Escursione Anello monte Cafornia da Forme con bivacco in solitaria

Dati

Data: 24 e 25 aprile
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza: Forme, rifugio casale da monte
Località di arrivo: Forme, rifugio casale da monte
Tempo di percorrenza:
Chilometri: 16,5
Grado di difficoltà: medio
Descrizione delle difficoltà:
Segnaletica: bolli bianchi e rossi
Dislivello in salita: 1400
Dislivello in discesa: 1400
Quota massima: 2462


Descrizione

Non scrivo molto spesso dei miei percorsi ma questo lo voglio condividere con voi!

Escursione già fatta a dicembre con amici e utenti del forum. Giro abbastanza semplice e conosciuto che non presenta grosse difficoltà ma solo un po' di allenamento. Ho deciso di spezzarlo in due giorni per testare un po di attrezzatura, per passare una notte sotto un cielo pieno di stelle, per vedere un alba magnifica e per rimanere un po da solo con me stesso in un ambiente che mi da sempre serenità!
Partenza presto da casa... per forza devo fare 200km... come al solito!

Giornata serena, qualche nuvola di passaggio che regala momenti d'ombra durante la salita sotto un sole che si fa sentire! Il giro in sé non è molto lungo e verso le 17 sono già sulla via del ritorno. Arrivato al Bicchero decido di salire su Punta Trento e ammiro il panorama da lì per un po finché un nuvolone si abbassa e ricopre tutto, all'improvviso fa freddo e il sole scompare. Mi cerco un punto riparato dove fare campo, metto a bollire un po di neve e preparo la cena! Una chiamata a casa e mi infilo nel sacco! Le poche cose rimaste fuori dallo zaino si infradiciano di umidità e un venticello gelido mi farà compagnia fino a notte! Decido che è ora di andare a dormire... con le galline! Il tempo non è bello ma il sacco in gtx mi isola a dovere. È troppo presto per dormire così leggo un libro e ascolto un po di musica... appena tiro fuori la testa è ormai notte fonda le nuvole si sono diradate e il cielo è pieno di stelle! Qualche stella cadente, tanti aerei... nessun suono, nessuna luce. Il sacco a pelo mi tiene caldo, anche troppo e il silenzio è assoluto. Mi sembra di essere a casa sotto al piumone! E le stelle sempre più numerose, spettacolo!!

Mi sveglio presto, appena in tempo per vedere il sole sorgere, e mi rendo conto che è tutto ghiacciato. Un po' difficile resistere al calore del sacco! Ma l'ambiente circostante ha la meglio. Qualche foto e un pezzetto di cioccolato. Rimetto le mie cose e riprendo il sentiero che mi riporta alla macchina!

Prima notte in solitaria in quota e senza tenda. Esperienza che non vedo l'ora di ripetere. Magari la prossima volta porterò con me la reflex per fotografare il cielo notturno!

Qualche foto
https://goo.gl/photos/EdLr3NDyFuDrAFcJ6
 
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Che grande Andre' che sei!
La semplicità delle tue parole riflette poi la tua personalità: anche davanti ad una piccola impresa (ma grande esperienza) come questa rimani umile come sempre.
 
Sono veramente felice per te.
Ho visto le foto ed è perfino inutile dire che cristallizzano momenti senza prezzo, dove l' "io" e il "mondo", l'anima e la materia sembrano sovrapporsi, anzi confondersi l'un con l'altro e l'una con l'altra.

Se non mi hai detto nulla per non lasciarti condizionare in negativo dal mio possibile "no", hai fatto bene.
Confesso che anch'io vorrei ritrovare il piacere, la voglia, il gusto di queste che chiami "mattate" in solitaria. Non so neanche da quant'è che l'ho perso, e soprattutto il perché (o forse sì).
Però in compagnia, specie se ristretta, per fortuna non l'ho persa no, come avrai constatato ;):) La ritengo ancora il modo migliore per conoscere una persona, e ti assicuro che non si finisce mai di scoprire.
Mi associo all'osservazione di Flavio, è proprio così, sei il prototipo di quello che dovrebbe essere per chiunque va in montagna: andarci per il gusto di guardare dall'alto e non per quello di essere guardati dal basso.
 
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Semplicemente un'immensa avventura,come immense posso essere le montagne e il nostro universo interiore. Grazie per la condivisione davvero preziosa.
 
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