Ebbravo Kyoto, goditele appieno, sono le prime esperienze e ti rimarranno dentro tutta la vita. Il materiale che hai va più che bene. Io ho sempre frequentato la montagna con il minimo indispensabile, a volte con solo un marsupio. Poi da quando ho iniziato a leggere su interdet, ho cominciato a provare altri giochi, una volta con tarp, un altra costruendo qualche riparo, un altra ancora preparandomi pasti caldi... Insomma spesso mi son ridotto a caricarmi come un asino anche solo per un uscita giornaliera. Ora che ho fatto diverse esperienze e non mi va di portare più di quanto necessario, sto ritornando al l'essenziale. Comunque non rinuncio mai a portare il fornellino ad alcool auto costruito ed una tazza per farmi almeno un bel the o aghi di pino e nescafè, a volte porto la moka. Questi ormai li ritengo un genere di conforto come la frutta secca o il cioccolato. Mi raccomando, oltre a ciò che ti hanno detto, non lasciarti prendere dalla mania del "porto questo, porto quello... Non si sa mai" sennò ti ritrovi con cassetta degli attrezzi, coltello, coltello di backup, coltellino, sacca idrica, bottiglia, potabilizzatore, guardaroba 4 stagioni (mica che cambi il tempo) ecc... Trova il tuo equilibrio, portati quello che pensi ti possa servire e se dopo 2/3 uscite vedi che non l'hai utilizzato, lascialo a casa (eccezio fatta per il kit di primo intervento, quello sempre. Con dentro solo quello che sai usare e poco più) un cordino non lo userai mai, ma come dicevano i nostri vecchi una corda non pesa niente e può sempre servire. In soldoni, viaggia il più leggero possibile e quando acquisterai lo zaino non cedere alla tentazione di prenderne uno enorme, troppo facilmente ci metterai l'utile ed il superfluo, Massimo 30L per uscite giornaliere, al massimo ne prenderai un altro se e quando farai uscite di più giorni, ma allora avrai abbastanza esperienza per seguire la tua testa.
Il resto che dire?
Ti faccio tanti in bocca al lupo (non quello maremmano) e divertiti divertiti e divertiti senza strafare.
A proposito, i cani, se resti tranquillo, vai per la tua strada e non li guardi negli occhi (lo interpretano come un segno di sfida) e non gli sorridi (sembra strano, ma quando cerchiamo di ammansirli tendiamo a sorridere, ecco che mostrandogli i denti, loro pensano che li stiamo minacciando)
Prova con il cane di qualche vicino, passagli davanti ed ignoralo, lui per un po' abbaierà per poi sedersi e continuare ciò che stava facendo perché capirà che non rappresenti una minaccia né per lui né per il suo territorio.
Ah, il cartello di divieto con relativa richiesta di pagamento, è riferita al solo transito con veicoli, a piedi ci puoi passare come, quando e quanto vuoi.
Scusami se son stato prolisso, La sintesi non è nel mio DNA