Recensione [discussione ufficiale] Garmin Gpsmap 66i

Ciao. Scrivo in questa discussione per consigli riguardo al Garmin 66i.
Premetto che non ho nessuna esperienza con questi accessori elettronici.
Faccio prevalentemente escursioni in montagna in solitaria, spesso dove il cellulare non prende. Per orientarmi mi sono sempre portato dietro le mappe topografiche cartacee.
Solo nell'ultimo anno ho usato l'applicazione Georesque del Cai ma molte volte mi sono ritrovato dove perdeva segnale e traccia quindi inutile dove non c'è campo.
Altro problema della mancanza di ricezione dell cellulare é non poter chiamare i soccorsi, che per fortuna non ne ho mai avuto bisogno, o non comunicare con i familiari a casa per qualsiasi evenienza.
Lo userei come navigatore e per comunicazioni a casa quando non c'è campo. Oltre alla cosa più importante che è l' SOS in caso di effettiva emergenza.
Vale la pena acquistarlo? Oppure potrei optare per l'Ireach mini 2 e collegarlo con lo smartphone per usarlo come navigatore?
Da casa mi possono seguire tramite app senza ulteriori spese oltre il piano di abbonamento?
 
Si forse hai ragione . Però non vi é una legislazione precisa come in Svizzera e Francia ( e li sei rovinato se ti vengono a salvare ) e prima o poi temo che qualcosa cambierà anche qua .

Ps : ah , questa assicurazione che vale fino a 100.000 euro di spese ipotetiche costa 20 euro all’anno . Direi che ho buttato via dei soldi in maniera peggiore .
Pps : sono anche io socio Cai e indovina ... tutti gli istruttori Cai che conosco hanno una assicurazione simile e sono loro che me la hanno consigliata. :)
Ciao Last, mi puoi dire che assicurazione estiva usi?

anche io ho fatto l'iscrizione al CAI per essere coprto, te?
 
anche io ho fatto l'iscrizione al CAI per essere coprto, te?

Ciao. Mi sa che siamo OT, per cui sarò breve ed eventualmente si apre un altro thread.
Per quanto ne so, la normale iscrizione al CAI comprende un'assicurazione che copre soltanto durante le normali attività sezionali, a meno che tu non abbia espressamente richiesto una copertura completa per 365 giorni l'anno, che però dovrebbe avere costi molto diversi.
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Tre domande per i possessori del 66i

Come si comporta con le Custom Map (cartine scannerizzate e georeferenziate)?

Si comporta bene come gli altri Garmin, in particolare quelli della serie GPSMAP 66 o 64, nella misura in cui le custom map sono realizzate correttamente: sia in termini di georeferenziazione, che in termini di salvataggio del file nella giusta risoluzione e con il giusto numero di tiles (il 66 ne supporta fino a 500, che non sono poche).
Se la prima procedura non viene fatta correttamente, si ottiene una mappa imprecisa e pericolosa da utilizzare sul campo, o addirittura inutile in caso di errori grossolani come un datum errato.
Se non viene fatta correttamente la seconda, si ottiene una mappa pesante da caricare e difficile da "muovere" sul dispositivo. Nonostante i GPS della serie 66 siano più recenti, il passo in avanti in termini di CPU e capacità di calcolo sono pressochè nulli, quindi non aspettarti particolari miglioramenti con le custom map rispetto alla serie 64.
 
Ultima modifica:
Su questo specifico aspetto delle custom map, il mio parere è che siano veramente poco pratiche, sia nella realizzazione sia nell'uso.
Basta leggere le coordinate UTM sul Garmin (o su una app) e riportarle su una fotocopia a colori di una bella mappa per escursionismo.
Ci vuole un minuto ed è molto più utile.
 
Buongiorno, mi sto apprestando a comprare il mio primo gps, premetto quindi di essere molto ignorante in materia, motivo per cui sto cercando di documentarmi.
Ho trovato il gpsmap 66i ad un ottimo prezzo nuovo (330€), presumo a causa della sua uscita di produzione, ho letto però che il gpsmap 66SR era decisamente superiore per precisione e velocità (non credo di attivare la funzione inreach), purtroppo non si trova più in negozio, pertanto vi chiedo, ha senso prendere il 66i, oppure meglio fare un piccolo sforzo e prendere un gpsmap 67i, anch'esso multibanda?
 
Buongiorno, mi sto apprestando a comprare il mio primo gps, premetto quindi di essere molto ignorante in materia, motivo per cui sto cercando di documentarmi.
Ho trovato il gpsmap 66i ad un ottimo prezzo nuovo (330€), presumo a causa della sua uscita di produzione, ho letto però che il gpsmap 66SR era decisamente superiore per precisione e velocità (non credo di attivare la funzione inreach), purtroppo non si trova più in negozio, pertanto vi chiedo, ha senso prendere il 66i, oppure meglio fare un piccolo sforzo e prendere un gpsmap 67i, anch'esso multibanda?

