Recensione Olight HS2

Ciao a tutti, oggi vedremo la Olight HS2 mandatami per l’occasione da Olight® Direct IT, che ringrazio per l’opportunità e la fiducia concessami.

01.jpg


CLICCA QUI per andare la pagina ufficiale sul sito Olight.

Ci tengo a precisare che le recensioni sono fatte a livello amatoriale e senza l’ausilio di strumenti scientifici o di test in laboratori segreti all’avanguardia pertanto, tra le righe che seguiranno, ci saranno anche le mie umili osservazioni.


Caratteristiche ufficiali prese dalla casa:

- super lightweight. It is made of lightweight aluminum alloy material with a compact uni-body structure.
- wide illumination area. Its dual LED light source with TIR optic lens give either independent low beam (close-range light), high beam (far-range light) or a mixed beam combining both of them.
- great runtime. It has a 2000mAh Lipo battery pack that supports a runtime up to 18 hours for continuous use.
- alternative lighting easily available. In case the provided battery pack runs out of power, the headlamp can still be powered by any external microUSB power source and resume normal work by plugging the charging cable to it, further extending its runtime.
- smart power level indication. Four-level battery power indication and low-power beeping sound warning in addition, helping to keeping you updated of the power status.
- gradual brightness changes. When turned on/off or changing modes, the brightness will change gradually to protect eyes from the stimulation caused by sudden brightness changes.


Dove acquistarla

La torcia in questione è acquistabile facilmente in Italia sulla pagina Amazon di Olight® Direct IT.


La confezione e gli accessori

La HS2 arriva in una scatola di cartone. Frontalmente troviamo la foto della torcia, il nome del brand e del modello e alcuni dati, come i suoi lumen massimi e la capacità del pacco batteria integrato. Trova posto anche il bollino che ricorda della garanzia di cinque anni.

02.jpg


Posteriormente si trova una piccola descrizione del prodotto, delle immagini raffiguranti alcune delle applicazioni consigliate per usare la torcia e le specifiche del modello.

03.jpg


Su uno dei due lati sono riportate le caratteristiche del modello in questione.

04.jpg


Aprendo la scatola troviamo un astuccio (come quello della Olight H1 Nova) che protegge la torcia grazie al suo guscio esterno.

05.jpg


Ecco come si presenta l'astuccio una volta aperto.

06.jpg


Una volta estratto tutto dalla confezione avremo:

- la torcia
- la banda elastica e il pacco batteria già collegati alla torcia
- il cavo USB -> microUSB, lungo circa 150 cm
- 2 ganci in plastica di riserva, che hanno il compito di tenere i cavi di alimentazione della torcia fermi sulla banda elastica
- il manuale in diverse lingue, italiano incluso

07.jpg


A seguire la scansione del manuale.

08.jpg



La torcia

La HS2 è la nuova frontale di casa Olight. Essa ha 2 LED semi-indipendenti ed è equipaggiata con un pacco batteria ricaricabile.
I due LED sono affiancati e sono posizionati dietro a due lenti TIR. Il tutto è contenuto in un corpo in alluminio agganciato alla banda elastica.
L'alimentazione viene fornita da un pacco batteria sigillato, anch'esso presente sulla banda elastica.
Torcia e batteria sono collegati tramite un cavo tenuto fermo sulla banda elastica da due ganci in plastica. Ganci che troviamo anche nella confezione come ricambi.

09.jpg


Ecco in dettaglio le due diverse lenti TIR che, grazie alla loro differenza costruttiva, generano un fascio da tiro (lente a SX) e uno da diffusione (lente a DX) che possono essere usati sia simultaneamente che singolarmente.
Purtroppo, ignoro il tipo di LED utilizzati ma la loro tinta CW va tra i 5500 k e le 6500 k.
Il corpo in alluminio ha in testa un bezel ovale (per forza di cose) dal solito colore blu elettrico che contraddistingue i modelli della Olight.

