Attrezzatura trekking 1 solo giorno.

Sì sì, sono cani molto professionali. Chiaro che intimidiscono, ma fa parte del loro bagaglio, appunto, professionale.
Tranne il caso di un amico, aggredito dal suo, (cattivo carattere tutti e due, bipede e cane), non ho mai sentito di aggressioni vere e proprie.
Credo che il problema sia al limite legato al randagismo. Ma è tutta un'altra cosa, e poi mi sembra sia un fenomeno in calo.

In compagnia è meglio, comunque.
 
Ciao Kyoto
Arrivato alla via Semprevisa, sono dovuto tornare indietro (ho fatto 100 metri giusto per una foto) poiché mi sono imbattuto in questo cartello qui.

Io capisco che è una strada, e come tale va fatta manutenzione e bisogna custodirla, inoltre c'è il fattore turismo, però se vado in montagna per un po di "libertà" non mi sembra una cosa molto gradevole dover pagare per poter camminare.
A mio modo di vedere è chiaro che il divieto vige solo per i veicoli a motore. Chiama al numero di telefono indicato, ma vedrai che i pedoni possono passare.
Per quanto riguarda i cani riporto un cartello che ho trovato in una escursione in val Susa:

Io l' ho trovato interessante.
 
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Si infatti io ho fatto cosi, ho attraversato il tornante e lui era li nell'angolo che abbaiava, io ho camminato tranquillamente dandogli le spalle e girandomi a controllare ogni tanto che restasse li, ma la mia preoccupazione vi è quando devo passare in un posto dove non posso tagliare come ho fatto e me lo ritrovo a due metri. Spero rimanga ad abbaiare e basta, anche a corta distanza.
Non ho intenzione di toccare le pecore, spero i cani siano addestrati a dovere.
 
Oggi sono tornato ragazzi, sono arrivato molto vicino a camporosello, ma sempre per questioni temporanee son dovuto tornare indietro prima
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Arrivo al punto C con l'auto come avevo detto, alle 13:30. Calcolo che alle 17 sarei dovuto ristare al punto C e ripartire, quindi smezzo il tempo, salgo 1.45h e scendo 1.45h (avevo previsto discesa più rapida, ma essendo la prima volta non ho azzardato).
Salgo fino al punto di sosta in pochissimo tempo, alle 13:50 son li e mi fermo per mangiare un panino e per farmi un bastone da trekking, ci ho messo una cosa come 30 minuti ahaha Con quel mora e la mia inesperienza ho fatto un casino, raccolto un bastone da terra, tolto il nodo alla fine, i rametti di troppo e lavorato un po il manico.
Insomma riparto alle 14:30, alle 15:20, dopo 50 minuti sono al punto X (da C a X sono 4 km), mi fermo 10 minuti ad ammirare il panorama mozzafiato che vi giuro in foto non rende..
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Dopo di che inizio a scendere accodandomi a due escursionisti, che mi abbandonano poco dopo poiché loro scendevano per un sentiero, io non mi son fidato e ho proseguito per la mia strada.
Alle 16:26 ero nuovamente al punto C, con 34 minuti di anticipo rispetto al tempo limite.
Fisicamente stavo veramente una "bomba" non ho risentito degli 8 km (salita+discesa) di strada fatta.

E niente, mi spiace per il tempo, volevo davvero salire fino a camporosello, domani mattina torno, parto verso le 10, cosi salgo tranquillamente.
Niente maremmani sta volta per fortuna, solo qualche trekker, la forestale con la jeep e un povero ciclista sanguinante che era caduto.

Allego qualche foto.
 

