Recensione quechua arpenaz 50

ok, direi che devo partire con una recensione atipica, se no non sarei io :)

devo partire col giro lungo. a me piacciono molto le scarpette leggere in tela, estive, le porterei 3 stagioni all'anno. solo che, girando quasi sempre con pantaloni tipo "cargo", finisco per camminare sopra i pantaloni, cosa che personalmente odio. altri due problemi: la suola che non ha una grande tenuta, con conseguente rischio di scivolate. e, soprattutto, e' sottile, e fino a che giravo in campagna o sui colli e' un conto, quando ho iniziato a girare e a pescare a padova, con quintali di siringhe usate ovunque, la cosa e' diventata molto piu' pericolosa. altri requisiti: costare poco, essere versatili, non essere troppo pesanti e riuscire a guidare senza problemi. non e' necessario che siano impermeabili o altro, per brutto tempo sono gia' attrezzato.

la risposta sono state proprio le arpenaz 50. costano uno sputo, non sono leggerissime ma neppure troppo pesanti, pur non essendo impermeabili tengono discretamente anche con tempo freddo e un po' di umidita', resistono abbastanza bene ai maltrattamenti.

parto dalla suola. e' una suola con un po' di scultura, non profondissima, abbastanza versatile. non ci vai a ballare e neppure ad arrampicarti su un ghiacciaio, ma fai moltissimo di quel che ci sta in mezzo. va benissimo a canali, campi, sentieri. un po' porconosa secondo me su sabbia, ma ancora va bene, e molto porconosa su rocce lisce con alghe, ma quello e' una cosa normale e poche suole vanno bene. comunque abbastanza versatile. e' discretamente spessa e, pur non essendo impermeabile, non imbarca subito acqua, hai quel centimetro di "sicurezza". e' anche robusta, dato che non ha avuto grossi danni pur passando tra piante spinose, rocce, vetri per terra e altre amenita'.

il corpo della scarpa e' in stile scarpa da ginnastica, e secondo me e' quello che la rende versatile. e' leggera, abbastanza da poter guidare e da passarci la giornata. e' abbastanza comoda. non e' impermeabile e, sotto pioggia forte o camminando sull'erba umida, si nota. ma se non piove forte ancora qualcosa tiene. non ha la protezione di uno scarponcino alto e quindi per ambienti difficili non e' adatta ma per gran parte dei miei usi quotidiani va benissimo.

personalmente le trovo piuttosto comode. ho un piede un po' difficile, per le mie zampacce a papera non danno grossi problemi, anche se tendo a sformarle. devo dire che, proprio per la mia conformazione, ad altre persone queste scarpe potrebbero risultare scomodissime e quindi non vado preso come paragone.

il prezzo e' bassissimo, e questo incentiva a provarle. dove sta il problema? nella durata. dopo un anno e mezzo si sono crepate e si stanno aprendo tutto sotto, tra la suola e il sopra della scarpa. la suola pare quasi nuova, il resto decisamente no. ok, io cammino male e ne ho fatto un uso schifoso e molto intensivo, ma un anno di durata per una scarpa da 11 e secondo me e' ancora un ottimo costo.

finale della favola, le mie sono crepate e non dureranno molto. infatti sono gia' finite nel bagagliaio della macchina come paio di scarpe di emergenza e ne ho comprato un altro paio della nuova serie una settimana fa. le devo ancora usare, vedremo se saranno all'altezza delle precedenti :)
 
Ciao, direi che la tua esperienza è la miglior dimostrazione che il vero prezzo delle scarpe da trekking economiche lo si paga sotto altre forme, differenti dal denaro :(
 
Le potremmo definire scarpe usa e getta? :p

dopo un anno di uso intenso quasi quotidiano?

Ciao, direi che la tua esperienza è la miglior dimostrazione che il vero prezzo delle scarpe da trekking economiche lo si paga sotto altre forme, differenti dal denaro :(

non saprei. e' vero che durano poco, ma una scarpa da 100 e usata tutti i giorni dura 6 o 7 anni, quindi siamo li. comunque mi ci sono trovato molto bene, tanto che appunto ne ho gia' preso un altro paio senza neppure pensarci :)

vero che hanno iniziato a creparsi e aprirsi, ma sono appunto scarpe che uso sempre, e spessissimo non le cambio per andare a pescare, in escursione, a campi, a campionare ecc.
 
Modalità stereotipo on:
Beh è robaccia del Decathlon, fa schifo.
Modalità stereotipo off.