10.jpg


Vedendo la testa lateralmente, spiccano le alette dissipatrici ricavate scavando l'alluminio. Possiamo notare come essa sia retta saldamente solo da un sostegno ad "L" dove passa la fascia elastica, ma che le permette comunque di ruotare liberamente.
Da notare come dall'altra parte del sostegno parta il cavo di alimentazione.

11.jpg


A seguire foto in cui la testa viene ruotata verso il basso

12.jpg


e verso l'alto. Il movimento è fluido e la testa della torcia può essere fermata in qualsiasi posizione vogliamo, non esistono delle posizioni prestabilite. La testa comunque non sarà in grado di ruotare, e quindi spostarsi, autonomamente dalla posizione assegnata.
Nella parte posteriore della testa, sulle alette dissipatrici, trova posto il marchio CE

13.jpg


mentre il nome del brand e del modello sono stato messi sul lato opposto della testa rispetto all'attacco del cavo di alimentazione.

14.jpg


Ora passiamo al cavo. A pochi centimetri dalla testa, seguendo il cavo, troviamo l'interruttore (elettronico) in plastica azzurra che permette di interagire con la UI. L'interruttore permette un lock-out fisico dato che si può dividere, separando quindi i LED dall'alimentazione fornita dalla batteria.
L'interruttore, se pigiato, emetterà un click molto ovattato, quasi silenzioso. La corsa del tasto è breve.

15.jpg


Il cavo utilizzato per collegare testa e batteria ha una presa ed uno spinotto che utilizzano l'ormai onnipresente microUSB. Dalla parte della testa, avremo l'interuttore e la presa è femmina ed, in caso di emergenza o qualora avessimo la batteria scarica, possiamo collegarlo ad un power bank.
N.B. Operazione rischiosa in caso di pioggia, quindi prendete le dovute precauzioni del caso.

16.jpg


Dalla parte del pacco batteria, il connettore microUSB sarà maschio e, sulla plastica che lo circonda, sono presenti delle linee in rilievo che ci aiutano a sganciare le due parti quando sono collegate. Ricordo che secondo i dati di fabbrica la torcia è classificata impermeabile secondo lo standard IPX4.

17.jpg


18.jpg


A seguire riporto la chiusura ad incastro tra i 2 connettori.

19.jpg


20.jpg


21.jpg


Come detto in precedenza i due LED sono alimentati da un pacco batteria proprietario. Esso è inserito all'interno di uno scatolotto in materiale plastico su cui è impresso il marchio Olight, sempre posizionato sulla fascia elastica, che troverà posto nella parte posteriore della nostra testa.
Pacco batteria che, a differenza del testo della torcia, è protetto dalla garanzia per un solo anno. A patto che l'intera torcia non sia stata manomessa o modificata.

22.jpg


Posteriormente è presente un pad rettangolare di un materiale vagamente spugnoso che rende il pacco batterie più confortevole da indossare.

23.jpg


Sul bordo inferiore dello scatolotto sono impresse, oltre ai marchi CE e RoHS, anche le specifiche del pacco batteria. Esso è costituito da una cella Li-Ion da 2000 mAh.

24.jpg


Su uno dei due bordi laterali trova posto il tappino in silicone che copre la porta microUSB con cui si ricarica il pacco batteria, i 4 piccoli LED blu che ci indicano il livello della carica (ogni pallina indica un 25% della carica totale) o la percentuale di ricarica della batteria, un tasto azzurro che fà accendere gli indicatori e 3 forellini dietro il quale è posto quasi sicuramente l'indicatore sonoro che ci avvisa, con un un suono che ricorda quello dei termometri digitali, che la percentuale di batteria è intorno al 10% di carica residua.
Il suono può essere silenziato pigiando una sola volta il tastino blu presente accanto ai quattro LED.

25.jpg


Ecco la porta microUSB posta dietro il tappino protettivo in silicone

26.jpg


ed ecco tutti e 4 i LED accesi che ci segnalano la carica completa della batteria.