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Ecco le foto del bastone!
Inizialmente era davvero un casino, 4-5 rami secondari, con 6-7 nodi tra cui uno grande quasi quanto un pugno proprio sopra il manico.
Ho tagliato la parte superiore per rimuoverlo, poi ho tolto i rami e appianato i nodi andando a "choppare" con il mora in verticale per portare tutto in paro.
(Tra l'altro devo dire che oggi ho fatto una cosa davvero stupida da fare su un coltello, che è puro "maltrattare" l'oggetto, non trovando un ramo sufficientemente doppio e pesante per batonare sul nodo, ho usato una pietra, e il mora non ha fatto una grinza, non s'è neanche rovinata la schiena, sono rimasto sorpreso)
Ho scortecciato sul manico e smussato i bordi dove avevo tagliato, scortecciatina al centro per portarlo in pianura.
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P.S Scusate per il primo piano sulla mobilia della sala ahah
 

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Scrivo perché mi sorge un dubbio, voglio iniziare a fare trekking (sui sentieri riportati sulle guide) sui Monti lepini (1536m vetta più alta), essendo le mie prime esperienze in montagna, comincerei ovviamente con i sentieri più semplici come quelli con grado difficoltà T o E.

Sto acquistando tutto l'equipaggiamento necessario, zaino, scarponi, bastoncini, abbigliamento (1 strato termico + 2° strato + pile guanti ecc), e mi chiedevo cosa servisse oltre a questo per escursioni di non più di 1 giorno!
Intendo quindi escursioni che vanno dalle 3-4 ore di camminata (solo andata )a quelle più lunghe quando sarà in grado di affrontarle.

Nello zaino oltre all'acqua il cibo per uno spuntino, e all'abbigliamento per un possibile cambio/supplemento per variazioni climatiche, cosa devo portare?
Oltre alla guida ovviamente.

Insomma il mio dubbio è questo, oltre a zaino ed abbigliamento cosa devo acquistare per iniziare a fare escursioni?
Grazie mille a tutti.

Che bello il momento in cui si scopre l'avventura, la voglia di incamminarsi per strade che non si erano ancora percorse.

Ricordati che sono i momenti più pericolosi e nel contempo più belli della propria strada.

Vivila con essenzialità, con il tempo scoprirai tutto il necessario.

Guarda l'abbigliamento lo compro perché non ho proprio roba "normale" con cui andare e stare caldo questo periodo..
Comunque grazie delle dritte, per ora voglio comprare una guida e iniziare a provare tutti i sentieri segnati, imparando a ragionare anche sulla cartina come hai detto tu, già da casa!

Ho camminato per quarant'anni con magliettina di cotone e vecchi pantaloni di jeans, che tutti sconsigliano, e non mi hanno mai dato problemi; poi ho provato qualche maglietta sintetica (evita quella Dechatlon) e pantaloni di velluto e mi ci sono trovato bene, dei pantaloni sintetici per l'inverno... ma non cercare abbigliamenti tanto speciali, finché non compirai percorsi molto impegnativi.

Semmai un buon paio di scarpe, quelle si.

Per i miei piedi le migliori calzature sono sempre stati gli scarponi della Scarpa, modelli in tomaia intera di pelle ingrassabile con suola interamente in gomma (la classica Vibram) di questo genere
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Non li distruggi mai e sono facilmente risuolabili.

Oggi ci sono modelli più evoluti, anche se i primi sono sicuramente più duraturi, ma l'azienda migliore per me è sempre la stessa.
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lascia detto sempre dove vai, acqua, merenda e vesti a strati tenendo conto un po del meteo, spero diventi per te una passione..

Parole sante: lascia sempre detto dove vai.

E utilizza abbigliamento a strati: un "guscio" non imbottito sopra altri capi di abbigliamento integrabili in base all'umidità e alla temperatura esterna.

non sottovalutare una compagnia. se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo....senza voler gufare ,una storta ,una scivolata in posto impervio ti possono rovinare la giornata e la carriera....se non conosci qualcuno cerca nei gruppi regionali nell'apposita sezione qui sul sito , possono nascere anche piacevoli amicizie ... già provato;)

Anche queste sono parole sante: camminare da soli è bello, ma una buona compagnia è utile e spesso opportuna.