Modalità parere sincero:
Beh è robaccia del Decathlon, fa schifo.
:p
Scherzi a parte, sono scarpe comunque di fascia economica, come la maggior parte dei prodotti Decathlon, adatti all'escursionista occasionale (lo segnalano anche nei cartellini) o che ha bisogno di qualcosa senza troppe pretese (in tutti i sensi)..
Per 11€ puoi permetterti di comprarne un paio all'anno, ma a me viene da pensare: conviene magari spendere di più per avere un prodotto un po' più longevo?
 
dipende. per i miei usi non ha senso spendere di piu', dato che ho appunto gia' degli scarponi piu' seri per situazioni veramente difficili e queste le uso (male) nel quotidiano.
 
confermo con la descrizione fatta all'inizio. aggiungo che una volta bagnate si genera un odore nauseabondo, che difficilmente abbandona la scarpa (previo lavaggio con disinfettante). lo dico perché le uso in estate mentre giro col cane, e mi capita di stare sotto l'acqua anche per 1h30 (tanto fa caldo e non necessito di scarpe impermeabili). io le ho prese un numero giusto, e all'inizio mi facevano molto male i mignoli. poi ho avuto l'accortezza di lasciare leggermente allentati i lacci in punta, e tutto si è risolto. ora le utilizzo tranquillamente tutto il giorno, anche se hanno traspirabilità pari a 0. con l'utilizzo che ne faccio io, cioè un periodo di circa 5 mesi con uso giornaliero lavoro+città ho stimato una durata di 2 anni, forse 3, dovuto al consumo della suola, che mi sembra essere molto morbida. ciao
 
si aprira' prima sui bordi attorno alla suola :)

comunque le nuove si stanno comportando molto bene. assieme a delle scarpette leggere da running in fine serie a 5 e (la fortuna di avere le zampacce una volta nella vita :D ) ho speso poco e mi trovo molto bene
 
W

Woodvivor

Guest
ok, direi che devo partire con una recensione atipica, se no non sarei io :)

devo partire col giro lungo. a me piacciono molto le scarpette leggere in tela, estive, le porterei 3 stagioni all'anno. solo che, girando quasi sempre con pantaloni tipo "cargo", finisco per camminare sopra i pantaloni, cosa che personalmente odio. altri due problemi: la suola che non ha una grande tenuta, con conseguente rischio di scivolate. e, soprattutto, e' sottile, e fino a che giravo in campagna o sui colli e' un conto, quando ho iniziato a girare e a pescare a padova, con quintali di siringhe usate ovunque, la cosa e' diventata molto piu' pericolosa. altri requisiti: costare poco, essere versatili, non essere troppo pesanti e riuscire a guidare senza problemi. non e' necessario che siano impermeabili o altro, per brutto tempo sono gia' attrezzato.

la risposta sono state proprio le arpenaz 50. costano uno sputo, non sono leggerissime ma neppure troppo pesanti, pur non essendo impermeabili tengono discretamente anche con tempo freddo e un po' di umidita', resistono abbastanza bene ai maltrattamenti.

parto dalla suola. e' una suola con un po' di scultura, non profondissima, abbastanza versatile. non ci vai a ballare e neppure ad arrampicarti su un ghiacciaio, ma fai moltissimo di quel che ci sta in mezzo. va benissimo a canali, campi, sentieri. un po' porconosa secondo me su sabbia, ma ancora va bene, e molto porconosa su rocce lisce con alghe, ma quello e' una cosa normale e poche suole vanno bene. comunque abbastanza versatile. e' discretamente spessa e, pur non essendo impermeabile, non imbarca subito acqua, hai quel centimetro di "sicurezza". e' anche robusta, dato che non ha avuto grossi danni pur passando tra piante spinose, rocce, vetri per terra e altre amenita'.

il corpo della scarpa e' in stile scarpa da ginnastica, e secondo me e' quello che la rende versatile. e' leggera, abbastanza da poter guidare e da passarci la giornata. e' abbastanza comoda. non e' impermeabile e, sotto pioggia forte o camminando sull'erba umida, si nota. ma se non piove forte ancora qualcosa tiene. non ha la protezione di uno scarponcino alto e quindi per ambienti difficili non e' adatta ma per gran parte dei miei usi quotidiani va benissimo.

personalmente le trovo piuttosto comode. ho un piede un po' difficile, per le mie zampacce a papera non danno grossi problemi, anche se tendo a sformarle. devo dire che, proprio per la mia conformazione, ad altre persone queste scarpe potrebbero risultare scomodissime e quindi non vado preso come paragone.

il prezzo e' bassissimo, e questo incentiva a provarle. dove sta il problema? nella durata. dopo un anno e mezzo si sono crepate e si stanno aprendo tutto sotto, tra la suola e il sopra della scarpa. la suola pare quasi nuova, il resto decisamente no. ok, io cammino male e ne ho fatto un uso schifoso e molto intensivo, ma un anno di durata per una scarpa da 11 e secondo me e' ancora un ottimo costo.

