- Parchi del Veneto
-
- Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dati
Data: 18/6/2017
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Pont di Costa Granda
Tempo di percorrenza: 7 h 15' (escluse tutte le soste)
Chilometri: circa 16
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1750 m circa
Quota massima: 2400 m
Accesso stradale: da Longarone si prende la SS 251, si esce per la Val Grisol
Descrizione
A mio parere uno dei più bei anelli che io abbia fatto.
Dal Pont di Costa Granda si prende il sentiero 520. Buona parte di questo sentiero si sviluppa sotto un bosco di abeti bianchi e di tanto in tanto ci sono tratti assolati in cui si possono scorgere le cime del Bachet.
In un primo tempo si raggiunge la casera de i Ronch con alle sue spalle sempre le cime del Bachet.
A circa 2 ore dalla partenza si raggiunge il Rifugio Pian de Fontana con alle spalle le stesse cime di prima.
Di fronte al rifugio si riconosce la Schiara parzialmente nascosta dalle Cime de la scala.
Prendo così il sentiero 514 per raggiungere la forcella Sud del Van de Zita. La parte iniziale del sentiero si presenta relativamente ripida e ho avuto la fortuna di trovare due specie floreali rare: un giglio alpino
e qualche stella alpina.
Nel tratto di salita si vede sempre meglio la Schiara
e la Talvena.
Lungo il Van de Zita ho anche avuto il piacere di vedere numerose marmotte.
Salendo si riconoscono la forcella di Erbandoi,
le Preson,
e la Cima Zita Sud.
Raggiunta la forcella Sud del Van di Zita ammiro alle mie spalle il Van de Zita
e le Dolomiti di Oltrepiave.
Di fronte invece la conca agordina con l'Altopiano delle Pale.
Comincia la discesa e subito mi ritrovo di fronte il Pelmo
e il Pramper.
Dalla Portela dei Piezedei si apre una magnifica vista: il Pramper con ai piedi il Rifugio Sommariva al Pramperet.
Arrivo al rifugio e sosto gustandomi una fetta di torta con al mio fianco destro il gruppo de Zita.
Scendo prendendo il sentiero 513 passando per la casera di Pramperet.
Il sentiero 513 presenta un tratto particolarmente impegnativo e esposto con funi metalliche e due chiodi nella roccia su uno strapiombo di circa (secondo un noto sito) di 50 m. Ho visto la cascata chiamata El Pissandol (se è quella che credo) ma era praticamente secca per cui non ho scattato nessuna foto. Il sentiero scende gradualmente nel bosco raggiungendo la casera Costa dei Nass.
A circa 45 minuti dal termine dell'anello si cammina su una mulattiera dove si può ammirare una cascata.
Data: 18/6/2017
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Pont di Costa Granda
Tempo di percorrenza: 7 h 15' (escluse tutte le soste)
Chilometri: circa 16
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1750 m circa
Quota massima: 2400 m
Accesso stradale: da Longarone si prende la SS 251, si esce per la Val Grisol
Descrizione
A mio parere uno dei più bei anelli che io abbia fatto.
Dal Pont di Costa Granda si prende il sentiero 520. Buona parte di questo sentiero si sviluppa sotto un bosco di abeti bianchi e di tanto in tanto ci sono tratti assolati in cui si possono scorgere le cime del Bachet.
In un primo tempo si raggiunge la casera de i Ronch con alle sue spalle sempre le cime del Bachet.
A circa 2 ore dalla partenza si raggiunge il Rifugio Pian de Fontana con alle spalle le stesse cime di prima.
Di fronte al rifugio si riconosce la Schiara parzialmente nascosta dalle Cime de la scala.
Prendo così il sentiero 514 per raggiungere la forcella Sud del Van de Zita. La parte iniziale del sentiero si presenta relativamente ripida e ho avuto la fortuna di trovare due specie floreali rare: un giglio alpino
e qualche stella alpina.
Nel tratto di salita si vede sempre meglio la Schiara
e la Talvena.
Lungo il Van de Zita ho anche avuto il piacere di vedere numerose marmotte.
Salendo si riconoscono la forcella di Erbandoi,
le Preson,
e la Cima Zita Sud.
Raggiunta la forcella Sud del Van di Zita ammiro alle mie spalle il Van de Zita
e le Dolomiti di Oltrepiave.
Di fronte invece la conca agordina con l'Altopiano delle Pale.
Comincia la discesa e subito mi ritrovo di fronte il Pelmo
e il Pramper.
Dalla Portela dei Piezedei si apre una magnifica vista: il Pramper con ai piedi il Rifugio Sommariva al Pramperet.
Arrivo al rifugio e sosto gustandomi una fetta di torta con al mio fianco destro il gruppo de Zita.
Scendo prendendo il sentiero 513 passando per la casera di Pramperet.
Il sentiero 513 presenta un tratto particolarmente impegnativo e esposto con funi metalliche e due chiodi nella roccia su uno strapiombo di circa (secondo un noto sito) di 50 m. Ho visto la cascata chiamata El Pissandol (se è quella che credo) ma era praticamente secca per cui non ho scattato nessuna foto. Il sentiero scende gradualmente nel bosco raggiungendo la casera Costa dei Nass.
A circa 45 minuti dal termine dell'anello si cammina su una mulattiera dove si può ammirare una cascata.
Ultima modifica: