Dati
Data: 21/05/2017
Regione e provincia: Piemonte Cuneo
Località di partenza: Chiappera
Grado di difficoltà: AD+
Descrizione delle difficoltà: via alpinistica da integrare con protezioni veloci, utilizzati friend medi più fettucce
Sviluppo via: circa 250 metri
Accesso stradale: si imbocca la Val Maira, in fondo a Chiappera si "intravede" la forma della Rocca Provenzale, difficile sbagliarsi
Descrizione
miseria che bestia!!
la rocca sulla strada si vede proprio all'ultimo, occorre girare un tornante e la si trova lì, giuro che ci siamo fermati su un piazzale, siamo scesi dalla macchina e ci siamo messi a ridere
abbiamo contato in totale 9 tiri, un'ottima relazione la si trova su gambeinspalla.org
VIA BONELLI
i 4 tiri iniziali sono quelli più entusiasmanti, c'è una grande esposizione in un ambiente meraviglioso; non è difficile tecnicamente, ma la scarsa presenza di protezioni in loco rende obbligatorio non sbagliare, soprattutto per il primo, che in questo caso è stato il @giuliof
sono tiri ben ammanigliati ma anche molto verticali, viene male al collo a guardare in alto
attenzione perchè qualcosa si muove, è consigliabile toccare bene prima di progredire
i punti chiave sono nel secondo tiro una placca di IV°, poi un tettuccio da superare alla fine di L3 e sicuramente la spaccatura moooolto stretta di circa 5-6 metri di lunghezza da affrontare strisciandoci dentro, chi soffre di claustrofobia è meglio che faccia altro; tale spaccatura è molto faticosa perchè è inclinata, liscia e talmente stretta che i più muscolosi devono togliere lo zaino
gli ultimi 4 tiri sono completamente diversi, sicuramente più semplici (III grado a malapena) ma anche più disomogenei rispetto alla via, col senno del poi avrei messo gli scarponi (salendo da secondo)
noi siamo saliti con una configurazione a 4 con 3 mezze, primo il @giuliof che si è mangiato tutti i tiri, attaccato a lui c'erano il @ghemon e il @Gaijin da secondi; io ero attaccato al @Gaijin da terzo, in pratica raccattavo tutto il materiale messo dal primo.
configurazione direi molto pratica e già adottata altrove, soprattutto se non ci sono altri che non se la sentono di salire da primi, ma anche un pò lenta, la cosa migliore sarebbe la solita da due
si conclude la via sulla normale per la rocca, purtroppo siamo partiti tardi e quindi finito tardi, per cui non siamo saliti fino in cima; poco importa, anzi, motivo in più per tornarci
attenzione a scendere dalla normale, è graduata solo F+, ma l'esposizione costante e le rocce un pò lise la rendono molto insidiosa in discesa, consigliabile fare tutta una serie di doppie sugli anelli presenti nei punti più scabrosi
qualche foto
ecco la rocca dalla strada, la dimensione è imponente, sconvolgente!
la riga rossa è la nostra via più o meno
il giuliof in religiosa contemplazione
primo tiro, si vede l'alberello dove tramite un cordone faremo sosta
prove tecniche per il gaijin, ha utilizzato l'alpineup per le doppie alla fine, ne è stato entusiasta, direi che è un bel giocattolo
in sosta al primo tiro
i ragazzi mi lasciano indietro e incominciano a scalare lungo la grossa fessura
il terzo tiro, in qualche maniera occorre superare il tetto lassù in alto, non è del tutto scontato, c'è da studiare un pò il passo, qui l'esposizione è importante
salendo da terzo (che in realtà sarei quarto) ho avuto tutto il tempo per starmene da solo con i miei pensieri a penzoloni sulla parete appeso come un salame a chiedermi che cavolo ci facevo lassù
la fessura da strisciarsi dentro alla fine del 4° tiro, bella stretta!
il @ghemon che si guarda le sue scarpe nuove
e il @Gaijin con la cinepresa sul casco
salendo con la nostra configurazione ci si trovava spesso tutti appollaiati in spazi angusti con una bella spaghettata da sbrogliare
io da nuovo da solo che guardo loro che se la contano come comari
il @giuliof in partenza per il penultimo tiro, con lui il giorno prima sono andato in una fantastica falesia a 1800 metri verso la valle d'aosta a fare 12 tiri giusto per sgranchirsi le gambe
lui va, il tiro sarà lungo circa 50 metri
alla fine giungiamo sulla normale, la voglia e le energie per salire in cima ci sarebbero, ma l'orario molto tardo ci impone di scendere, soprattutto considerando che la discesa non è banale
bella lei, un giorno ci salirò, la conquista è soltanto rimandata.
qui la relazione del @Piervi
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/rocca-provenzale-2402.44307/
in discesa con le doppie, io mi diletto ogni tanto a disarrampicare
l'orario tardo nella vallata, è stata per fortuna una giornata 111 e lode
giungiamo alla macchina all'ora blu, il profilo della signora ci saluta con un arrivederci, chi lo sa
bella lei e belli noi e alla prossima!