Buone avventure... per gradi!


PS uscite di un giorno si chiamano escursioni o hiking non trekking ;)
 
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ottimo... vedrai che con l'esperienza verrà anche la compagnia perché con la frequentazione della montagna troverai, anche per caso, altri appassionati come te con cui fare giri
 
Sono andato sta volta con un amico (si sono riuscito a convincerlo!) e abbiamo deciso di salire e poi al ritorno scendere, tagliando per un paio di tratti boschivi, riducendo così la strada di 1.8 km e divertendoci molto di più.
Non avevamo guide sui sentieri quindi siamo andati a "intuito", devo dire che è stato un po irresponsabile, perché a la pendenza era veramente "tanta" soprattutto nel primo tratto, dove per scendere bisognava fare molta attenzione, però con bastoni e mani ci siamo aiutati e ci siamo riusciti senza farci male. fkfkf.png
Allego un paio di foto!
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Questo è il mio amico. *Si non eravamo con un abbigliamento corretto ahah*

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il posto non mi sembra così pendente ma fai attenzione perché se non lo conosci può essere pericoloso... quando fai una strada nuova chiediti sempre: sono capace di tornare indietro da qui se non riesco a proseguire successivamente?
quindi vai avanti solo se la risposta è si
 
il posto non mi sembra così pendente ma fai attenzione perché se non lo conosci può essere pericoloso... quando fai una strada nuova chiediti sempre: sono capace di tornare indietro da qui se non riesco a proseguire successivamente?
quindi vai avanti solo se la risposta è si
Lo so, dalle foto non rende per nulla! Poi queste son solo del secondo tratto. Però si ovviamente ci siam prima messi a cercare di capire se era nelle nostre corde, sia scendere che salire.
 
Ebbravo Kyoto, goditele appieno, sono le prime esperienze e ti rimarranno dentro tutta la vita. Il materiale che hai va più che bene. Io ho sempre frequentato la montagna con il minimo indispensabile, a volte con solo un marsupio. Poi da quando ho iniziato a leggere su interdet, ho cominciato a provare altri giochi, una volta con tarp, un altra costruendo qualche riparo, un altra ancora preparandomi pasti caldi... Insomma spesso mi son ridotto a caricarmi come un asino anche solo per un uscita giornaliera. Ora che ho fatto diverse esperienze e non mi va di portare più di quanto necessario, sto ritornando al l'essenziale. Comunque non rinuncio mai a portare il fornellino ad alcool auto costruito ed una tazza per farmi almeno un bel the o aghi di pino e nescafè, a volte porto la moka. Questi ormai li ritengo un genere di conforto come la frutta secca o il cioccolato. Mi raccomando, oltre a ciò che ti hanno detto, non lasciarti prendere dalla mania del "porto questo, porto quello... Non si sa mai" sennò ti ritrovi con cassetta degli attrezzi, coltello, coltello di backup, coltellino, sacca idrica, bottiglia, potabilizzatore, guardaroba 4 stagioni (mica che cambi il tempo) ecc... Trova il tuo equilibrio, portati quello che pensi ti possa servire e se dopo 2/3 uscite vedi che non l'hai utilizzato, lascialo a casa (eccezio fatta per il kit di primo intervento, quello sempre. Con dentro solo quello che sai usare e poco più) un cordino non lo userai mai, ma come dicevano i nostri vecchi una corda non pesa niente e può sempre servire. In soldoni, viaggia il più leggero possibile e quando acquisterai lo zaino non cedere alla tentazione di prenderne uno enorme, troppo facilmente ci metterai l'utile ed il superfluo, Massimo 30L per uscite giornaliere, al massimo ne prenderai un altro se e quando farai uscite di più giorni, ma allora avrai abbastanza esperienza per seguire la tua testa.
Il resto che dire?
Ti faccio tanti in bocca al lupo (non quello maremmano) e divertiti divertiti e divertiti senza strafare.
A proposito, i cani, se resti tranquillo, vai per la tua strada e non li guardi negli occhi (lo interpretano come un segno di sfida) e non gli sorridi (sembra strano, ma quando cerchiamo di ammansirli tendiamo a sorridere, ecco che mostrandogli i denti, loro pensano che li stiamo minacciando)
Prova con il cane di qualche vicino, passagli davanti ed ignoralo, lui per un po' abbaierà per poi sedersi e continuare ciò che stava facendo perché capirà che non rappresenti una minaccia né per lui né per il suo territorio.
Ah, il cartello di divieto con relativa richiesta di pagamento, è riferita al solo transito con veicoli, a piedi ci puoi passare come, quando e quanto vuoi.
Scusami se son stato prolisso, La sintesi non è nel mio DNA
 
