Escursione Treja - Eremo di San Famiano

Parchi del Lazio
  1. Parco Regionale Valle del Treja
Eremo di San Famiano
Quota
163 m
Data 9 aprile 2017
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello 222 m
Distanza 6,89 km
Tempo totale 3:51 h
Tempo di marcia 3:04 h
Cartografia IGM 143 I SE Nepi
Descrizione Dalla sterrata per il Castello di Paterno (190 m) per il Fosso della Mola di Faleria (104 m, +40 min.) e l’Eremo di San Famiano (163 m, +1,20 h). Ritorno per il Fosso della Mola Faleria (102 m, +28 min.) e la macchina (+36 min.). All’andata cercato l’eremo troppo a nord con notevoli difficoltà di progressione su terreno ripido, impervio, con vegetazione spinosa e intricata. Per il ritorno seguiti radi e invisibili segni neri sugli alberi e guadato il torrente 200 metri più a valle. L’unico percorso fattibile è quello del ritorno.
https://www.montinvisibili.it/#!/Eremo-San-Famiano
 

Allegati

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Immagino la vostra felicità nel vedere apparire in mezzo a quei garbugli quell'eremo.
Vedo che si trova in ottime condizioni, ma ha la fortuna di celarsi solo a pochi avventurieri.
A proposito di micro-avventure, riporto qui una breve intervista ad Alex Bellini che affronta questo tema: http://www.huffingtonpost.it/2013/0...ger-cosi-si-arriva-al-successo_n_3559954.html
Mentre il mio avventuriero preferito rimarrà per sempre l'Hidalgo Don Chisciotte de la Mancia (vedi foto avatar):
scrivo qui un breve testo:
"Ripigliarono quindi la strada di Porto Lapice, ed alle ventitre ore lo scoprirono. “Qui, disse don Chisciotte nello scorgerlo, qui, Sancio Panza, fratello mio, possiamo attenderci venture a dovizia e di ogni nostra soddisfazione; ma sta bene avvertito che per quanto tu mi vegga in pericolo, non dèi metter mano alla spada in mia difesa, salvo se vedessi chiaramente che fosse canaglia o gente vile quella che mi assalisse; in tal caso tu puoi darmi ajuto; ma se fossero cavalieri non ti è lecito nè concesso a verun patto immischiarti, vietandolo le leggi della cavalleria, sino a tanto che tu pure non sarai armato cavaliere."
 
Quoto in pieno quando dici che l'avventura è dentro di noi:anche dietro l'angolo.Sempre grande fascino solitario gli eremi,dove dentro si respira un atmosfera mistica. Complimenti per la vostra tenacia nello scovarlo. Grazie della condivisione
 
Immagino la vostra felicità nel vedere apparire in mezzo a quei garbugli quell'eremo.
Vedo che si trova in ottime condizioni, ma ha la fortuna di celarsi solo a pochi avventurieri.
A proposito di micro-avventure, riporto qui una breve intervista ad Alex Bellini che affronta questo tema: http://www.huffingtonpost.it/2013/0...ger-cosi-si-arriva-al-successo_n_3559954.html
Mentre il mio avventuriero preferito rimarrà per sempre l'Hidalgo Don Chisciotte de la Mancia (vedi foto avatar):
scrivo qui un breve testo:
"Ripigliarono quindi la strada di Porto Lapice, ed alle ventitre ore lo scoprirono. “Qui, disse don Chisciotte nello scorgerlo, qui, Sancio Panza, fratello mio, possiamo attenderci venture a dovizia e di ogni nostra soddisfazione; ma sta bene avvertito che per quanto tu mi vegga in pericolo, non dèi metter mano alla spada in mia difesa, salvo se vedessi chiaramente che fosse canaglia o gente vile quella che mi assalisse; in tal caso tu puoi darmi ajuto; ma se fossero cavalieri non ti è lecito nè concesso a verun patto immischiarti, vietandolo le leggi della cavalleria, sino a tanto che tu pure non sarai armato cavaliere."
Interessante il tuo intervento. Conoscevo Alastair Humphreys, ma non Alex Bellini. In entrambi i casi è quello che comunque facciamo noi.
Riguardo a Don Chisciotte, personaggio che anche a me a sempre affascinato, ma sei riuscito a leggerlo tutto? Non mi spaventano i libri lunghi, anzi sono quelli che preferisco, ma lo stile seicentesco lo trovo veramente arduo da portare avanti.
 
