il mio sistema di cottura ad alcool

Ciao vorrei mostrarvi il mio sistema di cottura ad alcool, non c'è niente di nuovo ed innovativo, ma ho cercato di prendere quello che più mi piaceva da varie idee e metterlo insieme in un kit che mi accontentasse come funzionalità, ingombro, peso e soprattutto efficienza.
Devo dire che dopo averlo provato molto in casa per imparare a cucinarci e conoscerne le caratteristiche e le potenzialità, ed averlo provato sul campo dalla primavera all' estate in escursioni, se devo trarre le somme devo dire che ne sono molto soddisfatto e felice, per ora soddisfa le aspettative.
Il tutto si trova all'interno di una gavetta in alluminio anodizzato decathlon (1 persona) con diffusore di calore inferiore. Sebbene la gavetta sia calcolata da1 al deca , noi la usiamo in due senza nessunissimo problema, anzi è assai comoda.

Dopo averlo assemblato ho deciso di modificare la sacchettina in dotazione del deca, che peraltro la trovo molto buona in se, ma dopo le modifiche risultava leggermente corta in altezza, così ho scucito il bordo e ricucito con una aggiunta di stoffa resistente per fare si che la chiusura fosse perfettamente agevole.

Il tutto da chiuso appare più o meno così

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Questo è come appare tolta la sacca, ho creato un sistema di isolamento termico, ha due utilità principali, che ho testato e funzionano assai bene, permettono alla pietanza cotta di rimanere calda anche in condizioni di freddo ambientale, devo ancora testarlo con freddi invernali ma ad aprile a 1800-2000 metri di sera vi assicuro che tanto caldo non faceva.
Un bel brodo di noodles resterà così caldo a lungo mentre lo mangiate mentre senza l'isolamento si raffredderebbe subito a causa della gavetta di alluminio che trasmette molto il calore. Inoltre potete tenere agevolmente la gavetta in mano senza scottarvi minimamente.
L'isolamento è fatto con un materiale in rotoli che si usa per riflettere il calore dietro i termosifoni, in pratica si tratta di un foglio di plastica con le bolle da imballaggi a sandwich dentro due fogli di alluminio sottile tipo milar. il tutto è assemblato semplicemente con robusto nastro alluminio resistente al calore che si usa per le canne fumarie ed ha una colla molto resistente. L'idea la ho presa dagli americani e devo dire che funziona molto bene, diventa una specie di termos, anche al freddo dopo un'oretta la mia pappa era ancora calda.

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Questo è l'isolamento con in più un piccolo coperchio

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Questa è la gavettina da 1 persona che molti possiedono

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Questo è come imballo per il viaggio il tutto , come vedete ho ancora diverso spazio a disposizione se volessi aggiungere qualcosa.

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Questo è tutto il contenuto del kit:
-gavetta con pentolino
-fornelletto ad alcool "capillary hoop stove"
-sistema di isolamento
-supporto pentola in rete per i polli molto resistente con ingresso per facilitare l'accensione con l'accendino
-accendino bic
-coppia di posate in plastica resistente al calore
-simmer ring - anello riduttore di fiamma autocostruito
-mini presina per dita (comodissima in alcuni casi)
-bottiglietta di alcool con tappo graduato per evitare inutili sprechi di carburante, (quella boccetta piena mi basta per cucinare i classici tre pasti al giorno per due persone adulte per 3/4giorni )
-windscreen antivento in alluminio robusto ma flessibile ricavato da una teglia usa e getta di alluminio con spessore maggiorato costo 1 euro, viene tenuto chiuso da una graffetta e alla base presenta quanto fori di ventilazione a finestrella che possono essere più o meno aperti per regolare l'afflusso di aria


Il fornelletto con il supporto pentola, l'altezza è studiata con prove per massimizzare l'effetto scaldante.
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Simmer ring autocostruito per permettere di cucinare anche cibi con cotture lunghe abbassando la fiamma dopo avere raggiunto il punto di bollore, ad esempio risotti e pasta.
Con 50 ml di acqua dopo avere raggiunto il bollore metto il simmer e arrivo a cucinare fino a 30 minuti se non ricordo male. L'efficienza di questo modello di fornelletto è ottima.
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Ecco il tutto in modalità operativa

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Questo è il video che mi ha ispirato nella costruzione del fornello, un grazie quindi al giapponese Tektoba;):si:
I valori sui tempi e l'efficienza sono praticamente identici ai suoi
 
Ultima modifica:
Complimenti x il kit!

Qualche curiosità:
La bottiglietta da quanto è?
Il pentolino piccolo lo uso spesso? Nel mio kit alla fine l'ho tolto perché ho visto che mi arrangiano con la sola gavetta....
 
la bottiglietta esattamente non saprei dirti la capacità ma non enorme , il pentolino me lo porto sempre dietro perché funge sia da coperchio per fare bollire prima i liquidi , sia perché uno mangia nella gavetta e l'altra nel pentolino quando siamo in due
 
Ahh mi sono dimenticato di dire una cosa:
oltre agli usi e benefici dell'isolamento che ho descritto prima ce ne è un altro da non sottovalutare ovvero la possibilità di cottura lenta.
Ovvero ad esempio per cuocere la pasta (che dopo essere stata portata a bollore va lasciata a fuoco basso per una decina di minuti circa) si può portare a bollore, calare la pasta col sale togliere dal fuoco e mettere dentro al cozy completamente isolato(qui torna utile quel coperchietto isolato) in un arco di tempo l'acqua non disperderà calore e continuerà a cucinare la pasta.
Ci vorrà più tempo ma si risparmierà notevolmente carburante.

