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Equipaggiamento Equipaggiamento leggero senza spendere una fortuna

Ma la zanzariera non avrebbe più senso appesa all'apice della tenda e che comprenda anche la porzione sotto del sacco a pelo? Così niente striscia dal basso, e tutto resta più unito, senza avere pezzi di sacco e arti vari che escono dalla zanzariera di notte
 
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Woodvivor

Guest
Comunque si può dire che non é un vero problema, nel senso che dipende dall'approccio delle persone in questione. Abitudini, esigenze, aspettative, volontà, ecc...
Io sono solito, se la situazione potrebbe potenzialmente richiederlo, realizzare dei canali sul perimetro del riparo, per lo scolo, deviazione di eventuali acque.
Qualunque esso sia il riparo, tende, tarp, ecc.

Ho usato molto, molto, molto spesso sia tende, che teli, che ripari naturali improvvisati e non ho mai avuto problemi di quel genere. Anche su lunghi periodi.
Sia in pianura che in quota, sia in estate che in inverno. Con sole e piogge molto forti e continuate.

Ovviamente come diceva qualcuno, appurata la questione personale che ho esposto all'inizio, ognuno sà o almeno dovrebbe sapere cosa stà andando a fare e come lo affronta ;)
 
Ho appena aggiunto una sezioncina sull'igiene in escursione! Ve la riporto anche qui per comodità:

Igiene
  • Evitate "trousse" o "beauty case", va benissimo un sacchettino zip-lock
  • Come carta igenica basta un pacchetto di fazzoletti di carta (no rotoli!)
  • Per darsi una rinfrescata la sera quando non c'è acqua usate le salviette umidificate; potete portarvene dietro giusto qualcuna mettendole dentro ad un contenitorino dei vecchi rullini o ad una scatoletta gialla degli ovetti Kinder
  • Se l'acqua invece c'è, un pezzettino minuscolo di sapone di marsiglia va bene per tutto: igiene personale, piatti, vestiti...eventualmente anche per farsi la barba
  • @Grizzly: Come deodorante basta applicare una minuscola quantità di bicarbonato
  • Spazzolino potete tagliarlo a metà (questo è un gran classico degli escursionisti "ultralight", non potevo non metterlo! ;) ); se state fuori solo una notte potete lasciare a casa il tubetto mettendo già il dentifricio sullo spazzolino e chiudendolo poi col copri-spazzolino
  • Evitate di portarvi dietro tubi/vasetti di creme, se vi servono (ad es. quella solare) travasatene un po' sui contenitori dei campioncini.
  • Come piccolo asciugamano basta un fazzoletto di stoffa.
  • Utilissimi per la notte i tappi per le orecchie...in tenda/bivacco/rifugio c'è sempre quello che russa ;)
Però i fazzoletti ci mettono molti anni a decomporsi, contenendo sostanze chimiche antimuffa.
 
Parlo solo per esperienza....senza avere particolari basi scientifiche: da quel che ho visto l'importante è che il fazzoletto finisca in un posto dove piove e prima o poi diventa fradicio, in queste condizioni dopo 1-2 mesi è difficilmente riconoscibile dal resto della biomassa.
Solitamente ho sempre cura di "espletare" distante dai sentieri, utilizzarne massimo 1-2 e poi coprire con sassi, pigne o ramaglie il tutto. Per il naso solo fazzoletti di stoffa.
Purtroppo l'esperienza comune è che c'è gente che espleta a 50cm dal sentiero, usa 5 fazzoletti per la relativa pulizia, abbandonati come capita al vento, e ad ogni soffiata di naso ne butta via uno in mezzo al sentiero...

Super-attenzione invece alle salviettine umidificate che sono in buona parte di materiale SINTETICO e quindi non biodegradabile! Questa vanno assolutamente riportate a casa e smaltite nei rifiuti...
 
Un trucco sarebbe (preso paro paro dai consigli di un esploratore moderno) usare la carta igienica/ fazzoletti e poi dargli fuoco con un accendino, poi igienizzarsi con amuchina o simili per evitare batteri
 
Purtroppo non mi sento di consigliare tale pratica: tra 10.000 persone che farebbero l'operazione con estrema attenzione c'è sempre un pirla che lasca qualche favilla in mezzo al bosco secco causando incendi... :ka:
 
Hai ragione! A parer mio però quel pirla non si curerebbe nemmeno di nascondere i propri bisogni, quindi non rientra nei soggetti a cui rivolgere il consiglio, io ovviamente parlavo di naturalisti accorti non di turisti della domenica ;)
 
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Woodvivor

Guest
C'é la carta igienica biodegradabile, fatta appositamente per l'utilizzo in natura ;)

Oppure un sistema dei tempi passati, più economico, più "verde" ;) Utilizzare dei fazzoletti di stoffa, come si usavano e si usano ancora oggi per come pannolini per i bambini, in tessuto ;)
Questi si lavano in acqua e sono riutilizzabili ;)
 
