Dati
Data: Febbraio 2017
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Tolosano
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 9 ore (compreso sosta in cima)
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: MR (medi racchettatori) E in estate
Descrizione delle difficoltà: esposiz. Nord-Ovest, pendio 30° max
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: non so perchè fatta con neve
Dislivello in salita: 1200 mt
Quota massima: 2678
Accesso stradale: Dronero-Val Maira fino a Ponte Marmora, dev a sx per Canosio, dev a sx per Vernetti,Arata,Tolosano
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Magnifica gitona nella favolosa e selvaggia Valle Maira con un meteo inusuale per questo periodo. (22° sulla vetta senza una bava d'aria)
La ciaspolata è dura per il dislivello non da poco per questa attività e ancor di più per il lungo trasferimento infatti abbiamo impiegato 5 ore per la salita e 3 ore per la discesa
Sono molto soddisfatto anche per i panorami unici di cui abbiamo goduto.
La strada per Tolosano necessiterebbe di qualche indicazione in più. Comunque, sulla strada per Canosio il bivio è segnalato, dopo di che seguire per Vernetti, proseguire lasciando sulla sx la strada per Brieis, si lascia sempre sulla sx la dev per Reinero, si arriva ad Arata poi si lascia sulla dx la dev per Torello e si giunge così a Tolosano dove all' inzio del borgo c'è un parcheggio e slarghi a bordo strada.
Inizia da qui il trek sulla strada asfaltata (coperta di neve) che passa a monte della borgata per il Colle d'Esischie.
Di buon passo, per guadagnare tempo prezioso, con le racchette attaccate allo zaino, abbiamo percorso il tratto di strada battuta dai numerosi passaggi di motoslitte fino al Gias Lauset (1984mt-segalato) dove abbiamo indossato l'attrezzo e cominciando a salire tra numerose gobbe verso il Passo di Sibolet. La neve non era delle migliori, si formava un fastidioso zoccolo, e più in alto la neve, come granita, non teneva sotto i piedi. La traccia comunque era ben battuta dai numerosi passaggi di scialpinisti e ciaspolatori. Salendo si comincia a scorgere la sagoma che da qui pare allungata della nostra vetta che sta sulla nostra sinistra, mentre a destra appare il Monte Sibolet. Quasi sulla cresta inizia un lungo traverso in salita che porta sullo spartiacque. Ormai la cima è vicinissima e si percorre l'ultimo faticoso e ripido tratto in dieci minuti compiendo qualche tornante. La vista da qui spazia su tutto l'arco alpino occidentale: a sud le Liguri, poi le Marittime, ad ovest le francesi, poi a nord-ovest cime conosciute da vicino come il Brec di Chambeiron, L'Aguille de Chambeiron, Tete de L'Homme, De La Frema, Chersogno, Marchisa, Pelvo D'Elva, Pic D'Asti fino al vicinissimo Monviso ed oltre, a nord, Cervino e Monte Rosa con tutta la pianura in mezzo. Favola pura. Ne è valsa la pena la grossa sfacchinata!
Magari qualche foto rende di più....... Foto rovinate da una macchia, presumo sia umidità, formatasi sotto l'obiettivo.
Inizio a Tolosano
La strada verso il Colle di Esischie
Dopo il Gias Lauset si inizia a salire l'amio versante verso il Passo Sibolet. Davanti a noi il Bric Oliveto. La nostra meta è dietro di lui ancora lontanissima
L'è lù!!!
Bric Oliveto
In fondo il Gias Lauset e a metà strada processione in salita
Rocca La Bianca ad Ovest
Monte Sibolet sulla nostra destra
Le interminabili gobbe della via di salita
Ecco finalmente la meta che comunque a dispetto della prospettiva, la vetta è quella in fondo dove si vedono puntini salitori
Traffico dsvanti a noi
Lo spettacolare traverso verso il colletto spartiacque
Vista all' indietro
..e. manca ormai solo 20 minuti. sembra fatta!
a sud il vicino M. Tibert, in lontananza le mie Alpi Liguri
a sud le Alpi Marittimecon Cime du Diable, (fatta) M. Bego (fatto) Clapier (fatto) il ditino della Maledia che spunta tra il Clapier e il Gelas (fatto), l'imponetne Argentera (nord fatta-manca la sud) e il monte Matto (fatto) ... Mi devono costruire nuove cime
A sud-ovest le Cozie meridionali con Corborant, Tenibres, Testa dellUbac, tutti fatti Becco Alto d' Ischiator....
e ad ovest, Sautron, Su tutti Brec de Cambeyron ed Aguille de Chambeyron, Tete de la Frema e Tete de l'Homme
E rispunta il Monviso
E La Meja dietro a La Bianca
Verso nord-ovest
Un saluto!!!
Marittime
Alpi Liguri
Prosit!!