finale della favola, le mie sono crepate e non dureranno molto. infatti sono gia' finite nel bagagliaio della macchina come paio di scarpe di emergenza e ne ho comprato un altro paio della nuova serie una settimana fa. le devo ancora usare, vedremo se saranno all'altezza delle precedenti :)


Bella recensione ;)
Mi piacciono i prodotti del Deca ;)

Soprattutto dal momento che i pregi e i difetti possono essere presenti o assenti in qualsiasi genere di prodotto di qualsiasi marca, negozio, prezzo. Sicuramente il discorso non può essere "la roba da Deca é da Deca", indifferentemente dai contesti e difficoltà per cui vengono usati i prodotti.
Sono giusto alla ricerca di un paio di scarpe e penso proprio che proverò queste ;)
Sono sicuro che non mi deluderanno anche nelle uscite più impegnative ;)
Personalmente se poi paragono prezzo-durata... doverle cambiare ogni x tempo, sul lungo termine la differenza é solo "spendere molto subito e non cambiarle spesso" o come nel primo caso il contrario ;)

L'unica cosa che mi lascia perplesso da quel che hai scritto... e nemmeno gli stivali da pompiere che sono molto coriacei mi tranquillizzerebbero e convincerebbero ad uscire, ahah é la tua frase:
"con quintali di siringhe usate ovunque". Triste, Assurdo!!

GRAZIE MILLE e buone pescate
 
dopo un anno di uso intenso quasi quotidiano?
non saprei. e' vero che durano poco, ma una scarpa da 100 e usata tutti i giorni dura 6 o 7 anni, quindi siamo li. comunque mi ci sono trovato molto bene, tanto che appunto ne ho gia' preso un altro paio senza neppure pensarci :)


Chissà come ho ritrovato questa discussione:
il tuo ragionamento sembra giusto ad una prima osservazione.
Ma pensa un attimo se 7 miliardi di persone (avessero la fortuna di) cambiare le scarpe una volta l'anno. Ogni anno produrremmo 7 miliardi di scarpe rotte da dover smaltire. Il costo irrisorio dei 10 euro in realtà cela un costo nascosto che sta nello smaltimento del rifiuto, nella raccolta, nella lavorazione e nel trasporto dalle materie prime al prodotto finito (dalla Cina con furore) che va ben oltre i 10 euro ed è un costo che paga il pianeta.
Se invece che cambiare le scarpe una volta l'anno, le cambi ogni 3 o 5 anni pensa un po' alla differenza incredibile che farebbe ;)
io nel mio piccolo faccio quello che posso per rispettare questo ideale e propongo un'altra visione delle cose a persone che magari non ci avevano mai pensato :) ho smesso di comprare utensili per il fai da te scadenti e piuttosto me ne compro uno solo professionale che magari lo passo ai nipoti :)
facci un pensierino la prossima volta:
"quanto costano DAVVERO le cose che compro"?
un caro saluto,
Lorenzo

PS: discorso ahimè applicabile a tutti i nostri acquisti
 
Chissà come ho ritrovato questa discussione:
il tuo ragionamento sembra giusto ad una prima osservazione.
Ma pensa un attimo se 7 miliardi di persone (avessero la fortuna di) cambiare le scarpe una volta l'anno. Ogni anno produrremmo 7 miliardi di scarpe rotte da dover smaltire. Il costo irrisorio dei 10 euro in realtà cela un costo nascosto che sta nello smaltimento del rifiuto, nella raccolta, nella lavorazione e nel trasporto dalle materie prime al prodotto finito (dalla Cina con furore) che va ben oltre i 10 euro ed è un costo che paga il pianeta.
Se invece che cambiare le scarpe una volta l'anno, le cambi ogni 3 o 5 anni pensa un po' alla differenza incredibile che farebbe ;)
io nel mio piccolo faccio quello che posso per rispettare questo ideale e propongo un'altra visione delle cose a persone che magari non ci avevano mai pensato :) ho smesso di comprare utensili per il fai da te scadenti e piuttosto me ne compro uno solo professionale che magari lo passo ai nipoti :)
facci un pensierino la prossima volta:
"quanto costano DAVVERO le cose che compro"?
un caro saluto,
Lorenzo

PS: discorso ahimè applicabile a tutti i nostri acquisti

bello spunto, a cui ammetto che non avevo pensato :)

comunque le precedenti non sono morte del tutto, le tengo in macchina e le uso ancora come scarpe da pesca. neanche a me piace buttar via le cose se non e' necessario :)
 
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