MAURO CORONA RACCONTA....

io lo sto trovando molto bello

webian: conosci mauro corona di persona? e com'è? cosa intendi che si sta riorientando?
Si lo conosco...e poco prima delle feste si parlava proprio del fatto che gli editori cercano di correggere il tiro se vai fuori le esigenze di mercato.
In definitiva devi dare ciò che il cliente richiede, altrimenti non vendi.
Solo chi conosce Mauro dai suoi primi libri può capir cosa sta succedendo ora...
come si sta evolvendo il suo modo di scriver, una evoluzione più commerciale che artistica, ma purtroppo non dipende da lui.
 
Se volete leggere sulla vallata vi consiglio anche
"Gli orsi della val Mesath" di Adriano Roncali
Adriano Roncali, è il gestore del rifugio Casera Ditta...locale che merita di esser visitato, visto anche il sentiero che va fatto per arrivarci...
 
Si lo conosco...e poco prima delle feste si parlava proprio del fatto che gli editori cercano di correggere il tiro se vai fuori le esigenze di mercato.
In definitiva devi dare ciò che il cliente richiede, altrimenti non vendi.
Solo chi conosce Mauro dai suoi primi libri può capir cosa sta succedendo ora...
come si sta evolvendo il suo modo di scriver, una evoluzione più commerciale che artistica, ma purtroppo non dipende da lui.

Si hai ragione, almeno lui lo ha detto ed è sincero:" Con i libri mè capitata addosso un po di gloria", e ha ragione a cercare di guadagnarci, lo faremmo tutti, e in più lui con i soldi dei libri ha laureato suoi figli.
Peccato per l'evolversi del modo di scrivere, è forse vero che all'inizio era più genuino, ma resta comunque un grande!!

PS: per quello che possa contare, se lo conosci di persona, (non gli farà nè caldo nè freddo la roba che ti sto per dire) salutamelo, gli dai un saluto da parte di un suo ammiratore , penso che ne riceva abbastanza e quindi non penso che gliene importi tanto. :biggrin: ma se puoi provarci......

Ma se io volessi incontrarlo di persona dove potrei farlo? magari sedersi e bere un bicchiere; per esempio lì nella foto dov'eravate? fra qualche anno vorrei provare a salire con qualcuno di esperto il campanile di Val Montanaja, dici che se lo incontro e beviamo un bicchiere parlando del campanile mi dia ascolto?
 
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Si hai ragione, almeno lui lo ha detto ed è sincero:" Con i libri mè capitata addosso un po di gloria", e ha ragione a cercare di guadagnarci, lo faremmo tutti, e in più lui con i soldi dei libri ha laureato suoi figli.
Peccato per l'evolversi del modo di scrivere, è forse vero che all'inizio era più genuino, ma resta comunque un grande!!

PS: per quello che possa contare, se lo conosci di persona, (non gli farà nè caldo nè freddo la roba che ti sto per dire) salutamelo, gli dai un saluto da parte di un suo ammiratore , penso che ne riceva abbastanza e quindi non penso che gliene importi tanto. :biggrin: ma se puoi provarci......

Ma se io volessi incontrarlo di persona dove potrei farlo? magari sedersi e bere un bicchiere; per esempio lì nella foto dov'eravate? fra qualche anno vorrei provare a salire con qualcuno di esperto il campanile di Val Montanaja, dici che se lo incontro e beviamo un bicchiere parlando del campanile mi dia ascolto?
Mauro è l'ultima persona che ti direbbe di no per 2 chiacchiere e un bicchiere...sempre che tu lo prenda come uomo comune...e non come persona da intervistare...
nella foto eravamo all'AGRITURISMO PASSO S. OSVALDO...nell'omonimo passo...tra Cimolais e Erto
 
Mauro è l'ultima persona che ti direbbe di no per 2 chiacchiere e un bicchiere...sempre che tu lo prenda come uomo comune...e non come persona da intervistare...
nella foto eravamo all'AGRITURISMO PASSO S. OSVALDO...nell'omonimo passo...tra Cimolais e Erto

Grazie mille webian, credo proprio che quest'estate farò un giretto a Erto, magari mi fermo li 2-3 giorni, vediamo; comunque a che bar va lui al solito? al gallo cedrone (osteria)? ero andato a vedere la sua bottega su nel paese nuovo, ma non l'ho trovato, era estate,dici che era nella sua baita?

PS: non ho mai mangiato un spezzatino di cervo così buono come al gallo cedrone, se ci penso mi viene fame:rofl:
 
...bene , ho comprato Cani ,Camosci, Cuculi ( e un corvo )...stasera mi ci butto ...Aspro e Dolce mi e' piaciuto..vediamo questo
 
anche a me è piaciuto aspro e dolce, anzi lo sto finendo, e fin'ora mi piace molto, tra i tanti di Corona che ho letto, devo dire che Storia di Neve pur essendo un libro forte e duro, e a certi tratti anche oscuro come d'altronde era la vita di allora, mi è piaciuto particolarmente.
Che ne dite di Storia di Neve? e qual'è il suo libro che vi è piaciuto di più?