Data: Febbraio 2017
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Tolosano
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 9 ore (compreso sosta in cima)
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: MR (medi racchettatori) E in estate
Descrizione delle difficoltà: esposiz. Nord-Ovest, pendio 30° max
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: non so perchè fatta con neve
Dislivello in salita: 1200 mt
Quota massima: 2678
Accesso stradale: Dronero-Val Maira fino a Ponte Marmora, dev a sx per Canosio, dev a sx per Vernetti,Arata,Tolosano
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Magnifica gitona nella favolosa e selvaggia Valle Maira con un meteo inusuale per questo periodo. (22° sulla vetta senza una bava d'aria)
La ciaspolata è dura per il dislivello non da poco per questa attività e ancor di più per il lungo trasferimento infatti abbiamo impiegato 5 ore per la salita e 3 ore per la discesa
Sono molto soddisfatto anche per i panorami unici di cui abbiamo goduto.
La strada per Tolosano necessiterebbe di qualche indicazione in più. Comunque, sulla strada per Canosio il bivio è segnalato, dopo di che seguire per Vernetti, proseguire lasciando sulla sx la strada per Brieis, si lascia sempre sulla sx la dev per Reinero, si arriva ad Arata poi si lascia sulla dx la dev per Torello e si giunge così a Tolosano dove all' inzio del borgo c'è un parcheggio e slarghi a bordo strada.
Inizia da qui il trek sulla strada asfaltata (coperta di neve) che passa a monte della borgata per il Colle d'Esischie.
Di buon passo, per guadagnare tempo prezioso, con le racchette attaccate allo zaino, abbiamo percorso il tratto di strada battuta dai numerosi passaggi di motoslitte fino al Gias Lauset (1984mt-segalato) dove abbiamo indossato l'attrezzo e cominciando a salire tra numerose gobbe verso il Passo di Sibolet. La neve non era delle migliori, si formava un fastidioso zoccolo, e più in alto la neve, come granita, non teneva sotto i piedi. La traccia comunque era ben battuta dai numerosi passaggi di scialpinisti e ciaspolatori. Salendo si comincia a scorgere la sagoma che da qui pare allungata della nostra vetta che sta sulla nostra sinistra, mentre a destra appare il Monte Sibolet. Quasi sulla cresta inizia un lungo traverso in salita che porta sullo spartiacque. Ormai la cima è vicinissima e si percorre l'ultimo faticoso e ripido tratto in dieci minuti compiendo qualche tornante. La vista da qui spazia su tutto l'arco alpino occidentale: a sud le Liguri, poi le Marittime, ad ovest le francesi, poi a nord-ovest cime conosciute da vicino come il Brec di Chambeiron, L'Aguille de Chambeiron, Tete de L'Homme, De La Frema, Chersogno, Marchisa, Pelvo D'Elva, Pic D'Asti fino al vicinissimo Monviso ed oltre, a nord, Cervino e Monte Rosa con tutta la pianura in mezzo. Favola pura. Ne è valsa la pena la grossa sfacchinata!
Magari qualche foto rende di più....... Foto rovinate da una macchia, presumo sia umidità, formatasi sotto l'obiettivo.
Inizio a Tolosano
La strada verso il Colle di Esischie
Dopo il Gias Lauset si inizia a salire l'amio versante verso il Passo Sibolet. Davanti a noi il Bric Oliveto. La nostra meta è dietro di lui ancora lontanissima
L'è lù!!!
Bric Oliveto
In fondo il Gias Lauset e a metà strada processione in salita
Rocca La Bianca ad Ovest
Monte Sibolet sulla nostra destra
Le interminabili gobbe della via di salita
Ecco finalmente la meta che comunque a dispetto della prospettiva, la vetta è quella in fondo dove si vedono puntini salitori
Traffico dsvanti a noi
Lo spettacolare traverso verso il colletto spartiacque
Vista all' indietro
..e. manca ormai solo 20 minuti. sembra fatta!
a sud il vicino M. Tibert, in lontananza le mie Alpi Liguri
a sud le Alpi Marittimecon Cime du Diable, (fatta) M. Bego (fatto) Clapier (fatto) il ditino della Maledia che spunta tra il Clapier e il Gelas (fatto), l'imponetne Argentera (nord fatta-manca la sud) e il monte Matto (fatto) ... Mi devono costruire nuove cime
A sud-ovest le Cozie meridionali con Corborant, Tenibres, Testa dellUbac, tutti fatti Becco Alto d' Ischiator....
e ad ovest, Sautron, Su tutti Brec de Cambeyron ed Aguille de Chambeyron, Tete de la Frema e Tete de l'Homme
E rispunta il Monviso
E La Meja dietro a La Bianca
Verso nord-ovest
Un saluto!!!
Marittime
Alpi Liguri
Prosit!!