SOCCORSO ALPINO SI PAGA

E se l'obiezione è quella inversa citata all'inizio dello stesso post (ossia "il soccorso sarebbe a pagamento e se per questa ragione evitassi di chiamarlo...") beh, lasciami dire che un individuo che ragionasse così - preferisco non pagare un centesimo piuttosto che salvare la pelle - meriterebbe proprio di essere lasciato lì, perchè dimostrerebbe di essere il primo a considerare di nessun valore la PROPRIA vita.
Anche perchè è ben difficile che un simile individuo, per trovarsi in quelle situazioni, sia un nullatenente o un senzatetto.
Così come è altrettanto ben difficile che sia uno psicologicamente disturbato (come un aspirante suicida).
E allora, se lui stesso - pur nel pieno di tutte le proprie facoltà - dimostra di svalutare così la propria incolumità, poi dovrebbero essere gli altri a metterla in cima alle loro preoccupazioni ?



Questo discorso non lo capisco minimamente.

Ma tu credi che tutti abbiano 10.000 euro pronti così, da spendere nel caso in cui dovessero aver bisogno dell'elicottero?

E' ben difficile che un individuo in quelle condizioni sia un nullatenente? Ma di quali condizioni parli esattamente, quella dell'andare a comminare in montagna? No comment guarda.
--- ---

Chi non ha grande esperienza vada in montagna con chi ce l'ha.

Credo intendesse dire non chi non ha grande esperienza nel camminare in montagna, ma grande esperienza in certe situazioni imprevedibili che potrebbero capitare e che potrebbero far sì che in quella situazione non si capisca come agire
--- ---

Le tariffe non sembrano nemmeno care. Avendoli, non ho niente in contrario a pagare.

Chi di soldi non ne ha veramente riceverà molto probabilmente una cartella equitalia dopo svariati anni e potrà tranquillamente buttarla, in Italia non esistono sanzioni afflittive di alcun genere per chi non paga perché non ha soldi.

Il problema presumo si ponga per chi di soldi bene o male ne ha ma preferirebbe spenderli altrimenti ma non vedo perché io (la comunità dei cittadini) debba pagare al suo posto.

Mah, non credo che ci si possa fare troppo affidamento su un ragionamento del genere.
--- ---

Come sempre si fa politica, e la politica indirizza una visione del "la colpa se spendiamo e di tizio x, di tizio n " cosi chi di turno può fare i suoi porci comodi e ingrassare il filone che fornisce materiali, manutenzioni etc etc

Cai, soccorso alpino , protezione civile etc etc, è un "carrozzone" (con rispetto per chi ci lavora e rischia la sua vita, parlo di ambito burocratico) per mungere la vacca , la vacca non è lo stato, la vacca sono i pirla che lavorano e pagano le tasse .

Se i soldi di soccorso, spesi in un anno, si usassero per finanziare corsi di formazione OBBLIGATORI per determinati percorsi, si coglierebbero due piccioni con una fava.

Ma la prevenzione costa meno delle cure .

Quanto pressapochismo in un solo commento.
--- ---



Tanto per restare in tema..

https://www.olbia.it/mangia-troppo-a-cala-goloritze-intervento-dellelisoccorso

ovviamente stanno discutendo per farlo partecipare alle spese.

Perchè si discute sempre e solo dei casi estremi in cui nessuna persona di buon senso si troverebbe?
--- ---

ah, la colpa è tutta dei "cittadini", cioè della gente di città!
Sono dei rimbambiti, tutta gente che non ha familiarità con la natura e con le proprie energie fisiche e che va in giro così, a estro, spesso anche con un po' di presunzione.
Quasi tutti quelli che vengono soccorsi per boiate sono cittadini e mica noi valligiani, residenti in zona di montagna.
Ci sarà un motivo no?