Ebbravo Kyoto, goditele appieno, sono le prime esperienze e ti rimarranno dentro tutta la vita. Il materiale che hai va più che bene. Io ho sempre frequentato la montagna con il minimo indispensabile, a volte con solo un marsupio. Poi da quando ho iniziato a leggere su interdet, ho cominciato a provare altri giochi, una volta con tarp, un altra costruendo qualche riparo, un altra ancora preparandomi pasti caldi... Insomma spesso mi son ridotto a caricarmi come un asino anche solo per un uscita giornaliera. Ora che ho fatto diverse esperienze e non mi va di portare più di quanto necessario, sto ritornando al l'essenziale. Comunque non rinuncio mai a portare il fornellino ad alcool auto costruito ed una tazza per farmi almeno un bel the o aghi di pino e nescafè, a volte porto la moka. Questi ormai li ritengo un genere di conforto come la frutta secca o il cioccolato. Mi raccomando, oltre a ciò che ti hanno detto, non lasciarti prendere dalla mania del "porto questo, porto quello... Non si sa mai" sennò ti ritrovi con cassetta degli attrezzi, coltello, coltello di backup, coltellino, sacca idrica, bottiglia, potabilizzatore, guardaroba 4 stagioni (mica che cambi il tempo) ecc... Trova il tuo equilibrio, portati quello che pensi ti possa servire e se dopo 2/3 uscite vedi che non l'hai utilizzato, lascialo a casa (eccezio fatta per il kit di primo intervento, quello sempre. Con dentro solo quello che sai usare e poco più) un cordino non lo userai mai, ma come dicevano i nostri vecchi una corda non pesa niente e può sempre servire. In soldoni, viaggia il più leggero possibile e quando acquisterai lo zaino non cedere alla tentazione di prenderne uno enorme, troppo facilmente ci metterai l'utile ed il superfluo, Massimo 30L per uscite giornaliere, al massimo ne prenderai un altro se e quando farai uscite di più giorni, ma allora avrai abbastanza esperienza per seguire la tua testa.
Il resto che dire?
Ti faccio tanti in bocca al lupo (non quello maremmano) e divertiti divertiti e divertiti senza strafare.
A proposito, i cani, se resti tranquillo, vai per la tua strada e non li guardi negli occhi (lo interpretano come un segno di sfida) e non gli sorridi (sembra strano, ma quando cerchiamo di ammansirli tendiamo a sorridere, ecco che mostrandogli i denti, loro pensano che li stiamo minacciando)
Prova con il cane di qualche vicino, passagli davanti ed ignoralo, lui per un po' abbaierà per poi sedersi e continuare ciò che stava facendo perché capirà che non rappresenti una minaccia né per lui né per il suo territorio.
Ah, il cartello di divieto con relativa richiesta di pagamento, è riferita al solo transito con veicoli, a piedi ci puoi passare come, quando e quanto vuoi.
Scusami se son stato prolisso, La sintesi non è nel mio DNA
Mi ha fatto molto piacere la tua risposta! Letta tutta d'un fiato.
Apprezzo molto quello che dici e lo condivido in pieno, grazie!
 
