"Una montagna da non scalare" fra Piemonte e Valle d'Aosta

Una trovata pubblicitaria, visto che si fanno problemi dichiarando che è poco frequentata.
L'utilità attrattiva per il turismo di questa idea però mi sembra misera.

Non ne vedo l'utilità.

Se volessero fare qualcosa di serio potrebbero chiudere il Gran Paradiso, o anche solo limitarne l'accesso :D

Probabilmente è l'idea di qualcuno che ha pochi impegni quotidiani.
 
Herve' Barmasse, tra i promotori, credo abbia qualcosa da fare e un pizzico di esperienza di montagna. Io la trovo un iniziativa da tenere in considerazione. Esistono già varie riserve integrali in Italia in cui sono interdette le attività antropiche
 
Herve' Barmasse, tra i promotori, credo abbia qualcosa da fare e un pizzico di esperienza di montagna. Io la trovo un iniziativa da tenere in considerazione. Esistono già varie riserve integrali in Italia in cui sono interdette le attività antropiche

Quella è un altra cosa. Non è per creare una "montagna sacra", ma per preservare zone di particolare pregio naturalistico.
Inoltre, nelle riserve integrali è vietato dalla legge andare. Questa iniziativa, lo dice anche l'articolo, non prevede divieti, per cui è sostanzialmente inutile e l'idea spirituale lascia il tempo che trova, anzi, è finanche un po' ridicola per quel che mi riguarda.
 
Alpi, Appennini, natura in genere non sono luna park X cittadini annoiati, irrispettosi, comodi, sportivi, ecc. ogni progetto che mira alla salvaguardia della natura lo osservo, magari non porta a niente ma comunque non lo critico a priori. Questo è il mio parere
 
Alpi, Appennini, natura in genere non sono luna park X cittadini annoiati, irrispettosi, comodi, sportivi, ecc. ogni progetto che mira alla salvaguardia della natura lo osservo, magari non porta a niente ma comunque non lo critico a priori. Questo è il mio parere

E pensi che un'iniziativa del genere serva allo scopo? A me, come dice kima, fa solo venire voglia di andarci di più.
E poi le altre montagne vai e devasta, e quella no? Il tuo ragionamento ha senso se lo applichi ovunque, non solo in una montagnola sperduta e neanche tanto frequentata.
 
Serve (credo e auspico) a sensibilizzare che la natura non è parco dei divertimenti. È ovvio che non lo puoi fare ovunque ed altrettanto ovvio il resto che hai detto. A me, sapere che in Italia e nel mondo ci siano posti "inviolati" fa piacere, e mi fa piacere sapere che non ci si possa andare oppure con restrizioni (ricercatori ecc) ci sono già varie zone e isole con accesso regolamentato X gli umani. Lascio ad altri i pareri dato che questa era la richiesta di Marco F
La marca di quello é Tecnocraft, il modello non lo sò.
Il blocco non é dei migliori, tende ad allentarsi. Ma solo perché l'articolo in generale non é
di chissà quale "qualità". L'ho preso in un negozio di articoli di tutti i generi, a pochi soldi.
In ogni caso senza pericoli particolari.

Tra i tre a livello di selvicoltura, quindi anche lavori nei boschi durante certe attività, il più "affidabile" e "professionale" é quello della Gardena.
 
Una trovata pubblicitaria, visto che si fanno problemi dichiarando che è poco frequentata.
L'utilità attrattiva per il turismo di questa idea però mi sembra misera.

Non ne vedo l'utilità.

Se volessero fare qualcosa di serio potrebbero chiudere il Gran Paradiso, o anche solo limitarne l'accesso :D

Probabilmente è l'idea di qualcuno che ha pochi impegni quotidiani.
prevedo un afflusso nei prossimi tempi, una pubblicità a costo zero

che massa di pecoroni che siamo diventati :rofl:
:rofl: :rofl:
 
io penso che con tutti questi divieti hanno cotto il razzo,poi non sono scalatore e quando una cosa è troppo faticosa non mi interessa per principio ma se continuiamo così saremo tutti delle palle di lardo confinate in città e mettere anche un piede un cm fuori dal cemento sarà vietato.