Pressapochismo parte 2.
--- ---

Io mi aspetto la patente su come non prendere a morsi le prese della corrente.
Teoria e pratica, esame con commissione. ("Ce lo chiede ...")
Ci vedo del positivo, possiamo immaginare dei nuovi posti di lavoro. La tendenza è inarrestabile.
Cioè, più noi tentiamo di fermare l'inevitabile, che è la ricerca di un limite oltre il quale ruzzolare scompostamente - proprio per il gusto piccante di poter incorrere in un incidente casuale, più il livello si abbasserà.
Togli la leva militare ed appare il balconing.
Ma a quel punto si creerà l'esigenza di strutture, personale, logiche, business plan, finanziamenti, fondi basati su quel livello di difficoltà.
Esempio, noi stiamo dando il pc per personale che non viene quando c'è sciopero dei mezzi.
Con la logica da dinosauro analogico (la mia) venivano coinvolti biciclette, monopattini, bighe romane, velosolex del nonno, marce zavorrate stile legione. L'ufficio andava raggiunto.
La mia prof con la sua Renault4 non la fermava ne la neve ne le gomme a terra.
Arrivava sui cerchioni, ma arrivava. Al confronto Michele Strogoff era uno che si arrendeva.
Ora invece, smart&cool, mica il sergente nella neve, abbiamo aumentato la domanda di pc portatili e di software annessi, per stare a casa.
Zero sbatti, come si dice.
E i colleghi invece della gavetta, si ordinano qualcosa con Deliveroo o Justeat a casa loro.

Dobbiamo solo trovare il modo di sviluppare un'economia da questo tipo di situazioni.
"Che fai di lavoro?" "Recupero escursionisti stanchi". Non suona neanche male, se è in inglese diventa pure figo.

Pressapochismo parte 3 (con tanto di mentalità da boomer che non guasta mai)
 
Ultima modifica:
La soluzione c'è ed è di semplice realizzazione. Usiamolo questo Cai...ogni sede faccia un paio di corsi l'anno...gratuiti....partecipazione libera. Fine.

di grazia, perché mai dovrebbero essere gratuiti?

detto che corsi di ogni risma sezioni e sottosezioni CAI ne fanno a pacchi.
ovviamente si paga, perché ci sono costi da sostenere.
e altrettanto ovviamente per partecipare serve essere soci, essendo appunto il CAI una associazione.

aggiungo che ci sono anche altre realtà che organizzano corsi di vario genere, dall'escursionismo all'alpinismo. incluse le Guide Alpine.
insomma, se si vuole un po' di formazione, anche basilare, le opportunità abbondano.
 
Ultima modifica:
Perchè si discute sempre e solo dei casi estremi in cui nessuna persona di buon senso si troverebbe?
Perchè non tutti hanno un minimo di buonsenso. Obbiettivamente lo sfiatone abbuffone lo inseguirei a pedate fino a valle con tutto quello che ho imparato a naja....altro che elicottero!

Il problema è guarda caso la notevole facilità con cui tramite l'infame telefono tutti possono comunicare. Tutti possono frignare se si fanno la bua.

Negli anni 60 non facevi tanto il furbo e non ti mettevi nei guai,perchè magari sapevi che se nessuno ti trovava dovevi aspettare il disgelo
 
Ultima modifica:
ah beh siamo ai chip, allora...
Bè vedi non a tutti piace che un altro chiunque sia sappia dove sei cosa stai facendo e magari pure quanti soldi hai in tasca e il tuo stato di salute (giusto per "consigliarti "tossicume" farmacologico.)

Visto che vuoi cercare di punzecchiare....pensa se da domani vuoi per una tempesta magnetica ,vuoi per qualche virus informatico non esista più il soccorso alpino.

Nulla di più funzionante,zero telefoni,zero elettronica di tutti i tipi.

Per te cambierebbe qualcosa?

Io lo dico già...per me NO! Continuerei a fare gli stessi giri di prima allo stesso modo,forse un goccio più lentamente.

E per gli altri?

I trenini umani che viaggiano in montagna? I vari tutori dell'estremo cosa faranno? Quelli dei 4000 o morte in due ore?

Perchè se ora si abusa di qualcosa è perchè in passato qualcuno si è allargato troppo.
E il mio discorso si unisce a distinguere tra quello che è ESIGENZA a quello che è EMERGENZA.

Perchè in realtà le emergenze sono molto molto poche..

Checcè i vari tiggì del razzo parlino di montagna assassina,strage sui monti,genocidio sul ghiacciaio.... e poi?

Hanno finito le parole...