PS: webian, per piacere:) puoi rispondermi al mio messaggio precedente?
Grazie mille.
 
che aggiungere?! Credo non ci sia altro da aggiungere sul personaggio che io reputo veramente un grande. Un amico 2 settimane fa mi ha parlato di lui. Non lo conoscevo anche perchè nn guardo tanto la televisione e non mi sono mai imbatutto in lui. Questo mio amico mi ha parlato di lui come uno che parla agli alberi e che vive la natura alla massima espressione. mi ha prestato un suo libro Aspro e dolce che ho quasi finito di leggere. La cosa che mi ha impressionato del libro è l'uso di un linguaggio eccezionale, secco, asciutto, sobrio e godibilissimo. Un'altra cosa che mi ha colpito è l'incredibile quantità di episodi , di aneddoti e di storie veramente vissute che Corona riesce a raccontare e ricordare. Un uomo che ha fatto tante cose come lui non l'ho ancora visto. A volte mi chiedo come ha fatto a scrivere tutti quei libri!!! Impressionante! Mi chiedo come riesce a fare tutto quello che ha fatto. forse per lui il giorno dura 48 ore!!!!!!
Il mio amico mi ha poi dato due CD dove lui palrava inisterrottamente per 3 ore e dove esprimevaa tutta una serie di considerazioni sulla montagna, l'ambiente ed il mondo vegetale ed animale che sono degni veramente di una ENCICOPEDIA della materia. E' incredibile come lui sappia alla perfezione il momento in cui è meglio tagliare gli alberi, come tagliarli e questo per ogni tipo di albero!! Quello che è incredibile è che oltre ad un sapere ENCICLOPEDICO Mauro Corona è dotato di un buon senso e di una semplicità incredibili!! Non è mai eccessivamente cattivo con i nemici o con chi non rispetta le regole della natura. anzi lui dice sempre che lui stesso è stato il primo a sbagliare e proprio per questo prende spunto dai suoi errori per non commetterli più! C'è sempre in lui una tolleranza ed un equilibrio fuori dal comune anche quando esprime giudizi taglienti contro chi con la sua avidità non si rende conto di rovinare l'ambiente in cui viviamo. E poi nel libro aspro e dolce le sue storie incentrate intorno all'alcool non hanno niente di autocelebrativo ed anzi è sempre presente una velata autocritica ed un monito per chi ha intrapreso la strada dell'alcolismo o ne sta per diventare schiavo.
Insomma per me è una persona VERA anche se poi come lui dice alcune cose le ha fatte per questioni di soldi. Un grandissimo personaggio italiano di cui dobbiamo veramente essere orgogliosi!
Saluti
 
Storie di Neve

anche a me è piaciuto aspro e dolce, anzi lo sto finendo, e fin'ora mi piace molto, tra i tanti di Corona che ho letto, devo dire che Storia di Neve pur essendo un libro forte e duro, e a certi tratti anche oscuro come d'altronde era la vita di allora, mi è piaciuto particolarmente.
Che ne dite di Storia di Neve? e qual'è il suo libro che vi è piaciuto di più?

PS: webian, per piacere:) puoi rispondermi al mio messaggio precedente?
Grazie mille.

In questo momento tramite un rigattiere sono venuto in possesso di questo libro "Storie di Neve". Conosce il personaggio dal punto di vista montagnolo e per la sua strabiliante filosofia di vita, ma sono rimasto sbalordito dal suo modo di scrivere e raccontare le cose. Sono immerso nella lettura da una settimana e non riesco a staccarmi da lui ... per me questo è il primo libro, e non vedo l'ora di terminarlo, per poi magari riprenderne un altro. Cosa mi consigliate?
 
Racconta tante cose anche con la sua faccia...


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T

thecek

Guest
strano che nessuno non l'abbia ancora citato...
il canto delle manére...
di tutti quelli che ho lettto è stato forse il più completo.
anche storia di neve, oltre a tutti quelli già citati finora.
 
D

Derrick

Guest
Io sto leggendo Aspro e Dolce e francamente finora mi piace molto di più il libro del personaggio che, per lo meno quello descritto in questo libro, non ha proprio nulla di "positivo", sembra il manuale del perfetto deficiente, intendiamoci non lo "giudico" (parla anche della situazione familiare di merda in cui è nato e cresciuto) però certo che più d'una volta ho pensato "ammazza che stronzo!" sarà che sono nato maligno*.

Non mi dite come va a finire anche se lo so che entrerà nella lega per l'abolizione del vino e non si farà frate (poi non è che ci sia un finale, alla fine sono "memorie di folle gioventù", una sequenza di episodi.