Quoto in pieno quando dici che l'avventura è dentro di noi:anche dietro l'angolo.Sempre grande fascino solitario gli eremi,dove dentro si respira un atmosfera mistica. Complimenti per la vostra tenacia nello scovarlo. Grazie della condivisione
:si::si::si:

Come non concordare col socio... ;)

Complimenti e grazie come sempre, Marco
Grazie ragazzi. Pare ce ne siano un sacco di eremi nel nostro Appennino, la maggior parte ormai completamente sconosciuti. A quei tempi doveva essere un casino di eremiti che se ne andavano in giro per i sentieri... un po' come noi.
 
Grazie per aver condiviso: bellissime foto e molto interessante la presenza di questo eremo.

Ci sai dire di più? Sembra che non sia abbandonato da moltissimo...
No, reca tracce di interventi recenti di pulizia. Doveva essere completamente coperto di rampicanti (fino a renderlo invisibile) che sono stati recisi alla base. Oltre ai segni neri non troppo visibili che tracciano la direzione, si nota che è frequentato da qualcuno che lo tiene pulito. Ho trovato anche dei bastoni infilati vicino a un pungitopo per proteggerlo dal passaggio di persone o animali.
Ora la zona del Treja è selvaggia e abbandonata, ma è di antichissima antropizzazione (il popolo falisco) e come trincea difensiva dalla incursioni saracene pullulava di castelli.
 
@Montinvisibili si ho letto tutti e due i tomi e a volte ne rileggo alcuni passaggi. Anche se lo stile effettivamente è un po' da armata brancaleone spagnola e a volte rimane un po' noioso, è un libro troppo 'necessario' per me. Ne ho anche una versione in spagnolo, regalatami da un ragazzo messicano, che me l'ha fatto conoscere circa 20 anni fa mentre peregrinavo da quelle parti, ma è molto ostico da leggere.
Mentre Alex Bellini lo seguo da diversi anni, ho letto i suoi libri. E' un avventuriero poliedrico, dalle due traversate oceaniche a remi in solitaria, fino alla corsa a piedi da Los Angeles a New York per 5000 km.
 
Eremo di San Famiano
Quota
163 m
Data 9 aprile 2017
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello 222 m
Distanza 6,89 km
Tempo totale 3:51 h
Tempo di marcia 3:04 h
Cartografia IGM 143 I SE Nepi
Descrizione Dalla sterrata per il Castello di Paterno (190 m) per il Fosso della Mola di Faleria (104 m, +40 min.) e l’Eremo di San Famiano (163 m, +1,20 h). Ritorno per il Fosso della Mola Faleria (102 m, +28 min.) e la macchina (+36 min.). All’andata cercato l’eremo troppo a nord con notevoli difficoltà di progressione su terreno ripido, impervio, con vegetazione spinosa e intricata. Per il ritorno seguiti radi e invisibili segni neri sugli alberi e guadato il torrente 200 metri più a valle. L’unico percorso fattibile è quello del ritorno.
https://www.montinvisibili.it/#!/Eremo-San-Famiano
Vero percorso da jungleman!:si:
 
Oggi ho seguito la traccia proposta e devo dire che e' stata davvero una bella sorpresa. Non semplice la progressione dopo il guado, ma appena trovati i segni neri sugli alberi la cosa e' stata abbastanza agevole.
Se si segue il percorso si arriva facilmente all'eremo in circa un'ora dall'auto, ma occhio che e' davvero facile perdere i segnali!
per chi volesse qui la mia traccia gps e la storia dell'eremo (occhio ai miei errori di traccia!) https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=17360172
Grazie montinvisibili per aver condiviso
The_Hawk
 
Oggi ho seguito la traccia proposta e devo dire che e' stata davvero una bella sorpresa. Non semplice la progressione dopo il guado, ma appena trovati i segni neri sugli alberi la cosa e' stata abbastanza agevole.
Se si segue il percorso si arriva facilmente all'eremo in circa un'ora dall'auto, ma occhio che e' davvero facile perdere i segnali!
per chi volesse qui la mia traccia gps e la storia dell'eremo (occhio ai miei errori di traccia!) https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=17360172
Grazie montinvisibili per aver condiviso
The_Hawk
Grazie @The_Hawk, mi fa piacere che qualcuno inizi a seguire la traccia. Credo che nella fruizione e nella condivisione ci sia la chiave per la tutela dell'ambiente montano, naturale e anche storico.
 
Si hai ragione, la diffusione permette una maggiore fruizione e con essa un maggior rispetto di certi ambienti solo che....Molte persone sono "gelose" dei posti che conoscono e preferiscono non diffondere "il sapere" pensando di perdere l'esclusiva di un posto.
Io guardo sempre con molto interesse le tracce che affronti e devo dire che spesso mi scarico le tue tracce dicendomi che prima o poi ci vado...stavolta vuoi la vicinanza, vuoi l'aura del luogo non ho potuto resistere.
Ciao e grazie
The_Hawk
 
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