A me possono anche fare chiedere 10 mila euro per l'elicottero (se non sei in reale pericolo) so già che non mi riguarderà
 
Bè vedi non a tutti piace che un altro chiunque sia sappia dove sei cosa stai facendo e magari pure quanti soldi hai in tasca e il tuo stato di salute (giusto per "consigliarti "tossicume" farmacologico.)

Visto che vuoi cercare di punzecchiare....pensa se da domani vuoi per una tempesta magnetica ,vuoi per qualche virus informatico non esista più il soccorso alpino.

Nulla di più funzionante,zero telefoni,zero elettronica di tutti i tipi.

Per te cambierebbe qualcosa?

Io lo dico già...per me NO! Continuerei a fare gli stessi giri di prima allo stesso modo,forse un goccio più lentamente.

E per gli altri?

I trenini umani che viaggiano in montagna? I vari tutori dell'estremo cosa faranno? Quelli dei 4000 o morte in due ore?

Perchè se ora si abusa di qualcosa è perchè in passato qualcuno si è allargato troppo.
E il mio discorso si unisce a distinguere tra quello che è ESIGENZA a quello che è EMERGENZA.

Perchè in realtà le emergenze sono molto molto poche..

Checcè i vari tiggì del razzo parlino di montagna assassina,strage sui monti,genocidio sul ghiacciaio.... e poi?

Hanno finito le parole...

A me possono anche fare chiedere 10 mila euro per l'elicottero (se non sei in reale pericolo) so già che non mi riguarderà


Beato te che sei così convinto che non ti riguarderà.
 
di grazia, perché mai dovrebbero essere gratuiti?

detto che corsi di ogni risma sezioni e sottosezioni CAI ne fanno a pacchi.
ovviamente si paga, perché ci sono costi da sostenere.
e altrettanto ovviamente per partecipare serve essere soci, essendo appunto il CAI una associazione.

aggiungo che ci sono anche altre realtà che organizzano corsi di vario genere, dall'escursionismo all'alpinismo. incluse le Guide Alpine.
insomma, se si vuole un po' di formazione, anche basilare, le opportunità abbondano.
Dovrebbero essere gratuiti perché il ragionamento che li guida è che più persone preparo, meno ne dovrò soccorrere spendendo ben di più. Quindi si, gratis, e senza dover essere iscritti al CAI.
 
Beato te che sei così convinto che non ti riguarderà.
Ne sono ragionevolmente convinto in quanto come già avviene per la guida della moto prima di avere avuto bisogno dei soccorsi(e non per colpa mia ma per una donna che mi ha centrato con un kangoo) ho passato i 300 mila km.

Visto che c'è gente che in moto non riesce a fare 20 mila km senza avere bisogno di un ambulanza (e poi sono gli stessi che se la cantano e se la menano su abbigliamento corazzato,giallo piscio ,pastiglie dei freni e gomme racing da cambiare ogni 6 mesi) e poi chiamano la mia harley "falciatrice" penso di essere parecchio vicino alla realtà .

Poi per carità lo sciopone in montagna può capitare ma anche lì non mi stramazzo di alcolici,fumo e sto cercando di ritornare al girovita normale (dopo varie chiusure pagliacce per rovinare i sani) ,diciamo che quando uno evita di cercarsele ha già metà dell'opera abbondante compiuta.

E sopratutto evitando al primo bubino di dire sto male sto male crepo. Lo diceva già mia nonna...lo diceva e non lo faceva. Però intanto ti aveva già fatto rientrare a casa
 
Ultima modifica:
Dovrebbero essere gratuiti perché il ragionamento che li guida è che più persone preparo, meno ne dovrò soccorrere spendendo ben di più. Quindi si, gratis, e senza dover essere iscritti al CAI.

mi pare un ragionamento un po' del cavolo, detto con rispetto.
dunque anche i corsi per la patente di guida dovrebbero essere gratis, seguendo il medesimo ragionamento.
e così qualunque cosa che abbia a che fare con la sicurezza, in ogni ambito.
tutto gratis.
che poi gratis significa che c'è comunque qualcuno che paga (e di solito è Pantalone).

perché poi debba essere proprio il CAI a farsene carico, be', mi resta incomprensibile.
 