All'inizio non mi pareva ben scritto ma avanzando nella lettura lo apprezzo di più come scrittore.

* Prendi ad esempio quella di quando va a saccheggiare la tenda-cambusa ufficiali, facendosi aprire da un commilitone che apre a patto che prendano qualcosa e se ne vadano. Loro acconsentono poi quando sono là dentro non schiodano più, rischiando di mettere l'altro in guai più seri di quelli nei quali incorrerebbero loro. Proprio stronzi. Poi arriva il maggiore e si rintanano dietro alla porta per tramortirlo se entrasse, roba da malati di mente.

Che poi questi episodi siano veri o "romanzati" non so, dubito sia tutto vero. Però "il personaggio del libro" è stronzo parecchio.

Anche sparare fuori della finestra "per gioco" con una pistola per giunta illegalmente detenuta mi pare da perfetto coglione, ed era uno dei momenti di sobrietà. Si vede che in ogni "genio" c'è un bambino incosciente.
 
T

thecek

Guest
Io sto leggendo Aspro e Dolce e francamente finora mi piace molto di più il libro del personaggio che, per lo meno quello descritto in questo libro, non ha proprio nulla di "positivo", sembra il manuale del perfetto deficiente, intendiamoci non lo "giudico" (parla anche della situazione familiare di merda in cui è nato e cresciuto) però certo che più d'una volta ho pensato "ammazza che stronzo!" sarà che sono nato maligno*.

Non mi dite come va a finire anche se lo so che entrerà nella lega per l'abolizione del vino e non si farà frate (poi non è che ci sia un finale, alla fine sono "memorie di folle gioventù", una sequenza di episodi.

All'inizio non mi pareva ben scritto ma avanzando nella lettura lo apprezzo di più come scrittore.

* Prendi ad esempio quella di quando va a saccheggiare la tenda-cambusa ufficiali, facendosi aprire da un commilitone che apre a patto che prendano qualcosa e se ne vadano. Loro acconsentono poi quando sono là dentro non schiodano più, rischiando di mettere l'altro in guai più seri di quelli nei quali incorrerebbero loro. Proprio stronzi. Poi arriva il maggiore e si rintanano dietro alla porta per tramortirlo se entrasse, roba da malati di mente.

Che poi questi episodi siano veri o "romanzati" non so, dubito sia tutto vero. Però "il personaggio del libro" è stronzo parecchio.

Anche sparare fuori della finestra "per gioco" con una pistola per giunta illegalmente detenuta mi pare da perfetto coglione, ed era uno dei momenti di sobrietà. Si vede che in ogni "genio" c'è un bambino incosciente.

mi trovi tendenzialmente d'accordo su questi aspetti...
però c'è da contestualizzare un attimino.
stiamo parlando intanto di un periodo ben diverso da quello attuale e soprattutto di luoghi particolarmente "problematici".
Questi disgraziati venivano da un paesino sfigato di montagna, isolato dal resto del mondo, dove la sera l'unica cosa da fare era andare in osteria.
I ragazzi venivano su con l'educazione dei loro vecchi, e già qui abbiamo detto tutto.
Per di più, come tutti i ragazzi, volevano diventare "grandi" presto. Far vedere che anche loro riuscivano a tracannare dosi industriali di vino, e a far scemenze di diverso tipo.
Poi una cosa tira l'altra, e quando si entra nel vortice dell'alcool è difficile fare cose sensate. A leggere fra le righe, questo traspare già dai primi racconti di Corona.
A questo aggiungici la storia particolare di quelle popolazioni.
Dopo il disastro del vajont gli abitanti dei vari paesini sono stati disseminati nei vari paesotti a valle. Lo stato dava loro un assegno il quale era automaticamente revocato qualora il beneficiario trovasse un lavoro regolare.
Questi, già non erano abituati a dare o a chiedere allo stato, figuriamoci una situazione del genere.
Giusto o sbagliato che sia, questa era gente che non ne voleva sapere di regole e dettami.
Poi, secondo me, tanta roba è vera, tanta pur essendo vera è parecchio romanzata, altre probabilmente sono cazzate inventate.
 
La trovo una lettura piacevole quella di Mauro i suoi libri li leggo esclusivamente in bosco la sera quando bivacco ogni volta che trovo il nome di una baita o di una valle vado a vederle di prima persona o se non posso la cerco in Internet e con questo concludo quello che piace a me non ho remore nei suoi scritti anzi però ogni volta che leggo certi argomenti penso a tutti quei animalisti che lo leggono e mi chiedo che ne pensano di certi argomenti tipo bracconaggio ,calci a cani (per insegnamento) ecc.
Con questo non voglio creare un argomento a riguardo era solo una mia riflessione riscontrando nelle sue storie argomentazioni che trovo in altri social
 
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