27.jpg


La banda elastica fornita in dotazione è la classica fascia singola che corre intorno alla testa. Non è presente la fascia aggiuntiva superiore dato che il peso totale della torcia è esiguo.
Oltre al logo Olight, sulla banda elastica sono presenti delle frecce in materiale catarifrangente e aiutano a segnalare la nostra presenza qualora venissero illuminate.

28.jpg


Da notare come il marchio Olight sia presente anche sul sistema di regolazione della banda. La fascia elastica è completamente lavabile e tutti i componenti attaccati su di essa possono essere staccati facilmente.

29.jpg



La ricarica

La ricarica può avvenire collegando il pacco batteria a qualsiasi dispositivo USB che sia in grado di cedere corrente. Secondo il mio tester la velocità di ricarica, a torcia completamente scarica, parte da poco più di 1 A e impiega circa 3 ore per completare il processo di ricarica.

30.jpg


Durante tutte le fasi di ricarica gli indicatori si riempiranno ad indicare l'avanzamento del processo

31.jpg


32.jpg


33.jpg


fino a quando, a ricarica avvenuta, si accenderanno tutti e quattro i LED.

34.jpg


Vi ricordo che, in caso di bisogno, i LED potranno essere alimentati direttamente da un power bank mentre quest'ultimo magari sta ricaricando il pacco batterie nello stesso momento (se il powerbank ha più di una porta). L'autonomia, in questo caso, dipenderà dalle specifiche del power bank.


La ricarica

La Olight HS2 ha 2 livelli in totale, non sono presenti livelli speciali. I livelli sono l'High ed il Low ed entrambi i LED possono essere accesi a questi livelli sia singolarmente che simultaneamente.

Secondo i dati della casa i livelli hanno le seguenti potenze:

- High con entrambi i LED -> 400 lumens
- Low con entrambi i LED -> 100 lumens
- High singolo LED* -> 200 lumens
- Low singolo LED* -> 500 lumens
* entrambi i LED, accesi singolarmente, sprigionano queste potenze.

Prima di accendere la torcia assicuriamoci che i due connettori laterali siano ben collegati.

Da spenta, un click per accendere i due LED in High, un click per passare a Low. Tenere premuto il tasto per spegnere la torcia. Ogni singola pressione, a torcia accesa, farà ciclare da High a Low e viceversa. La torcia non ha memoria e accenderà sempre entrambi i LED al livello High.
Con la torcia accesa si potrà spegnere il LED da tiro con un doppio click. Rimarrà acceso quello da diffusione e con un click singolo si sceglierà il livello High o Low. Un click prolungato per spegnere.
Mentre è acceso solo il LED da diffusione, un ulteriore doppio click lo farà invece spegnere e si accenderà quello da tiro. Anche in questo caso valgono le istruzioni riportate in precedenza per ciclare i livelli spegnere la torcia.

Data l'assenza della memoria, ad ogni accensione, avremo a disposizione la potenza massima dei due LED accesi insieme.

L'accensione, il cambio livello e lo spegnimento avverranno in maniera delicata. La luminosità infatti verrà dimmerata ogni volta per evitare all'occhio uno cambio di luce tropo repentino. Questo cambio delicato però non avviene quando scegliamo di spegnere l'uno o l'altro LED.


La ricarica

La testa della torcia misura 3,14x1,82x1,62 cm, il pacco batteria invece misura 7,26x4,22x1,34 cm.
L'intera torcia pesa 115 gr.

A seguire, le foto per un paragone dimensionale tra un accendino BIC grande sia con la testa della torcia

35.jpg


che con il pacco batterie

36.jpg



La ricarica

N.B. Le prove a seguire sono state fatte con la batteria Li-ion del pacco batterie integrato. Il tutto è stato eseguito in un ambiente casalingo a 22° e, a seconda dei test, con e senza ventilazione forzata.

I seguenti valori sono stati presi con la batteria ricaricabile carica e sono da considerarsi di picco.

37.jpg


I seguenti valori sono stati presi con il pacco batterie integrato nella torcia e sono da considerarsi di picco.