Data: 21/05/2017
Regione e provincia: Piemonte Cuneo
Località di partenza: Chiappera
Grado di difficoltà: AD+
Descrizione delle difficoltà: via alpinistica da integrare con protezioni veloci, utilizzati friend medi più fettucce
Sviluppo via: circa 250 metri
Accesso stradale: si imbocca la Val Maira, in fondo a Chiappera si "intravede" la forma della Rocca Provenzale, difficile sbagliarsi
Descrizione
miseria che bestia!!
la rocca sulla strada si vede proprio all'ultimo, occorre girare un tornante e la si trova lì, giuro che ci siamo fermati su un piazzale, siamo scesi dalla macchina e ci siamo messi a ridere
abbiamo contato in totale 9 tiri, un'ottima relazione la si trova su gambeinspalla.org
VIA BONELLI
i 4 tiri iniziali sono quelli più entusiasmanti, c'è una grande esposizione in un ambiente meraviglioso; non è difficile tecnicamente, ma la scarsa presenza di protezioni in loco rende obbligatorio non sbagliare, soprattutto per il primo, che in questo caso è stato il @giuliof
sono tiri ben ammanigliati ma anche molto verticali, viene male al collo a guardare in alto
attenzione perchè qualcosa si muove, è consigliabile toccare bene prima di progredire
i punti chiave sono nel secondo tiro una placca di IV°, poi un tettuccio da superare alla fine di L3 e sicuramente la spaccatura moooolto stretta di circa 5-6 metri di lunghezza da affrontare strisciandoci dentro, chi soffre di claustrofobia è meglio che faccia altro; tale spaccatura è molto faticosa perchè è inclinata, liscia e talmente stretta che i più muscolosi devono togliere lo zaino
gli ultimi 4 tiri sono completamente diversi, sicuramente più semplici (III grado a malapena) ma anche più disomogenei rispetto alla via, col senno del poi avrei messo gli scarponi (salendo da secondo)
noi siamo saliti con una configurazione a 4 con 3 mezze, primo il @giuliof che si è mangiato tutti i tiri, attaccato a lui c'erano il @ghemon e il @Gaijin da secondi; io ero attaccato al @Gaijin da terzo, in pratica raccattavo tutto il materiale messo dal primo.
configurazione direi molto pratica e già adottata altrove, soprattutto se non ci sono altri che non se la sentono di salire da primi, ma anche un pò lenta, la cosa migliore sarebbe la solita da due
si conclude la via sulla normale per la rocca, purtroppo siamo partiti tardi e quindi finito tardi, per cui non siamo saliti fino in cima; poco importa, anzi, motivo in più per tornarci
attenzione a scendere dalla normale, è graduata solo F+, ma l'esposizione costante e le rocce un pò lise la rendono molto insidiosa in discesa, consigliabile fare tutta una serie di doppie sugli anelli presenti nei punti più scabrosi
qualche foto
ecco la rocca dalla strada, la dimensione è imponente, sconvolgente!
la riga rossa è la nostra via più o meno
il giuliof in religiosa contemplazione
primo tiro, si vede l'alberello dove tramite un cordone faremo sosta
prove tecniche per il gaijin, ha utilizzato l'alpineup per le doppie alla fine, ne è stato entusiasta, direi che è un bel giocattolo
in sosta al primo tiro
i ragazzi mi lasciano indietro e incominciano a scalare lungo la grossa fessura
il terzo tiro, in qualche maniera occorre superare il tetto lassù in alto, non è del tutto scontato, c'è da studiare un pò il passo, qui l'esposizione è importante
salendo da terzo (che in realtà sarei quarto) ho avuto tutto il tempo per starmene da solo con i miei pensieri a penzoloni sulla parete appeso come un salame a chiedermi che cavolo ci facevo lassù
la fessura da strisciarsi dentro alla fine del 4° tiro, bella stretta!
il @ghemon che si guarda le sue scarpe nuove
e il @Gaijin con la cinepresa sul casco
salendo con la nostra configurazione ci si trovava spesso tutti appollaiati in spazi angusti con una bella spaghettata da sbrogliare
io da nuovo da solo che guardo loro che se la contano come comari
il @giuliof in partenza per il penultimo tiro, con lui il giorno prima sono andato in una fantastica falesia a 1800 metri verso la valle d'aosta a fare 12 tiri giusto per sgranchirsi le gambe
lui va, il tiro sarà lungo circa 50 metri
alla fine giungiamo sulla normale, la voglia e le energie per salire in cima ci sarebbero, ma l'orario molto tardo ci impone di scendere, soprattutto considerando che la discesa non è banale
bella lei, un giorno ci salirò, la conquista è soltanto rimandata.
qui la relazione del @Piervi
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/rocca-provenzale-2402.44307/
in discesa con le doppie, io mi diletto ogni tanto a disarrampicare
l'orario tardo nella vallata, è stata per fortuna una giornata 111 e lode
giungiamo alla macchina all'ora blu, il profilo della signora ci saluta con un arrivederci, chi lo sa
bella lei e belli noi e alla prossima!