bivacherò mai senza vino..piuttosto vado al lavoro a fare straordinario..
 
Ci sono anche degli astemi
...... mi dispiace ..... spero che non soffrano per la loro condizione :biggrin::lol:
Ovviamente scherzo, non ho nulla contro gli astemi ma se anche i vegani, i vegetariani, i crudisti ...... trincano ..... un motivo ci sarà :p:biggrin::lol:

Tornando seri, grappa o genepy o un buon brandy non manca mai, idealmente dopo il coltello la fiaschetta è una delle cose che venivano subito dopo.
Il suo consumo è prevalentemente dopo cena ma un "goccino" dopo pranzo non ci sta male.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: ...... quando fumavo avevo trovato un fiaschetta che nel suo alloggiamento aveva lo spazio anche per un buon sigaro (allora fumavo i romeo y yulieta n.1) ...... non male :si:
 
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Non ho mai fumato e bevo alcolici solo in compagnia praticamente.
E sono un tipo abbastanza solitario, percui bevo proprio poco.
Una birretta ogni tanto, vino e superalcolici non li ho mai evitati, ma praticamente solo in compagnia.

La birra post-gita ci sta.

Boh poi ognuno faccia come gli pare, l'alcol è ovviamente un veleno ingerito.
 
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Io bevo rosso rarissimamente, solo a pasto e con carne robusta (è di ottimo supporto alla digestione e si abbina bene).
Bianco più spesso, ma solo qualche bicchiere a pasto.
 
La fiaschetta di grappa è sempre nello zaino per le uscite. un sorso dopo i pasti rinfranca lo spirito e pulisce la bocca.
Un'accortezza che ho imparato con gli anni è di evitare il sorso nelle situazioni di freddo particolarmente intenso, per evitare dispersione del calore corporeo. forse è più autosuggestione che altro, ma me la son data come regola.

La/e birra/e alla fine di un hike lungo è un altra coccola che mi concedo sempre.
 
Lattina da 50cl di birra con il panino nelle uscite serie (che poi la schiacci e pesa nulla nello zaino). Soft bag di rosso e grappini nelle uscite ignoranti. Le soft bag sono da 5l, noi solitamente siamo in 3 :D

Alla birra rinuncio solo quando faccio trai running, la bevo al ritorno.
 
Nelle uscite ignoranti io sono una vera fogna. Anzi ero, perchè poi gli amici adatti si sono persi nelle strade della vita.

Quando sono da solo non esagero mai. Soprattutto in quelle situazioni in cui perdere il controllo non è consigliabile.
Però è tanto bello sentire l'ebbrezza mentre mi rendo conto di essere in una situazione così inusuale, al buio, in compagnia della mia voglia di vivere.
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Ma quando la apri non ti spruzza?
Nello zaino, bene o male, la lattina viene agitata ad ogni passo...
In estate è vero.
In inverno si potrebbe, ma come si fa a bere birra ,magari pure quella chiara e leggera, in inverno?
Io vado di vino rosso sempre :D
 
Il brutto della birra in escursione primavera/estate è che dopo 3-4 ore nello zaino si scalda a temperatura ambiente :cry:
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La fiaschetta di grappa è sempre nello zaino per le uscite. un sorso dopo i pasti rinfranca lo spirito e pulisce la bocca.
Un'accortezza che ho imparato con gli anni è di evitare il sorso nelle situazioni di freddo particolarmente intenso, per evitare dispersione del calore corporeo. forse è più autosuggestione che altro, ma me la son data come regola.

La/e birra/e alla fine di un hike lungo è un altra coccola che mi concedo sempre.

Non è affatto suggestione gli alcolici sono vaso-dilatatori e nei primi istanti (durante la dilatazione) è vero che danno la "botta di caldo" ma poi con i vasi sanguigni dilatati il calore si disperde più in fretta. E non vanno bene nemmeno in estate in quanto favorisono la sudorazione e la disidratazione. TEORICAMENTE vino, grappa e alcool in generale sarebbero sempre da evitare.... condizionale:p
 
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Ho sempre gradito un po' di rosso.
Anni fa però incontrai dei pensionati veneti in una escursione nell'alto Garda, dotati non so perchè di Mezcal. Una chiacchiera tira l'altra... e mi svegliai al crepuscolo, sdraiato da solo nell'erba, sul versante opposto a dove avevo parcheggiato.
Da allora sto più attento.
 
Chissà perché si associano le persone ii montagna agli alcolici, da quello che leggo è solo un pregidizio infondato :D

Nelle mie scampagnate in compagnia ne va via a litri che lasciamo in fresco in un fiumiciattolo...
Una volta la corrente s'è portata via una lattina, la stiamo ancora piangendo!
 
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