Leggo che la differenza principale, oltre alle costellazioni, è la durata della batteria che è addirittura 10 volte più lunga.
 
Leggo che la differenza principale, oltre alle costellazioni, è la durata della batteria che è addirittura 10 volte più lunga.
diciamo che la durata della batteria, viste le escursioni che faccio io, è di secondaria importanza (per me), quel che mi interessa è la sensibilità, il 66i come si comporta in ambiti geografici severi? gole e simili?
 
...purtroppo non si trova più in negozio, pertanto vi chiedo, ha senso prendere il 66i, oppure meglio fare un piccolo sforzo e prendere un gpsmap 67i, anch'esso multibanda?

Il Gpsmap 67i è nuovo, troppo recente oltre che troppo costoso, quindi a mio avviso non ha senso ed è meglio aspettare un po'. Se per te le funzionalità inreach non sono fondamentali, allora ti consiglio il 66SR (si trova ancora senza troppe difficoltà e il prezzo è sceso), anticipandoti però che le differenze in termini di precisione e velocità non sono così importanti e, nella maggior parte dei casi d'uso, non indispensabili.
La batteria ti confermo che dura parecchio ed essendo integrata ha il vantaggio di essere ricaricabile via USB.
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diciamo che la durata della batteria, viste le escursioni che faccio io, è di secondaria importanza (per me), quel che mi interessa è la sensibilità, il 66i come si comporta in ambiti geografici severi? gole e simili?

Allora vai sul 66SR, che sicuramente se la cava meglio in ambienti particolarmente impegnativi, come gole, forre, foreste molto fitte ecc. (non aspettarti differenze abissali però !)
Un altro aspetto apprezzabile è la velocità con cui vengono agganciati i satelliti all'accensione.
 
diciamo che la durata della batteria, viste le escursioni che faccio io, è di secondaria importanza (per me), quel che mi interessa è la sensibilità, il 66i come si comporta in ambiti geografici severi? gole e simili?

Della generazione "vecchia", di quelli senza multifrequenza e con un limitato numero di costellazioni, era quello che si comportava meglio.
Ciò detto, non puoi pretendere che nelle gole faccia miracoli. Neanche quelli della nuova generazione ne fanno.
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La batteria ti confermo che dura parecchio ed essendo integrata ha il vantaggio di essere ricaricabile via USB.
Non sono sicuro sia un vantaggio. Vecchi device come l'eTrex avevano pile AA, che possono essere sostituite alla bisogna, anche in escursione (basta portarsi un ricambio). Le pile integrate, quando si scaricano, le carichi solo col powerbank (e devi aspettare).
 
Il Gpsmap 67i è nuovo, troppo recente oltre che troppo costoso, quindi a mio avviso non ha senso ed è meglio aspettare un po'. Se per te le funzionalità inreach non sono fondamentali, allora ti consiglio il 66SR (si trova ancora senza troppe difficoltà e il prezzo è sceso),

dici che si trova? io non sono riuscito a trovarlo , almeno in italia :(
 
Non sono sicuro sia un vantaggio. Vecchi device come l'eTrex avevano pile AA, che possono essere sostituite alla bisogna, anche in escursione (basta portarsi un ricambio). Le pile integrate, quando si scaricano, le carichi solo col powerbank (e devi aspettare).

Assolutamente corretto, quoto !
In ogni caso, fortunatamente, con la batteria del 66SR ci fai ben oltre una giornata, quindi hai la possibilità di caricarlo quando sei fermo, se fai un trekking di più giorni.
Il problema più serio è invece che la batteria a distanza di qualche anno comincia a perdere colpi e a un certo punto rischi - in linea del tutto teorica - di dover buttare via il GPS.
 
Assolutamente corretto, quoto !
In ogni caso, fortunatamente, con la batteria del 66SR ci fai ben oltre una giornata, quindi hai la possibilità di caricarlo quando sei fermo, se fai un trekking di più giorni.
Il problema più serio è invece che la batteria a distanza di qualche anno comincia a perdere colpi e a un certo punto rischi - in linea del tutto teorica - di dover buttare via il GPS.
presumo si possa cambiare in assistenza, no?