Ah ovviamente no riserve integrali,quelle da abolire per prime.

P.S. a me la cosa puzza di bisness o tentativo di tale. Se continua di questo passo verrà magari reclamizzato un giorno un tal tipo di doppietta usata dai guardiani delle anatre? O magari un tal tipo di lampada per alpinismo notturno? E arriveremo forse ad avere un certo tipo di accendino per guardiani della polveriera fumatori?
 
Ultima modifica:
Trovo sia una enorme boiata far diventare "sacra" una cosa, per decreto.

Come dice l'articolo:
" ... un gruppo di appassionati e ambientalisti vorrebbe trasformarla in una cosiddetta montagna “sacra”, inaccessibile cioè agli alpinisti.

Ce ne sono altre nel mondo, come il Machapuchare in Nepal, il Kailash in Cina, e l’Uluṟu o Ayers Rock, nell’omonimo parco nazionale australiano. Ma a differenza di queste montagne, che le comunità locali considerano sacre in senso religioso, nel caso del Monveso di Forzo l’aggettivo non ha nulla a che fare con la religione.
"

O la fai riserva integrale, tipo Sasso Fratino, per precisi motivi storico-naturalsitici, ma farla "sacra" per decreto, come ho già detto, mi sembra una enorme caxxata :biggrin:
 
Han preso una montagna dove già non ci andava praticamente nessuno e pochissimi conoscevano (io non l’avevo mai sentita prima), adesso la conosce qualcuno in più e vi andrà qualcuno in più, quindi effetto opposto di quello sperato, inoltre la motivazione è tragi-comica, non capisco se sono degli sprovveduti o volevano fare pubblicità a questa montagna per qualche motivo.
 
fossimo in usa ci sarebbe già il tizio con gli elicotteri,le valchirie e odore di benzina al mattino per risolvere il problema a modo suo.

Una palla di fuoco da qualche milione di gradi e della montagna ne resta un parcheggio
 
Negli usa i promotori verrebbero sottoposti a crocifissione mediatica per "appropriazione culturale" (vedi)

Se si vuole realizzare una riserva integrale lo si faccia pure ma la si chiami con il suo nome, o si trovino riferimenti culturali nella tradizione italiana.

Non c' é bisogno di citare a sproposito tradizioni e religioni di altri popoli (in particolare i sopravvissuti dei popoli "sconfitti" dall' espansionismo europeo, oggi quasi "tollerati" in casa loro).

Si tratta di una sensibilità tutta da acquisire ma ne vale la pena, per arrivare ad essere consapevoli che è uno sbaglio anche se non c' é alcun intento di dileggiare quei popoli.
 
Ultima modifica:
Alpi, Appennini, natura in genere non sono luna park X cittadini annoiati, irrispettosi, comodi, sportivi, ecc. ogni progetto che mira alla salvaguardia della natura lo osservo, magari non porta a niente ma comunque non lo critico a priori. Questo è il mio parere

Mi spieghi cosa salvaguarderesti del monveso di Forzo? Le rocce?

Ho già detto anche troppo su questa proposta in altri canali, ma la motivazione dei promotori sarebbe quella di istituire un fantomatico senso del limite di cui peró non si comprende il nesso con un divieto informale di questo genere, a maggior ragione data la scarsissima frequentazione. Nessuna salvaguardia dell'ambiente.

E comunque sapendo chi sono i promotori confermo che si tratta di un'idea da ambientalisti abbastanza "da salotto" e moderatamente fanatici. Si é pure specificato che nonostante il divieto non formalizzabile gli eventuali "insensibili" e "contravventori" sarebbero stati passibili di essere ripudiati pubblicamente, tutto per la mancata condivisione di un'idea bizzarra. Bah, fate voi


Comunque in effetti poi la proposta é stata sottoscritta da tante persone, ma voglio vedere se gli stessi (Barmasse compreso) si sarebbero espressi allo stesso modo per una montagna un tantino piú frequentata. Magari se non il Gran Paradiso anche solo la Grivola.

FB_IMG_1638645960744.jpg
 
Ultima modifica:
Alto Basso