Mi ha fatto molto piacere la tua risposta! Letta tutta d'un fiato.
Apprezzo molto quello che dici e lo condivido in pieno, grazie!
Bene son contento, di cose ce ne sarebbero tante, ma è giusto che ci arrivi con le tue esperienze, l'importante è tenere la testa sulle spalle e nn dimostrare niente a nessuno. A proposito di questo, io le cazzate più stupide le ho fatte uscendo in compagnia, vuoi perché ci si lascia trascinare, vuoi perché si sa di poter contare su altri, sta di fatto che si fanno cose che da solo nn faresti. Quindi se da una parte fai bene ad osare un poco di più, dall'altra, cerca sempre di essere consapevole dei potenziali rischi. L'incolumità tua e di chi ti accompagna deve SEMPRE prevalere. Può sembrare ovvio ma nn sempre è così, specialmente quando si hanno vent'anni e si va in gruppo (ci son passato prima di te ;))
Per il resto noi siamo qui, pronti ad aiutare un nuovo compagno di scarpone...
 
Bene son contento, di cose ce ne sarebbero tante, ma è giusto che ci arrivi con le tue esperienze, l'importante è tenere la testa sulle spalle e nn dimostrare niente a nessuno. A proposito di questo, io le cazzate più stupide le ho fatte uscendo in compagnia, vuoi perché ci si lascia trascinare, vuoi perché si sa di poter contare su altri, sta di fatto che si fanno cose che da solo nn faresti. Quindi se da una parte fai bene ad osare un poco di più, dall'altra, cerca sempre di essere consapevole dei potenziali rischi. L'incolumità tua e di chi ti accompagna deve SEMPRE prevalere. Può sembrare ovvio ma nn sempre è così, specialmente quando si hanno vent'anni e si va in gruppo (ci son passato prima di te ;))
Per il resto noi siamo qui, pronti ad aiutare un nuovo compagno di scarpone...

Sono completamente d'accordo con @Woody70.
Prove e esperienze individuali sono necessarie (acquisisci più consapevolezza dei tuoi mezzi).
E, sottolineo anch'io, mai rischiare più del necessario tutto in una volta, ma procedere per gradi, cioè per acquisizioni successive.
 
Sono completamente d'accordo con @Woody70.
Prove e esperienze individuali sono necessarie (acquisisci più consapevolezza dei tuoi mezzi).
E, sottolineo anch'io, mai rischiare più del necessario tutto in una volta, ma procedere per gradi, cioè per acquisizioni successive.
E si, a volte sembra di dire delle ovvietà, ma conosco persone anche più grandi di me che si assumono rischi davvero stupidi coinvolgendo anche bambini e persone che fidandosi, non sanno che la montagna può essere un paradiso, ma, se sottovalutata può diventare il peggiore degli inferni!
Quel che è peggio poi, è che si vantano come se dovessero dimostrare quanto sono super perché su quel passaggio,realmente pericoloso!!! loro a 55anni l'han fatto come se niente fosse mentre i più giovani e meno avvezzi tentennavano. Questi individui poi, non sanno che in caso di incidenti in montagna vige la regola che il più esperto è sempre responsabile, anche parlando di maggiorenni figuriamoci poi con i bambini...
Io di cose stupide, in 40 anni che vado in montagna, ne ho fatte tantissime, ma sono consapevole di essere ancora qui solo per una buona dose di fortuna e non perché sono un super uomo...
Comunque a Kyoto auguro migliaia di kilometri di soddisfazioni, anche perché mi dà l'impressione di essere un tipo prudente e che sta prendendo la cosa con metodo e giudizio, cosa che a vent'anni non è così comune da vedere.
 
Grazie mille a tutti per i consigli davvero! Apprezzo molto.

Conto di tornare in compagnia la prossima volta, poiché è comunque molto bello a mio avviso, condividere certe esperienze, e certi panorami con qualcuno vicino a te.
Per quanto da solo rimane un'esperienza meravigliosa.
 
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