Tornato casa dal raduno al bivacco s. Francesco, ho pensato di mettermi alla tastiera, per aprire questa discussione, per raccogliere impressioni, ricordi, aneddoti, foto ed emozioni che ci hanno accomunati negli ultimi giorni.
Voglio ringraziare gli amici che hanno collaborato alla buona riuscita del raduno, soprattutto i padroni di casa, StefanoJoe e Maniera, che non ci hanno fatto mancare niente.
Anche se il brutto tempo non ci ha dato tregua, nessuno si è lamentato, abbiamo issato un telone per avere un area comune attorno al fuoco, abbiamo fatto legna (grazie Nicola) sempre trascinati da quella forza della natura di Manera, abbiamo mangiato ( tanto e bene ), grazie ai nostri cuochi abbiamo potuto assaggiare i famosi Shashlik di Aleks e la jota di Charlie, (da farsi crescere i baffi per leccarseli), e come dimenticare il pranzo di benvenuto a base di formaggio ed affettati, il lampredotto di StefanoJoe, la polenta di Arki, i polli affumicati, l' arrosto di Carlo e dulcis in fundo i dolci preparati da Nina, il liquorino ed i sigari di Morphine, le libagioni portate da altri amici, ecc...
Più che un raduno bushcraft dal mio resoconto fino ad ora sembra un ristorante, ma vi garantisco che ci siamo dati da fare, abbiamo visto vari modi di accendere il fuoco, abbiamo fatto pratica con i ferri sulla legna, piantato pali che serviranno a Stefano per creare un terrapieno, ecc...
Purtroppo, a colpa del pessimo tempo, non abbiamo fatto le escursioni e alcune attività che StefanoJoe e Manera ci avevano preparato; sono certo che sarà una buona scusa per ritornare nell' Appennino Pistoiese a trovare dei buoni amici.
Voglio ringraziare gli amici che hanno collaborato alla buona riuscita del raduno, soprattutto i padroni di casa, StefanoJoe e Maniera, che non ci hanno fatto mancare niente.
Anche se il brutto tempo non ci ha dato tregua, nessuno si è lamentato, abbiamo issato un telone per avere un area comune attorno al fuoco, abbiamo fatto legna (grazie Nicola) sempre trascinati da quella forza della natura di Manera, abbiamo mangiato ( tanto e bene ), grazie ai nostri cuochi abbiamo potuto assaggiare i famosi Shashlik di Aleks e la jota di Charlie, (da farsi crescere i baffi per leccarseli), e come dimenticare il pranzo di benvenuto a base di formaggio ed affettati, il lampredotto di StefanoJoe, la polenta di Arki, i polli affumicati, l' arrosto di Carlo e dulcis in fundo i dolci preparati da Nina, il liquorino ed i sigari di Morphine, le libagioni portate da altri amici, ecc...
Più che un raduno bushcraft dal mio resoconto fino ad ora sembra un ristorante, ma vi garantisco che ci siamo dati da fare, abbiamo visto vari modi di accendere il fuoco, abbiamo fatto pratica con i ferri sulla legna, piantato pali che serviranno a Stefano per creare un terrapieno, ecc...
Purtroppo, a colpa del pessimo tempo, non abbiamo fatto le escursioni e alcune attività che StefanoJoe e Manera ci avevano preparato; sono certo che sarà una buona scusa per ritornare nell' Appennino Pistoiese a trovare dei buoni amici.