Ultima modifica:
mi pare un ragionamento un po' del cavolo, detto con rispetto.
dunque anche i corsi per la patente di guida dovrebbero essere gratis, seguendo il medesimo ragionamento.
e così qualunque cosa che abbia a che fare con la sicurezza, in ogni ambito.
tutto gratis.
che poi gratis significa che c'è comunque qualcuno che paga (e di solito è Pantalone).

perché poi debba essere proprio il CAI a farsene carico, be', mi resta incomprensibile.
Ci sono tanti ragionamenti del cavolo... Anche costringermi a fare corsi e per di più pagarli lo è...anche vietarni di andare in montagna se non ho ho artva pala e sonda lo è (obbligandomi a comprarli, oppure a non andare o ancora a rischiare multa)... Quindi questo mi sembra quello meno a cavolo di tanti altri. Se poi consideri che i costi del soccorso ora ricascano su pantalone, cosa c'è di male se pantalone investe 10 per risparmiare 100???
 
qualunque ragionamento restrittivo a mio avviso è del cavolo! Si stanno dando calci alle libertà personali per le inefficenze di qualcuno

Sono il solo che se nei tiggì serali (negli unici 3 giorni di virus nel quale a casa mia la tv ha funzionato) quando la tizia annunciava con sorrisino infame nuovi provvedimenti restrittivi il materializzarsi di un gruppo di skinheads inferociti con mazze da baseball e la sua dipartita della dentiera mi avrebbero fatto scompisciare dalle risate?

Sono il solo che il cai lo chiuderebbe? ( e dopo chiudiamo l'aci e tanti altri mangiasoldi).
 
Ultima modifica:
mi pare un ragionamento un po' del cavolo, detto con rispetto.
dunque anche i corsi per la patente di guida dovrebbero essere gratis, seguendo il medesimo ragionamento.
e così qualunque cosa che abbia a che fare con la sicurezza, in ogni ambito.
tutto gratis.
che poi gratis significa che c'è comunque qualcuno che paga (e di solito è Pantalone).

perché poi debba essere proprio il CAI a farsene carico, be', mi resta incomprensibile.
beh, una prima differenza è che il corso della patente te lo fa un professionista certificato, mentre il CAI è composto da volontari e non professionisti. i professionisti sono le GGAA.

detto ciò, anche secondo me non dovrebbero essere gratuiti, ma quantomeno far pagare i costi di organizzazione, e nulla più!

sarebbe una bella cosa se le sezioni organizzassero un bel corso su sicurezza e comportamento responsabile in montagna, adesso che volenti o nolenti la montagna va di moda. basterebbe una sala, un aperitivo e un paio di persone che sappiano parlare in pubblico e che possano raccontare qualche aneddoto.
 
sarebbe una bella cosa se le sezioni organizzassero un bel corso su sicurezza e comportamento responsabile in montagna, adesso che volenti o nolenti la montagna va di moda.
La nostra sezione ha organizzato alcune serate del genere e ad un paio la lezione l'ho tenuta io.
Inoltre, a Verona esiste dal 2013 una scuola intersezionale (cioè creata e gestita dalle varie sezioni che hanno fatto sinergia su questo punto specifico) che propone corsi di escursionismo sia invernale, sia estivo.
 
La nostra sezione ha organizzato alcune serate del genere e ad un paio la lezione l'ho tenuta io.
Inoltre, a Verona esiste dal 2013 una scuola intersezionale (cioè creata e gestita dalle varie sezioni che hanno fatto sinergia su questo punto specifico) che propone corsi di escursionismo sia invernale, sia estivo.

purtroppo le sezioni sono molto differenti nelle loro attività (com'è normale che sia: non mi pare ci sia una "direttiva" a livello nazionale per questo tipo di attività, ma ti chiedo conferma).

Tutti i soci di sezioni venete con cui ho avuto a che fare incontrandoli nei miei vari giri, mi hanno raccontato realtà molto vive e con attività interessanti. La sezione di Bologna da questo punto di vista è abbastanza imbarazzante...
 
no, sarebbe un'attività troppo viva per il CAI di Bologna!

In compenso le organizzo io, se vuoi farti un giro nel caldo della bassa!!
 
Alto Basso