Ciao, sì, l'ho provato.
Allora, teoricamente è una figata ma praticamente fa schifo.
Non isola abbastanza rispetto a quanto pesa ed ingombra.
Personalmente piuttosto userei un Closed Cell Foam tipo un altro Z Lite oppure un rotolo classico.
Inoltre dona poco supporto alla schiena, senti tutti i sassi... Personalmente è bocciato.
E fa casino, come se non bastasse.
Proverei un suo utilizzo come strato interno al sacco a pelo, proprio a contatto con i nostri vestiti, per testare la sua effettiva validità, ma sopra al ground vale zero
 
C'é la carta igienica biodegradabile, fatta appositamente per l'utilizzo in natura ;)

Oppure un sistema dei tempi passati, più economico, più "verde" ;) Utilizzare dei fazzoletti di stoffa, come si usavano e si usano ancora oggi per come pannolini per i bambini, in tessuto ;)
Questi si lavano in acqua e sono riutilizzabili ;)
scusa, usandolo in escursione, poi il fazzoletto usato dove lo metti o come lo lavi????
 
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Woodvivor

Guest
Con l'acqua di un ruscello, fiume ;)
Mettendola in una borraccia, bottiglia e facendolo su un tratto di terreno, concimandolo anche ;)
Altrimenti, chiuso in qualche sacchetto di plastica e trasportato fino a casa... ma dipende dalla "sensibilità-fragilità" del proprio naso ;) Dipende dalle proprie abitudini, ahah

Ma é un sistema testato per lungo, lunghissimo tempo nella nostra storia ;) Prima dei pannolini usa e getta, ahah

Il sistema più naturale, normale... ormai non possiamo/vogliamo più utilizzarlo, AHAH
Vedi animali....
 
Su Amazon c’è ora un'offerta lampo su un’amaca con zanzariera a 18 euro.
Mi pare abbia più o meno le caratteristiche di altre dello stesso livello ma il prezzo è molto buono.
L’offerta scade alle 22 circa di questa sera 22 dicembre

http://amzn.eu/e9ojWfY
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Eh lo so che dipende da me e che c'è gente che magari sopravvive tranquillamente alla Bear Grylls (tra l'altro mi hanno detto che ci assomiglio :rofl: ) oppure tutto l'opposto e ci sono quelli che si portano dietro la sedia sdraio e il portabicchiere :eek:
Diciamo che in generale sono piuttosto spartano e mi adatto anche facilmente (ho già dormito con gli scorpioncini nel letto :woot: , in tenda ho girato la Corsica nei camping quando ero ragazzino eccetera...).
Come forma fisica non sto messo male in sto periodo: ora come ora posso fare sui 1200m d+ per 15 Km con le ciaspole tranquillamente in giornata per giorni consecutivi senza problemi... certo la "strada" per l'estate è ancora lunga, ma la gamba c'è abbastanza dai :cool:
Se devo spendere 200 euro per un quilt... trovo più sensato prendere un Ferrino che ha già il materassino integrato e costa quello...
http://www.ferrino.it/catalog/sacchiletto-e-notte/86265-sacco-hl-air

ma ditemi voi se un prodotto del genere può essere usato con temperature esterne alla tenda sugli zero gradi C, oppure è una cosa senza senso.

Oppure ci sono quilt che costano poco?
 
Ultima modifica:
Ce n'era uno cinese promettente che era stato postato qui sul forum ma non ricordo dove, usabile sia come quilt che come giacca.
Comunque a me il ferrino non piace, per quel prezzo preferisco tutta la vita un quilt in piumino premium, come quello da 20F che è stato postato prima.

Per non andare OT, il discorso sacco a pelo è questo:

Decathlon o simili: costa poco, è poco ottimizzato.
Cinese: costa relativamente poco per quello che è, rispetto alle altre marche, ma in senso assoluto siamo comunque sui 70-100 euro. Qualità che va da bassa a medio alta, meglio informarsi prima.
Marca: costa molto, è ottimizzato (in teoria). Non bisogna cadere in inganno, "costa molto quindi è buono", non è necessariamente così. (per esempio il ferrino ha un valore che secondo me è la metà di quello che costa. Non dico che faccia schifo, ma imho quel prezzo non è giustificato in termini di prestazioni).
 
Utilissima, è un'ottima risorsa che dimostra come non si debbano spendere 200 euro per ogni singolo materiale o capo d'abbigliamento per fare trekking.

Tuttavia, penso che la giacca impermeabile della Decathlon (non ricordo però se presi quella da 8 o da 5 euro) sia davvero troppo basilare, la ho dovuta usare due volte e due volte ho sudato come mai mi era capitato.
Inoltre mancano i pantaloni e altro abbigliamento di ricambio, ma poca roba comunque
 
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