N.B. Le curve di scarica sono ovviamente indicative ed il risultato potrebbe variare in positivo o in negativo a seconda delle batterie utilizzate dall'utente finale o dalle condizioni di utilizzo, che possono variare dalle mie durante i miei test.

Le eventuali leggere discrepanze inerenti le prove fatte su uno stesso livello sono da imputare ad un diverso posizionamento dell'attrezzatura di misurazione.

38.jpg


39.jpg


40.jpg


I seguenti valori sono stati presi con il pacco batterie integrato nella torcia e sono da considerarsi di picco.

41.jpg


La foto seguente è stata scattata ad una distanza di 20 cm dal muro. Riporto il fascio con i LED accesi sia insieme che singolarmente, prima quello da diffusione poi da tiro.

42.JPG


43.JPG


44.JPG


Ampiezza fascio. I LED accesi nello stesso ordine di prima

45.JPG


46.JPG


47.JPG


Foto scattate ai livelli High e Low nel seguente ordine: entrambi i LED, LED da diffusione e LED da tiro.

48.JPG


49.JPG


50.JPG


51.JPG


52.JPG


53.JPG



Considerazioni personali

Comincio a parlare della cosa, a mio avviso, più importante di questa Olight HS2: la coppia di LED.
L'idea di affiancarli e dotarli di due lenti TIR, destinando una di esse al tiro, si è rivelata una scelta saggia. Quando sono tutti e due accesi non si percepisce minimamente, tramite stacco evidente, dove si trova il confine tra lo spot e lo spill e il tutto crea un fascio molto bello visivamente e, al contempo, incredibilmente ampio.
Si noterà la differenza solamente quando si lasceranno accesi singolarmente o l'uno o l'altro LED. Con quello da diffusione si percepisce una differenza minima, si soffre un po' per l'assenza di tiro ma non è nulla di catastrofico. Se si passa invece al LED da tiro la situazione cambia. Avendo l'occhio abituato a tutta quella luce periferica si crea uno stacco molto evidente.

Il peso totale della torcia è un punto a suo favore, in testa si percepisce appena. La UI di facile comprensione e memorizzazione e la testa regolabile verticalmente sono altri punti a suo favore.

Non ho riscontrato difetti evidenti se non che si percepisce appena del coil whine ai soli livelli alti.
Come migliorie mi piacerebbe avere: un livello aggiuntivo più basso per eventuali usi in ambienti chiusi, magari per dei lavoretti a distanza ravvicinata; un pacco batterie estraibile, in maniera tale che sia possibile inserire anche celle normali; l'aggiunta di una eventuale tinta neutral dato che ora non è disponibile.

Mi è piaciuta la presenza del lock-out fisico strutturato in maniera da rendere possibile l'alimentazione ausiliaria da powerbank esterni. Peccato che il connettore microUSB maschio del pacco batteria della torcia sia leggermente incassato altrimenti sarebbe potuto diventare esso stesso un powerbank.
Per finire concludo dicendo che mi ha stupito trovare il segnalatore sonoro per avvisarci che la batteria sta per esaurire la carica anche se, ad essere sincero, la prima volta che l'ho sentita suonare non riuscivo a capire da dove venisse quel rumore. Questo sistema è senz'altro d'aiuto per le persone che magari non sanno riconoscere ad occhio che la cella è vicina ai valori critici. Di contro può essere scomodo o risultare fastidioso qualora siamo nelle vicinanze di altre persone, che magari dormono, e vogliamo passare senza rumori. Fortunatamente il sistema può essere silenziato con la singola pressione del tasto.


Voi cosa ne pensate? L'acquistereste? Discutiamone insieme
 
Ultima modifica:

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Bel frontalino,compatto, leggero e funzionale.
Io uso Led Lenser ma devo dire che questo prodottino é proprio azzeccato.

Mi piace la cura dei particolari come ad esempio la protezione per trasporto, i led di carica e il minimo ingombro.

Ci penserò visto che la mia Led Lenser sta facendo ormai le bizze
 
Alto Basso