considera che la batteria incorporata permette di rendere impermeabile il terminale, con le batterie intercambiabili no, insomma, pro e contro
 
considera che la batteria incorporata permette di rendere impermeabile il terminale, con le batterie intercambiabili no, insomma, pro e contro
Si e no.... il mio vecchio eTrex 30 ha una certificazione IPX7.
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In ogni caso, fortunatamente, con la batteria del 66SR ci fai ben oltre una giornata, quindi hai la possibilità di caricarlo quando sei fermo, se fai un trekking di più giorni.
Se ti fermi dove c’è una presa di corrente…. :)
 
dici che si trova? io non sono riuscito a trovarlo , almeno in italia :(

Mi devi scusare ma in effetti cercando in rete ho scoperto che non si trova più... eppure l'ultima volta che ho guardato è non più di un mese fa, sembra impossibile che li abbiano azzerati in così poco tempo !
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presumo si possa cambiare in assistenza, no?

considera che la batteria incorporata permette di rendere impermeabile il terminale, con le batterie intercambiabili no, insomma, pro e contro

Sì, probabilmente si può cambiare, ma non so ne ne valga la pena e comunque penso che duri diversi anni prima di arrivare al punto di doverla cambiare !

Relativamente all'impermeabilità in linea teorica hai ragione, ma finora non ho mai avuto problemi ne' con la serie 64 ne' con la Etrex, entrambi con batterie stilo intercambiabili... e tra acqua e neve, un po' ne hanno presa ! ;)
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presumo si possa cambiare in assistenza, no?

considera che la batteria incorporata permette di rendere impermeabile il terminale, con le batterie intercambiabili no, insomma, pro e contro

Sì, probabilmente si può cambiare, ma non so ne ne valga la pena e comunque penso che duri diversi anni prima di arrivare al punto di doverla cambiare !

Relativamente all'impermeabilità in linea teorica hai ragione, ma finora non ho mai avuto problemi ne' con la serie 64 ne' con la Etrex, entrambi con batterie stilo intercambiabili... e tra acqua e neve, un po' ne hanno presa ! ;)
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Se ti fermi dove c’è una presa di corrente…. :)
Vabè dai... ti attrezzi con un powerbank ! ;)
(o vai a dormire in rifugio :biggrin::biggrin::biggrin: )
 
o vai a dormire in rifugio
È proprio lì che magari ti tolgono la corrente di notte… :)
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Guardando il catalogo di Garmin comunque le caratteristiche dei modelli 67 e 66 (non i) sono in massima parte quasi sovrapponibili.

Due modelli con batteria ricaricabile, due con stilo AA. Stessa impermeabilità, stesso schermo, risoluzione e peso. Tutti con bussola e altimentro.
Diverse le costellazioni di satelliti ricevute (ma non penso ci sia differenza pratica in Europa). Due con la frequenza multibanda, anche qui da dimostrare la reale utilità per un escursionista.
Diversa l'autonomia.
Stanno in una scala di prezzo a step da 50 €….. :)


IMG_3844.jpeg
IMG_3845.jpeg
 
Ultima modifica:
È proprio lì che magari ti tolgono la corrente di notte… :)
Se si intende fare un trekking di più giorni, è opportuno organizzarsi bene prima e documentarsi anche su questa possibilità, così come sull'assenza totale di energia elettrica in determinati tipi di rifugi/bivacchi. In quei casi ha senso impostare la modalità "spedizione" per diminuire il più possibile il consumo di batteria e limitare l'uso del dispositivo ai casi di reale necessità. In ogni caso, con le batterie intercambiabili si è costretti a portarsi uno o più set di ricambio (io con il GPSMAP 64 non ho mai fatto più di 8 ore, nonostante Garmin ne dichiari 16...), quindi le condizioni sono le medesime del powerbank, che in ogni caso verrebbe portato per il cellulare... oltre a una buona carta che sicuramente non si scarica mai ! ;)
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Su questo specifico aspetto delle custom map, il mio parere è che siano veramente poco pratiche, sia nella realizzazione sia nell'uso.
Basta leggere le coordinate UTM sul Garmin (o su una app) e riportarle su una fotocopia a colori di una bella mappa per escursionismo.
Ci vuole un minuto ed è molto più utile.

Mi trovi abbastanza d'accordo, ma è pur vero che le condizioni per l'uso di una carta o fotocopia con un coordinatometro possono essere non sempre ideali (pioggia, vento...) e vedere la propria posizione sulla carta riportata nel GPS può essere utile.
Oggi hanno meno senso, perchè le mappe vettoriali sono molto dettagliate, aggiornate e "navigabili", ma in passato le custom map erano molto più utilizzate perchè le mappe vettoriali ritenute affidabili erano solo quelle di Garmin, che costavano un bel po' e spesso erano molto meno dettagliate delle carte topografiche tradizionali. Inoltre le carte topografiche le conoscevano tutti (le coordinate un po' meno...), mentre il GPS era un mostro nuovo con tanti punti di domanda (per molti è così ancora oggi).
 
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