Questa cosa penso sarebbe utile anche con fornelletti ad alcool meno performanti del capillary.
Io questa soluzione la ho provata ma raramente la uso perché non mangio pasta in escursione e ai risotti liofilizzati non si può applicare il metodo in quanto comunque vanno continuamente mescolati per evitare che si attacchino.
In questo caso torna indispensabile avere un simmer ring per abbassare la fiamma (e anche lui bruciando combustibile più lentamente allungherà notevolmente i tempi di cottura con risparmio di carburante)
 
Bello il kit.
L'unica perplessità è che usando io alcol rosa, non mi piace mettere fornello e annessi dentro la gavetta, altrimenti lasciano quel cattivo odore o peggio sapore.
Il video del fornello non si vede, causa youtube penso, ero curioso.
Io ho quello classico di paiolo, questo mi sembra che sia aperto, comodo da accendere, ma da fare più attenzione a non rovesciarlo.
 
Guarda io il fornello lo metto dentro ma non mi da cattivi sapori ... per gli odori non saprei perché col naso non sento, ma mia morosa non si è mai lamentata.
Il discorso sull'accensione è vero, ho preferito questo proprio per la comodità ad accenderlo e perché parte in 5 secondi , con il genere penny stove invece l'accensione è proprio il punto debole che non mi piaceva.
 
I "capillarity-stove" di cui il tuo fornello fa parte sono una gran figata, c'è poco da dire! Sfruttando la capillarità, si riescono a costruire fornelli "sofisticati" ma non "complessi".
L'unico motivo per cui non li utilizzo è che questi per funzionare richiedono che l'alcool debba rimanere "libero": non si possono utilizzare "spugne" (come cotone idrofilo o lana di roccia) per "imprigionare" l'alcool durante l'utilizzo, e quindi non ci si può salvaguardare da eventuali rovesciamenti.

Personalmente ho messo la sicurezza davanti a tutto, e quindi non costruisco fornelli in cui l'alcool non sia essere assorbito da qlc...anche se ciò purtroppo sega via dal mio "repertorio" dei modelli davvero interessanti, sigh!
 
secondo me fai male a metterli da parte.
considerando il peso una persona si può portare tutte e due i tipi e decidere di usare quello più adatto.
ci sono comunque situazioni dove non c'è pericolo di rovesciare il fornello, tipo se arrivo in una malga o rifugio non gestito, o sulla neve dove il rovesciamento non ha grandi implicazioni.
facci un pensiero perché non sarebbe male avere delle alternative visto il basso peso e il costo nullo.
 
Ehh lo so hai ragione purtroppo non si può avere tutto , anche io metto praticamente sempre la sicurezza per prima, alla fine cerco di fare attenzione e comunque con un po di buon senso e se non lo carichi al limite il rischio di rovesciarlo non è così alto specie se hai un buon supporto pentola e magari il wind screen attorno che un po migliora la stabilità del tutto
 
per l'odore a me da fastidio anche quando brucia, specie se sono al chiuso.
non parliamo poi se ti bagni le mani con l'alcol, quando poi per errore tocchi qualcosa che mangi.
 
secondo me fai male a metterli da parte.
considerando il peso una persona si può portare tutte e due i tipi e decidere di usare quello più adatto.
ci sono comunque situazioni dove non c'è pericolo di rovesciare il fornello, tipo se arrivo in una malga o rifugio non gestito, o sulla neve dove il rovesciamento non ha grandi implicazioni.
facci un pensiero perché non sarebbe male avere delle alternative visto il basso peso e il costo nullo.
E vero io ne ho fatto uno uguale anche per la mia compagna così alla peggio ce ne è sempre uno di scorta , tanto peso e ingombro praticamente nulli
 
Comunque dai ragazzi per un po di odore di alcool non è mai morto nessuno, io quando sono in escursione o torno dal lavoro ho così tanta fame che mi mangio anche le gambe della tavola e mi berrei un fustino di birra :p
 
'mazza... spettacolo!

Il top della tecnologia ad alcohol... hai anche il pentolino con scambiatore termico tipo jetboil. Praticamente ti sei fatto il jetboil ad alcohol :D

Il riduttore di fiamma a forma di pericolo nucleare è il top xD
 
'mazza... spettacolo!

Il top della tecnologia ad alcohol... hai anche il pentolino con scambiatore termico tipo jetboil. Praticamente ti sei fatto il jetboil ad alcohol :D

Il riduttore di fiamma a forma di pericolo nucleare è il top xD

Hahaha grazie è vero , poi la popote quechua mi piace un sacco, prezzo onesto, peso e volume contenuti , resistente, un bell'oggetto
 
Comunque dai ragazzi per un po di odore di alcool non è mai morto nessuno, io quando sono in escursione o torno dal lavoro ho così tanta fame che mi mangio anche le gambe della tavola e mi berrei un fustino di birra :p
io non uso neanche gli spray contro le zecche per il fastidio che mi danno! ;)
 
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